News:

Sostenete DC Leaguers (scopri come).

Menu principale

Prendiluna - di Stefano Benni

Aperto da Bramo, 29 Maggio 2017, 17:09:38

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Bramo



PRENDILUNA

di Stefano Benni
Marchio: FELTRINELLI
Data d'uscita: Maggio, 2017
Collana: I Narratori
Pagine: 224
Prezzo: 16,50€
ISBN: 9788807032400
Genere: Narrativa

Una notte in una casa nel bosco, un gatto fantasma affida a Prendiluna, una vecchia maestra in pensione, una Missione da cui dipendono le sorti dell'umanità. I Diecimici devono essere consegnati a dieci Giusti. È vero o è un'allucinazione? A partire da questo momento non saprete mai dove vi trovate, se in un mondo onirico farsesco e imprevedibile, in un sogno Matrioska o in un Trisogno profetico, se state vivendo nel delirio di un pazzo o nella crudele realtà dei nostri tempi.
Incontrerete personaggi magici, comici, crudeli. Dolcino l'Eretico e Michele l'Arcangelo – forse creature celesti, forse soltanto due matti scappati da una clinica, che vogliono punire Dio per il dolore che dà al mondo. Un enigmatico killer-diavolo, misteriosamente legato a Michele. Il dio Chiomadoro e la setta degli Annibaliani, con i loro orribili segreti e il loro disegno di potere.
E altri vecchi allievi di Prendiluna: Enrico il Bello, Clotilde la regina del sex shop, Fiordaliso la geniale matematica. E il dolce fantasma di Margherita, amore di Dolcino, uccisa dalla setta di Chiomadoro. E conosceremo Aiace l'odiatore cibernetico e lo scienziato Cervo Lucano che insegna agli insetti come ereditare la terra.
Viaggeremo attraverso il triste rettilario del mondo televisivo, e la gioia dei bambini che sanno giocare al Pallone Invisibile, periferie desolate e tunnel dove si nascondono i dannati della città. Conosceremo i Diecimici – come Sylvia la gatta poetessa, Jorge il gatto telepatico, Prufrock dalle nove vite – e poi Hamlet il pianista stregone, il commissario Garbuglio che vorrebbe diventare un divo dello schermo, e l'ultracentenaria suor Scolastica, strega malvagia e insonne in preda ai rimorsi.
Fino all'Università Maxonia, dove il sogno diventerà una tragica mortale battaglia e ognuno incontrerà il proprio destino. E ci sveglieremo alla fine sulla luna, o in riva al mare, o nella dilaniata realtà del nostro presente.

[dal sito feltrinellieditore.it]
Andrea "Bramo"

Scrivo per:
LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!
www.lospaziobianco.it

SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
Twitter | Facebook | YouTube | Flickr

Bramo

Avevo qualche timore ad approcciarmi al nuovo romanzo di Stefano Benni: scottato dalla mezza delusione di La bottiglia magica di qualche mese fa, e riconoscendo che gli ultimi libri dell'autore, pur buoni, non erano all'altezza della sua produzione passata, non ero esattamente certo di cosa avrei trovato in Prendiluna.
Be', fortunatamente sbagliavo ad essere così titubante: il libro funziona molto bene, riesce a riprendere i temi della missione, della critica sociale e della dimensione favolistica, che avevano contraddistinto pietre miliari come La compagnia dei celestini e Saltatempo, rilanciandoli in una storia caratterizzata da una scrittura agile, personaggi ben delineati e una trama piuttosto sofisticata e intrigante, che ha echi di altri libri di Benni senza perderne in freschezza e originalità.
Attraverso la storia di una maestra in pensione che deve consegnare dieci gatti ad altrettanti Giusti, cioè persone sostanzialmente buone e meritevoli, per impedire la fine del mondo, conosciamo diverse tipologie di persone, riflettiamo sull'evoluzione delle persone nel corso degli anni, sulla vecchiaia e sulla giovinezza, e osserviamo un Paese preda delle sue manie e dei suoi vizi.
Come sempre, Stefano Benni ne ha per tutti: xenofobi e schermofili (così chiama gli smartphone addicted), hater da tastiera e potenti, religione e concetto del divino. Infarcendo il libro di strani concetti come sogni condivisi e sette segrete, l'autore romagnolo dipinge ancora una volta un ritratto impietoso dell'attualità che vede e di cui ride, perché evidentemente non trova altra reazione idonea. Mette in scena personaggi strambi, borderline e non sempre immacolati, che sono però portatori di una speranza quando la sanità mentale appare come uno scenario gretto fatto di soldi, fama e potere.
Il finale, decisamente catartico e aulico nel suo rappresentare una sorta di "confronto finale" tra uno dei protagonisti e l'avversario, è però aperto a diverse interpretazioni: il viatico della malattia mentale e dell'ambiguità del villain, oltre che la capace prosa di Benni, permettono infatti di leggere tale conclusione in due diversi modi, nessuno dei due confortante, ma con un messaggio ben chiaro da trasmettere.
Insomma, non avremmo raggiunto le vette di 15-20 anni fa, ma Prendiluna è un libro solido e capace di comunicare qualcosa che non si dimentica in fretta: per quanto mi riguarda, ha raggiunto il suo obiettivo.
Andrea "Bramo"

Scrivo per:
LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!
www.lospaziobianco.it

SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
Twitter | Facebook | YouTube | Flickr