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Perchè Superman non attira più lettori ?!

Aperto da Occhi nella Notte, 06 Dicembre 2009, 23:01:43

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Noiro

Citazione di: Largand il 09 Settembre 2020, 11:31:45
Citazione di: Cosmonauta il 09 Settembre 2020, 11:17:11
Nel New52 si diceva che il costume Kryptoniano riusciva a nascondere il viso da foto, ecc e che è come se all'occhio di altri il volto diventasse irriconoscibile.
Comunque c'era qualcosa del genere ricordo.
Anche Byrne, quando scrisse le storie di Superman, disse che quando Superman era in vista di persone "faceva vibrare" sempre il suo volto, in modo che le foto venissero sempre mosse.

Comunque, visto che ho tirato in ballo Byrne, proprio lui, già al secondo numero dell'albo "Superman" (1987) spiegò perché nessuno può immaginare che Superman abbia anche una identità umana.
E lo fece spiegare proprio dal suo arcinemico Lex Luthor, quando questi cercò di indagare di più su questo alieno spuntato all'improvviso dal nulla e con un unico amico, cioè Clark kent...

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Luthor pensò subito che avere il potere di un "DIO" e non esercitarlo continuamente, nascondendosi dietro le fattezze di un semplice giornalista, è un assurdo.
Ed è per questo che per tutti Superman è l'alieno che vive nella sua Fortezza della Solitudine quando non è in giro a salvare il mondo.


Io ricordo che in una vecchia storia dissero che gli occhiali di Clark  ( fatti con il vetro della navetta kriptoniana) modificano l'aspetto del giornalista, dandogli una figura molto più vecchia e stanca.

Comunque sono tutte delle nozioni che non so se sono state mantenute.
L'idea del costume del 52 disturba obiettivo è azzeccata.
Noiro-orioN

Largand

Citazione di: Noiro il 09 Settembre 2020, 14:48:34
Io ricordo che in una vecchia storia dissero che gli occhiali di Clark  ( fatti con il vetro della navetta kriptoniana) modificano l'aspetto del giornalista, dandogli una figura molto più vecchia e stanca.
Sarà stato lo spunto di qualche scrittore (che al momento non ricordo) ma nella maggioranza delle storie è Clark che recita ad atteggiarsi curvo, fiacco e goffo.

Il problema della doppia identità Byrne ha ben spiegato come in realtà sia fittizia.

E comunque, a dirla tutta, è stata la D.C. a "sguazzarcisi" nel problema della doppia identità per oltre 20 anni (anni '50 e '60), perché in quegli anni i fumetti di Superman e Superboy erano principalmente rivolti ad un pubblico di lettori sotto l'adolescenza, e Mort Weisenger, il "Super Editor" degli albi di Superman, ordinò alla sua scuderia di autori una marea di storie in cui Lois doveva beccare in castagna Clark per dimostrare che fosse Superman, e Lana pizzicare Superboy nelle vesti di Clark Kent.
UNA MAREA.

Quando infatti i lettori ricominciarono a crescere in età (fine anni '60-inizio '70) e Weisenger andò in pensione, tutte quelle storielle finirono nel dimenticatoio, e non si parlò più di sospetti su di un Clark/Superman.
Proprio perché, come dicevo prima, il sospetto che un alieno con simili poteri divini potesse voler vivere come un umano sarebbe irreale.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Catcher

Ma comunque in generale anche la mascherina tipo quella di Robin o Green Arrow, la classica strisciolina di stoffa per intenderci, non può nascondere granché.
È semplicemente sospensione dell'incredulità e la applichiamo quotidianamente a moltissime cose senza neppure accorgercene.

Chocozell

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Professor Zoom

Citazione di: Catcher il 09 Settembre 2020, 15:35:01
Ma comunque in generale anche la mascherina tipo quella di Robin o Green Arrow, la classica strisciolina di stoffa per intenderci, non può nascondere granché.
È semplicemente sospensione dell'incredulità e la applichiamo quotidianamente a moltissime cose senza neppure accorgercene.
In realtà nascondere gli occhi fa più di quanto sembra, sono uno dei principali modi con cui cui riconosciamo le persone. È il motivo per cui ai telegiornali quando vogliono nascondere la faccia di qualcuno mettono quelle linee nere sui loro occhi.

Detto questo imho vi state a fare problemi sul nulla, Clarck non viene riconosciuto perché non viene riconosciuto, è parte essenziale del personaggio, se dobbiamo metterci a investigare ogni dettaglio che non ha senso nei fumetti di supereroi (che come ricordava Morrison sono stati pensati per bambini e giovani adolescenti) non ne usciamo più.

Largand

Citazione di: Professor Zoom il 09 Settembre 2020, 19:47:24
se dobbiamo metterci a investigare ogni dettaglio che non ha senso nei fumetti di supereroi (che come ricordava Morrison sono stati pensati per bambini e giovani adolescenti) non ne usciamo più.
:sisi:

Infatti, perchè...

Non vale solo...

per i fumetti
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Cosmonauta


toky91

Non solo Superman non attira piu ormai come prima, ma un pò tutti i personaggi in generale o perlomeno i principali.
Sono anni e anni che esistono, ovviamente continueranno per sempre ma la fantasia ormai è bella scarsa anche per gli autori che hanno mostrato di tutto su questi personaggi e gira e rigira si finisce sempre sulle solite robe...
Motivo per cui sto tornando a recuperarmi manga come un tempo e che ho lasciato anche troppo indietro, e per quanto riguarda DC e Marvel recupero qualche volume cartonato ogni tanto perchè mi butto su altri generi di letture, sempre su fumetti, ma niente super eroi.
Quelli ormai li attendo di vedere sviluppati al cinema e su videogiochi.

Ken Parker

Citazione di: toky91 il 15 Settembre 2020, 19:04:20
Non solo Superman non attira piu ormai come prima, ma un pò tutti i personaggi in generale o perlomeno i principali.
Sono anni e anni che esistono, ovviamente continueranno per sempre ma la fantasia ormai è bella scarsa anche per gli autori che hanno mostrato di tutto su questi personaggi e gira e rigira si finisce sempre sulle solite robe...
Motivo per cui sto tornando a recuperarmi manga come un tempo e che ho lasciato anche troppo indietro, e per quanto riguarda DC e Marvel recupero qualche volume cartonato ogni tanto perchè mi butto su altri generi di letture, sempre su fumetti, ma niente super eroi.
Quelli ormai li attendo di vedere sviluppati al cinema e su videogiochi.

Ragazzi non sono tanto i super, quanto noi che accumulando letture su letture, lentamente assottigliamo il nostro sense of wonder.
Anche i manga, gira e rigira sono sempre la stessa solfa.. cambia il setting, si, ma le tematiche spesso son quelle.
Dunque che fare? Personalmente ho accettato certi compromessi, (i piloni sui quali si basa la formula di ogni tipologia di fumetto, che restano fissi, immutabili), arrivando anche ad allontanarmene nella mia fase di stanca.
Ma l'amore per questi personaggi e per queste storie è talmente forte che supera ogni fase di bassa, e ogni calo di interesse. :sisi:

pumui75

SUPER MAN è semplicemente l'Eroe più famoso e datato allo stesso tempo .
Negli ultimi trenta anni è morto , risorto , diventato capellone elettrico e varie alte cose.
Credo che manchi solo il SUP GAY e ne hanno fatte di tutte i colori al personaggio !
Oddio si può dire la stessa cosa di BATMAN E  DI SPIDERMAN ma loro hanno un pubblico talmente variegato che accetta qualunque cosa !

saluti dal colle ASTAGNO DI ANCONA

Scrooge

Superman è il bravo ragazzo e il bravo ragazzo non attira molto! Scherzo, non c'è un solo motivo e non è facile neanche analizzare lo stato di salute del personaggio presso il grande pubblico!!!

Fbb

#671
Questo è un quesito, a mio parere, molto affascinante. Per quanto riguarda il grande pubblico mainstream, ovvero quello che consuma principalmente film, serie e videogiochi, col senno di poi forse avrebbe aiutato se a "L'uomo d'acciaio", che aveva presentato un Superman cinematografico molto diverso dal solito, fosse seguito un'altra pellicola da solista (scritta magari in maniera meno frettolosa) dedicata al personaggio. Una sorta di "Cavaliere Oscuro" per l'Uomo d'acciaio, che avrebbe potuto consacrare l'interpretazione di Henry Cavill come LA versione moderna.

La serie animata di Bruce Timm & C. era riuscita in maniera grandiosa ad aggiornare il mito di Superman agli anni '90, senza rinnegarne l'essenza, e facendo anche luce su personaggi e avversari poco conosciuti.

Facendo un discorso generale, credo che il personaggio possa ancora dare molto anche senza cambiarne gli aspetti chiave, come la doppia identità. Sta tutto nel trovare la giusta chiave di lettura, e nel trovare una storia che riesca a parlare al pubblico odierno anche tramite la lente di un personaggio come Superman.

Serve il giusto mix tra amore e rispetto per il personaggio e ambizione. Servono autori che si pongano come obiettivo quello di presentare questo magnifico personaggio al pubblico in un modo che riesca a sorprendere e stupire. Serve un approccio che non sia né troppo timido, ma al contempo non trasformi l'uomo d'acciaio in qualcosa che non è.

La scoperta dell'acqua calda, eh? Eh già, lo so....

Insomma, fossi un editore (o produttore) consiglierei di studiare il lavoro di aggiornamento fatto dal team di Bruce Timm, senza però limitarsi a riproporre quella specifica versione, ma ricordandosi che siamo nel 2020. E soprattutto, tiriamo fuori l'umanità di Clark Kent. Superman potrebbe essere paragonato a un Dio, ma NON E' DIO. Non è perfetto, e non lo sarà mai. Nonostante i suoi magnifici poteri, rimane pur sempre un essere umano (seppur proveniente da un pianeta alieno), cresciuto con i nostri valori e le nostre paure. Noto, invece, un eccessivo attacamento a una versione "perfetta" e senza macchie del personaggio, che spesso viene bilanciato soltanto dall'estremo opposto, ovvero un Superman nichilista e violento (vedi "Injustice", ecc.).