DC Panini Comics: considerazioni, analisi, perplessità e critiche

[Ryo Narushima]

Per me hanno semplicemente troppa roba, e pure quando esce un film si ritrovano a sganciare una marea di volumi extra su quel personaggio accavallando ulteriormente il materiale da stampare.

L'italia produce (o vorrebbe produrre) troppo in un periodo in un cui non può permetterselo. Ma devono stare attenti e darsi una calmata, perchè la bolla sta proprio al limite.

Apprezzo Star, ha dei ritardi ma almeno li annunciano sempre, hanno proprio una sezione dedicata ai ritardi sul loro sito. Un tipo di serietà sempre apprezzabile.

[Largand]

Ma gli Omnibus quando escono spariscono così in fretta ? Se escono tutti assieme si può sempre prenderli uno alla volta mica spariscono in un mese, penso.

Non si può mai sapere, dipende dal personaggio e dal materiale pubblicato.
Ci possono essere Omnibus che restano in fumetteria anche per due anni, e ci sono Omnibus che spariscono in due mesi.
Per questo è errato che un editore AMMASSI 4-5 Omnibus in un mese.
Oltre a stressare il portafoglio del lettore/compratore, rischia che la sovrabbondanza di materiale pubblicato cannibalizzi i suoi stessi prodotti.
Le stesse fumetterie, dopo due anni di Covid, si saranno sicuramente fatte più prudenti (dato che non possono fare resi) e non è sicuro che prenotino tutto il materiale in grandi quantità.
Anzi, questi ritardi possono far si che gli abbonati alle fumetterie annullino alcune delle loro prenotazioni, e l'editore poi si troverebbe a fare i conti con volumi che nemmeno partiranno dai loro magazzini, restando sul LORO groppone, anziché su quello delle fumetterie. 

[skycaptain]

Vi avevo avvisato al riguardo.
Se la stessa Marvel ha così tanti problemi oggi in italia, nonostante uno "zoccolo duro" di lettori fedeli che è durato per decenni...che speranza poteva avere la D.C. Comics che in italia uno zoccolo duro non l'ha mai avuto?
Non è colpa degli editori. Se un prodotto non vende abbastanza l'editore ha poco da poter fare.

Quando lo facevano quelli della Lion c'erano lettori che li avrebbero voluti inchiodare al muro per i testicoli.
Ma la Panini...è la Panini  .

Largand  per me sono tutte balle... se il problema fossero le vendite, non annuncerebbero decine di pubblicazioni ogni mese.
Come già detto da qualcuno, i ritardi sono dovuti alla stampa, alla logicista e di recente soprattutto alla scarsità di materie prime.

Il paragone con la Lion non ha il minimo senso, per il semplice motivo che, spillati a parte, non usciva nulla per mesi. Con la Panini è vero che i grossi volumi (absolute e omnibus) slittano di mesi, ma non c'è una settimana che non esca tanta roba.

[Nik88]

Ma che il problema sia nel settore della carta è evidente eh.. lo si può chiedere a qualsiasi editore...

Certo, come ha fatto notare qualcuno, un post di avviso dei ritardi non farebbe schifo. Certo, se poi non sai effettivamente con certezza quando si recupera l'uscita, il post ha il senso che ha.. 😅

[Largand]

Largand  per me sono tutte balle... se il problema fossero le vendite, non annuncerebbero decine di pubblicazioni ogni mese.

Gli annunci li devono fare per forza, ed anche parecchio tempo prima di stampare i prodotti.
Forse non sapete come funziona il mercato dell'editoria a fumetti da quando non sono più le edicole ma le fumetterie il loro principale mercato.


Loro fanno gli annunci mesi prima, così i lettori/acquirenti fanno le loro prenotazioni alle fumetterie.
Le fumetterie trasmettono le prenotazioni all'editore che così decide la tiratura finale del prodotto.
E la tiratura è misurata in base alle prenotazioni delle fumetterie.
A cui l'editore poi aggiunge un surplus per quelle pubblicazioni che ancora escono in edicola.

Non vi sembra strano che i fumetti degli anni '90 sono rimasti disponibili per più di un decennio mentre i fumetti di questi ultimi anni tendono ad esaurirsi quasi subito?
Questo è dovuto proprio alle tirature "calibrate", fatte cioè in modo di ridurre gli sprechi di carta al minimo possibile.

[skycaptain]

Gli annunci li devono fare per forza, ed anche parecchio tempo prima di stampare i prodotti.
Forse non sapete come funziona il mercato dell'editoria a fumetti da quando non sono più le edicole ma le fumetterie il loro principale mercato.


Loro fanno gli annunci mesi prima, così i lettori/acquirenti fanno le loro prenotazioni alle fumetterie.
Le fumetterie trasmettono le prenotazioni all'editore che così decide la tiratura finale del prodotto.
E la tiratura è misurata in base alle prenotazioni delle fumetterie.
A cui l'editore poi aggiunge un surplus per quelle pubblicazioni che ancora escono in edicola.

Non vi sembra strano che i fumetti degli anni '90 sono rimasti disponibili per più di un decennio mentre i fumetti di questi ultimi anni tendono ad esaurirsi quasi subito?
Questo è dovuto proprio alle tirature "calibrate", fatte cioè in modo di ridurre gli sprechi di carta al minimo possibile.

D'accordo su tutto, ma se le vendite fossero così scarse la quantità di pubblicazioni sarebbe notevolmente ridotta... invece continuano a fare annunci su annunci... e anche se in ritardo, tutto viene effettivamente pubblicato.

[Cosmonauta]

Ai tempi della Lion le voci che giravano è che avessero problemi coi pagamenti e gli sblocchi alla stemperie (poi non so se siano le solite leggende metropolitane o ci sia del vero). C'erano ritardi di mesi e mesi, aumenti improvvisi di prodotti annunciati con prezzi inferiori e tolti gli spillati era un vero casino, si campava alla settimana. Bisognava aspettare gli annunci il mercoledì (a volte arrivava pure i giorni dopo) per sapere cosa si poteva trovare il venerdì. Inoltre per molto tempo le cose che permettevano di avere numero settimanel di uscite, erano i prodotti del magazzino Planeta.

I problemi di Panini non sono le vendite e i soldi. Le vendite hanno già dato le loro cause che sono sempre aumento di prezzo, spostamento in formati più pregiati, spostamento da edicola a fumetteria, ed infine tirature limitate.

Panini pubblica una quantità di materiale enorme ogni settimana, il problema nasce da quando tra pandemia, guerra e crisi delle materie prime, devono pubblicare tanto, troppo materiale e non riescono a stare dietro a tutte le varie situazioni. Appunto logistica ed assenza delle materie prime. Spesso ci si scorda che molti dei prodotti che sono in ritardo arrivano dalle stamperie in India. Batman Knightfall #2 è uscito in tempo perchè se guardate è stampato in Italia, mentre gli altri sono quasi tutti in India.

Il problema è che quindi hanno troppo materiale in un periodo molto difficile per tanti motivi. Il fastidio che a me viene da cliente sono simili a quelli Lion, ma le motivazioni sono assai diverse.

Comunque non vorrei dire una castroneria, ma mi pare che sugli Omnibus le fumetterie possano fare il reso.

[DrHouse92]

Per me hanno semplicemente troppa roba, e pure quando esce un film si ritrovano a sganciare una marea di volumi extra su quel personaggio accavallando ulteriormente il materiale da stampare.

L'italia produce (o vorrebbe produrre) troppo in un periodo in un cui non può permetterselo. Ma devono stare attenti e darsi una calmata, perchè la bolla sta proprio al limite.

Apprezzo Star, ha dei ritardi ma almeno li annunciano sempre, hanno proprio una sezione dedicata ai ritardi sul loro sito. Un tipo di serietà sempre apprezzabile.

Loro però li stampano in cada, credo sia un po' più semplice dare delle tempistiche.
Comunque si, sulla comunicazione là panini non è impeccabile, anzi.

[superxeno]

A me le prenotazioni non tornano. Vado a Milano in una delle fumetterie che smercia più roba in assoluto e non ho mai prenotato nulla e vedo pochissimi in prenotazione mesi prima dell'uscita.
Forse la settimana prima, ma mai abbastanza prima da calibrare la tiratura.
Oh io sono uno che da quando ha preso in mano tutto la panini avrà preso una trentina tra omnibus e absolute, quindi mi sento proprio un caso super tipo 

[pumui75]

Io al momento della gestione DC PANINI ho preso poco per dire nulla e non me ne pento!
Da come si comporta mi pare quasi  simile al comportamento della GLENAT del secolo scorso che pubblicava poco o nulla e faceva annunci roboanti in merito a presunti lanci sul mercato !

[skycaptain]

mi pare quasi  simile al comportamento della GLENAT del secolo scorso che pubblicava poco o nulla e faceva annunci roboanti in merito a presunti lanci sul mercato!

Non scherziamo su...

[Cosmonauta]

Panini tutto fa, tranne che pubblicare poco e nulla

[Chocozell]

Mi introduco solamente per dire di non guardare la quantità di prodotti annunciati e stampati. L'editoria (italiana in primis, all'estero forse il fenomeno è minore, chissà) annuncia e stampa mole di robe perché, tranne che in rari casi, è difficile predire cosa avrà il boom e cosa no. Oltre il fatto che se si dovessero reggere solo sui colpi sicuri, avrebbero già chiuso battenti da un po'. Non è un caso se trovare millemila cose che nessuno si fila o venderanno 10 copie in croce. È proprio fatto così il mercato.

Esempio pratico: Fire Punch. Non se lo fila nessuno, Star abbandona i diritti lasciando al palo le persone a cui mancavano dei numeri. Chainsaw Man sfonda(e pure tanto)-> the La Star riprendere in mano Fire Punch, annuncia anche i cofanetti e prende tutto ciò che ha pubblicato l'autore(tranne CM, che si è accaparrata Panini). È passata da "Che sfigato sto autore" a "Non esistono altri Mangaka. Il resto so poveracci".

Quindi non fate l'errore di pensare "Eh! Non siamo poveri. I ristoranti il sabato sera son pieni"...

[Arkin Torsen]

Cofanetto di FP che è in ritardo da mesi, però.

[Largand]

Mi introduco solamente per dire di non guardare la quantità di prodotti annunciati e stampati. L'editoria (italiana in primis, all'estero forse il fenomeno è minore, chissà) annuncia e stampa mole di robe perché, tranne che in rari casi, è difficile predire cosa avrà il boom e cosa no.

Quindi non fate l'errore di pensare "Eh! Non siamo poveri. I ristoranti il sabato sera son pieni"...

  Esattamente.