Come incrementare la lettura dei fumetti? Licenziando gli insegnanti.

[Fanboy]

Girovagando per la rete ho trovato questo manifesto elettorale:



In quanto lettore di fumetti la cosa mi fa abbastanza incazzare. Sono l'unico?

[Murnau]

Che tristezza...

[Ikki di Phoenix]

Oh ma ce l'hanno coi fumetti 'sto periodo? Ma che vogliono? 

[Bruce Wayne]

Meglio i fumetti che i quotidiani dico io!

[Azrael]

Ignoranti sono... è veramente triste 

[Nix Uotan]

 

[Bucky Barnes]

Non ho parole...

[Clark Kent]

lascio perdere che è meglio...

[Selina Kyle]

In America hanno i metal detector all'ingresso delle scuole e il problema sono i FUMETTI? 

[Fanboy]

Che poi questa storia di insegnanti e fumetti mi fa venire in mente una vicenda curiosa.
Mio padre, quando era bimbo, odiava leggere. Il suo maestro consigliò allora a mia nonna di comprargli dei fumetti per abituarlo alla lettura. Sì, avete capito bene, non di costringerlo a leggere a suon di mazzate ma di comprargli dei fumetti. Mia nonna seguì il consiglio del maestro e iniziò ad acquistare regolarmente il grande Blek, Capitan Miki e gli albi del falco. Da principio mio padre li leggeva di malavoglia ma col tempo si affezionò a personaggi e situazioni. Non divenne mai un grande lettore di fumetti ma riuscì grazie a loro ad avvicinarsi al piacere della lettura.

[Cappellaio Matto]

Piuttosto dovrebbero prendere esempio proprio dai fumetti. Per quanto riguarda i bambini più piccoli (e non solo), l'utilizzo dei comics per invogliarli alla lettura (come dice, per l'appunto Fanboy) credo sarebbe una magnifica soluzione. Meglio di un farmaco per l'influenza.
Doh, prendo, come esempio, Alice in Sunderland di Talbot. In fondo non è altro che un piccolo manuale di storia dell'Inghilterra e di letteratura inglese. Si legge che è una bellezza. Ed alla fine ti ritrovi a conoscere (senza nemmeno essertene accorto) della storia di Sunderland (una cittadina inglese le cui vicende non avresti altrimenti nemmeno considerato) della storia antica dell'Inghilterra, delle contraddizioni dell'età vittoriana, di critica d'arte e della letteratura nonsense.
Oh, meglio di così...

[Clark Kent]

ma da sempre la lettura dovrebbe venir incoraggiata attraverso il piacere di essa.

un professore di filosofia quest'anno ha dato ad un ragazzo che conosco varie opere di schopenauer, kierkegaard e altri, per invogliarlo alla lettura, visto che è un po' pigro. classico professore invasato, che non capisce che prima di correre i 100 metri ad ostacoli forse bisognerebbe insegnare a camminare. che bisognerebbe iniziare da altro e poi spingersi (eventualmente) verso altro ancora.

io ho sempre pensato che tutte le cose si devono vivere attraverso un percorso. ogni passo compiuto è bello e meritevole. il fatto che in un viaggio tu abbia prima visto la prima città dopo la tua, e ti sia piaciuto, e solo dopo tu abbia raggiunto altre mete più lontane, esotiche e d interessanti, non rende la prima meta, il primo stupore, il primo piacere del viaggio meno importante, visto che permesso che tu continuassi.

ma è molto difficile che lo si capisca. si preferisce credere che chi non ama subito correre i 100 metri ad ostacoli, lo faccia per colpa delle sue precedenti e "oziose" camminate.

[Morfeo]

In America hanno i metal detector all'ingresso delle scuole e il problema sono i FUMETTI? 

Metti caso che uno legge gli X-men, come il ragazzino in primo piano, cè il rischio che abbia gli artigli di Wolverine impiantati nello scheletro  .
E' una logica ferrea effettivamente  .

[ThePNZ]

Poveri noi...

Io ritengo che tra tutti noi che leggiamo fumetti siam messi molto meglio a livello intellettivo di altri che non li leggono. A questo aggiungiamo che quasi tutti noi leggiamo anche libri.

[Slask]

muah..