News:

Sostenete DC Leaguers (scopri come).

Menu principale

V per Vendetta

Aperto da Occhi nella Notte, 10 Agosto 2009, 17:34:11

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Murnau

Infatti mi lamentavo del merdoso doppiaggio italiano.  :ahsisi:
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Hiei Ishida

davvero un bel film
l'ho visto dopo aver letto il fumetto, dopo che un'amica mi ha fatto una testa tanta così dicendo che era il film più bello che avesse mai visto (e non sapeva manco che fosse tratto da un fumetto, ma vabbè)
alcune scene sono davvero fantastiche, veramente un'ottimo adattamento. le parti cambiate per me non stonano affatto con la trama e il concetto.
bellissima la scena in cui tutte le persone hanno la maschera

GuardianOfTheFlame

Citazionesi, è decisamente il meglio trattato, visto che i Wachos hanno avuto il coraggio di "adattare" la storia, non di trasporre per filo e per segno le tavole (watchmen) o di stravolgere totalmente la trama banalizzandola in maniera assurda (uomini straordinari) o ancora di partire dalla gn per approdare a qualcosa di totalmente diverso (from hell); gli aggiustamenti fatti per il film lo hanno semplicemente reso più fruibile per lo schermo, senza snaturarne la fonte e il messaggio originale, e hanno fatto si che il film potesse essere realizzato senza scatenare troppe polemiche, o incontrare ostacoli.Inoltre è quello girato e recitato meglio.
V impersona l'anarchia. L'anarchia non è manco nominata nel film. Se non è snaturare questo cosa diavolo significa snaturare?
Il punto non è che lo dica io, ma l'autore stesso.
Il V del film è il classico combattente per la libertà monodimensionale, non ha l'ambiguità del personaggio del fumetto.

Poi mi fa ridere definire "coraggio" il trasporre un fumetto al cinema, sopratutto se cambiato in questa maniera... ma lo ordina il medico di farne un film? Avessero fatto un film da cinematografo poi potrebbe pure avere senso, ma stiamo parlando di una produzione Hollywoodiana distribuita in tutto il mondo  :blink:
Moore, l'autore, non voleva un film in questi termini: a Hollywood se ne sono fottuti perché tanto i diritti non li ha lui e mi venite a dire che è stato trattato bene!?!
Trattare bene sarebbe rispettare le decisioni dell'autore.

Poi il film può pure piacere, d'altronde se vuoi disegnare una mela e ti esce una bella pera, puoi apprezzarla cmq. Ciononostante rimane il fatto che non è una mela.
Conosco ogni centimetro di questa cella. Questa cella conosce ogni centimetro di me. Tranne uno. - Evey,V For Vendetta (Alan Moore)

È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere ogni tanto, galantuomini sempre. - Luigi Pirandello

No life's so short that it never learns
No flame so small that it never burns
No page so sure that it never turns
- Dead Winter Dead (Savatage)


Slask

#33
Citazione di: GuardianOfTheFlame il 10 Novembre 2009, 14:15:18
V impersona l'anarchia. L'anarchia non è manco nominata nel film. Se non è snaturare questo cosa diavolo significa snaturare?
Il punto non è che lo dica io, ma l'autore stesso.
Il V del film è il classico combattente per la libertà monodimensionale, non ha l'ambiguità del personaggio del fumetto.

Nel film quando V deve imprigionare Evey e torturarla non si fa mica problemi, questo fa parte della stessa "ambiguità" di cui parlavi tu..  quando deve "uccidere" la dott.sa non si fa scrupoli...   non lo vedo propriamente come un classico "combattente per la libertà", si nota chiaramente che c'è qualcosa di più che lo anima..  che poi non venga ostentato il suo lato prettamente anarchico (ma non per questo non vuol dire che non ci sia) è un conto. Ma l'ambiguità c'è, anche perchè a conti fatti nel fumetto si parla di anarchia, ma è o non è V quello che fa un lungo discorso alla Giustizia??

Citazione di: GuardianOfTheFlame il 10 Novembre 2009, 14:15:18
Poi mi fa ridere definire "coraggio" il trasporre un fumetto al cinema, sopratutto se cambiato in questa maniera... ma lo ordina il medico di farne un film? Avessero fatto un film da cinematografo poi potrebbe pure avere senso, ma stiamo parlando di una produzione Hollywoodiana distribuita in tutto il mondo  :blink:

come ha detto bene Barry, i temi di questa GN sono molto delicati, e a seconda di come fosse impostato il film potevano esserci secondo me seri problemi di distribuzione in molti paesi.

Citazione di: GuardianOfTheFlame il 10 Novembre 2009, 14:15:18
Moore, l'autore, non voleva un film in questi termini: a Hollywood se ne sono fottuti perché tanto i diritti non li ha lui e mi venite a dire che è stato trattato bene!?!
Trattare bene sarebbe rispettare le decisioni dell'autore.
Poi il film può pure piacere, d'altronde se vuoi disegnare una mela e ti esce una bella pera, puoi apprezzarla cmq. Ciononostante rimane il fatto che non è una mela.

mah, ripeto, anche solamente confrontandolo con tutte le altre traspozioni delle opere mooriane, dovreste essere assolutamente felici di questo prodotto..

Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 09 Novembre 2009, 10:50:33
Per il resto trovo che sia perfetto, anche il modo in cui è stato modificato il finale.

:up:

GuardianOfTheFlame

da chi ha visto solo il film, non ho mai sentito nessuno dubitare della condotta di V: lui è "il buono" e ciò che fa è necessario. L'ambiguità non è evidente come nel fumetto, perché i registi suggeriscono allo spettatore chi è il buono e chi è il cattivo, nel finale è evidente. Questo cambia totalmente il messaggio rispetto alla graphic novel, l'intento di Moore era questo:
Citazione...the central question is, is this guy right? Or is he mad? What do you, the reader, think about this? Which struck me as a properly anarchist solution. I didn't want to tell people what to think, I just wanted to tell people to think and consider some of these admittedly extreme little elements, which nevertheless do recur fairly regularly throughout human history.
Questo è uno degli elementi chiave dell'opera di Moore che si perde nel film, l'ho notato parlando con amici entusiasti del film che non hanno letto il fumetto. Nell'opinione pubblica è questo che è passato, basta vedere i richiami nel V-Day di Beppe Grillo che non ha capito un cazzo del significato dell'opera, ammesso poi che l'abbia letta.
Se fossi Moore mi girerebbero abbastanza, perché un'opera è espressione dell'artista e se tu la distorci è come se mi mettessi in bocca parole non mie. Il pensiero di Moore è sostanzialmente differente da quello del film, ma la gente questo non lo sa. Vede il titolo, l'adattamento e si fa un'idea sbagliata.

Citazionemah, ripeto, anche solamente confrontandolo con tutte le altre traspozioni delle opere mooriane, dovreste essere assolutamente felici di questo prodotto..
cioè se le altre hanno un voto di 3 su 10, devo essere contento di un 4 perché gli altri erano peggio?
Citazionecome ha detto bene Barry, i temi di questa GN sono molto delicati, e a seconda di come fosse impostato il film potevano esserci secondo me seri problemi di distribuzione in molti paesi.
Ripeto: ma l'ha ordinato il dottore di farci un film? Hanno voluto farlo, per venderlo e farci soldi; poche balle. Hanno dimostrato di non avere il minimo rispetto per l'autore, quindi non venitemi a dire che è fatto per amore nei confronti del fumetto. Un'opera non può prescindere dal suo creatore, è sua espressione.
Non è un problema dell'artista che il messaggio originale possa dare problemi alla distribuzione del film, se vuoi fare un adattamento lo fai in maniera fedele, altrimenti fai altro. Se distorci ciò che dico, poi non ci metti il mio nome spacciandolo come fosse una mia visione.
Questa è mancanza di rispetto verso l'autore e visto che per me il fumetto è una forma d'arte di pari dignità a qualsiasi altra, non accetto che si passi sopra agli artisti perché tanto è un fumetto. Così come non sta bene a Moore e in questo lo capisco.
Non ha voluto i proventi derivanti dal film per essere coerente con le sue idee e in questo lo ammiro, pochi lo farebbero. Sarà anche una testa di cavolo, ma è la sua scelta e la rispetto.
Cosa che i registi non hanno fatto.

Io mi sento un appassionato, non un fanatico. V For Vendetta è un'opera che amo e mi importa che sia trattata come si deve, non mi frega che la conoscano tutti per poterne parlare al bar con chiunque. E questo lo penso indipendentemente dal fatto che sia un fumetto, ma in quanto espressione artistica. Sarebbe lo stesso se fosse un libro o un'opera teatrale trasposta.
Conosco ogni centimetro di questa cella. Questa cella conosce ogni centimetro di me. Tranne uno. - Evey,V For Vendetta (Alan Moore)

È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere ogni tanto, galantuomini sempre. - Luigi Pirandello

No life's so short that it never learns
No flame so small that it never burns
No page so sure that it never turns
- Dead Winter Dead (Savatage)


Darwin

GOTF anche qui a far danni???  :P

cmq concordo con il tuo pensiero in linea generale anche se ammetto di aver visto prima il film del quale mi sono innamorato subito, solo dopo un anno ho cercato informazioni e ho saputo che è stato tratto dall'opera di Moore che ho poi preso letto e adorato ancora di più del film che non è stata una grandiosa trasposizione dell'opera ma che mi ha fatto pensare tanto lo stesso...

GuardianOfTheFlame

Citazione di: Darwin il 11 Novembre 2009, 17:42:03
GOTF anche qui a far danni???  :P
sì  :lol:

Citazionecmq concordo con il tuo pensiero in linea generale anche se ammetto di aver visto prima il film del quale mi sono innamorato subito, solo dopo un anno ho cercato informazioni e ho saputo che è stato tratto dall'opera di Moore che ho poi preso letto e adorato ancora di più del film che non è stata una grandiosa trasposizione dell'opera ma che mi ha fatto pensare tanto lo stesso...
io la critico in quanto trasposizione che non rende il messaggio originale. E mi giran le balle quando leggo che Moore non capisce un cazzo di cinema quando dal suo punto di vista, quello dell'autore, è assolutamente legittimo che non ci stia al vedere distorto ciò che voleva esprimere.
Poi di per sé non è un brutto film, ma una trasposizione in quanto tale va paragonata con l'originale. Non sono io a volerlo fare, sei tu regista a farlo nel momento in cui usi come titolo "V For Vendetta".
Conosco ogni centimetro di questa cella. Questa cella conosce ogni centimetro di me. Tranne uno. - Evey,V For Vendetta (Alan Moore)

È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere ogni tanto, galantuomini sempre. - Luigi Pirandello

No life's so short that it never learns
No flame so small that it never burns
No page so sure that it never turns
- Dead Winter Dead (Savatage)


Darwin

Citazione di: GuardianOfTheFlame il 11 Novembre 2009, 17:57:08
Citazione di: Darwin il 11 Novembre 2009, 17:42:03
GOTF anche qui a far danni???  :P
sì  :lol:

Citazionecmq concordo con il tuo pensiero in linea generale anche se ammetto di aver visto prima il film del quale mi sono innamorato subito, solo dopo un anno ho cercato informazioni e ho saputo che è stato tratto dall'opera di Moore che ho poi preso letto e adorato ancora di più del film che non è stata una grandiosa trasposizione dell'opera ma che mi ha fatto pensare tanto lo stesso...
io la critico in quanto trasposizione che non rende il messaggio originale. E mi giran le balle quando leggo che Moore non capisce un cazzo di cinema quando dal suo punto di vista, quello dell'autore, è assolutamente legittimo che non ci stia al vedere distorto ciò che voleva esprimere.
Poi di per sé non è un brutto film, ma una trasposizione in quanto tale va paragonata con l'originale. Non sono io a volerlo fare, sei tu regista a farlo nel momento in cui usi come titolo "V For Vendetta".

:ahsisi:
:hug:


Slask

Citazione di: GuardianOfTheFlame il 11 Novembre 2009, 17:25:44
Se fossi Moore mi girerebbero abbastanza, perché un'opera è espressione dell'artista e se tu la distorci è come se mi mettessi in bocca parole non mie. Il pensiero di Moore è sostanzialmente differente da quello del film, ma la gente questo non lo sa. Vede il titolo, l'adattamento e si fa un'idea sbagliata.

boh, che ti devo dire, sarà che io guardo di più al lato prettamente cinematografico (che è impeccabile), e forse non noto tutto questo "stupro" dell'opera di partenza (anche perchè veramente messo a confronto con gli altri film, si potrebbe quasi dire che è quello che si avvicina di più).

Citazione di: GuardianOfTheFlame il 11 Novembre 2009, 17:25:44
cioè se le altre hanno un voto di 3 su 10, devo essere contento di un 4 perché gli altri erano peggio?

CINEMATOGRAFICAMENTE parlando:
- La leggenda degli uomini ecc. ecc = 2/10: la classica gigiona mediocre americanata
- From Hell = 6/10: film carino, alcune ottime scene, ma niente di eclatante
- Watchmen: 6.5/10 = le premesse per un super film c'erano tutte, ma Snyder si getta la zappa sui piedi da solo
- V per Vendetta = 8/10: recitazioni superbe, regia elegante, dialoghi mozzafiato, ciò mi soddisfa ampiamente...

quindi in definitiva, V ne passa parecchi di punti agli altri prodotti. Se si parla invece di trasposizioni solo Watchmen potrebbe tenere testa a V, perchè quelli che veramente storpiano totalmente il significato dei fumetti di partenza sono FH e La leggenda...

Citazione di: GuardianOfTheFlame il 11 Novembre 2009, 17:25:44
Ripeto: ma l'ha ordinato il dottore di farci un film? Hanno voluto farlo, per venderlo e farci soldi; poche balle. Hanno dimostrato di non avere il minimo rispetto per l'autore, quindi non venitemi a dire che è fatto per amore nei confronti del fumetto. Un'opera non può prescindere dal suo creatore, è sua espressione.

Un adattamento si fa ANCHE per amore nei confronti di un'opera letteraria/fumetto. Se i Wachowski non fossero fan della GN stai tranquillo che il film sarebbe venuto su una cagata colossale esattamente sulla scia di quello di Norrington (Leggenda...), invece la sceneggiatura, presa in sè, è scritta da Dio, e raramente al giorno d'oggi si vede un film così.

E comunque ribadisco: Moore di cinema non capisce un fico secco. E lo dico proprio perchè la sua contestazione, come dici tu, deriva dall'aver visto modificato l'impianto della sua storia, e non dall'aver letto realmente una sceneggiatura stupida e banale. Con la differenza però che lui ha detto proprio questo quando è stato intervistato, non ha detto "non mi piace, non condivido questa sceneggiatura perchè si discosta da quello che ho scritto", lo avrei apprezzato molto di più in questo caso. Il signor Moore ha detto testualmente "E' la sceneggiatura più stupida che abbia letto", quindi è andato oltre il suo parere personale di autore, ha fornito un parere su un'opera cinematografica, a prescindere dalla somiglianza con la sua di opera. Rivedetevi il film, senza stare troppo a pensare cosa è stato cambiato e cosa no, e ditemi se quella che vedete su schermo vi sembra una sceneggiatura stupida, vi sfido a dirlo.

GuardianOfTheFlame

non è una sceneggiatura stupida, semplicemente è un'altra storia. non è V For Vendetta di Alan Moore ed essendo lui l'autore mi sembra sia legittimato a lamentarsene.
Qua non stiamo parlando semplicemente di un film, ma di una trasposizione e credo che la feroce critica di Moore vada letta in tal senso: non è spazzatura in senso assoluto, ma in quanto trasposizione di V For Vendetta. Perché ne distorce il senso.
Può aver pure esagerato con i toni, ma anche se posso non condividerli comprendo l'incazzatura nel vedere il tuo lavoro ribaltato ed usato da altri senza il tuo permesso.

CitazioneCINEMATOGRAFICAMENTE parlando:
- La leggenda degli uomini ecc. ecc = 2/10: la classica gigiona mediocre americanata
- From Hell = 6/10: film carino, alcune ottime scene, ma niente di eclatante
- Watchmen: 6.5/10 = le premesse per un super film c'erano tutte, ma Snyder si getta la zappa sui piedi da solo
- V per Vendetta = 8/10: recitazioni superbe, regia elegante, dialoghi mozzafiato, ciò mi soddisfa ampiamente...
questi non sono dati oggettivi, sono tuoi pareri. Che rispetto, ma evidentemente non condivido. E sopratutto non condivide l'autore.

Citazionequindi in definitiva, V ne passa parecchi di punti agli altri prodotti. Se si parla invece di trasposizioni solo Watchmen potrebbe tenere testa a V, perchè quelli che veramente storpiano totalmente il significato dei fumetti di partenza sono FH e La leggenda..
a parte che trovo insufficiente anche la trasposizione di Watchmen, cmq FH e La leggenda non sono quelli veramente storpiati, ma quelli più storpiati


Cmq io trovo inconcepibile che si giudichi una trasposizione come fosse un prodotto a se stante, non lo è per sua natura: ha un'origine a cui deve necessariamente essere confrontata.

Non voglio intendere che il film non debba piacervi, i gusti sono personali e li rispetto. Ma la qualità di una trasposizione si vede anche (e direi sopratutto) dalla fedeltà con le idee dell'originale (i dettagli tanto evidenziati in Watchmen nn mi interessano se il messaggio non è reso come si deve) e queste considerazioni di soggettivo hanno poco. Specie se sono fatte dallo stesso autore: chi meglio di lui sa cosa voleva esprimere? Chi meglio di lui può dire se la trasposizione è riuscita?
E ribadisco trasposizione, perché degli aspetti prettamente cinematografici, che io sappia Moore non ha detto nulla.
Conosco ogni centimetro di questa cella. Questa cella conosce ogni centimetro di me. Tranne uno. - Evey,V For Vendetta (Alan Moore)

È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere ogni tanto, galantuomini sempre. - Luigi Pirandello

No life's so short that it never learns
No flame so small that it never burns
No page so sure that it never turns
- Dead Winter Dead (Savatage)


Slask

Citazione di: GuardianOfTheFlame il 16 Novembre 2009, 11:52:20
non è una sceneggiatura stupida

ecco, a me questo premeva sapere....

Citazione di: GuardianOfTheFlame il 16 Novembre 2009, 11:52:20semplicemente è un'altra storia. non è V For Vendetta di Alan Moore ed essendo lui l'autore mi sembra sia legittimato a lamentarsene.

e vabbè, questo è normale, anche io mi incavolerei se cambiassero dettagli di una mia storia, però è anche vero che Frank Miller pur di non vedere un film che avesse potuto infastidire la sua creatività autoriale, ha smosso mari e monti per poter co-dirigere
Sin City..   io non conosco le vicissitudini legali dietro i diritti d'autore delle opere di Moore, ma possibile che lui non abbia assolutamente voce in capitolo su nessuno degli adattamenti? Non penso che se avesse detto qualche parolina ai Wachowski su come gli sarebbe piaciuto il film, quelli lo avrebbero mandato a quel paese, eh...

Citazione di: GuardianOfTheFlame il 16 Novembre 2009, 11:52:20
questi non sono dati oggettivi, sono tuoi pareri. Che rispetto, ma evidentemente non condivido. E sopratutto non condivide l'autore.

Moore considera gli adattamenti tutti alla stessa stregua, ma in quanto a qualità, una graduatoria dal peggiore al migliore si può fare tranquillamente, e in fondo V e Watchmen sono considerati bei film da molti critici ed esperti del settore.

Citazione di: GuardianOfTheFlame il 16 Novembre 2009, 11:52:20
a parte che trovo insufficiente anche la trasposizione di Watchmen

bè, almeno su una cosa siamo d'accordo  :P

Citazione di: GuardianOfTheFlame il 16 Novembre 2009, 11:52:20
Cmq io trovo inconcepibile che si giudichi una trasposizione come fosse un prodotto a se stante, non lo è per sua natura: ha un'origine a cui deve necessariamente essere confrontata.

ma guarda che ci sono film che non hanno quasi niente a che vedere con l'opera di partenza, oppure hanno modificato molte cose, ma nonostante ciò hanno avuto un successo senza eguali: esempio lampante SHINING di Kubrick, anche lì l'autore ha detto peste e corna dell'adattamento cinematografico perchè ci vedeva ben poco del suo libro; peccato che il film in sè sia un capolavoro riconosciuto da tutto e da tutti, fan del libro compresi (al contrario, l'adattamento poi prodotto dallo stesso S. King, risultò un fiasco pazzesco). Con questo non voglio dire che debba valere la stessa cosa per V, o che la situazione sia identica, ma a mio modo di vedere dovremmo essere quantomeno contenti di avere un bel film di questa portata piuttosto che non avere avuto niente o peggio avere avuto un film che faceva proprio schifo.
E' vero, non bisogna prescindere dal materiale di partenza, ma personalmente non ne faccio una tragedia, visto che ho letto il fumetto e comunque quello rimarrà per me la storia vera e principale di V, mentre il film rimane una bellissima perla cinematografica che bene o male ha saputo portare su schermo gli eventi della gn.

Caped Crusader

Spero di non essere ripetitivo. Io credo che come sempre la verità stia nel mezzo, ossia è vero, come dice Guardian, che le motivazioni e le caratteristiche profonde di V siano state un po' distorte sia per motivi di tempistica sia per motivi "politici" (non credo che sarebbe stata accettata una sceneggiatura dove risaltasse il carisma anarchico di V, semplicemente perchè poteva essere intesa come un'apologia dell'anarchia e credo che anche se si chiamano Wachowski sarebbero stati criticati per questo), però, dal mio modesto punto di vista, reputo questo un ottimo film perché ho apprezzato molto l'interpretazione della Portman e di Weaving, le classiche scene "alla Matrix" dei Wachowski e anche il doppiaggio, soprattutto di Weaving, a dispetto di quanto dice il buon Hush  :P. Anche io all'inizio la pensavo come te, Guardian, e hai le tue buone ragioni per incazzarti, perché, effettivamente, le idee cardine del pensiero di V sono state un po' ridimensionate se non bypassate, però ti devi anche porre in un'ottica cinematografica, come dice Slask: è praticamente impossibile trasporre in maniera fedele un personaggio complesso e sfaccettato come V. Tu hai spiegato in maniera impeccabile il significato dell'opera, ma un'opera come V o come Watchmen sono dei veri e propri trattati di filosofia (magari esagero, ma è per far capire il concetto) e non basterebbero tre o quattro film per comprenderli. Pensa a quello che è stato fatto per il Signore degli Anelli. Il bello del cinema è che vuole colpire il fruitore del film con la teatralità, con l'effetto visivo (non con l'effetto speciale, bada bene) dovendo sacrificare qualcosa sull'altare della patria. Quindi in questo senso, devi cercare un po' di scindere i due aspetti. Ti faccio un altro esempio, dove sono un po' più ferrato: il Dark Knight è un capolavoro apprezzato da tutti i fan e non solo. Lì la psicologia di Batman è rappresentata alla grande, però, secondo me, la figura del Joker è una cosa un po' nuova rispetto ai fumetti sia per la sua genesi (davvero azzeccata la sua reinterpretazione) sia per le modalità con cui cerca di pepeptrare il suo credo. Per me Joker, nei fumetti, non è mai stato un terrorista anarchico (o, meglio, non solo quello), ma l'incarnazione della follia e della irrazionalità, mentre nel film gli è stata data una connotazione più moderna conforme ai tempi in cui viviamo. Spero di non avervi annoiato con questo megapippone  :P     
Ra's al Ghul: "Se ti tramuti in qualcosa di più di un semplice uomo, se consacri te stesso ad un ideale e se nessuno riesce a fermarti, allora diventerai tutta un'altra cosa".
Wayne: "Che cosa?"
Ra's al Ghul: "Una leggenda, signor Wayne".



GuardianOfTheFlame

#42
io non sono incazzato per come è uscito il film, dalle premesse non mi aspettavo di meglio. Anzi, poteva uscire anche peggio lo riconosco. Questo però non è che sia una gran consolazione cmq.

Vedi, tu riconosci che
Citazioneche le motivazioni e le caratteristiche profonde di V siano state un po' distorte sia per motivi di tempistica sia per motivi "politici" (non credo che sarebbe stata accettata una sceneggiatura dove risaltasse il carisma anarchico di V, semplicemente perchè poteva essere intesa come un'apologia dell'anarchia e credo che anche se si chiamano Wachowski sarebbero stati criticati per questo)
quindi non mi si può dire che sto film è "coraggioso". Coraggioso sarebbe stato non distorcerlo per fini politici, ma questo avrebbe significato andare al cinematografo e non nei cinema di tutto il mondo.
Mi sembra il minimo riconoscere il compromesso che è stato fatto e che l'autore sia legittimato dal lamentarsene e dal non accettarlo: non l'ha fatto quando ha scritto l'originale, dovrebbe farlo per una trasposizione che non ha chiesto?
Comprendere queste motivazioni, non significa necessariamente condividerle: io lo faccio, altri no. Quello che non mi piace è volerle bellamente ignorare e spacciarmi sto film come un capolavoro assoluto. Ancora più fastidioso tacciare chi lo critica come un fanatico che vuole guardare il pelo nell'uovo... a me non frega un cazzo del pelo nell'uovo. Ciò che critico è nella sostanza, non nei piccoli dettagli.

Citazionee vabbè, questo è normale, anche io mi incavolerei se cambiassero dettagli di una mia storia, però è anche vero che Frank Miller pur di non vedere un film che avesse potuto infastidire la sua creatività autoriale, ha smosso mari e monti per poter co-dirigere
Sin City..
evidentemente a Miller stava bene dirigerlo, Moore la trasposizione non la voleva. punto. ma cos'è un obbligo? l'ha ordinato il medico? sarà pur legittimato a dire "la trasposizione non la voglio, non vedo motivo di farla e non me ne frega un cacchio?"
Da quel che so, ha avuto una brutta esperienza in ambiente cinematografico, ad ogni modo avrà ben altro da fare che seguire progetti che non gli piacciono

Citazionein questo senso, devi cercare un po' di scindere i due aspetti
per studiarli e approfondirli gli aspetti si possono anche isolare dal contesto, ma in ultima analisi vanno poi considerati nella loro completezza. Che poi mi sembra di aver scisso le cose: non trovo il film una boiata in quanto tale (come potrebbe esserlo XXX per intenderci), ma lo ritengo insufficiente come trasposizione perché non rende ciò che l'originale voleva trasmettere.

CitazioneTi faccio un altro esempio, dove sono un po' più ferrato: il Dark Knight è un capolavoro apprezzato da tutti i fan e non solo. Lì la psicologia di Batman è rappresentata alla grande, però, secondo me, la figura del Joker è una cosa un po' nuova rispetto ai fumetti sia per la sua genesi (davvero azzeccata la sua reinterpretazione) sia per le modalità con cui cerca di pepeptrare il suo credo. Per me Joker, nei fumetti, non è mai stato un terrorista anarchico (o, meglio, non solo quello), ma l'incarnazione della follia e della irrazionalità, mentre nel film gli è stata data una connotazione più moderna conforme ai tempi in cui viviamo
The Dark Knight è un gran film che a me piace moltissimo, ma ha una natura molto diversa. Nolan prende spunto da varie storie, ma il suo film non è una trasposizione di un'opera particolare.
Il Joker di Nolan può pure essere una sua visione particolare del personaggio, ma Joker non è un personaggio ben preciso e definito. è passato negli anni da diverse mani, visto in maniera diversa da vari autori, tra cui ora figura la versione di Nolan. Non c'è una versione definitiva, non esiste un unico Joker o un unico Batman: per questi motivi Nolan aveva una libertà molto maggiore nel giostrare i personaggi. Alcuni lamentano che quello di Nolan non è il vero Joker, ma mi sembra un'accusa sterile perché un vero Joker non esiste. A meno che non si intende la sua prima versione, ma in tal caso non è il "vero" Joker nemmeno quello di Adams, di Moore o di Morrison.
Paragonare un romanzo (in questo caso a fumetti) con una serie non ha molto senso, hanno una natura diversa.
Conosco ogni centimetro di questa cella. Questa cella conosce ogni centimetro di me. Tranne uno. - Evey,V For Vendetta (Alan Moore)

È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere ogni tanto, galantuomini sempre. - Luigi Pirandello

No life's so short that it never learns
No flame so small that it never burns
No page so sure that it never turns
- Dead Winter Dead (Savatage)


Caped Crusader

E' vero, è vero. Il tuo discorso sul Joker è molto sensato, però non fraintendermi, non volevo dire che ci fosse un solo joker o un solo batman, lungi da me (anche perché non avrebbe senso). Volevo semplicemente addurre un esempio di come funziona il concetto di portare un fumetto o un romanzo su pellicola: tu sei rimasto male per l'incompletezza (e incompiutezza) che è stata data ad un personaggio meraviglioso come V, da quello che ho capito (correggimi se sbaglio, altrimenti non ho capito un cazzo :)), però era inevitabile in quanto non puoi spiegare tutto in 2 ore, preferisci analizzare un aspetto particolare (anche se questo può andare a discapito del significato generale, ma sta proprio lì la bravura dello sceneggiatore o del regista, cioè nel colmare questa lacuna), come, se vuoi, ha fatto Nolan. Come tu stesso dici, Nolan si è rifatto ad alcune storie particolari, ma era, è e sarà sempre impossibile dare una caratterizzazione globale a Batman o ai villain principali. E con V la situazione è simile, perché, benché sia "una sola storia", c'é materiale per 2,3,4,5 personaggi diversi.
Ra's al Ghul: "Se ti tramuti in qualcosa di più di un semplice uomo, se consacri te stesso ad un ideale e se nessuno riesce a fermarti, allora diventerai tutta un'altra cosa".
Wayne: "Che cosa?"
Ra's al Ghul: "Una leggenda, signor Wayne".



GuardianOfTheFlame

CitazioneIl tuo discorso sul Joker è molto sensato, però non fraintendermi, non volevo dire che ci fosse un solo joker o un solo batman, lungi da me (anche perché non avrebbe senso)
no no, mi riallacciavo al tuo discorso riportando opinioni lette da altri per sottolineare il fatto che Joker non ha una personalità assoluta e definita esistono varie versioni e quindi un autore ha una certa libertà a riguardo, dandone la sua visione.
Discorso diverso per V: lui è caratterizzato in maniera molto precisa nell'opera di Moore e non esistono altre versioni o rinarrazioni del personaggio.
Non capisco bene cosa intendi con "c'é materiale per 2,3,4,5 personaggi diversi", la sua caratterizzazione è ben precisa nel fumetto e non è quella data dai fratelli Wachowski.
Ha la stessa maschera e lo stesso vestito, una storia simile ma non è V. Il personaggio può piacere o meno, ma una mela non è una pera.
Conosco ogni centimetro di questa cella. Questa cella conosce ogni centimetro di me. Tranne uno. - Evey,V For Vendetta (Alan Moore)

È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere ogni tanto, galantuomini sempre. - Luigi Pirandello

No life's so short that it never learns
No flame so small that it never burns
No page so sure that it never turns
- Dead Winter Dead (Savatage)