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Kurt Donald Cobain

Aperto da Bucky Barnes, 09 Dicembre 2010, 21:23:40

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King Mob


Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Selina Kyle

Ma infatti anche Lady Gaga (che mi diverte moltissimo e che mi piace) non è di certo un esempio positivo in toto. E' una provocatrice (come lo era Madonna negli anni '80 - '90) e bisogna spiegare alle ragazzine che non è per nulla un modello da imitare, ci mancherebbe altro.  ;)


Una mela al giorno...

King Mob

Esatto, come coi Nirvana, no ?  :)

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Doktor Sleepless

Citazione di: Selina Kyle il 10 Dicembre 2010, 11:46:17
CitazioneKurt Cobain è come se fosse mio fratello, quindi eviterò di commentare.
Però per piacere non ditemi che non fosse intonato. Mantenere una voce melodica su pezzi come Tourette's o Territorial Pissing è mostruosamente difficile, ancor di più eseguire uno dei concerti più importanti di tutti i tempi poco dopo un'overdose da eroina (parlo del MTV unplugged di New York).

Ma che fosse stonato non lo penso per nulla, ci mancherebbe :D
Comunque Dario, lo dico con grande rispetto a te nel senso che so che ami Kurt e non voglio indispetirti o ferirti, ma non c'è niente di glorioso nell'andare in scena strafatti di eroina, e nel riuscire a mantenere "la voce" intonata per questo.  ;)

Ci mancherebbe, anzi.
Io valuto l'artista, la persona ha avuto tutti i difetti di questo mondo.

King Mob

Citazione di: Doktor Sleepless il 10 Dicembre 2010, 11:52:30
Citazione di: Selina Kyle il 10 Dicembre 2010, 11:46:17
CitazioneKurt Cobain è come se fosse mio fratello, quindi eviterò di commentare.
Però per piacere non ditemi che non fosse intonato. Mantenere una voce melodica su pezzi come Tourette's o Territorial Pissing è mostruosamente difficile, ancor di più eseguire uno dei concerti più importanti di tutti i tempi poco dopo un'overdose da eroina (parlo del MTV unplugged di New York).

Ma che fosse stonato non lo penso per nulla, ci mancherebbe :D
Comunque Dario, lo dico con grande rispetto a te nel senso che so che ami Kurt e non voglio indispetirti o ferirti, ma non c'è niente di glorioso nell'andare in scena strafatti di eroina, e nel riuscire a mantenere "la voce" intonata per questo.  ;)

Ci mancherebbe, anzi.
Io valuto l'artista, la persona ha avuto tutti i difetti di questo mondo.

:hug:

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Morfeo

Citazione di: King Mob il 10 Dicembre 2010, 11:43:37
Citazione di: Doktor Sleepless il 10 Dicembre 2010, 11:40:31
Fuck you all, this is the last song of the evening.

Kurt Cobain è come se fosse mio fratello, quindi eviterò di commentare.
Però per piacere non ditemi che non fosse intonato. Mantenere una voce melodica su pezzi come Tourette's o Territorial Pissing è mostruosamente difficile, ancor di più eseguire uno dei concerti più importanti di tutti i tempi poco dopo un'overdose da eroina (parlo del MTV unplugged di New York).

No, però non era un grandissimo cantante, le sue doti erano altre.  :sisi:

Post Uniti: 10 Dicembre 2010, 11:45:26

Citazione di: Morfeo il 10 Dicembre 2010, 11:43:02
Citazione di: King Mob il 10 Dicembre 2010, 11:25:20

Scherzi a parte, per me l'arte tutta ha la sua dignità, io sono quì a difendere la dignità di quelle estremamente cupe, se no fanculo Edgar Allan Poe, fanculo i poeti maledetti, fanculo Wilde, Leopardi, buona parte dei romantici, i Pink Floyd, la seconda discografia dei Led Zeppelin, Innuendo, Amnesiac, Ok Computer, Orwell, la distopia e me. XD

Tutte queste cose piacciono estremamente anche a me, ma secondo me non hanno avuto lo stesso effetto dei Nirvana a livello di influenza :P!

Questo perché al giorno d'oggi viviamo in una società dove tutta l'informazione è massificata e giungere alle menti dei giovincelli è parecchio facile.

Oh, ce la si prende coi Nirvana, ma pensate a tutte quelle Pop star che al giorno d'oggi trasmettono messaggi, anche visivi, che trovo aberranti.

Sì, come Lady Gaga. :°

'Prostituite i vostri gusti ed il vostro corpo, così sarete strafighi'. :°
Anche il messaggio di Lady Gaga è terribilmetne negativo.
Io più in generale, sono contro i messaggi che mortificano l'individualità, che ti bombardano dicendoti di adeguarti ad un modello, mortificare la tua persona, saltare sopra la tua dignità e così via!
E comunque, prendi uno scrittore come Robert Howard, è morto suicida ma i suoi scritti erano pieni di forza, avventura e una voglia di vita che se lo portava via!
Persino gli scritti di Lovecraft, angoscianti, cupi, senza speranza, non deprimono o intristiscono, al contrario, suggestionano, appassionano e fanno fantasticare!
Insomma, io non sono contro opere cupe e negative, ho sul comodino Cuore di Tenebra che leggerò dopo aver finito 1984, non mi piacciono affatto opere in cui si vive solo di rabbia, tristezza e angoscia.
Lo stesso protagonista di 1984,
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Ed è così che mi piace, tenebre ma sconfitte dalla forza interiore, dalla voglia di vivere e dalla speranza ;).
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

King Mob

A me piacciono anche le tenebre che vincono su tutto. E' bello perché puoi chiudere il libro, spalancare gli occhi e renderti conto invece di quanto tu puoi ancora fare per salvare te stesso e le persone attorno a te. E' bello guardare nell'abisso, è stupendo, è come avere un incubo e svegliarsi. Quella sensazione di malessere che si dissipa lentamente per lasciare posto a quella sottile soddisfazione di essere 'vivi'. Mi piace da morire.  :)

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Selina Kyle

Citazione di: King Mob il 10 Dicembre 2010, 11:50:21
Esatto, come coi Nirvana, no ?  :)

Ma infatti il ruolo della famiglia è fondamentale in queste cose, e sono seria. Non nel proibire di ascoltare certa musica o leggere certi libri, ma nel parlare con il figlio vedendo quello che fa. Ascolti un certo tipo di musica perchè ti piace? Ma va benissimo. Però se vedo mia figlia che va in giro vestita come Lady Gaga a 13 anni o mio figlio che pensa al suicidio perchè ispirato da Kurt Kobain io cerco di parlarci. Da genitore sono tenuto a farlo, anche se l'adolescente il 90% delle volte non ti ascolterà. Mia mamma mi ha chiesto due anni fa perchè leggevo il Punitore, dopo aver sfogliato per caso dei volumi. E avevo 26 anni. :lolle:
Però a me ha fatto piacere.   :lol:

Sul discorso dell'arte io la pensavo come voi, nel senso che l'eccesso, la sregolatezza, la sfrontatezza fanno parte di un certo tipo di mondo e lo so. E' vero che sono le canzoni a parlare in primis, così come sono i fumetti e i libri, e i film.
Il cantante rock strafatto non è tenuto a giustificare a me i suoi eccessi. Ma essere "artisti" non deve diventare un paravento per fregarsene di tutto e di tutti. Sono sempre più convinta che "l'arte" possa diventare davvero un'arma a doppio taglio anche nel glorificarla eccessivamente, perchè invece di diventare una porta su un mondo meraviglioso può divenire un pretesto per chiudersi agli altri.  ;)


Una mela al giorno...

King Mob

Ovviamente l'artista deve vedersela con la sua coscienza, per quanto concerne ai messaggi che manda. Però va detto che nel 90% dei casi tali messaggi sono travisati, gonfiati, accusati d'essere ciò che non sono, perché poco espliciti. O soprattutto, nel caso dei Nirvana, diventano la 'causa per cui la gente perde le speranze'. Possono essere certamente una delle cause, ma dipende dalle persone, ripeto, sono le persone il problema.

Sono le persone che strumentalizzano l'arte in modo personale o globale, e le persone che possono proteggerti da un'emulazione eccessiva.

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Selina Kyle

#54
Ecco, io su questo punto non sono completamente d'accordo. L'arte non è "innocente", perchè scatena reazioni. Ma anche nessuna azione che compiamo noi stessi è "innocente",quando condiziona la vita degli altri.  ;)
Che poi i messaggi possano essere distorti e esasperati anche per volontà degli stessi artisti (per vendere di più) è vero. Se un ragazzo si suicida i problemi a monte sono molto seri e non dipendono certo solo da un gruppo rock o da un fumetto cupo.
Però se propugni un certo tipo di messaggio devi preoccuparti anche del suo effetto, secondo me. Puoi scrivere quello che vuoi, cantare quello che vuoi, certo, ma se "alzi" la posta in gioco con scelte controverse prima di tutto è normale che le critiche possano essere forti.

Ti faccio un esempio: io voglio discutere con te propugnando un'opinione opposta alla tua. Se lo faccio con i modi giusti tu non te la prenderai, se ti mando a quel paese eccome, perchè sono stata maleducata. E ne avresti tutte le ragioni.  :D
Quindi (adesso sto esulando dai Nirvana, lo sottolieno) una cosa è per esempio cantare la tristezza, un'altra esaltare la morte. Non puoi trincerarti dietro al tuo essere artista per giustificare la tua esaltazione di ogni nefandezza umana.  ;)
Puoi spingerti oltre, varcare i limiti, e meno male che c'è chi lo fa, a volte. Sperimentare è giustissimo. Ma se lo fai non sei mai "innocente", sia che tu lo faccia per ispirazione o per convenienza.

Hai presente Ennis? A me piace molto. Ma è normale che l'ultra-violenza (a volte gratuita) dei suoi fumetti scateni reazioni. Decidi di scrivere un fumetto come Wormwood? Allora accetti anche il vespaio di polemiche che ne seguirà. Poi c'è critica e critica: quella bigotta (quanto mi sono arrabbiata quanto ho letto certe cose su Batwman e sui fumetti.. vi ricordate il mio articolo che li difendeva dall'accusa di essere maschilisti/violento?) quella insensata, quella distruttiva.. ma c'è anche quella costruttiva.
Tu come "artista" ti sottoponi al giudizio del pubblico, non sei arroccato su un monte lontano dalla società.  :up:

L'artista non è un guru che bisogna adorare in silenzio. Lo pensavo, l'ho pensato anch'io. Ma non lo penso più. Ecco cosa intendo quando parlo di "chiusura" dell'arte. Si parte da una base bellissima (condividere con il mondo le tue emozioni) per trincerarsi dietro una superiorità, giustificata dall'essere artista. E' sbagliatissimo, a mio modo di vedere.  ;)
E ripeto, tutto ciò non è connesso necessariamente con Kurt Kobain.


Una mela al giorno...

King Mob

Sì, su questo hai ragione, è ovvio aspettarsi una reazione, è normale non poter pretendere che l'essere artisti sia una giustificazione con la quale poter trasmettere ogni tipo di messaggio.
Penso che quando un uomo/donna fa arte, trascenda la realtà ad un certo livello, e soprattutto voglio sperare che non faccia del macabro un tentativo di ottenere reazioni.

Diciamo, ecco, per trovare un punto d'accordo, che la colpa è sia del substrato tenue che accetta certi messaggi che dell'artista, che lungi dall'autocensurarsi, dovrebbe preoccuparsi del suo pubblico. Potrebbe ad esempio chiarire bene i suoi scopi attraverso un tipo di propaganda più positiva che esuli dalla sua produzione, magari interviste et similia.

Va comunque detto che Kurt Donald Cobain è morto così com'è vissuto. Si può non condividere la sua scelta, è ovvio, io stesso non la condivido, ma non è stato un ipocrita. Ha espresso il suo male di vivere ed è morto esprimendolo in maniera estrema. E' triste, ma è a quanto pare tutto quello che aveva da dire.

Che avvolte non puoi vincere le tenebre. Perché si è deboli, perché qualcosa ti impedisce di vedere del buono in ciò che la vita ti propina, perché il buono che la vita ti da non è abbastanza da farti vincere il resto, coadiuvata da un misero coraggio.

Oppure, pensate a Million Dollar Baby o Mystic River di Eastwood. Sono casi perfetti.


Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Selina Kyle

CitazioneChe avvolte non puoi vincere le tenebre. Perché si è deboli, perché qualcosa ti impedisce di vedere del buono in ciò che la vita ti propina, perché il buono che la vita ti da non è abbastanza da farti vincere il resto, coadiuvata da un misero coraggio.

Sì certo, purtroppo succede. Potrebbe succedere anche a me, a chiunque di noi.
E' l'elevazione a paradigma "superiore" di certi modelli (nei fumetti, nella musica, nel modo di porsi) che a me, Roberto e anche Morfeo dà fastidio, a volte. E' lo stesso motivo che mi spinge a trasalire quando si parla di "vero Batman" nelle discussioni di Miller, o di "vero fumetto" quando si parla di quello Vertigo.. ovvero l'oggettivazione della soggettività.  :up:


Una mela al giorno...

King Mob

Per me in Arte NON esiste l'oggettività, è assurdo, un ossimoro. L'arte è e DEVE essere soggettiva.

Io amo TDKR, tu ami All Star Superman, il mondo è bello perché è vario.  :)

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Lois Lane

dunque....

io se devo essere sincero non condanno ne l'arte, ne i suoi messaggi.

ci sono pellicole, musiche, canzoni, quadri, e poesie tristissime eppure certamente molto belle. condivido il pensiero di Mob quando dice che un'opera "nera" può servire come trampolino di rivalsa e riscatto

l'ho detto anche io pochi post fa.

il problema è che non si può non riconoscere a cobain una monotonia tematica assurda. in tutte le salse possibile ma è sempre stato disperazione e disagio. il che va bene. io non voglio obbligare un uomo che è capace di produrre arte solo se spinto da questi sentimenti, a cercare ispirazione in altro.

come dice mob questo è vissuto e d è morto da disperato.

va bene. però è normale che ci siano persone che alla lunga si stufino di ascoltare i nirvana o leggere leopardi. dopo un po' non ce la fai.

fin qui discorso arte....

il problema è quando si dice "cobain alla fine parlava della vita vera, della realtà"....cobain parlava di una realtà di questo mondo. di chi si è arreso suicidandosi. qui non è più arte. qui è società. se cobain lancia un messaggio ok. se cobain è diventato un profeta allora giustamente si controbatte.

l'arte è innocente? mah io non parlo con l'arte parlo con le persone. non me la prendo con la canzone di cobain ma con la persona che mi dice "illuso il mondo è solo una merda".

e allora non è problema di arte e della sua innocenza o colpevolezza. non sto rifiutando l'arte ma chi la usa come prova di qualcosa.

se l'arte diventa la prova del mondo allora è responsabile e pertanto colpevole o innocente.

se l'arte è solo una delle possibili rappresentazioni allora è innocente. ma se è solo una delle possibili rappresentazioni non diventa la prova di nulla. il mondo non è perfetto. e la sua imperfezione permette di oscillare fra bene e male, fra meglio e peggio. questa oscillazione viene rappresentata dall'arte.

il mondo è la vita sono come un orologio....ogni numero rappresenta un momento. l'arte rappresenta anch'essa un momento. ma come sarebbe sbagliato affermare che le 11 di sera sono la prova che il mondo è sempre una lunga notte, così cobain non prova che il mondo sia una merda. solo che esistono momenti brutti. cobain però non mi è mai piaciuto perchè fra i suoi messaggi non c'è mai stato quello della rivalsa. perchè lui subiva passivamente fino a morire.

io, di mio, non sono capace di subire passivamente il mondo. vado avanti. ci sono momenti tristi in cui una canzone triste e disperata rappresenta proprio quel frangente.  ma non riesco continuamente a persistere in quello stato. dopo un reagisco e allora stacco i nirvana o chi per loro metto altro.  :)


Selina Kyle

Citazionese l'arte è solo una delle possibili rappresentazioni allora è innocente. ma se è solo una delle possibili rappresentazioni non diventa la prova di nulla. il mondo non è perfetto. e la sua imperfezione permette di oscillare fra bene e male, fra meglio e peggio. questa oscillazione viene rappresentata dall'arte.

il mondo è la vita sono come un orologio....ogni numero rappresenta un momento. l'arte rappresenta anch'essa un momento. ma come sarebbe sbagliato affermare che le 11 di sera sono la prova che il mondo è sempre una lunga notte, così cobain non prova che il mondo sia una merda. solo che esistono momenti brutti. cobain però non mi è mai piaciuto perchè fra i suoi messaggi non c'è mai stato quello della rivalsa. perchè lui subiva passivamente fino a morire.

:up:

L'arte è "innocente" (per me non lo è comunque per i motivi che dicevo sopra) finchè appunto non viene elevata (dall'artista stesso o da chi lo ammira) a paradigma assoluto.  ;)


Una mela al giorno...