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Batman: La Città del Crimine - di D.Lapham, R.Bachs

Aperto da Silver Surfer, 19 Dicembre 2010, 15:03:12

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mattygt

Leggendo i vecchi commenti vedo che ha fatto cacare a molti ma dalle descrizioni varie di come viene resa Gotham e che direzione prende la storia mi ha messo un hype allucinante e la voglia di recuperarla  :asd:

Hugostrange70

A me è piaciuta il giusto, io l ho letta tramite i tp play press, la prima parte è davvero di alto livello  :sisi: poi cala un poco alla distanza per delle scelte stilistiche che a me non sono piaciute troppo. Ma non è una storia che fa cac...  :lol: come dici tu o altri, sempre secondo il mio parere ovvio  ;)

DrHouse92

#47

Batman: La città del crimine

Autori: Ramon Bachs, David Lapham
17x26, 296 pp, C., Col.| 30€
Contiene: Detective Comics (1937) #800/808, #811/814
DC PANINI COMICS

• Quando Bruce Wayne sottovaluta la richiesta d’aiuto di una ragazza ribelle, si mette in moto una catena d’eventi di proporzioni enormi…
• Dopo che Crime Alley viene devastata da un incendio con molte vittime, un Batman roso dal senso di colpa scava nel sottobosco criminale per esporre le radici del male.
• Ma non tutti i segreti devono essere rivelati, non tutte le vittime sono innocenti e non tutti i cattivi indossano una maschera!
• Dall’immaginazione di David Lapham, uno dei migliori interpreti del noir americano a fumetti!



Mordecai Wayne

Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


DrHouse92




ilmacina

Charlie Chaplin: "A day without laughter is a day wasted."

ilmacina

... A me è piaciuta. E quel 'soprannaturale' che ha dato fastidio a qualcuno non l'ho affatto trovato forzato. Resta comunque molto 'noir'
Charlie Chaplin: "A day without laughter is a day wasted."

Cosmonauta

A chi si chiede com'è la storia, io l'ho conclusa ora e in modo rapido dico che è una storia dalle tinte noir e investigative. La Gotham City della storia è una città sporca, malsana e piena di crimine. Tutta la storia scorre via con piacere e dando tanta curiosità di proseguire e scoprire cosa si nasconde dietro al caso. I disegni sono molto buoni e funzionali alla storia.

Se vi piacciono le storie noir, criminali, investigative e metropolitane, allora è una storia che vi piacerà parecchio.

Ryo Narushima

Citazione di: DrHouse92 il 24 Maggio 2021, 17:55:51
Batman: La città del crimine

Concluso in questi giorni.

La prima metà della storia è la parte migliore, ci sono belle sequenze con Batman, alcuni villain e una gran voglia di scoprire più cose su questi delitti. Poi ho avvertito una certa lungaggine e uno scenario un po' spiazzante, e questo porta inspiegabilmente ad uno scontro finale quasi frettoloso.

Narrativamente, vista l'enorme presenza di didascalie, sembra quasi di leggere un romanzo noir. Questa cosa però potrebbe piacere o non piacere, è molto soggettivo. A me non è dispiaciuto e anzi mi ha permesso di immergermi totalmente in una Gotham tra le più sporche e perverse mai viste in una storia di Batman, sopratutto dal punto di vista della popolazione, che qui sembra parte integrante del male che circonda la città.

Perfino Bruce è stranissimo nella caratterizzazione, appare come un personaggio quasi infettato dagli eventi, non noti nemmeno la differenza tra lui è la maschera. Solo Robin mi è sembrato quello classico di sempre.

Artisticamente è un buon prodotto, sopratutto in termini di ricchezza e dettagli. Il character design non mi è piaciuto molto, sembrano tutti dei mezzi pazzi imbruttiti, ma è un tipo di stile che si sposa benissimo con l'atmosfera quindi non lo riterrei nemmeno un difetto.

Non credo possa piacere proprio a tutti, è un fumetto a tratti lento e soffocante in quello che vuole raccontare, va letto con calma, però se piace il noir di Lapham vi regalerà un'atmosfera e una Gotham quasi unici.


Bat-Mite

Finalmente ho letto anche io questa storia e sinceramente sono rimasto abbastanza deluso.

Devo ammettere che già partivo prevenuto per il fatto che la storia fosse eccessivamente didascalica e che avesse elementi di carattere soprannaturale che non amo particolarmente quando collegati al personaggio di Batman. Questi sono stati i motivi principali per cui ho ritardato di molto la lettura.

I problemi veri dell'opera però a mio avviso sono però legati alla trama e soprattutto all'eccessiva lunghezza.

Tutto sommato, fino al sesto capitolo la lettura è stata piacevole. Dal settimo capitolo invece si fa pesante e ripetitiva. Le didascalie che nella prima parte avevano un senso, diventano via via sempre più superflue e ripetitive ed inoltre la trama tende man mano ad appiattirsi. Il tutto procede in maniera lenta e per interi capitoli non succede praticamente nulla. Si giunge infine ad una conclusione deludente con la risoluzione di tutto nel giro di non più di 10 pagine.

In pratica tutto ciò che riguarda Bruce Wayne dal capitolo 7 in poi non serve a nulla ai fini della trama. Serve solo a mostrare il lato più degradato della città di Gotham.

Se la storia fosse durata al massimo 8 capitoli, avrebbe raggiunto tranquillamente la sufficienza pur avendo una conclusione affrettata. Ma una conclusione del genere dopo 100 pagine di nulla assoluto finisce col risultare deludente.

Per me, in conclusione, è una storia da evitare. La consiglierei solo ai completisti. Per tutti gli altri direi che c'è molto di meglio da leggere.


Ultimo appunto. La storia contiene gli episodi di detective comics successivi a giochi di guerra e quindi, in teoria, cronologicamente gli eventi narrati qui dovrebbero verificarsi dopo la guerra. In realtà invece, la città del crimine non contiene nessun elemento di continuità con l'evento precedente. La storia andrebbe letta addirittura prima di giochi di guerra e non dopo in quanto ci sono elementi e personaggi che non dovrebbero essere presenti a Gotham al termine della guerra.