Detective Comics Vol.5: Gothtopia - di J.Layman, AA.VV

[Arkin Torsen]

Ho letto di fila i numeri contenenti Gothtopia. Il primo, con le premesse, mi è piaciuto, la storia era interessante e anche le idee erano buone. La Gotham immaginata da Layman era una vera utopia, puzzava di marcio fin da subito, ma con Batman sospettoso sembrava che il fumetto prendesse la strada dell'investigazione.
Nel secondo numero, si torna sui binari più usuali, con il solito piano legato alle tossine. Ho trovato molto interessante l'utilizzo di Ivy.
Con la conclusione, purtroppo, l'arco narrativo perde molti punti: racconto frettoloso di quello che accade, soluzione scontata e campata per aria, quasi posticcia.

Fabok nel primo capitolo è stato fenomenale!

[247]

la storia di per se non è stata niente di che...ti spingeva a sapere come andava a finire ma niente di tanto eclatante...anzi...soprattutto nel finale...detto questo sono l'unico ad avere l'impressione che dovrebbero mandare capullo a lezioni di disegno da fabok?

[Joe Kerr]

Sono due bei stili, però Capullo non credo abbia nulla da invidiare a Fabok.

[Garalla]

la storia di per se non è stata niente di che...ti spingeva a sapere come andava a finire ma niente di tanto eclatante...anzi...soprattutto nel finale...detto questo sono l'unico ad avere l'impressione che dovrebbero mandare capullo a lezioni di disegno da fabok?

Premesso che Fabok ha disegnato solo 1 storia di quest'arco narrativo.
Come dice Joe Kerr hanno due stili diversi. Uno realista e l'altro no. Capullo ha dalla sua che con certe atmosfere rende di più di quanto non potrebbe fare Fabok. Penso alla Corte dei Gufi e al labirinto. Se l'avesse disegnata Fabok avrebbe reso molto di meno secondo me.
A parte nel numero scorso la trama non permetteva a Capullo di dare il meglio di sé limitandosi a disegni con atmosfere troppo abituali e realistiche che il suo stile non riesce ad interpretare al massimo.

[EMC2]

Non ho letto i numeri di Gothopia sulle testate ombrello, ma ho trovato tutto troppo veloce.
Anche di Layman non rimarrà che un lontano ricordo nella gestione del pipistrello

[Il Paladino del Buonsenso]

Che grande occasione sprecata! Il primo capitolo era molto molto bello, ma già quella "parte 1 di 3" purtroppo lasciava mal presagire.
Un mondo al contrario con queste premesse sarebbe stato davvero interessante da esplorare (6-7 capitoli).
Peccato anche per lo sfumato team-up tra Il Pinguino Imperatore e Wrath.

[Garalla]

Il video non riguarda solo Gothtopia ma tutta la gestione di Layman che devo dire essere la mia preferita di DC new New 52

[Phempt]

L'inizio di Gothopia è molto divertente e avvincente, ho sempre apprezzato Layman e con questo mini-evento sono sicuro che lascerà un buon ricordo di sè. Spero solo che la spiegazione non sia troppo "tirata", perchè da quello che ho capito tutta la città è coinvolta 

[Phempt]

La conclusione è stata abbastanza dignitosa, è evidente che è stata frettolosa per il cambio di gestione, altrimenti avremmo avuto una storia più lunga e avvincente. Ma mi ha divertito assistere al piano dello Spaventapasseri, il quale ha evidenti limiti di egocentrismo e per questo non si premura di smascherare Batman. Bravo Layman. 

[Azrael]

DETECTIVE COMICS VOL.5: Gothtopia (Limited)

di John Layman, Jason Fabok, Aaron Lopresti
Contiene: Detective Comics 25-29
16,8×25,6, C, 204 pp, col.
€ 20,95

Gotham è un'oasi felice e il crimine è completamente scomparso. Le strade sono pulite, gli eroi sono acclamati e perfino Batman, il Cavaliere in Bianco, può permettersi di riposare tra le braccia della sua amata Selina Kyle. Ma una serie di inspiegabili suicidi porrà Bruce Wayne davanti a una terribile verità! John Layman imbastisce una Gotham utopica in una storia speciale illustrata da Jason Fabok e Aaron Lopresti.

[Azrael]

Finito di leggere il Limited.

Questo è un bel volume, l'arc non è assolutamente male, condita con dei buoni disegni, in particolare quelli di Fabok.
Spicca la seconda versione di Detective Comics #27 con tante mini storie e diversi autori.
Per me promosso

[Rain]

Ho trovato la gestione di Layman più interessante di quel che mi aspettassi.
La narrazione è piuttosto insolita, con varie parentesi alla fine di ogni storia che poi si chiudono con un buon numero finale.
Penso sia andato in crescendo. Se Pinguino imperatore non mi ha entusiasmato in maniera particolare e la sfida con Wrath ha vissuto di "anti-climax", Gothopia pur essendo piuttosto telefonata sia come trama che come risoluzione mi ha preso molto e divertito.
Il numero però che mi è piaciuto di più è l'unico che rimane piuttosto a se rispetto alle altre storie, ovvero la prima di questa raccolta, che narra una delle prime sfide di Gordon con i poliziotti corrotti e il misterioso Sionis. Davvero ottime sfaccettature per Jimbo che dimostra di essere un personaggio che ha sempre molto da dire!
Disegni spettacolari, su cui spicca Fabok che non conoscevo ma di cui avevo già sentito parlare bene.
Una run dallo stile molto classico, nulla di imprescindibile o memorabile. In questo Layman paga il non aver potuto esprimersi come si deve in un universo in cui il suo talento è fuori contesto. Per chi non lo sapesse è uno scrittore comedy. Più umoristico e folle che drammatico.
La sua serie Chew è una delle più divertenti e innovative degli ultimi anni.

all'intera gestione voto 6 

[Azrael]

DETECTIVE COMICS VOL.5: Gothtopia

di John Layman, Jason Fabok, Aaron Lopresti
Contiene: Detective Comics 25-29
16,8×25,6, B.+al., 208 pp., col.
€ 17,95

Gotham è un'oasi felice e il crimine è completamente scomparso. Le strade sono pulite, gli eroi sono acclamati e perfino Batman, il Cavaliere in Bianco, può permettersi di riposare tra le braccia della sua amata Selina Kyle. Ma una serie di inspiegabili suicidi porrà Bruce Wayne davanti a una terribile verità! John Layman imbastisce una Gotham utopica in una storia speciale illustrata da Jason Fabok e Aaron Lopresti.

[Arkin Torsen]

Questo arco narrativo partiva alla grande ma peggiorava man mano.

[Hugostrange70]

Letto il volume limited gothtopia, Caspita all inizio mi stavo esaltando, la storia di Jim Gordon è una bomba, un racconto dalle atmosfere noir e Urbane. Che ci racconta dei primi giorni di batman e un Jim Gordon ancora tenente, una vera chicca il finale con la torcia ormai distrutta e la prima volta che Gordon usa il faro per chiamare batman, bellissima storia. Poi inizia gothtopia, il primo episodio è molto bello con le grandissime matite di FABOK, ma poi il resto della saga è mediocre sinceramente, con un layman che ho trovato inutilmente verboso con didascalie infinite. Poi per fortuna c'è detective comics # 27 un numero speciale, con storie di diversi autori che ho gradito, layman era partito bene con la saga pinguino imperatore, ma poi secondo me è molto calato alla distanza.