Le tre divine M (anzi quattro, no, sono cinque!) ovvero i miei autori preferiti!

Aperto da Akanith Wan, 27 Agosto 2009, 10:19:58

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

King Mob


Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Det. Bullock

Oddio, è della stessa stoffa che mia madre ha usato per fare tovaglie per la colazione all'albergo.  :ph34r:
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
Il mio canale Youtube.

Akanith Wan

Citazione di: Det. Bullock il 08 Novembre 2009, 13:10:38
Oddio, è della stessa stoffa che mia madre ha usato per fare tovaglie per la colazione all'albergo.  :ph34r:

Cazzo! :w00t:
E' vero! :stralol: :stralol: :stralol:
"La barbarie è lo stato naturale dell'umanità", disse l'uomo della frontiera guardando ancora seriamente il cimmero. "La civiltà è innaturale. È un capriccio delle circostanze. E la barbarie, alla fine, deve sempre trionfare." da Oltre il Fiume Nero di Robert Ervin Howard

"Crom, una spada ed un nemico su cui abbatterla, non ti chiedo nient'altro!" - Conan il Cimmero

Ciò che non mi uccide mi rende più forte! - Friedrich Nietzsche

La mente intelligente è una mente CURIOSA: non è soddisfatta delle spiegazioni né dalle conclusioni, e non si abbandona alla fede, perché anche la fede è una forma di conclusione. - Bruce Lee

Provo una pena immensa per quei poveri mentecatti confinati in quella prigione euclidea che è la sanità mentale.

Tutto mi modifica ma niente mi cambia. - Salvador Dalì

Accetto tutto, a patto di avere una scure ben affilata! - AKA

Come ci si può divertire in una festa dove le birre sono calde e le donne sono fredde? - Groucho Marx

Dove l'intelligenza fallisce, la forza bruta trionfa, e viceversa!

Cosa può cambiare la natura di un uomo? - Domanda ricorrente nel videogioco di ruolo Planescape: Torment

Morfeo

Citazione di: The Corinthian il 07 Novembre 2009, 16:05:12
Moore diventa sempre più inquietante.  :sisi:

Quando ho visto la foto della giacca ho pensato di bruciare Watchmen  :stralol: :stralol: :stralol:!
Poi ho pensato che dai copridivano di mia madre avrei potuto ottenere delle ottime giacche per poi spacciarmi da artista alternativo  :stralol:.
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

Clark Kent

non c'è niente da fare...a me come personaggio Moore mi sta sulle palle. non lo sopporto.

Raiden V

Vabbé, allora io per parcondicio ci metto anche Doppia M, o anche detto Zietto Mike




Forse non sono esattamente umano. Ma per cinquant'anni sono stato lì fuori a salvare vite, spaccando i culi a cose come te.
Questo rende me uno dei buoni. Sei tu il mostro.


American_Gaijin89

Citazione di: Raiden V il 19 Novembre 2009, 20:20:16
Vabbé, allora io per parcondicio ci metto anche Doppia M, o anche detto Zietto Mike
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


OT
Raiden l'hai letto Baltimore? Pareri? Mi ispirava

Fine OT

Raiden V

#37
Citazione di: American_Gaijin89 il 20 Novembre 2009, 19:00:35
Citazione di: Raiden V il 19 Novembre 2009, 20:20:16
Vabbé, allora io per parcondicio ci metto anche Doppia M, o anche detto Zietto Mike
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


OT
Raiden l'hai letto Baltimore? Pareri? Mi ispirava

Fine OT
Ho letto solo il primo capitolo  :cry:

Per ora io e i libri siamo mooolto distanti  :cry:
(e chiariamoci, io di libri anni fa ne leggevo a valanga)  :cry: :cry:

Già ho una caterva di arretrati a fumetti  :cry: :cry:

Ma da febbraio avrò molto tempo  :ahsisi:



Forse non sono esattamente umano. Ma per cinquant'anni sono stato lì fuori a salvare vite, spaccando i culi a cose come te.
Questo rende me uno dei buoni. Sei tu il mostro.


Slask

al posto di Millar metto Morrison e semo tutti contenti :)

Morfeo

Citazione di: Raiden V il 21 Novembre 2009, 01:48:09
Citazione di: American_Gaijin89 il 20 Novembre 2009, 19:00:35
Citazione di: Raiden V il 19 Novembre 2009, 20:20:16
Vabbé, allora io per parcondicio ci metto anche Doppia M, o anche detto Zietto Mike
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


OT
Raiden l'hai letto Baltimore? Pareri? Mi ispirava

Fine OT
Ho letto solo il primo capitolo  :cry:

Per ora io e i libri siamo mooolto distanti  :cry:
(e chiariamoci, io di libri anni fa ne leggevo a valanga)  :cry: :cry:

Già ho una caterva di arretrati a fumetti  :cry: :cry:

Ma da febbraio avrò molto tempo  :ahsisi:

Di che tratta Baltimore?
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

American_Gaijin89

Citazione di: Knight il 28 Marzo 2010, 12:39:33
Di che tratta Baltimore?

Citazione
È disponibile da ottobre, in libreria, il romanzo Baltimore, scritto a quattro mani da Mike Mignola e Christopher Golden e illustrato dallo stesso Mignola.

Durante il primo conflitto mondiale il soldato Baltmore incontra, in seguito ad una feroce battaglia, una misteriosa creatura che insuffla il suo alito malsano nella gamba ferita del soldato mandandola in cancrena. Quest'incontro scatena l'ira dei vampiri nei confronti della razza umana e presto si diffonde nelle città una letale pestilenza.
Dopo qualche tempo Baltimore convoca, presso una locanda, tre uomini: Aischros, il marinaio che lo aveva riportato a casa dopo l'incidente sul campo di battaglia, il dottor Rose, che si occupò dell'amputazione della sua gamba in cancrena, e Childress, un disertore suo amico d'infanzia. L'attesa si prolunga e i tre iniziano a raccontarsi le circostanze del loro ultimo incontro con Baltimore, ormai determinato ad annientare l'oscura creatura incontrata sul campo di battaglia e, accertato che tutti e tre credono nell'esistenza di questo vampiro, raccontano anche della prima volta che hanno dovuto affrontare le manifestazioni del male: un demone orso per Rose, marionette giganti per Aischros e una creatura sanguinaria annidata sul fondo di un lago per Childress. Ad interrompere l'attesa giunge un messo che consegna loro l'ultimo diario di Baltimore, dove leggono di come ha sconfitto un vampiro in Romania. Ormai è tardi e i tre decidono di alloggiare nella locanda, ma il padrone è un discepolo del vampiro che è diventato la nemesi di Baltimore...

Gli autori ci propongono una brillante rivisitazione del romanzo gotico classico dov'è il racconto a guidare le vicende e a preparare per il finale. Il romanzo può, infatti, essere considerato una piccola antologia che segue un filo conduttore. A intervallare le narrazioni compaiono frammenti della triste fiaba di Andersen, che aveva accompagnato l'infanzia di Baltimore quando, malaticcio, era costretto a letto.
Golden e Mignola, che non sono certo dei novizi nell'ambito della letteratura vampirica, raccontano le vicende di Baltimore e dei suoi tre amici con una prosa scorrevole e molto evocativa, le voci narranti sono offuscate da alcool scadente e arrochite dal fumo di sigarette. I paesaggi descritti alla perfezione diventano quasi tangibili, in particolare il campo di battaglia e l'ospedale da campo, dei quali il lettore, con un piccolo sforzo, riesce a percepire i miasmi pestilenziali. L'unica pecca è un finale che appare svolgersi troppo repentinamente, ma è un difetto che si può tranquillamente attribuire anche al Dracula di Bram Stoker e che non inficia la qualità delle pagine precedenti.
Le illustrazioni di Mignola, in bianco e nero, sono lo strumento ideale per visualizzare cittadine dimenticate da Dio, statue mutilate e mostri ancestrali raffigurati con pochi tratti, che esaltano l'ombra nera da cui scaturiscono.

Fonte: http://ilcatafalco.blogspot.com/2010/01/mike-mignola-christopher-golden.html

:sisi:

Slask

Citazione di: Akanith Wan il 07 Novembre 2009, 15:43:46
Questi sono i Veri Fantastici Quattro:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


:rulezza: :rulezza: :rulezza:

ho notato solo ora 'ste foto :P   'mazza che brutto Moore, peggiora di anno in anno...

Citazione di: Doktor Sleepless il 07 Novembre 2009, 15:53:21
Voglio la giacca di Moore, è meravigliosa!  :w00t:

io voglio la signorina accanto a Miller  :ahsisi:

Morfeo

Citazione di: American_Gaijin89 il 29 Marzo 2010, 15:40:19
Citazione di: Knight il 28 Marzo 2010, 12:39:33
Di che tratta Baltimore?

Citazione
È disponibile da ottobre, in libreria, il romanzo Baltimore, scritto a quattro mani da Mike Mignola e Christopher Golden e illustrato dallo stesso Mignola.

Durante il primo conflitto mondiale il soldato Baltmore incontra, in seguito ad una feroce battaglia, una misteriosa creatura che insuffla il suo alito malsano nella gamba ferita del soldato mandandola in cancrena. Quest'incontro scatena l'ira dei vampiri nei confronti della razza umana e presto si diffonde nelle città una letale pestilenza.
Dopo qualche tempo Baltimore convoca, presso una locanda, tre uomini: Aischros, il marinaio che lo aveva riportato a casa dopo l'incidente sul campo di battaglia, il dottor Rose, che si occupò dell'amputazione della sua gamba in cancrena, e Childress, un disertore suo amico d'infanzia. L'attesa si prolunga e i tre iniziano a raccontarsi le circostanze del loro ultimo incontro con Baltimore, ormai determinato ad annientare l'oscura creatura incontrata sul campo di battaglia e, accertato che tutti e tre credono nell'esistenza di questo vampiro, raccontano anche della prima volta che hanno dovuto affrontare le manifestazioni del male: un demone orso per Rose, marionette giganti per Aischros e una creatura sanguinaria annidata sul fondo di un lago per Childress. Ad interrompere l'attesa giunge un messo che consegna loro l'ultimo diario di Baltimore, dove leggono di come ha sconfitto un vampiro in Romania. Ormai è tardi e i tre decidono di alloggiare nella locanda, ma il padrone è un discepolo del vampiro che è diventato la nemesi di Baltimore...

Gli autori ci propongono una brillante rivisitazione del romanzo gotico classico dov'è il racconto a guidare le vicende e a preparare per il finale. Il romanzo può, infatti, essere considerato una piccola antologia che segue un filo conduttore. A intervallare le narrazioni compaiono frammenti della triste fiaba di Andersen, che aveva accompagnato l'infanzia di Baltimore quando, malaticcio, era costretto a letto.
Golden e Mignola, che non sono certo dei novizi nell'ambito della letteratura vampirica, raccontano le vicende di Baltimore e dei suoi tre amici con una prosa scorrevole e molto evocativa, le voci narranti sono offuscate da alcool scadente e arrochite dal fumo di sigarette. I paesaggi descritti alla perfezione diventano quasi tangibili, in particolare il campo di battaglia e l'ospedale da campo, dei quali il lettore, con un piccolo sforzo, riesce a percepire i miasmi pestilenziali. L'unica pecca è un finale che appare svolgersi troppo repentinamente, ma è un difetto che si può tranquillamente attribuire anche al Dracula di Bram Stoker e che non inficia la qualità delle pagine precedenti.
Le illustrazioni di Mignola, in bianco e nero, sono lo strumento ideale per visualizzare cittadine dimenticate da Dio, statue mutilate e mostri ancestrali raffigurati con pochi tratti, che esaltano l'ombra nera da cui scaturiscono.

Fonte: http://ilcatafalco.blogspot.com/2010/01/mike-mignola-christopher-golden.html

:sisi:

CHE SPETTACOLO  :w00t: :w00t: :w00t:!
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

Akanith Wan

Citazione di: Nembo Kid il 19 Novembre 2009, 18:10:50
non c'è niente da fare...a me come personaggio Moore mi sta sulle palle. non lo sopporto.

Se posso chiedere, cos'è che ti da fastidio di lui?
"La barbarie è lo stato naturale dell'umanità", disse l'uomo della frontiera guardando ancora seriamente il cimmero. "La civiltà è innaturale. È un capriccio delle circostanze. E la barbarie, alla fine, deve sempre trionfare." da Oltre il Fiume Nero di Robert Ervin Howard

"Crom, una spada ed un nemico su cui abbatterla, non ti chiedo nient'altro!" - Conan il Cimmero

Ciò che non mi uccide mi rende più forte! - Friedrich Nietzsche

La mente intelligente è una mente CURIOSA: non è soddisfatta delle spiegazioni né dalle conclusioni, e non si abbandona alla fede, perché anche la fede è una forma di conclusione. - Bruce Lee

Provo una pena immensa per quei poveri mentecatti confinati in quella prigione euclidea che è la sanità mentale.

Tutto mi modifica ma niente mi cambia. - Salvador Dalì

Accetto tutto, a patto di avere una scure ben affilata! - AKA

Come ci si può divertire in una festa dove le birre sono calde e le donne sono fredde? - Groucho Marx

Dove l'intelligenza fallisce, la forza bruta trionfa, e viceversa!

Cosa può cambiare la natura di un uomo? - Domanda ricorrente nel videogioco di ruolo Planescape: Torment

Matches Malone

Citazione di: Nembo Kid il 19 Novembre 2009, 18:10:50
non c'è niente da fare...a me come personaggio Moore mi sta sulle palle. non lo sopporto.

Ma povero Alan, è così grazioso...ti sta sulle palle più di quello sborone cazzaro di Millar?  :asd: