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Onslaught - La fine degli eroi?

Aperto da Genis-Vell, 24 Marzo 2010, 09:13:12

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Genis-Vell

Si è parlato di Heroes Reborn, facciamo un passo indietro...
Anche questo post viene dal forum di X-Men World.

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Visto che ne ho parlato brevemente in un altro topic, mi è venuta voglia di aprire una discussione su questo crossover. Ma non un semplice riassunto con commento "mi piace/non mi piace" (per evitare equivoci: mi piace eccome!), piuttosto una discussione tipo quelle che apriva Bottero in passato sulle grandi saghe mutanti o i crossover del Marvel Universe.

Da dove cominciare? Dai primi anni '90: periodo di speculazioni, mercato intasato e... Ah, sì, di mutanti. I mutanti, in casa Marvel, andavano davvero forte. L'unico vero successone capace di competere con la neonata Image. Di conseguenza, la Marvel di DeFalco produceva quintali di materiale X, pubblicando ogni cosa. Io non ne ero molto contento: gli X-Men mi piacevano, ma il modo in cui venivano usati mi disgustava e preferivo gli eroi classici. Già, il caro vecchio Marvel Universe non mutante, quello dell'Uomo Ragno, dei Fantastici Quattro, dei Vendicatori. I "miei" personaggi, che la Marvel tralasciava a favore dei pupilli di Xavier. Non che le storie fossero brutte: gli FQ avevano DeFalco , i Vendicatori Harras, l'Uomo Ragno DeMatteis e Michelinie, Hulk David, Capitan America Gruenwald. Io mi divertivo, e certamente più di ora.
Però le iniziative non mutanti erano poche, poco considerate.
Poi, con il passare del tempo, l'epoca degli speculatori fece la fine che meritava (ma poi è tornata, ovviamente), la Marvel iniziò a temere per il proprio futuro, le serie inutili cominciarono a sparire.
Era arrivato il momento per un rilancio. Un rilancio del Marvel Universe, finalmente. Basta con la divisione in famiglie che per un anno e mezzo circa aveva separato tutti i vari eroi. E l'evento che avrebbe riunito l'Universo Marvel e gli avrebbe (ri)dato forza sarebbe stato Onslaught.
Come si arrivò a questo crossover?
Facciamo qualche passo indietro: se con Claremont quello degli gli X-Men era un fumetto "complesso", con i successori sarebbe diventato "inutilmente complicato". Quindi sottotrame che non finiscono mai, personaggi che non si sa cosa vogliano...
In quel periodo c'erano un paio di storie che potevano essere approfondite: Alfiere, sin dalla sua prima apparizione, sbraitava contro un imprecisato "traditore", che secondo lui era Gambit; in "Attrazioni fatali" (1993) Xavier, quel signore tanto buono e gentile, aveva spento la mente di Magneto.
Sì, lo so cosa state pensando, perché è la stessa cosa che penso io: sto parlando di mutanti, anche se Onslaught doveva rilanciare tutto l'Universo Marvel. Però gli X-Men, nonostante il boom fosse finito, erano ancora i più popolari, quindi era ovvio far partire tutto da loro.
Nota: in quel momento finiva la Marvelution, che aveva separato in varie famiglie il Marvel Universe. Questo significò anche la fine del periodo senza un editor in chief. L'incarico fu dato a Bob Harras: ovvio, visto che era l'editor della famiglia che faceva fare soldi più delle altre. E quando hai un solo eic, aiutato dai vari group editor, organizzare un crossover è più facile. E se i rumors su questo crossover (il primo che coinvolgeva TUTTO il MU dai tempi di SECRET WARS II o "Atti di vendetta") erano già interessanti, a rendere tutto più sconvolgente ci fu l'annuncio del ritorno di Lee e Liefeld alla Marvel per occuparsi degli eroi classici alla fine della saga. Proprio quegli eroi classici che a volte parevano di serie B.

Tutto, quindi, iniziò con gli X-Men. Il Fenomeno prese uno schiaffone da qualcuno davvero forte e disse "Onslaught". Da lì in poi, per mesi, si svolse il lungo prologo al crossover vero e proprio.
Onslaught uscì a giugno e luglio del 1996, quindi il prologo durò sui 7/8 mesi. Mesi nei quali gran parte delle collane Marvel dovette quindi avvicinarsi al suo "ultimo episodio". Ecco quindi la fine del ciclo di Cap di Waid e Garney, la veloce conclusione di anni di sottotrame per gli FQ di DeFalco, la fine di Asgard su THOR, la fine della saga del clone per l'Uomo Ragno (un paio di mesi dopo il crossover, però).

Da qualche parte i computer davano solo la scritta Onslaught (SPECTACULAR SPIDER-MAN); alcuni X-Men affrontavano un araldo di Onslaught di nome Post e uscivano dallo scontro malconci (X-MEN); il piccolo Franklin Richards giocava con un amico immaginario di nome Charlie (FANTASTIC FOUR); Jean Grey incontrava questo potentissimo essere di nome Onslaught e viaggiava con lui sul piano astrale in una delle mie storie preferite (X-MEN). E così via. Finché su AVENGERS 400 Nate Grey, X-Man, avvertì i Vendicatori di un grave pericolo. E questo pericolo era proprio Onslaught, nemico insospettabile perché dietro un nome tanto eloquente e una spaventosa corazza si nascondeva Charles Xavier. Era quindi lui il traditore, non Gambit. Ed era dopo il primo combattimento con lui che Jean Grey aveva registrato il fatidico messaggio sentito (rovinato) da Alfiere. L'identità di Onslaught fu svelata su X-MEN 53, l'ultimo dei prologhi. Da lì in poi sarebbe iniziato il crossover vero e proprio su ONSLAUGHT: X-MEN, che sarebbe durato due mesi per poi concludersi in ONSLAUGHT: MARVEL UNIVERSE.

Com'era strutturato questo evento?
Tutte le serie di X-Men, Fantastici Quattro e Vendicatori furono coinvolte per due mesi in quelle che erano definite "fasi", ovvero i capitoli da non perdere. Nelle fasi si svolgeva la trama principale, che vedeva Onslaught combattere contro X-Men, Fantastici Quattro e Vendicatori per ottenere il potere assoluto e dominare la Terra. Ma per far questo gli servivano Nate Grey e Franklin Richards, i giovani mutanti più potenti. Tra i punti fondamentali della saga vanno ricordati:

- Lo scontro Hulk/Cable in cui il Golia Verde è posseduto da Onslaught.
- L'assalto delle Sentinelle, manovrate dallo stesso Onslaught, a Manhattan.
- La liberazione di Xavier. Si scopre quindi che il professore era solo una parte della creatura.
- La tempesta elettromagnetica scatenata da indovinate voi chi, che mette fuori uso eroi tecnologici come Visione e Iron Man e provoca un black out di dimensioni tragiche.

Tutto questo si può vedere in FANTASTIC FOUR, INCREDIBLE HULK, AVENGERS, X-MEN, UNCANNY X-MEN, IRON MAN, CABLE e credo X-MAN.

Nelle altre serie si vedono invece le conseguenze di tutto questo, più qualche rivelazione. Da notare che alcuni titoli (DAREDEVIL, CAPTAIN AMERICA, GHOST RIDER, SPECTACULAR e SENSATIONAL SPIDER-MAN) non furono coinvolti.

Questi racconti sono chiamati "impatti" e sono o uno o due a seconda della testata (e le testate che ne avevano uno lo avevano nel secondo mese). L'Uomo Ragno ad esempio ne aveva solo uno su AMAZING e uno su SPIDER-MAN. THOR ne aveva uno, WOLVERINE 2...
Da notare che nell'albo di Thor non fu segnalata l'appartenenza al crossover. Andando a memoria, le serie che ospitarono gli impatti furono AMAZING, SPIDER-MAN, GREEN GOBLIN, WOLVERINE, X-FACTOR, X-FORCE, GENERATION X, EXCALIBUR, THOR e PUNISHER. E qualcosina di importante successe...

- Wolverine scoprì le origini di Onslaught. Mentre Xavier stava annullando la mente di Magneto, veniva raggiunto dalla sua cattiveria. Quindi Onslaught non era semplicemente "Xavier diventato cattivo", ma il risultato dell'unione delle menti di Xavier e Magnus.
- Excalibur scoprì che nei Protocolli Xavier il professore aveva scritto i metodi per uccidere gli X-Men.
- Bestia Nera (proveniente dall'Era di Apocalisse) era diventato alleato di Onslaught e aveva fatto il lavaggio del cervello ad Havok.
- Emma Frost portò Generation X via da New York perché non facesse una brutta fine.
- L'Uomo Ragno (Ben Reilly) e Peter Parker affrontarono delle Sentinelle.
Sì, quest'ultimo punto non è importante, ma quella storia fu uno dei momenti migliori del crossover, secondo me.

Alla fine, dopo tante battaglie e il potenziamento di Onslaught dopo la perdita della sua parte buona (Xavier, appunto), gli eroi si riunirono per un ultimo assalto. Vendicatori, X-Men e Fantastici Quattro, più alleati occasionali come Falcon, Pantera Nera e persino il Dottor Destino. Hulk chiese a Jean Grey di scatenare il suo lato selvaggio, percHé sapete come vanno queste cose... "Hulk è il più forte che c'è!", e Onslaught lo scopre andando in pezzi. L'energia dell'essere però rimane, e bisogna contenerla in qualche modo: gli eroi decidono quindi di buttarsi in mezzo per darle sostanza, in modo che qualcuno possa distruggerla. Ma qualcuno chi? I mutanti, che a quanto pare non possono entrare nell'energia di Onslaught perché la fanno aumentare.
Quindi Vendicatori, FQ e Destino (spinto da Iron Man!) usano i loro corpi per "occupare lo spazio" che i mutanti colpiranno. Hulk si è diviso in due, da una parte il Gigante Verde e dall'altra Banner. Lo scienziato è l'ultimo a buttarsi, senza farsi vedere. Gli X-Men colpiscono, Onslaught viene distrutto. Come i nobili eroi che si sono sacrificati per fermarlo... E' la fine dell'Era delle Meraviglie. Uatu e Apocalisse osservano, Franklin Richards rimane solo, la città è priva dei suoi protettori, i mutanti sono più odiati che mai. Cosa può saperne la gente di quello che è successo davvero? Loro hanno solo visto i mutanti colpire senza ragione gli eroi.

Onslaught è bellissimo. Coinvolgente ed emozionante come poche storie di questo tipo, può essere definito anche l'ultima storia dell'Universo Marvel, il gran finale di 35 anni di avventure. Scrittori e disegnatori sono stati spesso all'altezza delle aspettative, l'organizzazione è stata più che soddisfacente (ma non perfetta: quando nel secondo episodio di HULK un gruppo di eroi va all'assalto combatte contro il vecchio Onslaught... Che ormai dovrebbe avere il nuovo aspetto!).
Un grosso difetto è stata la presenza di troppi episodi legati alle collane mutanti. E' vero che Onslaught nasce sulle serie X, ma è tutto l'Universo Marvel ad essere coinvolto. Servivano davvero gli episodi di EXCALIBUR o X-FORCE? Perché non inserire DAREDEVIL, piuttosto?

In Italia Onslaught fu pubblicato praticamente in un solo mese (luglio '97), anche se ci fu qualche piccolo problema (le storie dell'Uomo Ragno pubblicate due mesi prima, i secondi numeri di GENERATION X e X-FORCE pubblicati un mese dopo). In ogni caso, fecero del loro meglio pubblicando le fasi solo in 9 albi di lunghezza extra, più 3 normali con alcuni impatti. I 7 albi centrali, brossurati, se messi uno accanto all'altro, mostravano il volto di Onslaught. Per molto tempo nella mia libreria li ho tenuti così...

Onslaught è stato l'inizio del rilancio del Marvel Universe della seconda metà degli anni '90. Finito il predominio degli X-Men grazie ad Heroes reborn, salutate le tante, troppe serie minori e inutili e creato un nuovo punto di partenza, la Marvel poteva lasciarsi alle spalle la prima metà del decennio e tornaree a costruire qualcosa di importante. Ma di questo ne parleremo... In un altro topic!


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

CHIUSO PER FERIE

Gallant, brilliant and brave! All that we see in him we would like to see in ourselves...
In this great soul --as in all soul-- there is pain, there is ambition, there is unquenched love...
...but there is something else that makes this soul the soul of a... Superman
...the ability to grieve for pain he doesn't feel yet has seen in others!
There are those who say that the softness in his soul is the Man of Steel's greatest weakness...
...but he --and others who feel it-- would tell you that is what makes him strong!
(Elliot S! Maggin, SUPERMAN 394)


http://www.fumettidicarta.it

Genis-Vell

E ora una bella parata di cover...


Il Fenomeno viene sistemato da... qualcosa (dovrò recuperarlo questo numero, un giorno)...




...gli X-Men fanno una gran fatica per battere un araldo di Onslaught. Chissà allora quello vero quant'è forte...



...abbastanza da dare grossi problemi a Jean Grey...



...ma non c'è da stupirsene, visto chi è...



...e infatti per gli X-Men si mette subito male nell'inizio vero e proprio della saga...



...buon per loro che arrivano i Vendicatori a dare una mano...



...e poi i Fantastici Quattro...



...ma anche l'aiuto di Hulk non fa schifo...



...soprattutto perché Onslaught diventa sempre più potente...



...e la città è ormai nel caos...



...ma noi parliamo di eroi... o addirittura di criminali che aiutano gli eroi...



...quindi per Onslaught la sconfitta è inevitabile!



Così come la scomparsa degli eroi, purtroppo.


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

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Genis-Vell

#2
E, in mezzo alla storia vera e propria...

L'Uomo Ragno affrontava le Sentinelle...



...il Goblin buono pure...



...Thor si prendeva una piccola pausa per pensare alla morte e parlare coi ranocchi...



...X-Men ed Excalibur scoprivano i segreti dei Protocolli di Xavier...



...e Wolverine apprendeva la verità sul cambiamento di Xavier...



...i cui semi erano stati piantati da Xavier stesso diverso tempo addietro...



Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

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King Mob

Altro OTTIMO lavoro.

Se deve partire un recupero mirato, direi che deve partire da quà. Stesso discorso, nessuno pensa di ristampare questo crossover ? Alla Panini non trovano sia un'ottima idea creare un percorso di ristampe che segue tutto questo periodo fino alle prime saghe di Heroes Return ?

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Genis-Vell

In America i tp li hanno fatti, sono sei. E c'è pure quello con i prologhi, anche se non so se sono ristampati integralmente o se è una selezione di pagine.


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

CHIUSO PER FERIE

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King Mob

Citazione di: Genis-Vell il 24 Marzo 2010, 10:06:26
In America i tp li hanno fatti, sono sei. E c'è pure quello con i prologhi, anche se non so se sono ristampati integralmente o se è una selezione di pagine.


Mh, bello lungo come crossover. Ok, tengo in considerazione i TP su BD, anche se preferirei sempre una ristampa nostrana visto che in buona parte la Marvel pre-Quesada ce l'ho in italiano. :°

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Murnau

Ma non ero io il nostalgico degli anni '90?  :lol:



In verità la Marvel di quegli anni non mi manca poi tanto, è la scena indipendete quella che mi ha lasciato una crepa nel cuore. :cry:
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

King Mob

Per me gli anni '90 sono due cose in particolare: Spawn e Sandman. Vorrei ci fosse anche Supreme, così potrei dire 'le 3 S' ma devo ancora leggerlo. :°°

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Nexus

Previously known as Andrea.

King Mob

Citazione di: Madman il 24 Marzo 2010, 12:31:45
E Starman?  :shifty:

Errore imperdonabile. Bene, 4 è il mio numero preferito, del resto. Anche di quello mi manca la lettura.  :°

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Murnau

Guarda che Sandman nei '90 ci finsce solo, è un fumetto degli '80. Secondo te allora perché aveva la faccia di Robert Smith dei Cure?  :lol:



Sandman è uno dei simboli degli '80, non scherziamo con le cose serie. :shifty:
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

King Mob

Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 24 Marzo 2010, 12:39:10
Guarda che Sandman nei '90 ci finsce solo, è un fumetto degli '80. Secondo te allora perché aveva la faccia di Robert Smith dei Cure?  :lol:



Sandman è uno dei simboli degli '80, non scherziamo con le cose serie. :shifty:

Ma guarda, questo lo so benissimo, è puramente 80 per molte ragioni, tuttavia molte delle migliori saghe avvengono nei '90, cosicchè per me quantomeno domina due decenni, cronologicamente parlando.

Concettualmente, è un altro paio di maniche.  :)

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

American_Gaijin89

#12
Ottimo Lavoro Genis  :up:

il concetto che sta dietro a Onslaught (la fusione delle menti di due esseri potentissimi) mi piace molto, ed è interessante la coordinazione delle varie testate per il Crossover, anche il Look del mostro in se è riuscito per quanto mi riguarda.

Come Saga però mi interessa di più heroes Reborn e il rinasciverso, anche se, come si dice, mai dire mai, tanto i volumi non scappano  ^_^

CitazioneDa qualche parte i computer davano solo la scritta Onslaught (SPECTACULAR SPIDER-MAN); alcuni X-Men affrontavano un araldo di Onslaught di nome Post e uscivano dallo scontro malconci (X-MEN); il piccolo Franklin Richards giocava con un amico immaginario di nome Charlie (FANTASTIC FOUR); Jean Grey incontrava questo potentissimo essere di nome Onslaught e viaggiava con lui sul piano astrale in una delle mie storie preferite (X-MEN). E così via. Finché su AVENGERS 400 Nate Grey, X-Man, avvertì i Vendicatori di un grave pericolo. E questo pericolo era proprio Onslaught, nemico insospettabile perché dietro un nome tanto eloquente e una spaventosa corazza si nascondeva Charles Xavier. Era quindi lui il traditore, non Gambit. Ed era dopo il primo combattimento con lui che Jean Grey aveva registrato il fatidico messaggio sentito (rovinato) da Alfiere. L'identità di Onslaught fu svelata su X-MEN 53, l'ultimo dei prologhi. Da lì in poi sarebbe iniziato il crossover vero e proprio su ONSLAUGHT: X-MEN, che sarebbe durato due mesi per poi concludersi in ONSLAUGHT: MARVEL UNIVERSE.

Inquietante tutta l'introduzione, ad occhio (o fiuto fate voi) mi piace.

Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 24 Marzo 2010, 11:58:07
Ma non ero io il nostalgico degli anni '90?  :lol:

In Nineties sono dentro di noi, rinnegarli è inutile.  :batman:


Ikki di Phoenix

Minchia Genis, ne sai a pacchi...


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Genis-Vell



Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

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In this great soul --as in all soul-- there is pain, there is ambition, there is unquenched love...
...but there is something else that makes this soul the soul of a... Superman
...the ability to grieve for pain he doesn't feel yet has seen in others!
There are those who say that the softness in his soul is the Man of Steel's greatest weakness...
...but he --and others who feel it-- would tell you that is what makes him strong!
(Elliot S! Maggin, SUPERMAN 394)


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