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Animal Man di Jamie Delano

Aperto da Azrael, 25 Marzo 2015, 18:15:51

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Bread v Pak

Grande storia, stranissimo che sia rimasto inedito in Italia fino a 5-6 anni fa
Modificato da Bread Pak - 7 agosto 2007 ore: 22.01
Ri-Modificato da Bread Pak - 9 marzo 2012 ore: 11.16

Ogni volta che il computer suggerisce la password a Nite Owl un informatico muore...

superxeno

Citazione di: Bread v Pak il 09 Marzo 2021, 10:49:07
Grande storia, stranissimo che sia rimasto inedito in Italia fino a 5-6 anni fa

Aspetto di terminarlo, ma mi sembra proprio un grande ciclo. Tante cose interessanti trattate con maturità. Mi è quasi venuta voglia di recuperare anche l'Animal Man di Morrison...
Sometimes I feel so deserted

eddiekrueger

AM di Morrison+Milligan+Delano sono davvero un insieme pazzesco.
A me piace anche quello di Veitch anche se oggettivamente più leggero (ma coi disegni di Dillon :wub:)

Bread v Pak

Citazione di: eddiekrueger il 09 Marzo 2021, 14:05:00
AM di Morrison+Milligan+Delano sono davvero un insieme pazzesco.
A me piace anche quello di Veitch anche se oggettivamente più leggero (ma coi disegni di Dillon :wub:)

Il livello medio di Animal Man l'ho trovato altissimo tanto che alla fine ho preso tutti i cicli.
Anche per me Veith abbassa un po' la media ma siamo sempre ben oltre il dignitoso.
Modificato da Bread Pak - 7 agosto 2007 ore: 22.01
Ri-Modificato da Bread Pak - 9 marzo 2012 ore: 11.16

Ogni volta che il computer suggerisce la password a Nite Owl un informatico muore...

superxeno

Ho terminato anche il quinto ed ultimo volume della saga di Animal Man di Delano.
Quest'anno mi son dedicato a recuperare un po' tutte le sue opere, posso solo confermare che si tratti di uno dei miei scrittori di fumetto preferiti.
Anche questo Animal Man è pazzesco, quasi ai livelli di Hellblazer.
E' praticamente un horror esistenziale e naturalista, camuffato da fumetto di supereroi.
Consigliatissimissimo!
Sometimes I feel so deserted

Arkin Torsen

Dopo qualche anno dalla lettura del primo volume, riprendo in mano Animal Man di Delano.

Vol. 2
Il volume raccoglie due archi narrativi. Il primo è costituito da una tetralogia selvaggia, in cui ogni capitolo si apre con un parallelismo tra le sensazioni di Buddy, ciò che gli capita, e le vite di alcuni animali che, mutatis mutandis, si trovano ad affrontare qualcosa di simile.  Questo elemento mi è piaciuto tantissimo.
Delano pesta forte, parla di stupro, di vittime colpevolizzate e giudicate negativamente anziché aiutare, di giustizia sommaria e corruzione, di sessismo e omofobia. Mi ha colpito il comportamento di Ellen che, pur in difficoltà, decide di non chiamare suo marito Buddy, un po' per cavarsela da sola e un po' per vergogna.
Il secondo arco narrativo, Zanne e artigli, è una critica feroce alla società umana che devasta la natura, mette in difficoltà gli animali e, senza rendersene conto, pure se stessa. Delano introduce una sorta di Animal Woman, non in chiave supereroica ma in relazione alla sensibilità di questa Annie che, molto provata dalla malattia della figlia, cerca vendetta contro gli uomini, affiancando la natura.
È un racconto tosto, a tratti opprimente.
Mi piace il modo in cui vengono delineati Cliff e Maxine. Lui ha negli occhi una scintilla, come un pizzico di follia. Lei è sempre molto vicina al mondo percepito anche da suo padre, fa tenerezza ma allo stesso tempo è inquietante.
I disegnatori che affiancano lo sceneggiatore non mi fanno impazzire, ma rendono bene la sporcizia delle storie.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

#126
Vol. 3
Delano mescola registri diversi: a volte descrive in modo lirico paesaggi, personaggi e situazioni, altre è più conciso e va dritto al punto quasi incidendo emozioni sulle pagine. I suoi Cliff e Maxine mi inquietano molto, ma in generale tutto il cast di supporto riesce a trasmettere sensazioni contrastanti, segno che l'autore caratterizza ogni figura con attenzione.
Maxine mi ricorda un po' Alia di "Dune", la sorellina di Paul Atreides definita "un'abominazione" a causa delle sue capacità legate all'abbondante assunzione della spezia da parte di sua madre Jessica mentre la portava in grembo.
L'opera è corale, capita che Buddy rimanga sullo sfondo, o meglio diventi una sorta di collante tra gli individui problematici che popolano il mondo appartato in cui vive la famiglia Baker.
Il capitolo in cui Animal Man segue il Camminatore è molto particolare: pur non indulgendo in virtuosismi, anzi andando dritto al sodo, Delano espande il cosmo del Rosso.
I disegni non sono il massimo, per quanto mi riguarda, ma non li trovo fuori luogo.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

superxeno

Delano è un po' come Gaiman. Secondo me non ha mai avuto a che fare (tranne qualche eccezione ovviamente) con disegnatori al suo livello.
Sometimes I feel so deserted

Arkin Torsen

Da un lato può non essere una cosa negativa, nel senso che la mediocrità dei disegni eleva ulteriormente il lavoro di questi sceneggiatori.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

eddiekrueger

Io ricordo Pugh ai disegni del ciclo di Delano, che è un artista eccezionale.

Arkin Torsen

Vol. 4
Qui Delano alza ulteriormente il tiro: già Buddy stava sbarellando, sempre più sopraffatto dal Rosso, in più ci si è messo quel che è accaduto a Maxine e... beh, ormai è mooolto più "Animal" che "Man".
Davvero, non c'è pace per la famiglia Baker! Sono contento che Maxine
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Non ci voleva chissà che per capire che non sarebbe stata una cosa definitiva, però era lecito aspettarsi una durata superiore del nuovo status quo. Meglio così.
Buddy porta avanti la sua crociata a difesa del mondo animale contro gli esseri umani ed è interessante notare come Delano sposti l'attenzione dall'azione ai duelli retorici: i media, con il loro potere persuasivo e la loro onnipresenza, arrivano dove perfino la violenza si ferma. O meglio, i media iniziano a veicolare anche la violenza e la strana chiesa di Maxine e padre può prendere piede...
Pugh ormai lo guardo senza problemi. Qui viene anche sostituito per alcune tavole da Braun e Harper, con quest'ultimo che non mi è piaciuto.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

Vol. 5
Qui si conclude la gestione di Delano. Per quasi 3/5 del volume Buddy, o meglio Animal Man, resta sullo sfondo. La sua presenza si percepisce, si sa che c'è, ma a essere importante sono il Rosso e i suoi adepti, la chiesa della forza della vita, Cliff con le lettere che manda alla mamma (e lo stile di Pugh che diventa cartoonesco, stilizzato), la risoluta ed enigmatica Ray, Jack il papà furibondo ecc.
Delano costruisce un parallelismo "largo", lo prende un po' alla lontana:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Il finale è sia forte che un tono sotto rispetto a ciò che l'ha preceduto. Mi è piaciuto.
I miei volumi preferiti, tra i cinque, sono il secondo e il terzo: contengono capitoli di livello altissimo per scrittura, lirismo, organizzazione e scansione delle tavole, caratterizzazione dei personaggi, tensione, temi ecc.
i disegni di Pugh alla fine sono ok, fanno il loro dovere.
I disegnatori che affiancano il titolare di testata non lasciano chissà quale segno...
Bella gestione, ottima.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)