Mister No - di Guido Nolitta

[Mordecai Wayne]

Ma no. Il periodo di Nolitta è stupendo. Come dicevo sino al no. 100 sono tutti ottimi albi. 
È dopo che si è perso un pò di smalto. Ora non ricordo con quale numero Masiero e Mignacco sono subentrati ai testi?

[Murnau]

Ma no. Il periodo di Nolitta è stupendo. Come dicevo sino al no. 100 sono tutti ottimi albi. 

Sì sì, lo so, parlavo del post-Sclavi.

Ora non ricordo con quale numero Masiero e Mignacco sono subentrati ai testi?

Mignacco mi pare dal 160 e rotti, Masiero quando è andato via Mignacco (credo intorno al 300).

[Mordecai Wayne]

Ah vero che Sclavi scrisse per Mister No ai tempi. Credo proprio i numeri prima del 100 e qualche d'uno dopo.
Ecco allora il Mister No di Masiero non l'ho mai letto, avevo interrotto la serie qualche numero prima del 300.
Per quanto riguarda Mignacco dovrei fare mente locale sui numeri che partono dal 160. Ricordo per esempio con piacere una trasferta in suolo africano durata diversi mesi (forse addirittura 2 anni, il primo numero si intitolava appunto Africa!). Non so però se era Mignacco ai testi.

[Murnau]

Mi pare di sì, ricordo che molti gli rimproverarono proprio il cambio di ambientazione.

[Mordecai Wayne]

Mister No n. 167 , mensile
Africa!

Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta e Luigi Mignacco
Disegni: Luca Dell'Uomo
Copertina: Roberto Diso

Si c'era già lui ai testi. Ho visto che all'epoca anche Ongaro scriveva per Mister No. È vero che per alcuni fu uno shock il cambio di ambientazione ma io trovai interessante la formula. Meglio che proporre storie trite e ritrite nella giungla amazzonica.

[Murnau]

Io ho i numeri di Sclavi e penso di recuperare in futuro quelli di Nolitta, ma dal mio fumettaro c'è solo la roba più recente (da Mignacco in poi). Se ti vengono in mente delle storie particolarmente meritevoli, di questo scrittore, di' pure.

[Mordecai Wayne]

Stavo guardando l'archivio arretrati della Bonelli.

La saga africana finiva con questo numero, 29 numeri in tutto, piu lunga di quel che ricordavo:



Mister No n. 196 , mensile
Africa addio!
Soggetto e sceneggiatura: Luigi Mignacco/Guido Nolitta
Disegni: Marco Bianchini/Domenico e Stefano Di Vitto
Copertina: Roberto Diso

[Murnau]

Due anni e mezzo. Ma è tutto Mignacco/Nolitta, oppure Nolitta ha co-scritto solo inizio e fine?

[Mordecai Wayne]

Da quanto ho putto vedere dal sito Bonelli Nolitta ha scritto un paio di avventure da solo e diverse erano store su suoi soggetti. Una storia era anche di Castelli. La maggior parte erano di Ongaro e Mignacco. Mignacco ha preso a scrivere regolarmente Mister No dal no. 200 in avanti.

[elcaracol]

Ricordo il trauma di quando uscì il numero intitolato Africa! M No non più in Sudamerica?????

[Murnau]

Ma che differenza fa? Mr No lo vedo come la versione popolare del fumetto d'avventura italiano con l'eroe giramondo (i cui esponenti "d'autore" sono Corto Maltese, Max Fridman, Johnny Focus, Il Collezionista di Toppi, Valentina di Crepax); per cui, cosa cambia se Drake sta in Brasile o in Africa? Se Corto sta nel Pacifico oppure viaggia nell'Atlantico? Se Focus si trova in Africa o in Afghanistan?

[elcaracol]

Cambia che, per chi ci è cresciuto, chi più chi meno (e io meno di atanti altri...), M No si identificava con quella particolarissima realtà che è il Sudamerica, e, in particolare, la ancor più particolare (ho già detto "particolare"?) realtà di Manaus decadente. Credo che la sua personalità fosse estremamente legata a quello spirito decadente, che è ben diverso da tanti altri...

[Murnau]

Ripeto: a me sembra che Mr No sia il classico eroe d'avventura del fumetto italiano e l'avventura la trovi ovunque. DyD ha vissuto esperienze in Germania, Stati Uniti, Irlanda... eppure il suo sarebbe un genere in teoria intrinsecamente britannico.

[Mordecai Wayne]

Hush guarda con me sfondi una porta aperta. Come dicevo prima accolsi con molto entusiasmo quel cambio di locations per le avventure di Mister No. Però tu sai benissimo come sono i lettori Bonelli...cambi qualcosa e vanno in paranoia. A mio avviso gli eroi devono mutare, non stare fissi su certi stili preconfezionati. Viva iddio che KP l'hanno interrotto al momento giusto altrimenti chissà che fine ingloriosa sarebbe successa pure a lui.

[Murnau]

Viva iddio che KP l'hanno interrotto al momento giusto altrimenti chissà che fine ingloriosa sarebbe successa pure a lui.

Oddio, a quanto ne so è senza conclusione, la serie. Ecco, magari forse KP avrebbe avuto bisogno di un'altra dozzina di episodi. 


Ma facciamo sempre in tempo a pubblicarli sotto forma di miniserie, vero signor Davide Bonelli?