Neil Gaiman

[Azrael]

The Riddler: original sins e Poison Ivy Pavane si trovano in qualche edizione italiana?

il primo lo trovi sicuro nel Vol.7 de la collana Batman : Arkham , il secondo non so

[Murnau]

La storia dell'Enigmista che sta su Batman la leggenda è un'altra, non quella cui faceva riferimento Slask.

[Slask]

eh infatti.

[Bruce Wayne]

Per tutti gli amanti di Neil Gaiman: comprate Odd e il gigante di ghiaccio.
E' un libro divertente, sicuramente per bambini, ma che non manca di argomenti interessanti!
Prima di tutto incontriamo 3 personaggi che Gaiman usa moltissimo, sia in Sandman che nei suoi libri:Odino, Thor e Loki.
Seconda cosa si legge in una giornata, quindi non vi farà nemmeno perdere molto tempo!

L'ho iniziato oggi.

Mi è piaciuto fin da subito.

Bello il fatto che Gaiman porti avanti anche qui alcune sue "idee" (che poi non sono nemmeno solo sue):

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Morfeo]

Per tutti gli amanti di Neil Gaiman: comprate Odd e il gigante di ghiaccio.
E' un libro divertente, sicuramente per bambini, ma che non manca di argomenti interessanti!
Prima di tutto incontriamo 3 personaggi che Gaiman usa moltissimo, sia in Sandman che nei suoi libri:Odino, Thor e Loki.
Seconda cosa si legge in una giornata, quindi non vi farà nemmeno perdere molto tempo!

L'ho iniziato oggi.

Mi è piaciuto fin da subito.

Bello il fatto che Gaiman porti avanti anche qui alcune sue "idee" (che poi non sono nemmeno solo sue):

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Si è uno dei concetti che amo di più in effetti!
Ci sono varie volte in cui sia su American Gods, sia su Sandman ma anche su Odd, parla dell'impossibilità per una divinità di cambiare ciò che è!
Ed in effetti

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Un concetto molto bello e interessante che mi ha fatto riflettere molto !
Comunque Bruce vedrai che è molto interessante il libro, sebbene sia solo una favola!

[Slask]

finito Mr. Punch...

...niente, non mi prende. Bella storia, ne riconosco il valore letterario e simbolico, ma nè con questa nè con Casi violenti sono riuscito a riprovare l'emozione che ho sentito quando leggevo i primi story-arc di Sandman...     inoltre, per quanto le tavole di McKean siano stupende, fatico a inquadrare queste storie come fumetti..   sono scritti e pensati come dei libri, palesemente..  tuttalpiù libri illustrati, ma col medium fumettistico secondo me hanno poco a che fare; e d'altronde a giudicare dalla sua bibliografia, penso che sia quello il suo talento migliore.
Su tavole disegnate trovo mi trovo molto più a mio agio con Moore e Morrison...

[Morfeo]

I politici non amano Neil Gaiman

La presenza di Gaiman a un evento tenutosi presso una biblioteca, e successivamente ritrasmesso per radio, è costata allo stato del Minnesota 45.000 dollari: una spesa che ha fatto perdere il controllo a un uomo politico locale.

Neil Gaiman
Proprio un brutto attacco personale quello che ha subito Neil Gaiman da parte del politico statunitense Matt Dean, leader di maggioranza alla Casa dei Rappresentanti del Minnesota, che lo ha tirato in ballo per un pagamento ricevuto dallo scrittore inglese nel 2010.

Gaiman era stato invitato a parlare presso una biblioteca nello stato americano, e da lì era nata una controversia a causa del pagamento di 45.000 dollari. Il repubblicano Matt Dean citando questo episodio ha criticato l'uso che viene fatto dei fondi destinati alle attività artistiche, ma è stato molto esplicito nell'affermare che odia Gaiman, che l'autore è un disonesto, e lo ha definito "una piccola donnola dal collo a matita."

Poiché ogni popolo ha il suo stile anche nella maniera in cui vengono espressi gli insulti, forse a casa nostra ci chiederemo cosa volesse dire Dean con quelle strane parole. Precisiamo quindi che la donnola, piccolo animale insidioso e aggressivo che la maggior parte della gente non ha il piacere di vedere praticamente mai, negli Stati Uniti ha il dubbio onore di essere sinonimo di furbacchione (e il collo sottile è un accenno alla capacità di intrufolarsi dappertutto: per rubare, ovviamente). Le "weasel words," le parole da donnola, sono le affermazioni evasive non supportate da evidenza precisa che compaiono spesso nelle pubblicità, parole con cui si cerca di sostanziare quello che si vuol far passare per vero.
In pratica Matt Dean ha fatto passare Gaiman per un astuto profittatore che si impadronisce del denaro dello stato.

Neil Gaiman ha ovviamente dato la sua versione dell'episodio, scrivendola sul proprio blog. Frequentemente si presenta in pubblico e parla senza essere pagato in alcun modo. Ma, a parte le occasioni in cui decide di concedere la propria presenza gratuitamente, Gaiman chiede parecchio denaro per parlare ad un evento: questo anche perché vuole scoraggiare le richieste, per limitare le distrazioni dal suo compito principale, che è quello di scrivere.
L'episodio che ha portato all'indignazione Dean per i 45.000 dollari spesi tuttavia non ha per nulla arricchito lo scrittore, che ha donato tutto in beneficienza. E peraltro Gaiman fa notare che il compenso per cui ha parlato per ore basterebbe solo per pochi minuti del tempo di Bill Clinton.


Matt Dean Dopo la reazione di Gaiman, Matt Dean si è parzialmente scusato, ma lo ha fatto in modo da rendere evidente che lo faceva controvoglia. Ha affermato che chiede scusa più che altro perché così desidera sua madre, dispiaciuta per gli insulti lanciati dal figlio.

Neil Gaiman ha a sua volta reagito facendo presente che le scuse si riferivano solo agli insulti e non per averlo definito un ladro, e ha ridicolizzato il fatto che il pentimento fosse dovuto alle pressioni della mamma di cui comunque lo scrittore inglese dice di "essere diventato un fan."
Un'altra reazione di Gaiman è stata un po' meno signorile, quando ha detto di non esser molto interessato a un confronto con Dean poiché "sarebbe come prendere a calci una cacca di cane sulla strada per punirla, con l'unico risultato di ritrovarsi la cacca addosso."
Una cosa è certa: tra i repubblicani e Neil Gaiman non corre buon sangue.

Post Uniti: 11 Maggio 2011, 09:43:28
E' sempre più il mio idolo!

[Corto Maltese]

 

[King Mob]

Neil Gaiman è un Dio. 

[Bruce Wayne]

Avevo letto la notizia in inglese ma non ci avevo capito molto... 

[Lucifer]

 

[M.I.B.86]

Bellissimo il motivo per cui chiede tutti quei soldi
E' uno dei miei autori preferiti,anche se l'ho conosciuto prima come autore fantasy che come autore di comics.
Non vedo l'ora di vederlo all'opera nel prossimo episodio di  Dottor Who...

[The Joker]

Letti Stardust e American Gods.
Mi sono piaciuti, Stardust in maniera molto (molto) minore, mi aspettavo qualcosa con un twist più fantastico -per chi avesse visto il film, si, quello per bambini: mi aspettavo una cosa a metà tra il film e questo libro.
Mi è sembrato come se si volesse attenere molto a un canone di narrazione fantasy (avevo letto che se ne parlava come di un fantasy inglese pre-Tolkien), perdendo (anzi, non avendo) di carattere.
American Gods mi è piaciuto, non eccezionalmente, ma mi è piaciuto. Avrei preferito un pò meno interludi/intervalli/arrivi in America che per quanto belli (e assolutamente non pesanti) per me hanno spezzato il ritmo della narrazione, forse l'ho trovato addirittura un pò lungo, non saprei.
Sicuramente me lo rileggerò in inglese, prima di Anansi Boys.
Post Uniti: 28 Settembre 2011, 11:16:51
Nota a margine: tra l'altro non so perchè ma Shadow me lo sono immaginato proprio come Neil Gaiman -visto sulla quarta di copertina del libro, magari mi ha un pò influenzato, ok, ma ce lo rivedevo.

[John Constantine]

Stardust in maniera molto (molto) minore, mi aspettavo qualcosa con un twist più fantastico -per chi avesse visto il film, si, quello per bambini: mi aspettavo una cosa a metà tra il film e questo libro.
Mi è sembrato come se si volesse attenere molto a un canone di narrazione fantasy (avevo letto che se ne parlava come di un fantasy inglese pre-Tolkien), perdendo (anzi, non avendo) di carattere.

Stardust a me invece è piaciuto un sacco, era proprio quello che mi aspettavo da Gaiman: un fantasy old-style molto mischiato al fiabesco, ma col suo tocco d'autore eccezionale!
Poi dopo aver visto il film (bello, per carità) il libro mi è piaciuto ancor di più!
E poi le illustrazioni di Vess! 

[Morfeo]

American Gods mi è piaciuto, non eccezionalmente, ma mi è piaciuto. Avrei preferito un pò meno interludi/intervalli/arrivi in America che per quanto belli (e assolutamente non pesanti) per me hanno spezzato il ritmo della narrazione, forse l'ho trovato addirittura un pò lungo, non saprei.

Io invece l'ho adurato proprio per il suo ritmo lento  .