Onslaught La Rinascita - di Jeph Loeb e Rob Liefeld

[American_Gaijin89]

Testi: Jeph Loeb
Disegni: Rob Liefeld
Formato: Marvel Mega 45, VOLUME UNICO 17x26, B., 120 pp., col
Prezzo:  € 4.90

"A dieci anni esatti dall'evento che scosse le fondamenta dell'Universo Marvel, torna la terrificante minaccia di Onslaught! A riprendere i fili narrativi rimasti in sospeso, e a crearne di nuovi, il team artistico più celebre dell'intera saga: Jeph "Lost" Loeb & Rob "X-Force" Liefeld! Non perdete questo speciale con la raccolta dell'intera miniserie "Onslaught Reborn"! "

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Purtroppo non avendo mai letto la saga della Rinascita degli Eroi , non mi sono potuto godere pienamente questo titolo, però l'ho apprezzato comumque, Storia frizzante, perfetto tributo agli anni 90' e disegni perfettamente a tema di Liefeld che praticamente disegna tutto il Rinasciverso.

Ah i costumi degli eroi del Rinasciverso per me son bellissimi, soprattutto quelli dei Fantastici quattro  

[Murnau]

Questo fumetto lo AMO, è totalmente nonsense come lo erano i comics dei '90, con tutti che si pestano come dei matti e la maschera di Iron Man che cambia espressione facciale. 

Matt Yackey, il colorista, è oggettivamente un mostro. E poi c'è Robertino mio, al suo top. 


Ho gli albetti spillati americani (come sempre, con Liefeld) e il volumetto Panini. 

[American_Gaijin89]

Te che hai dei doppioni ? !? 

Devi proprio amarlo Liefeld 

a me piacerebbe anche leggere qualcosa di Vecchio su Onslaught e la Rinascita degli eroi, ma non ho assolutamente voglia di impelagarmi in recuperi improbabili e faticosi   

[Murnau]

Ci sono i Tp originali che ristampano tutto, io ti consiglio le due serie più sopra le righe, ovvero Cap e i Vendicatori (di Robertino e Jeph, ovviamente).

[Murnau]

Te che hai dei doppioni ? !? 

Devi proprio amarlo Liefeld 

Lo prendo sempre negli albetti originali e poi nell'edizione italiana. Il che significa che le ultime sue storie, prima di queste, risalivano al '97, qui in terra italica. Rob nel nostro paese non è molto amato. 

[American_Gaijin89]

Ci sono i Tp originali che ristampano tutto, io ti consiglio le due serie più sopra le righe, ovvero Cap e i Vendicatori (di Robertino e Jeph, ovviamente).

In effetti tirano, (un pò di vecchio e sano nineties   )

In Italia ci sarebbe questo volume: http://www.paninicomics.it/web/guest/productDetail?viewItem=29323

Ma Jim Lee ai testi  

Lo prendo sempre negli albetti originali e poi nell'edizione italiana. Il che significa che le ultime sue storie, prima di queste, risalivano al '97, qui in terra italica. Rob nel nostro paese non è molto amato. 

Beh sai rappresenta un certo modo di fare fumetto tamarro e esagerato, diciamo che a suo modo è di nicchia.

Come disegnatore in senso assoluto, ti dirò che non lo amo neanche io, però per queste storie è perfetto, è proprio il suo campo.

[Murnau]

Quel 100% non è malaccio, ma ha il difetto di voler "fare sul serio", mentre Liefeld la buttava volutamente sul cazzone, senza nessuna pretesa. Io lo amo da morire, ma pure io mica lo vorrei vedere dapperutto. Ci sono certi personaggi e generi per i quali è pefetto (tutta la sua roba creator owned soprattutto, ma anche molte cose della Marvel). Poi certo non lo vorrei mai sulla serie regolare della JLA o su Batman, sarebbe fuori luogo. Magari una bella mini tamarra e sopra le righe, quello sì, ma nulla "in continuity", se capisci cosa intendo.

[American_Gaijin89]

Si certo, in quel caso è bene accetto. Con Mark Millar si dovrebbe trovare a suo agio per esempio, quella mini loro sugli YoungBlood non dovrà essere niente male a fiuto.

[Clark Kent]

ho fatto male  a non prenderlo quando l'ho visto a suo tempo...ora faccio fatica a trovarlo. peccato mannaggia.

[Genis-Vell]

Questo fumetto lo AMO, è totalmente nonsense come lo erano i comics dei '90, con tutti che si pestano come dei matti e la maschera di Iron Man che cambia espressione facciale. 

Nonsense negli anni '90 magari lo erano quelli di Liefeld. Quelli che seguivo io avevano tutti una storia.

Di questo volume ho già parlato, non mi è piaciuto molto perché in certi punti è davvero privo di senso, non si capisce bene dove si possa collocare nella continuity di Heroes Reborn... e qui non si tratta di essere fissati con la continuity, è che se tiri fuori una cosa dalla vita così breve (HR) non dovrebbe essere difficile riprenderla esattamente com'era! Potrei pensare che c'è stata proprio con questa storia una grossa retcon che di fatto cancella tutta le gestione non Liefeldiana di Heroes Reborn... Vabbeh, pazienza.

Ah, io ho il cartonato USA. Maledetti, lo avevano annunciato come tp, l'hc mi sembra un po' troppo prestigioso per una cosa del genere... ma tanto me l'hanno regalato, poco male.

E ora aiutiamo lo Stranierò Americano con HR, qualche consiglio fa sempre comodo.

Le serie erano 4: FANTASTIC FOUR, IRON MAN, AVENGERS, CAPTAIN AMERICA. In breve...

FF: Jim Lee spettacolare, moderno, anche appassionato dei personaggi. Eppure non mi ha convinto pienamente. Manca quel calore che quell'altro Lee sapeva dare ai personaggi, i suoi sembrano tutti un po' antipatici, fighetti... infatti i personaggi che gli sono riusciti meglio sono per me Namor e Pantera Nera, che già nelle storie classiche sono un po' "distanti" dal resto dei miseri mortali. Namor soprattutto è stupendo. Poi arriva Brett Booth, modesto mestierante, e si aspetta tutti insieme Galactus...

IM: se ragiono con la testa è la serie migliore. Il difficile qui era dover riscrivere completamente la storia di Tony Stark e del suo alter ego, visto che quella clasica era troppo datata per il 1996. Un Tony appesantito dalla perdita del migliore amico diventa eroe per caso, ringraziando l'Hydra e Hulk (e la corazza che da ora in poi lo terrà in vita), e la cosa gli ridà voglia di vivere. Niente male i disegni, prima con Portacio, poi con... chi era quell'altro? Terry Shoemaker?

A: brutti. Si pestano tutto il tempo, i disegni fanno pietà (Liefeld non se ne occupa, c'è un suo allievo straCane, Chap Yaep), e anche quando il team di Liefeld va via e arrivano Walt Simonson e Sal Crawford (no?) tutto quello che possiamo fare è assistere alla fine del gruppo. Mai letti Vendicatori così penosi.

CA: la mia serie preferita. Kenshiro in costume da Cap, botte da orbi in nome della libertà, con in mezzo un personaggio strappato a forza dalla sua epoca. E i disegni non erano nemmeno tanto male. Poi dopo arrivano James Robinson e Joe Bennett e la serie diventa molto più tradizionale, ma non è un male, anzi. Questi 12 numeri mi sono piaciuti davvero tanto.

Nota: all'inizio erano stati chiamati Lee e Liefeld, ma già a metà progetto Rob fu messo alla porta. Quindi la Wildstorm si occupò di tutto, ma la seconda metà del progetto alla fine era solo un avvicinamento alla fine... ovvero il crossover dei numeri 12 con Galactus. Il "vero" HR, quello in cui si rimodernano i personaggi, sono i primi sei mesi.

[Clark Kent]

mi dovrei rileggere tutto il reborn....mannaggia, è al mare. 

[Murnau]

Si certo, in quel caso è bene accetto. Con Mark Millar si dovrebbe trovare a suo agio per esempio, quella mini loro sugli YoungBlood non dovrà essere niente male a fiuto.

Il numero 1, l'unico uscito fino ad ora, l'ho letto e riletto tantissime volte:  Tra l'altro è pieno zeppo di strizzate d'occhio e scherzi che solo un nerd può beccare, tipo Wanted e il mantello di Superman nella teca. 

[American_Gaijin89]

Questo fumetto lo AMO, è totalmente nonsense come lo erano i comics dei '90, con tutti che si pestano come dei matti e la maschera di Iron Man che cambia espressione facciale.  

Nonsense negli anni '90 magari lo erano quelli di Liefeld. Quelli che seguivo io avevano tutti una storia.

Di questo volume ho già parlato, non mi è piaciuto molto perché in certi punti è davvero privo di senso, non si capisce bene dove si possa collocare nella continuity di Heroes Reborn... e qui non si tratta di essere fissati con la continuity, è che se tiri fuori una cosa dalla vita così breve (HR) non dovrebbe essere difficile riprenderla esattamente com'era! Potrei pensare che c'è stata proprio con questa storia una grossa retcon che di fatto cancella tutta le gestione non Liefeldiana di Heroes Reborn... Vabbeh, pazienza.

Ah, io ho il cartonato USA. Maledetti, lo avevano annunciato come tp, l'hc mi sembra un po' troppo prestigioso per una cosa del genere... ma tanto me l'hanno regalato, poco male.

E ora aiutiamo lo Stranierò Americano con HR, qualche consiglio fa sempre comodo.

Le serie erano 4: FANTASTIC FOUR, IRON MAN, AVENGERS, CAPTAIN AMERICA. In breve...

FF: Jim Lee spettacolare, moderno, anche appassionato dei personaggi. Eppure non mi ha convinto pienamente. Manca quel calore che quell'altro Lee sapeva dare ai personaggi, i suoi sembrano tutti un po' antipatici, fighetti... infatti i personaggi che gli sono riusciti meglio sono per me Namor e Pantera Nera, che già nelle storie classiche sono un po' "distanti" dal resto dei miseri mortali. Namor soprattutto è stupendo. Poi arriva Brett Booth, modesto mestierante, e si aspetta tutti insieme Galactus...

IM: se ragiono con la testa è la serie migliore. Il difficile qui era dover riscrivere completamente la storia di Tony Stark e del suo alter ego, visto che quella clasica era troppo datata per il 1996. Un Tony appesantito dalla perdita del migliore amico diventa eroe per caso, ringraziando l'Hydra e Hulk (e la corazza che da ora in poi lo terrà in vita), e la cosa gli ridà voglia di vivere. Niente male i disegni, prima con Portacio, poi con... chi era quell'altro? Terry Shoemaker?

A: brutti. Si pestano tutto il tempo, i disegni fanno pietà (Liefeld non se ne occupa, c'è un suo allievo straCane, Chap Yaep), e anche quando il team di Liefeld va via e arrivano Walt Simonson e Sal Crawford (no?) tutto quello che possiamo fare è assistere alla fine del gruppo. Mai letti Vendicatori così penosi.

CA: la mia serie preferita. Kenshiro in costume da Cap, botte da orbi in nome della libertà, con in mezzo un personaggio strappato a forza dalla sua epoca. E i disegni non erano nemmeno tanto male. Poi dopo arrivano James Robinson e Joe Bennett e la serie diventa molto più tradizionale, ma non è un male, anzi. Questi 12 numeri mi sono piaciuti davvero tanto.

Nota: all'inizio erano stati chiamati Lee e Liefeld, ma già a metà progetto Rob fu messo alla porta. Quindi la Wildstorm si occupò di tutto, ma la seconda metà del progetto alla fine era solo un avvicinamento alla fine... ovvero il crossover dei numeri 12 con Galactus. Il "vero" HR, quello in cui si rimodernano i personaggi, sono i primi sei mesi.

Wow Che bella mini recensione, grazie per le informazioni.  

Sapete cosa, mi sa che quel volume dei FF di Lee lo compro alla fine, poi anche il Cap di Liefeld mi tira !!

Il numero 1, l'unico uscito fino ad ora, l'ho letto e riletto tantissime volte:  Tra l'altro è pieno zeppo di strizzate d'occhio e scherzi che solo un nerd può beccare, tipo Wanted e il mantello di Superman nella teca. 

Non ne dubitavo 

[Genis-Vell]

e anche quando il team di Liefeld va via e arrivano Walt Simonson e Sal Crawford (no?) tutto quello che possiamo fare è assistere alla fine del gruppo.

Mi autoquoto per spiegare meglio... nonostante Walt Simonson sia un bravo autore, nemmeno risollevò questo ciclo nato male. Con soli 5 mesi a disposizione l'unica cosa che poté fare fu una minisaga in cui il gruppo era allo sbando più totale e si riuniva solo alla fine per battersi con un suo storico nemico. Non era male, ma ormai era troppo tardi...

[Genis-Vell]

I numeri 12!