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Trigger Warning - di Neil Gaiman

Aperto da Bramo, 16 Febbraio 2017, 23:28:24

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Bramo



Mondadori - Omnibus 2016
Narrativa moderna e contemporanea
ISBN 9788804661764
312 pagine € 19,90
14,0 x 21,5 cm
Cartonato con sovraccoperta
In vendita dal 04 ottobre 2016
Traduttori: Carlo Prosperi

CitazioneTrigger Warning è un'espressione che si incontra a volte navigando in Internet e che segnala la presenza di un contenuto difficile da maneggiare, immagini o concetti che potrebbero turbare i visitatori. Da qualche parte nel mondo, alcune università stanno valutando l'ipotesi di mettere un trigger warning anche su opere letterarie e artistiche che potrebbero spaventare o inquietare gli studenti. Ma le storie, ci suggerisce Neil Gaiman, non avrebbero forse sempre bisogno di questa avvertenza? Attenzione, c'è un grilletto ed è pronto a sparare! Le storie infatti molto spesso turbano le nostre certezze, aprono porte che volevamo sigillate, ci tolgono il terreno sotto i piedi e ci scaraventano in luoghi oscuri e poco accoglienti. Il cuore inizia a battere più forte, manca il respiro, il passato ritorna con tutti i suoi mostri chiusi nell'armadio. In questa raccolta di racconti c'è il meglio di Neil Gaiman, e quindi ci sono storie che potrebbero turbarvi. "In questo libro, come nella vita, ci sono morte e dolore, lacrime e disagio, violenza di tutti i tipi. C'è anche bontà, qualche volta. Persino qualche lieto fine. Ci sono mostri, in queste pagine, e dove c'è un mostro c'è anche un miracolo." Ci sono racconti lunghi e altri brevi, qualche poesia. Ma una cosa è sicura: ogni pagina di questo libro è un piccolo grilletto, e ogni volta che viene premuto nel buio, noi impariamo qualcosa di noi stessi e delle nostre vite.
(dal sito dell'editore: librimondadori.it/libri/trigger-warning-leggere-attentamente-le-avvertenze-neil-gaiman)

Ho terminato ieri la lettura di questa raccolta di racconti di Gaiman, senz'altro a pieno titolo uno dei miei scrittori preferiti (sia di fumetto che di narrativa).
E anche se di norma preferisco i romanzi, Gaiman è uno dei pochi autori in grado di farsi apprezzare molto da me anche nelle forme più brevi, tant'è vero che ho adorato anche le due precedenti raccolte arrivate in Italia (Il cimitero senza lapidi e altre storie nere e Cose fragili).
Quello che mi piace delle sue raccolte è la voglia di contestualizzarle, di esporle al pubblico con passione e levità, oltre alla fantasia senza freni che mette in campo quando si può cimentare con storie di poche pagine. Ogni racconto è infatti debitamente introdotto, spiegando il contesto in cui è nato e le varie citazioni presenti: attenzione tanto più utile in questo libro, dove moltissimi racconti fanno parte di filoni narrativi particolari o si collocano in mondo di fantasia già introdotti in altri romanzi, spesso di altri autori. Il rispetto e la passione con cui l'autore dà vita a nuove storie all'interno di universi narrativi preesistenti è ammirevole, e la sua capacità di scrittura fa il resto, regalando diverse gemme.
Il lungo racconto che vede protagonista l'Undicesimo Dottore (da Doctor Who) è uno degli esempi più fulgidi, ma anche l'avventura in solitaria di Sherlock Holmes è incisiva. Molto d'effetto il rovesciamento di percezione delle fiabe della Bella Addormentata e di Biancaneve, mentre L'incantesimo dell'incuranza (che si immette nell'immaginario della Terra Morente di Jack Vance) gioca bene col concetto di multiverso.
Ci sono diversi racconti disturbanti, non propriamente horror ma piacevolmente "da brividi": Il labirinto lunare e Click-Clack Sacchetto sbatacchiante sono quelli più riusciti sotto questo profilo, mentre Almanacco di racconti è un sottoinsieme di storie, una per ogni mese dell'anno, tutte particolarmente suggestive e legate in modo sensato con le varie stagioni che ne fanno da cornice.
Divertente e inaspettato il folle "E piangerò, come Alessandro Magno", la storia di un disinventore che è tutta un programma!
Le poesiole di Neil in genere mi appallano, e anche quelle qui contenute non mi hanno granché intrattenuto... e anche un altro paio di episodi come La mia ultima affittacamere e Arancione sono trascurabili, ma in generale Trigger Warning si rivela una lettura davvero ricca di soddisfazioni, e dove la fantasia di Gaiman è a briglie sciolte, il che è sempre positivo.
La ciliegina sulla torta è Cane nero, un racconto con protagonista lo Shadow di American Gods, un personaggio molto ben scritto che vive un'avventura inquietante e coinvolgente, riconfermando la solidità di questa figura.
Andrea "Bramo"

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Mi mancava, grazie per la segnalazione  :hug:
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