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Crisi di Identità - di B.Meltzer & R.Morales

Aperto da Occhi nella Notte, 11 Ottobre 2009, 18:03:40

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Selina Kyle

Infatti è splendido. Ecco perchè mi sembra strano che poi su JLA Meltzer con "l'azione" abbia fatto fatica.  :hmm:
Ralph
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Una mela al giorno...

nembo-kid

Citazione di: Selina Kyle il 11 Ottobre 2009, 22:12:47
Infatti è splendido. Ecco perchè mi sembra strano che poi su JLA Meltzer con "l'azione" abbia fatto fatica.  :hmm:
Ralph
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


cavoli
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Selina Kyle

Già. Penso riassuma bene il significato della mini, che è un'indagine non solo su un assassino misterioso, ma su cosa voglia dire essere (super)eroi. Perchè quello che emerge in questa storia anche sui metodi della Lega della Giustizia è sconvolgente, direi. Cioè, magari per un niubbo no ma, ripensandoci a ritroso (lo dico anche per me, che adesso ho più letture alle spalle) si tratta di una "questione" notevole. E infatti poi da questa mini sono nati tutti i problemi che hanno portato alla "rottura" fra gli eroi durante il countdown (ottimo) poi sfociato in Crisi Infinita.

"Identity Crisis" è una storia sulla "frattura" (come evidenzia l'immagine della copertina del volume USA) delle certezze dell'eroismo DC, che poi simbolicamente si ricompone nella "foto di gruppo" di JLA #7. Melzter in questo è stato bravo e sottile.  ;)


Una mela al giorno...

rplant

Citazione di: Barry Allen il 11 Ottobre 2009, 21:06:15
Per me fra JLA 11 e le storie prima non c'è nemmeno paragone.
JLA #11 ha restituito Brad Meltzer alla dignità di scrittore di comics, se dovessi valutarlo per i numeri precedenti direi che è un pallosissimo artigiano.


Straquoto, sia te che Selina, questa storia è a tutt'altro livello rispetto al suo intero ciclo JLA, questo è il Meltzer che ha scritto Crisi D'Identità

mercury_gio

#34
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 11 Ottobre 2009, 20:49:46
Sì, ti sei spiegata, ma continuo a non essere d'accordo. Cioé: non trovo che sia una storia più profonda delle altre, lo è solo "in apparenza".

:ahsisi:  :ahsisi:


Meltzer nel suo genere è un genio! Non ha ancora la dimestichezza di altri autori nei comics ma dà una pista a tutti in fatto di  saper costruire una storia su basi solide,originali e soprattutto con sapienti maestrie di vero sceneggiatore!!!!

Identity Crisis è un gioiello del fumetto moderno, forse anche sottovalutato!!!

Per il resto: la sua JLA non è la JLA di Morrison ma per ovvie ragioni, però è un dei cicli più belli che ho lett sul gruppo più forte della DC!


Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Starman

uff non ho ancora potuto egger equesta storia...
ma quando avremo una edizione della planeta???

qualcuno sa qualcosa... :hmm:

Selina Kyle

L'ho scritto nel messaggio di apertura, uscirà a dicembre (finalmente! :D) a 20 euro.  ;) :up:


Una mela al giorno...

Matches Malone


Selina Kyle

Spenderesti meno della metà, fai bene. :D
Guarda, adesso sei un lettore "diverso", per cui ti piacerebbe, secondo me. Certo, non è lo stile morrisoniano che ti fa impazzire ma.. chissà. ;)


Una mela al giorno...

Matches Malone

Non mi è nuova comunque, alcune parti le avevo già lette e ammirate (come quella su un immenso Deathstroke, o il finale)...si, credo che la prenderò  :sisi:

Occhi nella Notte

Citazione di: Matches Malone il 13 Ottobre 2009, 19:54:15
Non mi è nuova comunque, alcune parti le avevo già lette e ammirate (come quella su un immenso Deathstroke, o il finale)...si, credo che la prenderò  :sisi:

penso che un tipo sveglio come te e con determinati gusti stilistici come i tuoi, abbia l'obbligo morale di allargare le proprie letture verso altri lidi...
Superare lo scoglio come ho fatto io...

Solo quando l'ultimo campo sara' sporcato,
l'ultimo fiume inquinato, l'ultimo animale avvelenato e l'ultimo albero abbattuto
che gli uomini capiranno che non possono mangiare i soldi.

I Miei Articoli  http://www.dcleaguers.it/author/occhi-nella-notte<br />
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Matches Malone

Supero, supero  :D
A breve prenderò anche le due pietre miliari di Devil  ;)

Det. Bullock

E' stato uno dei miei primi TP americani (forse addirittura il primo) lo presi poco prima di Crisi Infinita (ne dedussi la necessità lurkando la Batcom) e  :ph34r:
Ci sono scene di una violenza inaudita alternate a quella di un'umanità talmente profonda che ti fanno sentire realmente vicino ai personaggi.
Se non lo leggete, peggio per voi.  ^_^
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
Il mio canale Youtube.

Genis-Vell

Ricordo ancora quando la ordinai dal Previews di marzo 2004. "Vediamo un po' questo nuovo evento DC, tanto per averne uno da leggere quest'estate".
Era il periodo in cui la DC era in cima alle mie preferenze, mi godevo tutto. Non sapevo bene cosa aspettarmi da questa IDENTITY CRISIS, ma ero certo che non mi avrebbe deluso.

E infatti fu proprio così. Nella seconda parte del 2004 la saga di Meltzer e Morales (più qualche tie in qua e là) si rivelò una delle migliori letture dell'anno. Narrata bene da uno che non viene dal fumetto ma ha imparato a lavorarci, disegnata da uno che non sa fare i supereroi ma sa creare l'amosfera giusta per una storia come questa, IC era, ed è, ancora molto bella.
Penso sia una delle storie che maggiormente hanno sottolineato il concetto di "cominità", o persino "famiglia" di supereroi. Tutti sanno tutto di tutti, tutti si aiutano a vicenda, tutti si coprono a vicenda.

Tutto molto bello, è anche una delle poche cose che ho trovato il tempo di rileggere poco dopo. Era un periodo in cui la DC faceva uscire diverse miniserie (o miniserie nella serie!) di discreto valore.

Certo però che... quando ti inventi una storia così non ne esci più. Ti fai delle domande -e le fai fare al lettore- che portano a farsene altre, e altre... demolisci molto del sense of wonder necessario in un fumetto di supereroi. E allora o vai avanti e butti giù tutto... oppure arrivi a un punto in cui torni indietro e riporti un po' di luce. La DC ha scelto questa seconda opzione. Per fortuna, direi.
Nonostante la qualità della storia, a volte penso che abbiano un po' esagerato con la morte/stupro di Sue Dibny e le altre cose venute fuori lungo la strada per INFINITE CRISIS.

Vabbeh, ormai sono passati anni. E chi ci pensa più?

Ah, mi dispiace che dopo questa storia Meltzer sia caduto tanto in basso. Lui SA scrivere... ma il risultato finale dipende da COSA scrive. Magari IDENTITY CRISIS è tanto bella perché l'autore ha solo reso una storia una trama pensata da DiDio e soci.
La sua JUSTICE LEAGUE, che attendevo con tanta impazienza, si è rivelata solo l'omaggio nerd di un fanboy cresciuto ai personaggi che ama di più. Non ho nemmeno finito di comprarla, non ne potevo più... non aveva nulla a che fare con la saga di cui si parla nel topic. Purtroppo!


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

CHIUSO PER FERIE

Gallant, brilliant and brave! All that we see in him we would like to see in ourselves...
In this great soul --as in all soul-- there is pain, there is ambition, there is unquenched love...
...but there is something else that makes this soul the soul of a... Superman
...the ability to grieve for pain he doesn't feel yet has seen in others!
There are those who say that the softness in his soul is the Man of Steel's greatest weakness...
...but he --and others who feel it-- would tell you that is what makes him strong!
(Elliot S! Maggin, SUPERMAN 394)


http://www.fumettidicarta.it

Selina Kyle

Credo che complessivamente il giudizio (negativo) che tendenzialmente si ha nei confronti della JLA di Meltzer sia dovuto anche al pasticcio-crossover che è stata la "Lightning Saga", in cui fino allo scioglimento finale (d'effetto) ti chiedi davvero che scopo abbia unire insieme tanti supereroi in così pochi numeri. Certo che rispetto a quello che è venuto dopo (McDuffie) questa gestione, pur con tutti i suoi difetti, sembra 10 volte più bella.
A Meltzer riconosco soprattutto un merito: quello di aver saputo nonostante tutto ricomporre un gruppo "spezzato" dalle vicende di Identity Crisis citate da Genis (e tutto quello che ne è seguito) con delicata intensità. Tutto si può riassumere nell'emozionante "passaggio di consegne" da Ollie e Roy, in una delle sequenze più belle dei 12 numeri. A dimostrazione che i legami possono essere messi a dura prova e spezzati, ma che un ideale come quello che guida la JLA non può morire.

Scene come quella dello stupro sono molto forti, è vero, ma giustificano alcune scelte degli eroi compiute in seguito. O meglio, ne fanno capire a fondo i motivi, poi ognuno giudicherà secondo i propri parametri. Io ho apprezzato molto questa svolta, e allo stesso modo ho apprezzato il modo in cui poi è rientrata.


Una mela al giorno...