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Bram Stoker

Aperto da Talon, 27 Aprile 2013, 06:32:17

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Talon

Bram Stoker


La principale ispirazione dello scrittore irlandese Bram Stoker (tra l'altro in giovane età ricercatore medico) , è una rarissima malattia del sangue trasmessa generalmente per cause ereditarie; la Porfiria. Vedrete infatti delle sbalorditive connessione tra le caratteristiche di questa malattia e le particolarità del vampiro. Giusto per onor di cronaca, è corretto dire che tale malattia è oggi quasi scomparsa e totalmente curabile. L'ultimo censimento a riguardo contava 100.000 persone affette in tutto il mondo.
E' una sindrome clinica (o meglio gruppo di sindromi cliniche) determinata da un alterato metabolismo delle porfirine. È dovuta a mutazioni nei geni che regolano la biosintesi dell'eme, gruppo prostetico dell' emoglobina; La Porfiria è suddivisa in diversi gruppi, associati a disturbi di diversa intensità e caratteristiche sintomatologiche, non che varianti di evoluzione del virus stesso nell'organismo ospite.
Ma vediamo in linea semplificata in cosa consiste generalmente questa malattia.
Nella forma di Porfiria eritropoietica congenita o Morbo di Gunther (CEP),i principali sintomi sono una fortissima anemia (da qui il classico pallore dei vampiri) e fotosensibilità alla luce del Sole. Questa è forse la peculiarità più conosciuta delle debolezze del vampiro. Infatti, proprio per come accadrebbe ad un nosferatu, il malato di Porfiria deve evitare di esporre la pelle direttamente al Sole, altrimenti la zona interessata dall'esposizione diretta ai raggi UV si ustionerebbe favorendo seguitamente lo sviluppo di bolle e cisti.
Altra insolita e bizzarra caratteristica di questa malattia è l'eritrodonzia, disturbo che colora letteralmente i denti di un colore fosforescente, facendo così suggerire un' allungamento spropositato dei medesimi, addirittura visibili in ambienti poco illuminati. Tale fluorescenza è dovuta alle porfirine che si depositano nel fosfato di calcio dei denti. E non è finita.
Il malato di Porfiria non può assolutamente mangiare, e nei casi più estremi nemmeno toccare il comune aglio. Questo perché l'aglio,contrariamente a quanto succede nelle persone sane, nei malati di Porfiria esalta le tossine presenti nel sangue e fa peggiorare notevolmente la malattia.
In altri casi meno frequenti, la Porfiria può causare anche retrattilità della gengive ,che associata all'eritrodonzia farebbe sembrare i denti un qualcosa di inumano, rachitismo degli arti, in particolare delle mani (aggravato tra l'altro dalla mancanza di contatto alla luce del Sole) facendo così prendere alla mano umana una forma bestiale.
La mancata assimilazione di raggi UV inoltre, potrebbe negli anni deformare leggermente un viso umano, che già soggiogato da un pallore estremo e dai sintomi sopra riportati, prenderebbe le sembianze di un vero e proprio grugno demoniaco.
Un'altra forma di Porfiria ad esempio la Porfiria Cutanea Tarda (PCT), seppur manifestando la stessa comune fotosensibilità con conseguente lesione cutanee al contatto diretto con il Sole, incrementa la crescita di peluria all'altezza del viso, in particolare degli zigomi. E' ragionevole quindi presumere che sia da questa particolarità che il vampiro abbia in molte delle sue varianti una folta peluria selvatica simile a quella di un lupo, di un pipistrello o di una fiera.


Il sistema nervoso, dopo quello circolatorio, è il secondo bersaglio di questa malattia.
Un malato di Porfiria infatti, può occasionalmente avere forti disturbi neurologici seguiti da una forte paralisi che lasciava il soggetto in uno stato di catalessi anche per giorni....in alcuni casi simile alla morte.
Non sono rari nel passato i casi in cui un malato di Porfiria si svegliasse durante l'estremo saluto mentre era comodamente messo dentro ad una bara.
Ecco quindi un'altra spiegazione delle caratteristiche abitudinarie del vampiro; la catalessi in una bara seguita da un risveglio.
I famigliari dei malati di Porfiria, credendo di fare il bene del proprio caro, lo invitavano insistentemente a bere sangue bovino o suino per ovviare il pallore e la malattia in generale.
Questo però, contrariamente a ciò che si sperava di ottenere, non solo metteva in pericolo il malato esponendolo ad altre malattie, ma scatenò l'azione della Chiesa che inquisì tutti i malati di Porfiria perché associati alle forze nefaste della Bibbia.
Questo appunto perché nella mentalità medievale, vedere una persona mortalmente pallida evitare il sole (e quindi Dio), muoversi di notte con denti lucenti ed un viso massacrato dalla malattia, magari cercando di andare a racimolare dal sangue da bere, era la perfetta incarnazione del Demonio..
La severità dell'Inquisizione Cattolica portò Bram Stoker infatti a connettere l'odio del vampiro verso la Croce e Dio.
L'associazione tra vampiri e animali selvatici inoltre, potrebbe dare spiegazione anche ad un'altra delle caratteristiche del vampiro, ovvero la sua estrema forza fisica e il modus operandi nel creare i propri simili.
In passato l'uomo veniva molto più spesso a contatto con animali come lupi, volpi, orsi e pipistrelli di quanto non avvenga oggi. Poteva facilmente succedere che questi animali, mediante un morso o il semplice contatto con la saliva, trasmettessero la volgarmente chiamata Rabbia, che ricordiamoci può essere contratta anche dall'uomo. L'associazione tra la Rabbia ed il vampiro è perfetta quasi quanto la Porfiria.
Il vampiro, di fatto molto affine alla figura del lupo e del pipistrello, crea appunto altri vampiri mordendo le sue vittime e succhiandone il sangue (poppisma). Vi è un'altra cosa da precisare sulla rabbia e la sua connessione al vampiro. La Rabbia, negli animali, si manifesta sotto due varianti diverse; la Rabbia Furiosa e la Rabbia Muta. Sebbene entrambe portino alla morte del soggetto entro una settimana dalla manifestazione dei primi sintomi, la Rabbia Furiosa si manifesta nel 70% circa dei soggetti.
Se la Rabbia Muta è manifestata con paralisi mascellare in primis, e muscolare nel giro di 1-2 giorni, la Rabbia Furiosa si manifesta con sintomi letteralmente opposti, soprattutto negli animali.
Il soggetto che ha sviluppato questa variante del virus è iperattivo, quindi non dorme favorendo così un'innaturale "vagabondaggio", è inoltre estremamente aggressivo e non solo attacca qualsiasi essere vivente venga a contatto, ma scaglia la propria pazzia anche contro oggetti inanimati.
Da dire inoltre che tale soggetto è propenso ad una forte sovreccitabilità, ed infatti da qui vi è la prorompente forza sessuale del vampiro letterario.
In alcuni soggetti è stata anche diagnosticata paura ed intolleranza alla luce del sole e anche l'eisoptrofobia, che è il forte disagio nel vedere la propria immagine riflessa. Quindi appare ovvia la connessione tra il mondo fantascientifico e quello medico.


Per quale edizione del Dracula di Bram Stoker sia meglio acquistare una volta tanto vi dico... quello con la copertina che vi piace di più :sisi: infatti esistono un'infinità di varianti, e persino di libri che analizzano l'opera, ma una volta letto il racconto dell'irlandese direi che tanto basta. Se in seguito vorrete approfondire qualche altro aspetto allora avrete tutto il tempo per cercare, e sicuramente trovare, un libro appositamente scritto e quindi sicuramente più adatto.
Personalmente io il racconto non me lo aspettavo così, è una raccolta di diari di coloro che hanno partecipato alla vicenda. Molto particolare, forse non fa venire i brividi leggendolo, ma la sfida tra un gruppo di persone che si vogliono bene (la cosa viene malauguratamente fatta notare ad ogni occasione) e l'ignoto (dato che Dracula viene definito in modo esiguo lasciandolo avvolto dal mistero) risulta avvincente. Il trascorrere inesorabile delle pagine con i giorni indicati e l'evolversi degli eventi convergono in una corsa contro il tempo.

Il famoso, o se preferite famigerato, vampiro, credo sia una delle figure più "sfruttate" su diversi livelli, e ovviamente anche dai fumetti. Io mi sento di consigliarvi questo qui sotto, adatto a tutti, la cui unica pecca ahimè è quella di essere troppo breve...
http://www.dcleaguers.it/forum/disney/dracula-di-bram-topker-di-bruno-enna-e-fabio-celoni/

Morfeo

Dracula è il mio libro preferito ma devo dire che Carmilla non gli è da meno anzi..
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

Talon

Citazione di: Morfeo il 27 Aprile 2013, 09:57:08
Dracula è il mio libro preferito ma devo dire che Carmilla non gli è da meno anzi..
Invece per me Carmilla è stato una gran delusione, ne avevo sentito parlare come l'essenza del proibito, della promiscuità, della lussuria, e invece niente... non è un brutto libro però si è dimostrato ben al di sotto delle mie aspettative :sisi:

Morfeo

Citazione di: Dylan Dog il 27 Aprile 2013, 11:07:44
Citazione di: Morfeo il 27 Aprile 2013, 09:57:08
Dracula è il mio libro preferito ma devo dire che Carmilla non gli è da meno anzi..
Invece per me Carmilla è stato una gran delusione, ne avevo sentito parlare come l'essenza del proibito, della promiscuità, della lussuria, e invece niente... non è un brutto libro però si è dimostrato ben al di sotto delle mie aspettative :sisi:

Perché uno legge che Carmilla è una vampira lesbica e poi pensa chissà cosa  :lolle:.
La parte finale, con la rivelazione di Mircalla e il ritrovamento di lei nella bara di sangue per me è stupenda!
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
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Talon

Citazione di: Morfeo il 27 Aprile 2013, 11:10:22
Citazione di: Dylan Dog il 27 Aprile 2013, 11:07:44
Citazione di: Morfeo il 27 Aprile 2013, 09:57:08
Dracula è il mio libro preferito ma devo dire che Carmilla non gli è da meno anzi..
Invece per me Carmilla è stato una gran delusione, ne avevo sentito parlare come l'essenza del proibito, della promiscuità, della lussuria, e invece niente... non è un brutto libro però si è dimostrato ben al di sotto delle mie aspettative :sisi:

Perché uno legge che Carmilla è una vampira lesbica e poi pensa chissà cosa  :lolle:.
La parte finale, con la rivelazione di Mircalla e il ritrovamento di lei nella bara di sangue per me è stupenda!
Non prettamente in quel senso :D
è che mi aspettavo di trovare una sorta di Madame Bovary coi denti aguzzi, invece il personaggio è decisamente meno carisamtico :sisi:

Morfeo

Oddio io Madame Bovary l'ho profondamente odiato come libro e davvero Carmilla per me è un personaggio fantastico  :lolle: :lolle: :lolle:.
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

Talon

Citazione di: Morfeo il 27 Aprile 2013, 11:22:57
Oddio io Madame Bovary l'ho profondamente odiato come libro e davvero Carmilla per me è un personaggio fantastico  :lolle: :lolle: :lolle:.
Può darsi, Emma si può considerare un'eroina romantica che cerca di realizzare i propri sogni oppure una sgualdrina emotiva che cerca di fuggire dalla noia. Insomma la ami o la odi, ma di certo non ti lascia indifferente.
E' proprio in questo senso di indifferenza che mi ha lasciato Carmilla la mia vera delusione ^_^

Morfeo

Vabbè ma Carmilla è un racconto horror prima di tutto e come horror è un capolavoro (anche perché se fosse un libro su una rompipalle lo avrei schifato).
Ci sono immagini fantastiche per il genere e trovate davvero belle, ad esempio l'immagine stessa di Carmilla che sale sul letto per nutrirsi è qualcosa di unico!
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici