Wonder Woman: Terra Uno Vol. 3 - di G. Morrison & Y. Paquette

[Mordecai Wayne]

WONDER WOMAN: TERRA UNO VOL. 3

di Grant Morrison, Yanick Paquette
17x26, C., 136 pp., col.|17€
Contiene: Wonder Woman: Earth One Vol. 3
DC PANINI COMICS

L'epica conclusione della visionaria serie di graphic novel firmato da Grant Morrison e Yanick Paquette!
Diana è ora la regina dell'Isola Paradiso e deve riunire tutte le tribù per la prima volta in un millennio.
L'assalto di Maxwell Lord è imminente, e per sopravvivere ci sarà bisogno della potenza congiunta di tutte le Amazzoni!
Riuscirà Wonder Woman a portare finalmente il suo messaggio di pace nel Mondo dell'Uomo, osarà la guerra a ridurre in cenere la sua
Themyscira?

[Rain]

Direi che è il volume che ho preferito.
Nonostante Morrison abbia tratteggiato le Amazzoni, compresa Diana, così forti e risolute che l'avversario sembra una nuvoletta di fumo... 🤔
Ottimo Paquette, ma Morrison stavolta non mi ha convinto. E intendo alla somma dei tre volumi.

[Azrael]

Devo con dispiacere concordare con Rain, pero' per me questo e' il peggiore dei 3 volumi.
Non mi e' piaciuto questo estremismo

Paquette un mostro

[Hugostrange70]

Probabilmente il secondo volume ha scoraggiato molti altrimenti non capisco i soli due commenti ad un opera di Morrison. Tanto noioso è stato il secondo quanto brioso e pieno di azione questo, una wonder woman davvero risoluta come forse mai avevo letto. La resa dei conti con Ares dio della guerra ed epos greco in grande quantità mi fanno sicuramente dire che questo è il volume più bello  . Non mancano poi alcune trovate degne di Morrison, bellissimi i disegni di Paquette  alcune scene di battaglia su isola paradiso sono da  per me sicuramente una delle letture più belle di Wonder woman

[Heimdall]

Chiudo questa serie con un senso di piattume che per me ha accompagnato tutti e tre i volumi letti....
In pratica una infinita contrapposizione tra patriarcato e matriarcato (più intelligente, più forte, più giusto, più bello, ecc, ecc, ecc) che ha avuto un effetto devastante sulla mia sacca scrotale 
Una continua opera di Diana che cerca di "salvare" le donne dalle nefandezze eterne dell'uomo attraverso la forza del "volemose bene".
Il tutto infarcito da frasi, situazioni e citazioni al limite dello sbadiglio.
Per non tacere della chiusura della battaglia con Ares risolta in quattro vignette in croce....
Lavoro di Paquette che, almeno a livello grafico, eleva l'opera nel suo insieme. In questo terzo volume ho apprezzato soprattutto la discesa agli Inferi con scene e personaggi degni della fervida fantasia dantesca.
Per me serie bocciata 

Voto terzo volume: 5

Voto totale alla serie: 4,5

[Arkin Torsen]

Letto e finalmente ho completato la trilogia! Simpatico il riferimento alla Lisistrata e molto bella la catabasi di Diana che offre la possibilità di chiamare in causa i personaggi del mito.
Buon volume conclusivo con il continuo salto tra presente e futuro a confermare quanto le azioni di Wonder Woman e delle sue guerriere siano significative. Lo scontro armato non è poi così rilevante, dato che Morrison si concentra su altri aspetti, che secondo me sono ben più interessanti.
Paquette è stato bravo a trovare il giusto compromesso per rappresentare Diana senza ricalcare il volto di una singola attrice, per esempio, ma mescolandone vari. Alla fine la faccia della protagonista è riconoscibile e originale. In generale l'artista svolge un ottimo lavoro, ci sono dei virtuosismi magari inutili, ma forse pecca solo nel delineare corpi molto simili. È anche vero, però, che per la maggior parte si tratta di donne guerriere, quindi ci sta che siano super in forma. Ecco, forse non era necessario che fossero tutte slanciate e quasi tutte tettone. Visto che vuoi combattere gli stereotipi patriarcali, combattili tutti...

[Ryo Narushima]

Concluso anche io dopo anni vista l'uscita del volume unico.

Come temevo, Morrison non ha avuto il coraggio necessario per continuare quella sottile critica all'estremismo e il capitalismo femminista visti nel secondo arco. In questa parte conclusiva si prende tutto sul serio, rimarcando ogni due vignette lo schifo dell'uomo nel corso della storia e su quanto le donne siano brave e tendenti alla pace. Anche il villain scala a livello cerebrale e diventa un bamboccio isterico.

Nulla da dire sul lato visivo, i disegni hanno una cura nei dettagli e una costruzione che non si risparmia mai, meriterebbe quasi un'edizione in bianco e nero senza balloon, visto che tanto la storia si tradisce da sola.

Terra Uno fallisce, prima critica, poi celebra la figura femminile mostrandola arrogante, superba e sufficientemente antipatica da allontanare il lettore dall'empatia che dovrebbe provare in una storia di questo tipo.

Un peccato, perchè la strada della parte centrale mi era piaciuta, e poteva essere un modo per lanciare un messaggio di uguaglianza decisamente più importante.