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Heroes Reborn - La Rinascita degli eroi

Aperto da Genis-Vell, 23 Marzo 2010, 19:22:38

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Genis-Vell

Corinthian chiedeva un topic su HR... lo accontento io recuperando quel che scrissi sul forum di X-Men World alcuni anni fa.

_______________________________________________________________________________


Semplificare. E' questa la parola d'ordine della Marvel della seconda metà degli anni '90. Le trame complesse e infinite dei primi anni '90, le millemila serie uscite in quel periodo (soprattutto mutanti) e i troppi eventi hanno fatto allontanare i lettori (e gli speculatori) dall'Universo Marvel, persino dalle serie valide. Bisogna quindi recuperare posizioni, e possibilmente uscire dalla crisi economica in cui si trova l'azienda.
Il primo passo ormai è Onslaught, lo conoscete bene. Ma un prologo si è già avuto con la fine di tante serie minori che ormai occupavano solo spazio. Conan e il Punitore, sfruttati fino all'eccesso, si ritrovano con una sola serie (Frank Castle già da un anno e mezzo). Le serie per bambini e legate a programmi tv spariscono. Serial spin off come FORCE WORKS, FANTASTIC FORCE e GREEN GOBLIN arrivano alla loro ultima puntata, con dignitose chiusure. Non ho letto quella di GG, ma i finali di FF e FW erano molto carini, più dei numeri precedenti.
Quindi la situazione dell'Universo Marvel, a fine '96, è la seguente: gli eroi più importanti hanno tutti o quasi almeno una serie, con l'eccezione di Uomo Ragno (4 più un trimestrale) e X-Men (2 più un trimestrale). Il Marvel Universe è inoltre diviso in due dopo la conclusione di Onslaught: da un lato il solito MU uscito malconcio dalla guerra, con Uomo Ragno e soci a chiedersi come andranno avanti. Dall'altro un gruppo di quattro testate ambientate in un universo alternativo: quello di Heroes reborn. Lee e Liefeld avevano firmato a fine '95 per occuparsi di quattro testate, e nel settembre del '96 arriva il momento di vedere come se la caveranno con le loro versioni di alcuni degli eroi più famosi. Vediamo come:

FANTASTIC FOUR riparte da uno con i testi e disegni di Jim Lee e i dialoghi di Brandon Choi.
IRON MAN riscrive radicalmente le origini del personaggio con Scott Lobdell, Lee e il disegnatore Whilce Portacio.
CAPTAIN AMERICA rinasce con la storia di Rob Liefeld e i testi di Jeph Loeb e dello stesso Liefeld.
AVENGERS riprende la sua corsa con Liefeld e Jim Valentino e il disegnatore Chap Yaep.

Inutile dire che con questi nomi, popolarissimi da diversi anni, le quattro testate volarono ai piani alti della classifica Diamond. Dal punto di vista commerciale, insomma, fu un successo. E visto che lo scopo di questa operazione era proprio quello... Beh, fu una scommessa vinta.
Nei primi sei mesi le testate mostrarono le origini e le prime avventure dei personaggi coinvolti. Le storie erano abbastanza distanti dallo stile Marvel, le nuove origini narrate in stile "molto anni '90". Era la prima volta che la Marvel osava fare una cosa simile. Per un universo come quello Marvel, che aveva una continuity ferrea, un'operazione che lo divideva in due e rimodernava dei personaggi era impensabile.
Per riassumere in breve...
I Fantastici Quattro fanno il solito viaggio anticipato nello spazio ma non per precedere i Russi, bensì per fermare dei tipacci che... Oddio, in questo momento non me lo ricordo. Comunque c'erano dei tipacci. Ottenuti i poteri affrontano l'Uomo Talpa, subito dopo Namor e quando iniziano a farsi conoscere il Dottor Destino e il Super Skrull aiutati da Pantera Nera. Il pubblico li ama.
Iron Man nasce quando il cinico industriale Tony Stark, indurito dalla morte del suo migliore amico, usa l'armatura Prometeo da lui creata (e causa della morte dell'amico Rebel O'Reilly) per salvarsi dopo essere stato ferito durante la prima apparizione di Hulk. In questo universo Hulk è come al solito Banner, ma non è mai stato così scatenato e pericoloso (ed è nato a causa dell'Hydra). La doppia vita di Tony/Iton Man aiuterà l'uomo a tornare più umano con gli amici di un tempo.
Capitan America non ricorda di esserlo stato, ma Nick Fury gli rivela tutto quando Abe Wilson, un reduce di guerra, si sacrifica per riportare lo scudo all'eroe. Steve scopre che la sua vita è un illusione e che fu punito dal governo per non aver appoggiato il lancio della bomba atomica con un po' di lavaggio del cervello. La sua prima missione è fermare i criminali di Guerra Teschio Rosso e Master Man, aiutato dalla giovane Rikki Barnes e da Sam Wilson, Falcon.
I Vendicatori si formano grazie al successo della notizia del ritorno di Cap. Hellcat, Ant Man, Wasp, Visione, Spadaccino, Scarlet, Occhio di Falco e Thor si uniscono per affrontare Loki e poi minacce sempre più potenti come Kang e Hulk.
Con i numeri 6 il crossover "Rivoluzione industriale" unì per la prima volta tutti i personaggi di questo sotto universo. In realtà non accadde quasi niente di importante, l'unica conseguenza seria fu la separazione tra Vendicatori e S.H.I.E.L.D.
Arrivati a metà progetto, arrivò un colpo di scena: Liefeld, l'autore amato/odiato per eccellenza, fu sbattuto fuori a pedate. Il suo ultimo CAPTAIN AMERICA fu il 6, mentre lasciò AVENGERS con il 7. Quindi, uscita di scena la Extreme, la Wildstorm iniziò ad occuparsi anche di queste due serie.
I team creativi furono quindi "rimpastati"...
FF: Lee e Choi accolgono il disegnatore Brett Booth.
IM: Loeb prende il posto di Lobdell e Portacio si fa aiutare da Sal Crawford.
CA: James Robinson e Joe Bennett diventano il nuovo team creativo fisso.
A: Walter Simonson torna a scrivere i Vendicatori, con disegni di Matt Ryan.

Ora bisogna fermarsi per dire due cose:
- L'annuncio di Heroes reborn avrà sicuramente dato un dispiacere a più di un Marvel fan, me compreso. Addirittura un anno con storie ambientate in un mondo alternativo, ma siamo matti?
Ecco, qui non si può non dire una cosa: un anno è lungo se ci mettiamo davanti al calendario e tutti i giorni facciamo la x sul giorno concluso. Ma editorialmente... Un anno non è nulla. Sono 12 numeri, 12 numeri nelle vite editoriali di personaggi che alle loro spalle ne hanno a centinaia. Questo progetto ha una conclusione, ufficialmente con i numeri 12. Quindi bisogna arrivarci... E per farlo bisogna partire abbastanza presto. Diciamo che già con FF 6, che mostra la prima apparizione di Silver Surfer, vengono poste le basi per la fine. E questo che vuol dire? Che, in breve, il "vero" Heroes reborn dura sei mesi. La seconda metà è solo una lunga conclusione.
- Proprio perché ormai l'importante era chiudere, le modernizzazioni viste nella prima metà del ciclo erano quasi scomparse. Non c'era più da riscrivere, ma solo da portare avanti. Dite la verità, i Cap e Iron Man degli ultimi mesi non sono praticamente uguali a quelli classici? E gli FQ? Alle prese con Galactus e i suoi araldi come li abbiamo visti tante volte. Solo i Vendicatori restavano abbastanza ancorati al modello liefeldiano, visto che c'erano diverse trame da portare avanti, ma anche lì molto era cambiato: tutti gli eroi che non provenivano dal nostro mondo (fateci caso: Spadaccino e Hellcat non erano presenti in ONSLAUGHT OMEGA!) avevano fatto una brutta fine. Era apparso un altro Thor, uguale a quello classico, e quello di HR era morto.

In breve, negli ultimi 6 mesi le quattro serie ci mostrarono questo:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Che dire, per concludere, di questo progetto? C'è chi l'ha amato, c'è chi l'ha odiato. Io ne facevo anche a meno, ma c'è da dire che la Marvel riuscì a riconquistare popolarità grazie all'aiuto degli ex "traditori". Alcuni tentativi di modernizzare gli eroi riuscirono bene, altri meno.
Apprezzai davvero molto CAPTAIN AMERICA, perché nonostante lo "stile Image" riuscivo a riconoscere in quelle pagine il Cap che mi piaceva, e in una storia che volendo poteva essere un buon "Captain America the movie". Il Capitano di Liefeld era un Kenshiro bianco rosso e blu... Come potevo non amarlo? E mi piacque molto anche quello, persino più simile all'originale, di Robinson. Anche IRON MAN fu una bella sorpresa, ben scritta e ben disegnata. Era l'eroe più difficile da rimodernare, ma ci riuscirono. Molto ben gestito il cast dei comprimari.
FANTASTIC FOUR non era brutta, ma mi aspettavo di più. Le storie erano molto fredde, i disegni buoni finché rimase Lee. Va bene, avevano ringiovanito tutti i personaggi, ma renderli interessanti... Quello era un po' più difficile per gli autori, a quanto pare.
AVENGERS rimane per me uno dei momenti più bassi della storia Marvel, pessimi disegnatori, pessime storie. Qualche buono spunto, ma niente di più. Una volta ho riletto tutti i 12 numeri di fila come prova di forza, se sono sopravvissuto a quello niente può più farmi male.

Comunque, non finisce qui. Questo post è finito, ma il topic continua con annotazioni sulla situazione dell'Universo Marvel classico, indispensabili per avere più chiara la situazione. A dopo!


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

CHIUSO PER FERIE

Gallant, brilliant and brave! All that we see in him we would like to see in ourselves...
In this great soul --as in all soul-- there is pain, there is ambition, there is unquenched love...
...but there is something else that makes this soul the soul of a... Superman
...the ability to grieve for pain he doesn't feel yet has seen in others!
There are those who say that the softness in his soul is the Man of Steel's greatest weakness...
...but he --and others who feel it-- would tell you that is what makes him strong!
(Elliot S! Maggin, SUPERMAN 394)


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Genis-Vell

Rieccomi per la seconda parte del topic. E' qui che risponderò a Elijah...

Dunque, abbiamo parlato di Heroes reborn e di quello che succedeva in quell'universo a parte. Ma cosa stava succedendo nell'Universo Marvel normale? Gli eroi e la gente cercavano lentamente di riprendersi dopo la guerra contro Onslaught, e questo dava alla Marvel la possibilità di rendere di nuovo il suo universo narrativo un unico grande affresco... Proprio partendo dalla perdita dei suoi eroi più grandi. Ecco tutti gli elementi che dobbiamo considerare...
- Gli eroi rimasti sono vigilantes o mostri. Traduzione, la gente li odia.
- I criminali pensano di potersela spassare come mai prima d'ora.
- C'è bisogno di nuovi eroi. Narrativamente, questo vuol dire che dovranno apparire nuovi personaggi o che alcuni più vecchi si rifaranno vivi. Editorialmente, significa invece che le new entries e i ripescaggi andranno a finire su nuove serie.
Questo porta alla grossa novità del periodo 1996/97, ovvero il progetto chiamato"New heroes".
Nuove serie con nuovi personaggi o rilanci di vecchie conoscenze. Un incubo, per me. Finalmente si erano liberati della zavorra... Solo per crearne di nuova! In realtà, le cose non erano così. Per la prima volta dopo anni, le cosiddette serie minori sarebbero finite in mano ad autori bravi e conosciuti. Mai più Wildman o Tenney, insomma. E New heroes ci diede...

THUNDERBOLTS di Kurt Busiek e Mark Bagley: nuovi, sfavillanti eroi si fanno subito amare dalla gente e cercano di riempire il vuoto lasciato da Fantastici Quattro e Vendicatori. Con un solo rimpianto: non averlo provocato. Perché loro non sono affatto eroi, ma i Signori del male!
KA-ZAR di Mark Waid e Andy Kubert: il signore della Terra Selvaggia è tornato e guai a chi lo fermerà. Anche se questo qualcuno si chiama Parnival Plunder, Gregor o Thanos.
ELEKTRA di Peter Milligan e Mike Deodato: può Elektra vivere normalmente e in più badare a una ragazzina che ha reso orfana per sbaglio?
HEROES FOR HIRE di Tom Ostrander e Pascual Ferry: Pugno d'Acciaio e Power Man sono tornati! Pronti a pagare per il loro aiuto?
DEADPOOL di Joe Kelly e Ed McGuinness: i mutanti non sono solo deprimenti! Finalmente azione e risate!

E poi qualche altro progetto che non ho letto, tipo MAN-THING di Jean Marc DeMatteis e Liam Sharp... Insomma, tante nuove serie prodotte da autori spesso popolari e quasi sempre di buona qualità (ELEKTRA era per me la più debole del gruppo). E tutte queste serie erano perfettamente inserite nel Marvel Universe post Onslaught, dando vari punti di vista sulle sue conseguenze.
Da non dimenticare il prologo, apparso nello speciale TALES OF THE MARVEL UNIVERSE, che mostrava tra l'altro la fine di War Machine.
A questo bisogna aggiungere un altro punto importante, ovvero la restaurazione. Per anni avevamo avuto cloni, morti, resurrezioni, squadre divise, follie. Finalmente la Marvel capì che non era quella la strada da seguire e tornò a darci una versione più tradizionale e corretta dei suoi eroi. E tante cose, piccole e grandi, ci facevano tornare agli anni '70 e '80, visti come il periodo da imitare e seguire. Da ricordare
- La nascita di una nuova MARVEL TEAM UP, serie durata pochissimo.
- La ricomparsa delle angoliere con l'immagine del protagonista sulle cover e di una fascia in alto proprio come negli anni '70/80.
- Il ritorno dei Bullpen Bulletins, Stan's soapbox inclusa.
- Il mese Flashback, in cui le testate Marvel narravano eventi avvenuti prima di FANTASTIC FOUR 1 usando stile e grafica degni della Silver Age. Grande idea, ma mancavano proprio quattro delle serie che meritavano di essere coinvolte!

E questo parlando di questioni editoriali. Se poi riguardiamo le storie troveremo il Dr. Strange nuovamente mago supremo, Silver Surfer in storie più malinconiche e meno fracassone, il ritorno dell'Uomo Ragno all'ESU e il rilancio di parecchi classici nemici, Hulk di nuovo braccato, Matt Murdock con una vita normale.
In generale, la qualità media delle serie Marvel era buona, ma importante era anche il fatto che le serie potessero essere seguite da tutti. Tutto era molto più semplice, dopo anni di complessità in certi casi assurde.
Per essere più precisi, le storie del momento erano le seguenti...

- Peter Parker tornava ad essere l'Uomo Ragno, riprendeva gli studi e si abituava alla sua nuova/vecchia vita con l'aiuto di Mary Jane e di una psicologa. Qualcuno attendeva però di colpire...
- Hulk, accompagnato dalla Janis di FUTURE IMPERFECT era privo di Banner e quindi infame e violento. Vi ricordo che INCREDIBLE HULK secondo i piani iniziali non doveva uscire in quell'annata, e infatti le storie non aggiungevano niente di significativo alla saga hulkiana.
- Gli X-Men salutavano Xavier, che si costituiva per pagare per ciò che aveva causato. I suoi pupilli sarebbero rimasti soli per un po', e da soli avrebbero dovuto affrontare l'ondata antimutante che avrebbe raggiunti il culmine in "Zero tolerance".
- Devil, già da qualche mese, era tornato alla normalità dopo 10 anni di esaurimenti.
- Gli Asgardiani erano finiti sulla Terra e dovevano riconquistare Asgard (nella serie JOURNEY INTO MISTERY, che sostituiva THOR mantenendone la numerazione).
- Silver Surfer perdeva la sua umanità e aiutato da Alicia Masters cercava di scoprire il perché.

Ma parliamo dei collegamenti. Le testate erano abbastanza collegate tra loro, anche se i crossover erano praticamente assenti. C'erano degli elementi di una certa testata che magari finivano in un'altra, e questo dava una buona continuità all'insieme.

Tanto per cominciare, Franklin Richards era rimasto solo, quindi fu accolto da Generation X creando così un legame tra la Famiglia dei Fantastici Quattro e quella mutante; poi, la fobia antimutante (che nell'estate del '97 sarebbe sfociata nel crossover "Zero tolerance") "rimbalzava" dalle pagine dell'Uomo Ragno a quelle degli X-Men. Jonah Jameson appariva sulle serie mutanti come oppositore di Bastion e l'Uomo Ragno incontrava più di un fanatico antimutante alla ESU;
su GENERATION X 25 iniziava una sottotrama che vedeva il Fenomeno andare ovunque per aiutare l'amico Black Tom: prima su INCREDIBLE HULK e poi su PETER PARKER, il buon Cain avrebbe fatto parlare di sé, per poi prendersi tutto quello che si trovava alla X-Mansion in X-MEN; piccole citazioni degli eventi di una serie si potevano vedere in un'altra.

Ma arriviamo ai collegamenti più inaspettati: quelli con Heroes reborn: già, l'universo di Lee e Liefeld non era poi così staccato dall'altro...
Su INCREDIBLE HULK 450 Hulk e Strange osservavano il Rinasciverso; su CAPTAIN AMERICA 6 anche Cable ci finiva dentro; durante "Zero tolerance" Jean Grey incontrava Iron Man. Insomma, tutto faceva capire che forse gli eroi morti non erano né defunti né poi così lontani. Bastava solo saperli cercare... E questo sarebbe successo poco dopo. Ma questo è un argomento per un altro topic, che leggerete prossimamente.

In ogni caso, la situazione della Marvel intesa come universo narrativo era davvero buona: ricordate "L'era di Apocalisse", che coinvolse solo i mutanti? Beh, con la riunificazione delle testate una situazione come quella era solo un ricordo. Sento spesso dire che la DC, con tutta la vicenda di INFINITE CRISIS, ha programmato le cose alla perfezione, e che la Marvel aveva abbandonato la continuity prima di Quesada. Direi che questo topic dimostra che non solo la Marvel aveva una continuity ferrea negli anni pre-Quemas, ma anche che quando si tratta di organizzare un universo narrativo, quando c'è gente capace di farlo, la Marvel non è seconda a nessuno.
E questo sarà ancora più evidente quando arriveremo a Heroes Return.


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

CHIUSO PER FERIE

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nemo96

Bellissimo post! Beh ora aspettiamo il topic con Heroes Return...


"E se Flash è davvero tornato... In questo universo non ci sono più regole da seguire." C. Cold

Genis-Vell

Non so se ci sarà mai... ai tempi mi fermai qui!


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

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American_Gaijin89

#4
 :kneel: :kneel: :kneel: :kneel:

Letto tutto, bravo Francesco, ottimo spunto veramente, sono felice che la tua frequenza nel forum negli ultimi tempi sia più assidua.  :)

Qualche domanda e anche due o tre dritte:

-
CitazioneE questa, secondo i piani, doveva essere la fine di Heroes reborn. Non fu così, perché il progetto fu allungato di un mese per presentare, nei numeri 13, il team up HR/Wildstorm intitolato "Terza guerra mondiale". Scritto da Robinson, era un gradevole ma inutile What if...?!

Questa storia in che volumi la trovo in italia ? Esiste in un volume unico ?

-  
CitazioneKA-ZAR di Mark Waid e Andy Kubert: il signore della Terra Selvaggia è tornato e guai a chi lo fermerà. Anche se questo qualcuno si chiama Parnival Plunder, Gregor o Thanos.

M'ispira, come la recupero ?

-  
CitazioneTanto per cominciare, Franklin Richards era rimasto solo, quindi fu accolto da Generation X creando così un legame tra la Famiglia dei Fantastici Quattro e quella mutante;

Cosa è ? mi potresti dare qualche informazione in più

- Io metterei l'ultima parte del primo post in Spoiler ( da quando dici  In breve, negli ultimi 6 mesi le quattro serie ci mostrarono questo:), non si sa mai  :up:

Ti andrebbe di integrare qualche immagine (cover magari) ? verrebbe fuori così proprio un bel topic  :)

Genis-Vell

Citazione di: American_Gaijin89 il 23 Marzo 2010, 21:55:21
-
CitazioneE questa, secondo i piani, doveva essere la fine di Heroes reborn. Non fu così, perché il progetto fu allungato di un mese per presentare, nei numeri 13, il team up HR/Wildstorm intitolato "Terza guerra mondiale". Scritto da Robinson, era un gradevole ma inutile What if...?!

Questa storia in che volumi la trovo in italia ? Esiste in un volume unico ?

Sì, intitolato LA RINASCITA DEGLI EROI - TERZA GUERRA MONDIALE (ovvero MARVEL CROSSOVER 23).


Citazione-  
CitazioneKA-ZAR di Mark Waid e Andy Kubert: il signore della Terra Selvaggia è tornato e guai a chi lo fermerà. Anche se questo qualcuno si chiama Parnival Plunder, Gregor o Thanos.

M'ispira, come la recupero ?

L'UOMO RAGNO 233/235, 238; L'UOMO RAGNO DELUXE 38/40; GLI ALBI DEI SUPEREROI 3, 5/6.

Citazione-  
CitazioneTanto per cominciare, Franklin Richards era rimasto solo, quindi fu accolto da
CitazioneGeneration X
creando così un legame tra la Famiglia dei Fantastici Quattro e quella mutante;

Cosa è ? mi potresti dare qualche informazione in più

Generation X era un gruppo di giovani mutanti istruiti da Banshee e Emma Frost per essere gli X-Men del domani. Furono protagonisti di una serie realizzata, all'inizio, da Lobdell e Bachalo. Era un fumetto simpatico, e stava abbastanza per conto suo, con pochi collegamenti con il resto del sottouniverso X.

Citazione- Io metterei l'ultima parte del primo post in Spoiler ( da quando dici  In breve, negli ultimi 6 mesi le quattro serie ci mostrarono questo:), non si sa mai  :up:

Fatto.

CitazioneTi andrebbe di integrare qualche immagine (cover magari) ? verrebbe fuori così proprio un bel topic  :)

Ora provvedo.


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

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Genis-Vell

Ecco gli FQ...



...il mio amato Cap...



...il modernissimo Iron Man...



...e i fracassonissimi Vendicatori...



Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

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Genis-Vell

#7
Il Marvel Universe durante HR!

L'Uomo Ragno clonato...



...ma poco dopo avremmo riavuto quello vero!



Hulk...



...gli X-Men...



...gli asgardiani...



...Silver Surfer...



...dimenticavo Devil...



...dimenticavo pure gli Eroi in vendita...



...Ka-Zar...



...i Thunderbolts...



...e sì, anche Deadpool!




Giorni felici.


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

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American_Gaijin89

#8
Citazione di: Genis-Vell il 23 Marzo 2010, 22:07:59
Sì, intitolato LA RINASCITA DEGLI EROI - TERZA GUERRA MONDIALE (ovvero MARVEL CROSSOVER 23).

Trovato, è uno speciale del 98'

quasi quasi lo recupero insieme al volume panini sui FF, su ebay si trova bene...



Citazione di: Genis-Vell il 23 Marzo 2010, 22:07:59
L'UOMO RAGNO 233/235, 238; L'UOMO RAGNO DELUXE 38/40; GLI ALBI DEI SUPEREROI 3, 5/6.

Questo sarà un problema

Citazione di: Genis-Vell il 23 Marzo 2010, 22:07:59
Generation X era un gruppo di giovani mutanti istruiti da Banshee e Emma Frost per essere gli X-Men del domani. Furono protagonisti di una serie realizzata, all'inizio, da Lobdell e Bachalo. Era un fumetto simpatico, e stava abbastanza per conto suo, con pochi collegamenti con il resto del sottouniverso X.

Interessante, anche se ammetto che la mia curiosità era nata soprattutto per il mio amore verso Franklyn Richards   :P


Citazione di: Genis-Vell il 23 Marzo 2010, 22:07:59
Fatto.
:up:

Citazione di: Genis-Vell il 23 Marzo 2010, 22:13:29
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Oh sarà tamarro io, ma  queste cover le adoro. Soprattutto il Ka-Zar di Kubert lo trovo fantastico !

Genis-Vell

Citazione di: American_Gaijin89 il 23 Marzo 2010, 22:27:00
Citazione di: Genis-Vell il 23 Marzo 2010, 22:07:59
L'UOMO RAGNO 233/235, 238; L'UOMO RAGNO DELUXE 38/40; GLI ALBI DEI SUPEREROI 3, 5/6.

Questo sarà un problema

Nah. Quando torno li cerchiamo insieme.

Citazione
Citazione di: Genis-Vell il 23 Marzo 2010, 22:07:59
Generation X era un gruppo di giovani mutanti istruiti da Banshee e Emma Frost per essere gli X-Men del domani. Furono protagonisti di una serie realizzata, all'inizio, da Lobdell e Bachalo. Era un fumetto simpatico, e stava abbastanza per conto suo, con pochi collegamenti con il resto del sottouniverso X.

Interessante, anche se ammetto che la mia curiosità era nata soprattutto per il mio amore verso Franklyn Richards   :P

Franklin con loro ci rimane poco. Uscì anche una mini, DAYDREAMERS, con protagonisti lui, Artie e Pulce di Gen X, l'Uomo Cosa e Howard il papero. Da noi non si è vista però. Una storia con Franklin però si vide qui...



Da noi X-MEN 91. Comprare un numero degli X-Men per leggere che succedeva a Franklin fu strano...


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American_Gaijin89

Citazione di: Genis-Vell il 23 Marzo 2010, 22:32:53
Nah. Quando torno li cerchiamo insieme.

Ti ringrazio  :P

Già che ci siamo cerchiamo anche i numeri del cap di Liefeld  ;)

Citazione di: Genis-Vell il 23 Marzo 2010, 22:07:59
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Da noi X-MEN 91. Comprare un numero degli X-Men per leggere che succedeva a Franklin fu strano...

In effetti  :ph34r:

Bella Cover Però !

Green Lantern

bel periodo quello di heroes reborn...dovrebbero ristamparlo in bei volumoni. così come onslaught, l'unico crossover che non hanno mai ristampato in volume. eppure ricordo che quando lessi la fine, provai tantissime emozioni. fù il primo crossover che lessi in vita mia.

Genis-Vell

Citazione di: American_Gaijin89 il 23 Marzo 2010, 22:42:22

Bella Cover Però !

Vero. Fu una delle prime volte che mi capitò di comprare un numero di una serie che non seguivo perché attirato dalla cover (che annunciava appunto la presenza del piccolo Richards).
Peccato che l'albo facesse schifo!


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

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American_Gaijin89

Citazione di: Steve Rogers il 23 Marzo 2010, 22:44:52
bel periodo quello di heroes reborn...dovrebbero ristamparlo in bei volumoni. così come onslaught, l'unico crossover che non hanno mai ristampato in volume. eppure ricordo che quando lessi la fine, provai tantissime emozioni. fù il primo crossover che lessi in vita mia.

Io Onslaught lo imparai a conoscere già da piccolo anche quando non  leggevo fumetti, se ve lo ricardate infatti era il Boss finale di un episodio di Marvel Vs. Capcom per Psone (o roba simile).

Mi faceva molta paura, il design per me è azzeccatissimo

Citazione di: Genis-Vell il 23 Marzo 2010, 22:46:03
Vero. Fu una delle prime volte che mi capitò di comprare un numero di una serie che non seguivo perché attirato dalla cover (che annunciava appunto la presenza del piccolo Richards).
Peccato che l'albo facesse schifo!

D'oh !

Peccato ! La cover Galeotta stava tentando anche me.

Genis-Vell

E non è finita qui!

Come detto nell'altro topic, HR si sarebbe ufficialmente concluso qui:









La mini con cui imparai a odiare Larroca (poi ho smesso, ma questa è un'altra storia).

Scritta da tutto lo staff Marvel o quasi (che non riuscì a evitare errori di continuity nonostante il lavoro di squadra!), riportò gli eroi nell'universo classico.

E questa fu la fine di Heroes Reborn. Oppure no?


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

CHIUSO PER FERIE

Gallant, brilliant and brave! All that we see in him we would like to see in ourselves...
In this great soul --as in all soul-- there is pain, there is ambition, there is unquenched love...
...but there is something else that makes this soul the soul of a... Superman
...the ability to grieve for pain he doesn't feel yet has seen in others!
There are those who say that the softness in his soul is the Man of Steel's greatest weakness...
...but he --and others who feel it-- would tell you that is what makes him strong!
(Elliot S! Maggin, SUPERMAN 394)


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