Batman Returns (1992) di Tim Burton

[Occhi nella Notte]

Batman - Il ritorno è un film del 1992, diretto da Tim Burton.

Soggetto e sceneggiatura si basano sul personaggio creato da Bill Finger e Bob Kane. Ad interpretare Batman viene chiamato di nuovo Michael Keaton, mentre Danny DeVito è il Pinguino, Michelle Pfeiffer è Catwoman e Christopher Walken è Max Shreck, terzo antagonista del film.

In un primo momento era previsto che nel film dovesse comparire anche il personaggio di Robin, debuttando così nella serie, però, dopo esser stato impressionato dal copione di Daniel Waters, Burton cambiò idea. Wesley Strick fu poi ingaggiato per rimodellare il copione, eliminando i personaggi di Robin e di Harvey Dent/Due Facce. Il film fu interamente girato negli studio della Warner Bros. a Burbank in California (mentre il promo fu girato nei Pinewood Studios in Inghilterra), con Danny Elfman ritornato alla composizione della colonna sonora, che citerà poi come un'esperienza stressante, ma comunque molto positiva. Batman - Il Ritorno fu un successo sia commerciale che di critica, ma suscitò delle controversie (essendo percepito come troppo dark per i bambini). Gli appassionati di fumetti espressero pensieri e recensioni miste. Il film riceverà anche delle nomination agli Oscar, agli MTV Movie Awards e ai Razzie Awards.

Trama

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Batman - Il Ritorno fu proiettato negli Stati Uniti il 19 giugno 1992 e sorpassò il record del predecessore per i più riusciti tre giorni d'apertura nella storia, guadagnando un totale di 47.7 milioni di dollari; avrebbe alla fine guadagnato 266 milioni di dollari in tutto il mondo, 145 milioni in meno dell'originale.[senza fonte] Benché da alcuni fu considerato un film "troppo dark" Burton sentiva che il precedente Batman fosse molto più dark di Batman - Il Ritorno.

[Nexus]

Il miglior Pinguino che sia mai esistito, meglio dell'originale

[Murnau]

Things change.

[Carmine Falcone]

Da piccolo lo ammiravo ma col passare del tempo ho maturato un giudizio molto critico nei riguardi di questa pellicola. Pur apprezzando la bravura e la maestria di Tim Burton qui per me ha commesso non pochi errori ed orrori. Per i miei gusti è andato troppo "a ruota libera" stravolgendo ogni senso di continuity e legame con il Batman precedente (cosa che Burton fece di proposito). In esso vi era un' ambientazione realistica e credibile in armonia col gotico e il dark mentre in questa i secondi vengono accentuati a scapito dei primi. E' palese il fatto che ci troviamo in un' altra Gotham con diversi contesti e scenari. E i protagonisti del precedente come il procuratore Dent e Knox, a parte una stentata citazione su Vicky Vale che fine hanno fatto ? Burton raggiunge l' apoteosi di un vero e proprio "irrealismo" : pensiamo al Pinguino mezzo uomo e mezzo animale (caratteri in netto contrasto con quelli del fumetto), ai pinguini armati di siluri e ai clowns che scorazzano indisturbati per la citta'. Il Joker di Nicholson incute timore e paura mentre il Pinguino fa quasi pieta'... Returns e i suoi errori sono alla base dei suoi due successivi seguiti e del loro inevitabile fallimento.

[Matches Malone]

Fantastico, come il primo. Concordo con Madman, Danny De Vito è stato perfetto.

[American_Gaijin89]

Semplicemente il capolavoro di Burton su Batman  

Returns e i suoi errori sono alla base dei suoi due successivi seguiti e del loro inevitabile fallimento.

Ma veramente no, i due successivi film sono ispirati alla serie Tv anni 60 con Adam West e non alle pellicole di Burton.

Secondariamente  quelle che te consideri incongruenze sono scelte registiche ben precise, visto che Returns prima di essere un film su Batman è un film d'autore e presenta tutti i tratti distintivi del cinema Burtoniano. Se non si riesce a vedere il film con quest'ottica non lo si potrà mai apprezzare.

[Knightmare Batman]

Cmq concordo sul fatto che il film, prima di essere un film su Batman, è un film di Burton, probabilmente molto meno fedele del primo rispetto al fumetto, ma come film in se è meraviglioso.

[Carmine Falcone]

Semplicemente il capolavoro di Burton su Batman  

Returns e i suoi errori sono alla base dei suoi due successivi seguiti e del loro inevitabile fallimento.

Ma veramente no, i due successivi film sono ispirati alla serie Tv anni 60 con Adam West e non alle pellicole di Burton.

Secondariamente  quelle che te consideri incongruenze sono scelte registiche ben precise, visto che Returns prima di essere un film su Batman è un film d'autore e presenta tutti i tratti distintivi del cinema Burtoniano. Se non si riesce a vedere il film con quest'ottica non lo si potrà mai apprezzare.

Registiche o no Buton sarebbe dovuto restar fedele allo script originale che avrebbe fatto
si che Returns fosse stato realmente in continuity col precedente. Visto che ha tolto ogni collegamento e riferimento col precedente allora non lo è secondo il mio punto di vista.

[DarkGlory]

Oddio c'è anche qui?

[mercury_gio]

Visto che ha tolto ogni collegamento e riferimento col precedente allora non lo è secondo il mio punto di vista.

Ma perchè che ha tolto!?! 

[Carmine Falcone]

Oddio c'è anche qui?

E allora ? 

[Nexus]

ma avete fuso il topic co quello di Batman 3 di Burton? E' tutto confuso 

[nembo-kid]

bellissimo film di batman.

il pinguino era stupendo.

catwoman oltre che bellissima è anche parecchio di effetto. la sensualità con cui si rapportava con batman è degna delle migliori versioni del personaggio.
mi piaceva un po' di meno il costume.

[Caped Crusader]

Per me questo rimane un ottimo film. Ho apprezzato l'interpretazione di tutti: mi ha divertito molto Cristopher Walken (soprattutto i suoi capelli) nei panni di Shreck. Sono d'accordo con American Gaijin: questo è il classico film burtoniano, non credo che ci sia tutta questa rottura col primo capitolo.

[Slask]

rivedendo i contenuti speciali del dvd, si nota che più che una rottura col primo, c'è semplicemente un "espansione" dello stile burtoniano, ancora acerbo e non "sbocciato" nel primo lungometraggio. Difatti lo stesso Sam Hamm (lo sceneggiatore) dice di aver convinto Tim a tornare dietro la cinepresa per il sequel discutendo con lui sulla possibilità di rendere il film secondo le sue corde, senza tuttavia snaturarlo..          certo, questo stile di cui tanto si parla in realtà era nato da pochissimo con Edrward Mani Di Forbice, mentre lì ti fanno pensare che era già un marchio di fabbrica del regista di Burbank..