News:

Sostenete DC Leaguers (scopri come).

Menu principale

L’ultimo week-end di gennaio - di B. Vivès

Aperto da Arkin Torsen, 29 Marzo 2023, 18:57:39

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Arkin Torsen



L'ultimo week-end di gennaio
Autore: Bastien Vivès
Editore italiano: Bao Publishing
184 pagine, bianco e nero. Cartonato, 22€

Bastien Vivès racconta, con disincanto, come un fumettista di mezza età viva il lungo weekend del festival del fumetto di Angoulême. Tra dédicaces e incontri con i colleghi, vivrà un batticuore inatteso che lo riporterà fugacemente a quando era un "giovane talento" che si faceva notare per le sue storie in anticipo sui tempi, in netto contrasto con la sua quotidianità di artigiano del disegno alle prese con un ciclo di nove volumi sulla seconda guerra mondiale. Un uomo che, quando gli chiedono: "Mi disegna Hitler?" risponde "Sì, ma solo di spalle. Meno lo disegno, meglio è."
Un racconto misurato, emozionante sotto la patina del tran tran, che racconta accuratamente il backstage di uno dei festival di fumetto più importanti del mondo.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

Letto. Quello che succede ad Angouleme rimane ad Angouleme. Si potrebbe riassumere e banalizzare un po' così la storia di questo fumetto. Un bel fumetto romantico immerso nel mondo della bede, con un disegnatore combattuto tra ragione e sentimento. Un'avventura leggera, lieve, diretta, con testi misurati, scarni e semplici. È una narrazione efficace, che si scalda un po' alla volta, sicuramente non imprevedibile ma coinvolgente.
I grigi di Vivès funzionano sempre bene, il suo segno guizza, a volte è quasi etereo, e si ferma a seconda della necessità e con immediatezza tratteggia personaggi e situazioni. Mi ha colpito soprattutto una delle figure coinvolte, un appassionato che stima molto il protagonista, perché il suo volto è più dettagliato degli altri.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

superxeno

Ma lo sai che l'ho notata anche io questa cosa del viso dell'appassionato?
Ci ho visto il tentativo di far vedere davvero qualcuno, come se fosse un messaggio. No?
Comunque anche io letto e l'ho trovato molto bello, non raggiunge una sorella ma mi piacciono queste storie di Vivés.
E' leggero ma sempre con un tono malinconico che gli leva una grossa patina di romanzo che leggo spesso in questi racconti.

Io gli do un bel 7,5 tendente all'8.
Sometimes I feel so deserted