Superman: Fuochi Lontani - di H. Chaykin, G. Kane, K. Nowlan & M. Hollingsworth

Aperto da Jor-El, 19 Giugno 2013, 14:37:00

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Jor-El


Testi: Howard Chaykin
Disegni: Gil Kane, Kevin Nowlan & Matt Hollingsworth
Ed. USA: Superman - Distant Fires (1998), DC Comics
Ed. ITA: Superman N. 123 (Giugno 1999), Play Press

Trama-
Dopo una catastrofe nucleare, gli unici sopravvissuti sono i superumani, molti di loro hanno perduto i poteri e altri subito gravi ferite.
Kal- El/Clark Kent/Superman ha perduto la donna che amava, la sua famiglia e molti dei suoi amici e ora si aggira tra lande desolate alla ricerca di un sogno a cui aggrapparsi e sostentato solo dai fantasmi del suo passato. Ciò che resta della terra è solo una popolazione di mutanti e un insieme di flora e fauna sconvolta dalle radiazioni (ratti giganti, colombi e gatti dalle dimensioni colossali); il girovagare di Kal lo porterà ad incontrare alcuni vecchi compagni e rifondare una società che dia futuro e speranza a ciò che resta dell'umanità, ma sarà davvero possibile ricostruire e dare vita a qualcosa di nuovo? E davvero i sopravvissuti sono tutti felici del ritorno del migliore di loro?

Liberamente ispirata all'idea di Alan Moore "Twilight of the Super Heroes" (idea proposta dallo stesso Moore alla DC ma mai realizzata) Fuochi Lontani è probabilmente uno degli Elseworld (storie immaginarie in altri tempi ed altri luoghi) più belli e realizzati sulla figura di Superman. Molto debitore (sia per atmosfere che per modalità narrativa del disegno e delle tavole) alla fantascienza anni '50, la storia sceglie di narrare una sorta di crepuscolo non solo superumano, ma anche e soprattutto umano.

"Darai agli abitanti della Terra un ideale per cui battersi, si affretteranno a seguirti, vacilleranno, cadranno, ma col tempo si uniranno a te nella luce. Col tempo li aiuterai a compiere meraviglie."

Jor-El

Riletta proprio oggi, storia elseworld sempre ottima e comunque un buon punto finale sulle trame del DC universe. E' una sorta di chiusura su questo mondo, ma che apre uno spiraglio su di un altro. Uno dei miei elseworld preferiti in assoluto.

"Darai agli abitanti della Terra un ideale per cui battersi, si affretteranno a seguirti, vacilleranno, cadranno, ma col tempo si uniranno a te nella luce. Col tempo li aiuterai a compiere meraviglie."

Arkin Torsen

Questo elseworld mi è piaciuto tantissimo, sia per la trama sia per i disegni. I presupposti post-apocalittilici sono pane per i miei denti e la storia non delude nel suo svolgimento. Mi ha sorpreso trovare
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)