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AVX: Conseguenze n.2

Aperto da Azrael, 02 Giugno 2013, 15:28:36

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Xorn

Citazione di: Magneto il 12 Giugno 2013, 15:32:36
Allora, prima di passare a commentare X-Factor nell'altro topic voglio esprimere 2 parole di elogia a questo Conseguenza di cui ho appena finito di leggere il numero 2.

Che finale ragazzi! Come molti di voi hanno detto AvX è stato un evento in crescendo e questo finale è da brividi, niente di meglio avrei potuto immaginare (in realtà avrei potuto ma per come si erano messe le cose, questo è il meglio che si poteva fare).

Dovete sapere che oltre ai mondi paralleli, i futuri dispotici e i viaggi nel tempo i schiumo letteralmente quando ci sono gruppi di resistenza, in fuga, in lotta e quant'altro. Questo finale lascia presagire proprio un futuro dove un gruppo ristretto di X-Men combatterà in clandestinità non solo contro chi mina la loro categoria ma anche contro coloro che proteggono.

Significative a questo proposito sono state le ultime pagine
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Le pagine della prigione e l'ennesimo torto subito da Scott
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precipitano nella drammaticità le scene che ho letto con un sorriso compiaciuto ed eccitato, sia perchè questo Ciclope sembra davvero immenso, quasi invincibile e imperturbabile, sa esattamente cosa fare, il suo disegno è incredibilmente lungimirante e contemporaneamente incredibilmente altruista
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Comprendo che l'imperturbabilità di Scott possa apparire odiosa, ma mai quanto l'insopportabile buonismo di Capitan America, inoltre, scusate se mi ripeto sempre, vedere Wanda camminare tra di loro per me è qualcosa di insopportabile, un atto di ingiustizia imperdonabile; e continuerò a ricordarlo in una sorta (scusate il paragone) di giorno della memoria per l'olocausto mutante che cercano di cancellare. Non ho ancora avuto giustizia per quanto successo ecco perchè continuo ad appassionarmi alle scelte rivoluzionarie di Scott, ecco perché il mio personaggio preferito è Eric. Per me vivere l'M day è stato un autentico trauma e non mi sono ancora ripreso dal lutto ed è fantastico e terribile notare come quell'evento abbia cambiato me come Scott e gli altri mutanti, mi abbia fatto sentire parte di loro e vivere in empatia la loro sofferenza e la loro reazione.

Detto questo vorrei spendere altre 2 paroline proprio su Magneto quale goduria rivederlo di nuovo in scena, sentirlo parlare e quale fascino suscita questo incredibile personaggio. E che impressione vederlo ancora una volta piegato alla grandezza di Scotto, riconoscendone il valore e il ruolo di Leader in una prova di maturità e umiltà di cui solo i grandi uomini possono essere capaci. Magneto potrebbe causare sofferenza e morte in un colpo solo, è autenticamente il più potente e affascinante criminale mai creato, ma ciò che lo rende davvero diverso sono le sue ragioni e la sua intelligenza. Ha deciso tempo addietro di abbracciare la causa dei mutanti come ragione di vita, farà di tutto per loro anche mettere da parte l'orgoglio e non pretendere quelle reverenza (o timore) che tutti dovrebbero tributargli, perchè l'obiettivo non è una sterile conquista del mondo, non una patetica vendetta, ma il bene universale di una comunità se pur in una spaventosa logia machiavellica del fine giustifica i mezzi.

In questo numero le sue parole (persino le sue pose) sono dense di significato per la grandezza del personaggio. La comunicazione con Scott (di cui dicevo sopra) è fantastica e la scena
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Per finire, il nuovo status quo mutante è affascinante e sono curioso di sapere quali saranno le prossime mosse di Scott ed Eric

Non ho letto ancora il tuo commento Magnus  :hug: che devo ancora leggere il numero due...presto porrò rimedio!!!!!!!!  :up:
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Richard Grayson

Anche io devo leggere ancora il numero 2, però per adesso questa miniserie insieme a quella precedente l'ho trovate fantastiche, sia per disegno che per storie.
Vorrei sapere se continua oppure finisce con questi 2 volumetti :)


Dick Grayson: Mi serve un nome. "Batboy"? "Cavaliere alato"? Non lo so, scegli tu, qual è un nome adatto a un mito?
Bruce Wayne/Batman: Ti basta "Dick Grayson, studente universitario"?
Dick Grayson: Va' all'inferno!

Azrael

Citazione di: Richard Grayson il 12 Giugno 2013, 23:27:34
Anche io devo leggere ancora il numero 2, però per adesso questa miniserie insieme a quella precedente l'ho trovate fantastiche, sia per disegno che per storie.
Vorrei sapere se continua oppure finisce con questi 2 volumetti :)

La Mini si conclude con il medesimo volumetto (2)  :up:
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Combatteremo le idee con idee migliori

Richard Grayson

Citazione di: Azrael il 13 Giugno 2013, 00:36:46
Citazione di: Richard Grayson il 12 Giugno 2013, 23:27:34
Anche io devo leggere ancora il numero 2, però per adesso questa miniserie insieme a quella precedente l'ho trovate fantastiche, sia per disegno che per storie.
Vorrei sapere se continua oppure finisce con questi 2 volumetti :)

La Mini si conclude con il medesimo volumetto (2)  :up:

Questo mi era chiaro, però leggendo i prossimi calendari avevo letto di un A+X, e quindi ho pensato che potesse continuare lì


Dick Grayson: Mi serve un nome. "Batboy"? "Cavaliere alato"? Non lo so, scegli tu, qual è un nome adatto a un mito?
Bruce Wayne/Batman: Ti basta "Dick Grayson, studente universitario"?
Dick Grayson: Va' all'inferno!

Magneto

Non dire a+x, mi fa impressione :lolle: :lolle: :lolle: :lolle:

Xorn

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Jor-El

A+X non esiste, è solo un errore di continuity.
AvX: Conseguenze è stata una mini davvero molto buona, che chiude sia le trame dell'evento AvX che la gestione mutante di Gillen, aprendo nuovi spiragli futuri (grazie Bendis).

"Darai agli abitanti della Terra un ideale per cui battersi, si affretteranno a seguirti, vacilleranno, cadranno, ma col tempo si uniranno a te nella luce. Col tempo li aiuterai a compiere meraviglie."

Richard Grayson

Così avevo letto sul Mega :D


Dick Grayson: Mi serve un nome. "Batboy"? "Cavaliere alato"? Non lo so, scegli tu, qual è un nome adatto a un mito?
Bruce Wayne/Batman: Ti basta "Dick Grayson, studente universitario"?
Dick Grayson: Va' all'inferno!

Clod

Hai letto bene, tranquillo :lol:
Dovrebbero essere storie di vari autori con protagonisti coppie composte da un Avengers e un X-Man


Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD

We are called Cybermen. We were exactly like you once, but our cybernetic scientists realised that our race was getting weak. Our lifespan was getting shorter, so our scientists and doctors devised spare parts for our bodies until we could be almost completely replaced. Our brains are just like yours, except that certain weaknesses have been removed. Weaknesses like... emotions, pain. You will become like us. You will be upgraded.

Richard Grayson

Citazione di: Clod il 14 Giugno 2013, 22:03:49
Hai letto bene, tranquillo :lol:
Dovrebbero essere storie di vari autori con protagonisti coppie composte da un Avengers e un X-Man


Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD

Questo lo prenderò allora :)


Dick Grayson: Mi serve un nome. "Batboy"? "Cavaliere alato"? Non lo so, scegli tu, qual è un nome adatto a un mito?
Bruce Wayne/Batman: Ti basta "Dick Grayson, studente universitario"?
Dick Grayson: Va' all'inferno!

Xorn

Letto finalmente il secondo e ultimo numero, che numerone!!!!!!!!  :clap: :clap: Gillen ha veramente fatto un buon lavoro in questa miniserie e se aggiungo i numeri finali della sua run di Uncanny rivaluta in buona parte (almeno per me) l autore.

Ho letto con interesse il commento del mio amico Magnus  :hug: e di X Lynx li ho trovati entrambi ottimi complimenti!!  :clap: Posso dire di trovarmi d accordo su alcuni punti di entrambi i post.
Ma prima di iniziare un analisi più approfondita sulle parti più importanti di questo numero, ho anche due brevi considerazioni che a mio parere sono un esempio del buon lavoro che Gillen ha svolto in questo numero.

Sono solo dei brevi accenni ai personaggi che nei mesi passati sono stati protagonisti di queste pagine
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.



Venendo al piatto forte, devo dire che il modo in cui l autore descrive la nuova evoluzione di Ciclope sia ottima, nonostante sia la conseguenza di tutto il cammino fatto in questi tempi, è prima di tutto coerente,
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Ecco con queste premesse ora mi accingo a leggere All new X men e il resto che verrà...speriamo bene gli spunti sono ottimi... :)

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Magneto

#41
Per quanto riguarda Namor e Emma sono totalmente d'accordo con te. In qualche antico topic parlai di namor e di come mi piacesse il personaggio quindi spero vivamente che non perdano di vista il personaggio, ma ho buone speranza che Scott abbia dei progetti su di lui.

Emma è davvero curioso vederla in gabbia. In questi anni ci siamo talmente calati nelle storie e nelle vite di ogni mutante da renderci davvero sorprendete anche il più piccolo cambiamento.

Secondo me questo è un grande pregio dell'universo mutante. Con il senno di poi posso dire che le storie mutanti si sono sviluppate in una maniera che forse non abbiamo avvertito a pieno e di cui ci rendiamo conto solo ora. SOno state capaci di entrare nella nostra quotidianità. SOno diventate parte di noi, con uno sviluppo lento e impercettibile, fatto di cambiamenti epocali, a cui ci siamo però abituati e che diamo per scontati. A differenza che con gli altri personaggi in cui fai difficoltà ad accettare un cambiamento che poi (quasi a darti ragione) si rivela temporaneo (Devil re del crimine, Spiderman nei FQ, Capitan America senza costume). Nell'universo mutante al contrario i cambiamenti hanno avuto delle conseguenze forti, nel senso che nel nostro immaginario pur avendo un'idea precisa su chi siano tradizionalmente Ciclope, Magneto, Colosso, ecc. ci siamo lentamente abituati a vedere Ciclope il terrorista, Magneto tra i buoni, Colosso assassino. Insomma, quello che voglio dire è che nel nostro immaginario i cambiamenti subiti da questi personaggi sono entrati a far parte del nostro bagaglio e facciamo davvero fatica ad immaginare un capovolgimento dei ruoli in un tentato ripristino dello status quo precedente, tanto che si sono dovuto inventare un viaggio temporale: mi riferisco ai Nuovissimi X-Men, per avere gli X.men di un tempo. Questo perchè nessuno si sognerebbe di far ritornare il Ciclope di adesso al ragazzino ingenuo di una volta.

Quindi tanto di cappello agli sceneggiatori Marvel forse troppo spesso aggrediti.

Concordo anche su Wolverine. Grazie anche a Xorn e alle discussioni con il resto del forum sono riuscito a digerire e capire meglio il mutante artigliato. Anche se resto dell'idea sul suo insanabile contraddizione rappresentato dal Wolveine di X-Force e il Wolverine Vendicatore/Preside e qualsiasi cosa possiate dirmi non smetterò di trovarlo contraddittorio (scriverò un intervento su WEGXM ora che sono di nuovo al passo con X-Force), ma lo accetto come trovata editoriale (anche perchè Wolvie di X-Force è troppo figo).

Non sono, ovviamente (ma questo già lo sai  ;) ) d'accordo su Tony Stark che trovo ancora una volta insopportabile nella sua falsa, a mio parere, umiltà ed eroismo stantio e superficiale (detesto il ruolo di Tony nei Vendicatori a da quello che ho sentito non andrà migliorando, mentre avevo adorato i'Iron Man di Fraction e Larroca durante il Dark Reign, autenticamente umile ed eroico)

E' divertente poi leggere che ti scusi della "blasfemia" di paragonare Wolvie e Ciclope a Magnus e Xavier, quasi fossero divinità! Ed io ti appoggio in pieno in questo! Nel nostro immaginario Magneto e Xavier sono autentici archetipi di perfezione. Voglio lasciarvi con una battuta realmente accaduta. La mia ragazza mi ha chiesto l'ultima volta che ci siamo visti: in uno scontro tra Xavier e Freud chi preferiresti vincesse? (citando non so quale scenetta) Io l'ho guardata incredula: che c'entra Xavier con Freud? le ho detto. Lei ha riso, ma dopo un po' ho risposto davvero alla sua bizzarra domanda: Xavier, comunque, che cavolo di domande mi fai?  :lolle:

Questo per dire che Charles Xavier e il suo pensiero hano trasceso il foglio e considero i suoi insegnamenti reali e accostabili (non nel contributo alla scienza, si capisce) a quelli di un mostro come Freud. Dopotutto sono le parole di una persona a renderla reale. Dopotutto, sia Freud che Xavier non esistono (uno perchè deceduto, l'altro perchè immaginario) ma sono i loro insegnamenti (la loro storicità) che li rendono reali!

Xorn

Citazione di: Magneto il 19 Giugno 2013, 20:33:06
Per quanto riguarda Namor e Emma sono totalmente d'accordo con te. In qualche antico topic parlai di namor e di come mi piacesse il personaggio quindi spero vivamente che non perdano di vista il personaggio, ma ho buone speranza che Scott abbia dei progetti su di lui.

Emma è davvero curioso vederla in gabbia. In questi anni ci siamo talmente calati nelle storie e nelle vite di ogni mutante da renderci davvero sorprendete anche il più piccolo cambiamento.

Secondo me questo è un grande pregio dell'universo mutante. Con il senno di poi posso dire che le storie mutanti si sono sviluppate in una maniera che forse non abbiamo avvertito a pieno e di cui ci rendiamo conto solo ora. SOno state capaci di entrare nella nostra quotidianità. SOno diventate parte di noi, con uno sviluppo lento e impercettibile, fatto di cambiamenti epocali, a cui ci siamo però abituati e che diamo per scontati. A differenza che con gli altri personaggi in cui fai difficoltà ad accettare un cambiamento che poi (quasi a darti ragione) si rivela temporaneo (Devil re del crimine, Spiderman nei FQ, Capitan America senza costume). Nell'universo mutante al contrario i cambiamenti hanno avuto delle conseguenze forti, nel senso che nel nostro immaginario pur avendo un'idea precisa su chi siano tradizionalmente Ciclope, Magneto, Colosso, ecc. ci siamo lentamente abituati a vedere Ciclope il terrorista, Magneto tra i buoni, Colosso assassino. Insomma, quello che voglio dire è che nel nostro immaginario i cambiamenti subiti da questi personaggi sono entrati a far parte del nostro bagaglio e facciamo davvero fatica ad immaginare un capovolgimento dei ruoli in un tentato ripristino dello status quo precedente, tanto che si sono dovuto inventare un viaggio temporale: mi riferisco ai Nuovissimi X-Men, per avere gli X.men di un tempo. Questo perchè nessuno si sognerebbe di far ritornare il Ciclope di adesso al ragazzino ingenuo di una volta.

Quindi tanto di cappello agli sceneggiatori Marvel forse troppo spesso aggrediti.

Concordo anche su Wolverine. Grazie anche a Xorn e alle discussioni con il resto del forum sono riuscito a digerire e capire meglio il mutante artigliato. Anche se resto dell'idea sul suo insanabile contraddizione rappresentato dal Wolveine di X-Force e il Wolverine Vendicatore/Preside e qualsiasi cosa possiate dirmi non smetterò di trovarlo contraddittorio (scriverò un intervento su WEGXM ora che sono di nuovo al passo con X-Force), ma lo accetto come trovata editoriale (anche perchè Wolvie di X-Force è troppo figo).

Non sono, ovviamente (ma questo già lo sai  ;) ) d'accordo su Tony Stark che trovo ancora una volta insopportabile nella sua falsa, a mio parere, umiltà ed eroismo stantio e superficiale (detesto il ruolo di Tony nei Vendicatori a da quello che ho sentito non andrà migliorando, mentre avevo adorato i'Iron Man di Fraction e Larroca durante il Dark Reign, autenticamente umile ed eroico)

E' divertente poi leggere che ti scusi della "blasfemia" di paragonare Wolvie e Ciclope a Magnus e Xavier, quasi fossero divinità! Ed io ti appoggio in pieno in questo! Nel nostro immaginario Magneto e Xavier sono autentici archetipi di perfezione. Voglio lasciarvi con una battuta realmente accaduta. La mia ragazza mi ha chiesto l'ultima volta che ci siamo visti: in uno scontro tra Xavier e Freud chi preferiresti vincesse? (citando non so quale scenetta) Io l'ho guardata incredula: che c'entra Xavier con Freud? le ho detto. Lei ha riso, ma dopo un po' ho risposto davvero alla sua bizzarra domanda: Xavier, comunque, che cavolo di domande mi fai?  :lolle:

Questo per dire che Charles Xavier e il suo pensiero hano trasceso il foglio e considero i suoi insegnamenti reali e accostabili (non nel contributo alla scienza, si capisce) a quelli di un mostro come Freud. Dopotutto sono le parole di una persona a renderla reale. Dopotutto, sia Freud che Xavier non esistono (uno perchè deceduto, l'altro perchè immaginario) ma sono i loro insegnamenti (la loro storicità) che li rendono reali!

:clap: Niente male davvero l episodio citando Freud e Xavier  :)
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Heretic Bill

#43
Mini partita discretamente seppur un pò lenta, che invece in questo secondo numero ingrana e ci offre capitoli di qualità!
Abbastanza prevedibile la scelta di Scott (più che altro per questioni editoriali, era ovvio che sarebbe evaso e non sarebbe rimasto lì come prigioniero politico e figura di martire), ma l'ho trovata pienamente coerente con ciò che è divenuto il personaggio è ottimamente descritta. Il modo in cui Ciclope comunica con i suoi compagni all'esterno è una gran chicca, ma sopratutto il nuovo confronto psicologico ed ideale tra lui e Wolverine è il pezzo forte dell'albo.
A mio dire questa miniserie è migliore dell'intero crossover, ha gestito e analizzato Scott molto meglio Gillen in 5 issue che tutti i pezzi grossi della Marvel in 12.
Ottime premesse insomma, speriamo vengano sfruttate tutte al meglio e che sopratutto la figura di Scott venga ben approfondita e sviluppata.
L'unica cos ache mi ha fatto veramente storcere il naso è stata la frase di Tony riguardo la fenice, affermando che sapeva avrebbe fatto rinascere il genere mutante: spero vivamente stesse mentendo per ottenere ciò che voleva, o sarebbe altamente ridicolo e sminuirebbe ancor di più gli avvenimenti di AVX e sopratutto le sue azioni.

Citazione di: Magneto il 12 Giugno 2013, 15:32:36
Comprendo che l'imperturbabilità di Scott possa apparire odiosa, ma mai quanto l'insopportabile buonismo di Capitan America, inoltre, scusate se mi ripeto sempre, vedere Wanda camminare tra di loro per me è qualcosa di insopportabile, un atto di ingiustizia imperdonabile; e continuerò a ricordarlo in una sorta (scusate il paragone) di giorno della memoria per l'olocausto mutante che cercano di cancellare. Non ho ancora avuto giustizia per quanto successo ecco perchè continuo ad appassionarmi alle scelte rivoluzionarie di Scott, ecco perché il mio personaggio preferito è Eric. Per me vivere l'M day è stato un autentico trauma e non mi sono ancora ripreso dal lutto ed è fantastico e terribile notare come quell'evento abbia cambiato me come Scott e gli altri mutanti, mi abbia fatto sentire parte di loro e vivere in empatia la loro sofferenza e la loro reazione.
Su questo mi trovi pienamente d'accordo: trovo ridicolo che nessun pezzo grosso in casa Marvel si sia imposto facendo notare che Wanda tra Vendicatori Divisi e House of M ha fatto fuori She-Hulk, Scott Lang, Occhio di Falco, ha fatto sciogliere i Vendicatori e ha portato quasi all'estinzione il genere mutante! Cavolo, sono crimini da pesare sullo stesso livello di quelli commessi da Ciclope, eppure non mi pare stia subendo lo stesso trattamento dell'ex leader dei mutanti.
Sia ben chiaro, con ciò non voglio dire che Scott sta scontando una pena immeritata, se la merita tutta l'incarcerazione, è Wanda che a suo tempo fu trattata troppo con i guanti (colpa anche di Magneto e il prof Xavier in parte).

Citazione di: X-Lynx il 12 Giugno 2013, 16:50:01
Interessante punto di vista Magneto. :clap:

Concordo su molte cose, ma su una meno. Io non penso che Ciclope sia colui che ha ridato speranza ai mutanti. Secondo me colui che lo ha fatto, in modo quasi paradossale, è Wolverine.Nato per essere una macchina assassina è diventato un simbolo finendo per riaprire la scuola di Xavier e puntando a dare un futuro alle nuove generazioni e non privandoglielo totalmente come ha rischiato di fare Ciclope trasformandoli tutti in soldati. Ora che i mutanti torneranno proprio lui finisce per diventare una guida assieme agli insegnanti della scuola. Ha sempre avuto un ruolo pubblico nei Vendicatori che, bene o male, ha dato un minimo di integrazione ai mutanti, ha svolto "il lavoro sporco" con X-Force eliminando le minaccie maggiori e nella guerra si è schierato dalla parte dei "nemici" finendo però con l'avere ragione visto che Scott e gli altri sono effettivamente impazziti a causa della Fenice come aveva previsto. Wolverine da burbero killer ha finito per diventare una guida, anche se dovremo vedere le cose come proseguiranno ovvimamente.

Con questo non voglio sminuire del tutto Ciclope. Ultimamente l'ho rivalutato parecchio, ma devo ammettere che molte sue scelte non le ho capite. Non capisco cosa spera di ottenere diventando un fuggitivo. Capisco la sua voglia di difendere i mutanti, ma non credo che questo sia il metodo giust, anzi in questo modo credo che l'isteria anti-mutante potrebbe tornare ad aumentare. Vedremo come si svilupperanno le cose.
Mi associo, sembra quasi strano dirlo ma è proprio Wolverine che in questo momento da più speranza, perchè la dimostrazione che anche un "animale" e un essere dal passato così travagliato possa divenire una persona con un'alta etica, che si preoccupa dei propri fratelli.
Cyke è l'opposto, da classico e super buonista boy-scout è divenuto col passare degli anni più simile all'estremista Magneto e ha preso e accettato alcune caratteristiche e modus operandi di Wolverine. Non è più il simbolo di purezza che era prima. Il cambiamento si è innescato con House of M ed è esploso completamente con Messiah Complex, e questi sono i risultati ottenuti.
Alcune sue motivazioni sono anche comprensibili, ma la sua scelta di agire come ricercato non aiuta i mutanti, anzi, alimenta solamente la paura e l'odio delle persone comuni verso i mutanti, "risvegliatosi" completamente dopo le sue azioni in AVX; e di certo non aiuta la fama e la sicurezza della Jean-Grey School.

Citazione di: Xorn il 19 Giugno 2013, 16:43:26
Non vorrei risultare blasfemo ma in questo momento sembra quasi che Ciclope e Wolverine saranno quasi come i Magneto e Xavier, del 21 esimo secolo.  :blink: Tutto questo ovviamente con certe differenze con in due altri illustri mutanti, con Wolverine con l animo di un nobile guerriero e l istinto animalesco assassino, che nonostante gli errori del passato cerca senza sosta di non soccombere ai propri istinti e di proseguire e realizzare il sogno di integrazione di Xavier e Ciclope destinato ad essere il leader dei mutanti, capo degli X men ex leader di Utopia e ora terrorista mutante in fuga, per mantenere in vita i mutanti destinati a vivere nel mondo che verrà, concettualmente ci vedo molto Charles e Erik in questo. Ed è per questo motivo che non credo che Wolverine lascerà proprio campo libero a Scott è probabile che non gli darà la caccia, potrà forse tollerarlo ma non credo che gli renderà la vita facile.
Credo che non ci metterà molto Ciclope a metter su una più numerosa banda di mutanti, ma quali saranno le loro reali intenzioni e che conseguenze porterà tutto questo??
Non lo trovo affatto blasfemo, anzi, lo penso anch'io da Scisma, era intuibile saremmo arrivati a questa situazione. La Marvel ha cercato praticamente di creare uno status quo simile all'iniziale ma più moderno e "complesso", con maggiori legami e retroscena tra le due "fazioni".
La si può quasi vedere come un'eredità.

Citazione di: Magneto il 19 Giugno 2013, 20:33:06
Secondo me questo è un grande pregio dell'universo mutante. Con il senno di poi posso dire che le storie mutanti si sono sviluppate in una maniera che forse non abbiamo avvertito a pieno e di cui ci rendiamo conto solo ora. SOno state capaci di entrare nella nostra quotidianità. SOno diventate parte di noi, con uno sviluppo lento e impercettibile, fatto di cambiamenti epocali, a cui ci siamo però abituati e che diamo per scontati. A differenza che con gli altri personaggi in cui fai difficoltà ad accettare un cambiamento che poi (quasi a darti ragione) si rivela temporaneo (Devil re del crimine, Spiderman nei FQ, Capitan America senza costume). Nell'universo mutante al contrario i cambiamenti hanno avuto delle conseguenze forti, nel senso che nel nostro immaginario pur avendo un'idea precisa su chi siano tradizionalmente Ciclope, Magneto, Colosso, ecc. ci siamo lentamente abituati a vedere Ciclope il terrorista, Magneto tra i buoni, Colosso assassino. Insomma, quello che voglio dire è che nel nostro immaginario i cambiamenti subiti da questi personaggi sono entrati a far parte del nostro bagaglio e facciamo davvero fatica ad immaginare un capovolgimento dei ruoli in un tentato ripristino dello status quo precedente, tanto che si sono dovuto inventare un viaggio temporale: mi riferisco ai Nuovissimi X-Men, per avere gli X.men di un tempo. Questo perchè nessuno si sognerebbe di far ritornare il Ciclope di adesso al ragazzino ingenuo di una volta.

Quindi tanto di cappello agli sceneggiatori Marvel forse troppo spesso aggrediti.
Sono d'accordo sull'osservazione che l'universo mutante sia quello più "malleabile", nel senso che è soggetto a maggiori cambiamenti e che questi durino più a lungo o siano addirittura definitivi.
Ma c'è da dire che nonostante tutti i cambiamenti lo status quo dei mutanti a livelli mondiale non cambierà mai.
Perchè?
Sono il simbolo del razzismo nella società, se divenissero accettati e amati come chiunque si perderebbe il significato e l'essenza della serie.
Ci sono stati e ci saranno sicuramente periodi in cui gli uomini X saranno visti con maggiore tolleranza dalla società, ma non ci sarà mai una convivenza definitiva e stabile, è un ciclo continua, pieno di cambiamenti si, ma che porta sempre ad uno stesso status quo: i mutanti temuti e odiati dalla restante popolazione.
Ad esempio Bendis li manda quasi all'estinzione con House of M (che per me è e rimarrà il miglior evento Marvel), cambia i toni delle serie e pian piano ciò porta anche una maggiore tolleranza e comprensione da parte di molti personaggi, gruppi/supergruppi, e città verso i figli dell'atomo, ma ciò non può durare a lungo, ed è infatti AVX a rimettere indietro le lancette dell'orologio, riportando in auge i mutanti, non più in estinzione ma in piena nascita, e riportando un maggiore clima di odio e terrore come ai vecchi tempi.
Insomma, per me l'universo mutante rimane il migliore e quello con maggiori potenzialità della casa delle idee, su ciò non si discute, ma è comunque un ciclo di cambiamenti che si "annullano" quasi completamente tra di loro e riconducono sempre ad uno stesso status quo precedente, ma con all'interno diversi cambiamenti (nel caso attuale con Ciclope che va a sostituire Magneto e Wolverine che cerca di rappresentare e incarnare il vecchio sogno di Xavier con la Jean-Grey School).

Citazione di: Magneto il 19 Giugno 2013, 20:33:06
Concordo anche su Wolverine. Grazie anche a Xorn e alle discussioni con il resto del forum sono riuscito a digerire e capire meglio il mutante artigliato. Anche se resto dell'idea sul suo insanabile contraddizione rappresentato dal Wolveine di X-Force e il Wolverine Vendicatore/Preside e qualsiasi cosa possiate dirmi non smetterò di trovarlo contraddittorio (scriverò un intervento su WEGXM ora che sono di nuovo al passo con X-Force), ma lo accetto come trovata editoriale (anche perchè Wolvie di X-Force è troppo figo).
L'attuale Wolverine lo trovo la perfetta via di mezzo Charles e Magneto: dal primo trae l'ideale, dal secondo il modus operandi, anche se più regolato e moderato (uccide infatti solo le grandi minacce, non lo fa alla luce del sole o davanti i suoi studenti, e non vuole ovviamente sterminare il genere umano).

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