Punk Rock Jesus - di Sean Murphy

[Walter Kovacs]

Ma sbaglio o è in bianco e nero?

[eddiekrueger]

Non sbagli

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[Cassidy]

Ma sbaglio o è in bianco e nero?

SEI ancora vivo?

[Walter Kovacs]

Ma sbaglio o è in bianco e nero?

SEI ancora vivo?

Per ora sì. 

[BADBAT]

prendete e leggetene tutti! questa è la parola di punk rock jesus!

mi sono ricreduto...ero molto ispirato all'inizio, ma non è uno di quei bei fumetti che terresti...probabilmente mi sarebbe piaciuto di più anni fa, quando ancora ero preso dall'eccesso e dal combattere tutto ciò che trovavo ingiusto, ma ora non mi ha detto nulla di nuovo...percarità bel fumetto con bei disegni, la storia è ben articolata e l'irlandese spacca..però mi è sembrato di leggere qualcosa di scontato...

[Scott Summers]

L'ho sfogliato in Fumetteria..letto un paio di cose ma non mi ha attirato,non c'è stata la scintilla..e a me di solito scatta subito

Idem con patate

[Cassidy]

L'ho sfogliato in Fumetteria..letto un paio di cose ma non mi ha attirato,non c'è stata la scintilla..e a me di solito scatta subito

Idem con patate

Condite?

[Scott Summers]

Con diti

[Akanith Wan]

Letto, mi è piaciuto molto, solo un po troppo prolisso per i miei gusti ma comunque incisivo, è un'opera molto personale ed in quanto ateo ho apprezzato molto determinati punti. Sicuramente non è un fumetto per tutti ma è 100% Vertigo puro, forse a colori avrebbe reso meglio.

[Rain]

L'ho aspettato a lungo... e con mia sorpresa ne è valsa la pena..
Quando ci si trova di fronte a dei grandi temi è difficile riuscire a mantenere un pensiero che leghi tutte le sensazioni  e le emozioni che le molte riflessioni possono dare. Punck-Rock Jesus è uno di quei fumetti che mi ricorda sempre perchè sono appassionato di questo mezzo d'intrattenimento: perchè dietro ogni pagina non c'è solo il lavoro di un artista che rappresenta una storia, ma idee! Una valanga di idee e riflessioni.
Il tema non è nuovo, anzi, se c'è una cosa che ispira è il pensiero religioso e possibilmente il farlo a pezzi-sezionarlo-rivoltarlo-mescolarlo con altro-giudicarlo-cercare di cambiarlo-amarlo e disprezzarlo. Non c'è nulla di personale o strano in questo, fa parte della normalità del pensiero dell'uomo da che esiste... e infatti non voglio nemmeno parlarne. Il punto è che non è un caso se questo fumetto è tanto appassionante e ben scritto. Trascina il lettore per tante pagine senza che ci sia mai nulla fuori posto.
A parte la "divertente" situazione blasfema di base, che potrebbe far allontanare di corsa i credenti, è un fumetto che forse ha solo la pretesa di puntare su temi scottanti e d'attualità.
Apro una breve parentesi: per noi lettori di fumetti magari credenti o no può essere davvero così strano leggere un fumetto dove Gesù è citato tanto spesso? Pensandoci un pò, mi sono reso conto che il genere supereroico tende a "saccheggiare" senza tanti complimenti i testi sacri e le credenze. E' un bene? un male? non so, ma vende... Superman e Spider-man sono stati creati da uomini di origini ebraiche che forse hanno inserito nel background del personaggio la loro personale visione della venuta del salvatore. E molti cristiani li hanno seguiti e imitati. Si può dare un altro nome ma il personaggio è sempre lo stesso...un successo che oggi più di ieri è in continua ascesa, grazie anche al cinema che ci mostra questi nuovi salvatori all'opera, rendendoli forse più reali di quanto sono, ma almeno non si venerano... o sì? ok, chiusa parentesi.   
Tornando ai temi della storia: prima di tutto la religione e tutte le sue derive, dalla lotta armata fra gruppi ai concetti del credo all'ateismo; dal passato al futuro dell'azione scientifica.
Perchè se la scienza ci ha insegnato qualcosa è che non si può arrestare. Murphy riesce a incorporare nel racconto la clonazione, l'inquinamento e la vorace e implacabile sete di profitto dei media. Chi non lo conosce il "grande fratello"?
Chi  ha letto qualcosa di Frank Miller sa che queste cose non sono solo già trattate, ma sono temi con cui il fumetto si è evoluto. Miller ha mostrato che si poteva fare denuncia con un Batman cinquantenne che è ancora più figo della sua controparte odierna. E la lezione Murphy l'ha imparata bene: in questa storia è fin troppo evidente quanto l'opera di Miller ha influenzato tutto Punk-Rock Jesus. La prima di queste influenze è la creazione di un eroe solitario con un passato tragico a cui affidare la parte "action" della storia: Thomas l'ex terrorista. Un incrocio tra il Batman di Miller ed Hellboy, per via del suo aspetto imponente. Dal carattere duro e schivo, che lotta costantemente con i suoi demoni. Inutile dire che è il personaggio più bello che uno scrittore può avere a disposizione.
Il piccolo Chris è la premessa della storia ma che non comincia con la sua nascita, ma con "l'idea" della sua nascita. E' evidente che la sua vita, vista da occhi altrui la rende più sfaccettata e comprensibile, ma allo stesso tempo ci impedisce di vederlo come il protagonista. E un approccio più distaccato ci permette di vedere il personaggio per quello che realmente è: la vittima.
A rendere questo progetto così ben riuscito sono i personaggi che compongono questo grande affresco, se i due principali li conosciamo, quelli di contorno non sono meno importanti. A cominciare da Gwen, novella "Maria", selezionata per essere la madre del salvatore. A tutti gli effetti è il personaggio più tragico dell'opera. E' stato doloroso leggere della sua discesa nella disperazione e della sua disperata lotta contro un sistema che l'ha privata di tutto ciò che amava di più. La sua figura risulta davvero "pura" nonostante tutto, molto più positiva della dottoressa Epstein che è disposta a tutto pur di non rinunciare al suo sogno. Paradossale ed affascinante che il suo sogno non sia affatto egoistico, ma al contrario è molto più importante per la Terra e i suoi abitanti dello stesso "progetto Chris". "Le esigenze dei molti contano più di quelle dei pochi" parafrasando il mitico Spock di Star Trek... questa è la sua filosofia che è un pò l'esatto contrario della mentalità di Slate.
Non ci può essere una grande storia senza un cattivo, senza una figura bieca, spietata e senza ideali se non il profitto. Slate è il male incarnato, un uomo d'affari pronto a scatenare una nuova guerra ideologica pur di "tirar su" gli indici di ascolto delle emittenti televisive. Come Miller insegna, anche Murphy vede nei media una potenza inarrestabile, tutto è sotto il continuo ronzare della telecamera. La nostra società è malata ed è bene ricordarlo.
La parte grafica è quanto più di ogni altra cosa un lettore di fumetti spera sempre di trovare: passione a secchi, cura maniacale e duro lavoro! per questo le matite di Murphy mi hanno ricordato il Frank Miller di TDKR e il James O'Barr de Il Corvo!
Per concludere, è vero, l'opera di Murphy usa nomi che fanno venire un pò di pelle d'oca e a cui non ci si abitua ad usare fuori da un contesto religioso (e nemmeno a leggerne) ma il risultato è notevole, dategli una possibilità!   

Volume lion bellissimo!

[Fuller]

Settimana prossima esce il deluxe Lion, prezzo 35 euro.
Io ho pensato più volte di prendere il deluxe americano, ma costicchia eh (circa 28 in euro). Opinioni sulla storia?

[Cassidy]

togliendo i disegni di Murphy tutti quelli che ho sentito mi hanno detto che la storia non è un granchè 

[DARK3N]

Ma la deluxe italiana sarà uguale a quella americana (contenuti, dimensioni, ecc)?

[Fuller]

Credo di si per quanto riguarda contenuti e dimensioni. Copertina e costina ecc non saprei, propendo per il no (quella americana è molto bella)

[Azrael]

PUNK ROCK JESUS DELUXE

di Sean Murphy
Contiene: Punk Rock Jesus 1-6
18,7x28,1, C, 360 pp, col.
€ 34,95

L'acclamata miniserie su un reality televisivo con protagonista un clone di Gesù Cristo torna in versione deluxe, con oltre 100 pagine di extra che ci faranno entrare nel processo creativo di Sean Murphy, l'artista più acclamato degli ultimi anni