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Dylan Dog - di Tiziano Sclavi 6.0

Aperto da Azrael, 28 Maggio 2020, 02:21:19

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superxeno

Citazione di: SisselMarston il 06 Gennaio 2023, 12:35:16L'albo ha bei momenti, e quando si prende in giro gli ultimi avvenimenti di Dylan, o le basi di molte trame con i vari clienti, molto divertenti, però francamente albo, per me, rovinato proprio dalla continuitu, quindi da quello che vuole fare l'albo è suo finale. Se fosse stato un albo autoconclusivo, non attaccato a nulla, una storia che ha come tema principale e solo il consumismo e cose così, come magari Grande Distruzione Organizzata del Maxi di qualche anno fa, che non più una storia di continuity, con si qualche traccia di queste cose, ma sullo sfondo, sarebbe stato migliore secondo me.
Succhio comunque non vedo l'ora di leggere altro, già la Fossa dell'angelo di qualche Color Fest fa era discreta.

Ma infatti a me della continuity ficcata dentro a forza me ne sbatte meno di un tubo.
E' simpatico, si legge piacevolmente per adesso mi basta così
Sometimes I feel so deserted

superxeno

Citazione di: Mordecai Wayne il 28 Novembre 2022, 14:04:25

Dylan Dog n. 435, mensile
Due minuti a mezzanotte


Soggetto: Lanzoni Claudio
Sceneggiatura: Recchioni Roberto
Disegni: Pontrelli Giorgio
Copertina: Cestaro Raul, Cestaro Gianluca


L'inizio di un nuovo inizio! L'esistenza di Dylan viene di nuovo sconvolta quando scoccano "Due minuti a mezzanotte"!

"Il mio mondo sta sfaldandosi... le incoerenze del tessuto narrativo si replicano come una massa tumorale in espansione... Tutti i miei calcoli erano... sbagliati!", dice John Ghost, mentre una versione di Dylan Dog del passato si presenta a Craven Road lasciando un pacco di enigmatiche foto e la Morte torna ad aggirarsi per le strade londinesi...



In uscita il 30/11/2022

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Ok mi sembra proprio uno di quegli albi usciti dalla meteora, 100 pagine per dire fondamentalmente che c'è un glitch e che bisogna tornare al passato. La lettura è fluida è che l'argomento non mi fa impazzire. Anche Pontrelli un po' pigro ai disegni, non so in quante vignette Dylan ha gli occhi chiusi per "comodità". E' un trucchetto che accetto negli sketch per essere più veloce, non in un albo.

Voto 6,5 perchè ha bei momenti, e perchè mi piace sempre il corridoio di ingresso di Craven Road 7 che evoca ricordi da bambino.

Sometimes I feel so deserted

Arkin Torsen

Ho letto "La variabile" di Barbato e Celoni, che avevo da un po' nella pila degli arretrati. Disegni molto belli, come sempre quando questo artista impugna la matita, ma tanto, troppo, scuri. Storia piuttosto noiosa, forse un po' pretenziosa.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

Ho letto "I quattro elementi". Non voglio condannare il didascalismo, perché è naturale in storie di questo genere, tuttavia forse De Nardo avrebbe potuto formulare i testi diversamente in alcune vignette. Sicuramente ci sono troppi "Giuda ballerino" e troppi "vecchio mio". Buona prova di Celoni, il motivo per cui ho recuperato l'albo.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

superxeno

Citazione di: Arkin Torsen il 14 Gennaio 2023, 10:42:19Ho letto "I quattro elementi". Non voglio condannare il didascalismo, perché è naturale in storie di questo genere, tuttavia forse De Nardo avrebbe potuto formulare i testi diversamente in alcune vignette. Sicuramente ci sono troppi "Giuda ballerino" e troppi "vecchio mio". Buona prova di Celoni, il motivo per cui ho recuperato l'albo.

Me lo ricordo piacevole, era quello di D&D?
Sometimes I feel so deserted

Penny-uno

Citazione di: superxeno il 14 Gennaio 2023, 11:51:54Me lo ricordo piacevole, era quello di D&D?


Mi pare quello del gioco tipo Jumanji. Quello di D&D mi pare sia L'occhio di Balor

Arkin Torsen

Citazione di: superxeno il 14 Gennaio 2023, 11:51:54Me lo ricordo piacevole, era quello di D&D?

C'è un gioco da tavolo con i quattro i elementi, un mostro come boss finale, Dylan e un prof universitario ossessionato dai giochi, più le rispettive ragazze, a zonzo per Londra, per uscire vivi dal gioco.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Mordecai Wayne

Citazione di: Mordecai Wayne il 15 Dicembre 2022, 16:43:38

Dylan Dog Oldboy n. 16, bimestrale
Copertina: Montanari Giuseppe, Bacilieri Paolo

Dylan Dog rincontra Safarà per un imprevedibile Natale e un brutale giustiziere lascia le tavole del suo fumetto per agire nella realtà!

Natale con l'orco
Soggetto e sceneggiatura: Contu Gabriella
Disegni: Torti Riccardo

Non c'è niente che riesca a far infuriare e contemporaneamente deprimere Dylan quanto la stramaledetta atmosfera natalizia. Ma mentre la neve scende copiosa sulle strade londinesi, l'Old Boy esce dal negozio di Safarà con una scatola di misteriosi pennelli...

Facce e maschere
Soggetto e sceneggiatura: Russo Alessandro
Disegni: Dall'Agnol Piero, Siniscalchi Luigi

Dylan Dog è alle prese con Mr. R, un giustiziere dalla maschera senza espressione e in grado di riflettere come uno specchio il volto dell'avversario malvagio mentre viene punito senza pietà. Ma come può essere diventato reale quel vecchio personaggio ideato dal fumettista Stayn Peikoff?


In uscita il 15/12/2022

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Due storie non eccezionali per un numero abbastanza sottotono.
La prima è una fiaba nera a tema Natalizio, niente di che ma si fa leggere soprattutto grazie ai disegni di Torti.
Un po' migliore la seconda storia che omaggia Ditko in una trama molto meta ma che però si incarta subito su se stessa e regala un finale parecchio deludente.
Speriamo che il numero di febbraio proponga delle storie di un livello decisamente migliore.

Voto: 6
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Arkin Torsen

Ho letto il Color Fest #13.
"Il sogno del Minotauro" di Ambrosini è una storia in linea con la poetica dell'autore. È scritta è disegnata bene, ma è troppo corta, avrebbe meritato di essere sviluppata con più calma e in un numero superiore di tavole.
"Attenti al goblin!" di Chiaverotti è una furbata che si gioca tutta sul finale commovente. Robetta con i bei disegni di Furnò e Armitano.
"Gargoyle" di Barbato e Burchielli mi è parso un fumetto sottotono per il livello di entrambi.
"Prigioniero" mi è piaciuto molto. Sia per la sceneggiatura di Accatino che per i disegni di Sicomoro e Robustelli.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

Ho letto "Il piffero magico". Piccatto, con il suo tratto personale, disegna un Dylan che spesso non mi piace per niente, però il resto è ben fatto. In particolare, il suo Hamlin riesce a essere inquietante, grottesco e comico allo stesso tempo.
Barbato sceneggia una sorta di fiaba con risvolti crudeli e irenici.
Un buon albo.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

superxeno

Piccatto da il meglio sulle storie con tanti neri, e mi fa impazzire come disegna i vampiri.
Comunque ha fatto un po' il suo tempo, sta formando alcuni disegnatori. Alcuni sono usciti (tipo la Massaglia e la Caretta che mi piacciono), alcuni meno.

Vale un po' il discorso di Montanari e Grassani, sono iconici ma non possono fare leva su nuovi lettori "giovani"
Sometimes I feel so deserted

Arkin Torsen

Il problema è che io non sono un giovane lettore  :lolle:  ciononostante M&G li trovo inguardabili, soprattutto ora che sono avanti con l'età.

Piccatto invece nel complesso mi piace.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

Ho letto il Color Fest #6, intitolato Femmes Fatales è realizzato da sole autrici. La storia che ho preferito è sceneggiata da Porretto e Mericone per i disegni di Denna. Quella di Barbato e Airaghi è ambiziosa, ma si conclude frettolosamente. Vanna Vinci disegna la sua, mostrando un Dylan che per estetica non mi convince. Caccivio mi ha convinto solo fino a metà, ma ho gradito i disegni di Romeo.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

Ho letto anche il quattordicesimo Color Fest, Nuovi volti. Reputo carine tre storie su quattro. L'esclusa è Party Girls, di cui non salvo neanche i disegni di Andolfo e Di Meo. Buone invece le prove di De Felici e Armentaro.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

Ho letto "Sogni" di Sclavi e Freghieri. C'è Wells che decide di fare esperimenti sui sogni e questo diventa lo stratagemma per creare una storia labirintica, appassionante e divertente.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)