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Superman: le nostre top 25!

Aperto da ClarkArrow46, 26 Settembre 2020, 17:37:50

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Bruce Wayne

SUPERMAN TOP 10
by Bruce Wayne


PREMESSA:
Non ho letto moltissime storie di Superman, anche se è un personaggio che mi piace. Ma mi piace leggerlo soprattutto all'interno di storie corali o all'interno di grandi eventi (in cui si vede ancora di più quanto questo personaggio sia fulcro del pantheon DC).
La mia classifica tiene conto di questo, proponendo molti eventi e molti eventi corali... ma anche storie in cui Superman emerge visto dal punto di vista di altri personaggi dell'Universo DC, per meglio apprezzarne la caratterizzazione e le peculiarità.



10: LUTHOR

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Iniziamo questa classifica atipica in modo decisamente atipico. :lol:

Ma come detto nella premessa, trovo che sia utile farsi guidare nella conoscenza del personaggio anche da punti di vista inusuali.
E quale modo migliore per conoscere Superman se non attraverso gli occhi della sua arcinemesi Lex Luthor?!

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


E questa storia mette in scena un confronto che è soprattutto dialettico.
Reso interessante dal fatto che il lettore ha informazioni in più che Lex non ha.
Noi conosciamo Superman nella sua interezza, conosciamo la sua storia, il suo lato Clark Kent.

Lex non riesce a concepire quella parte.
Lui vede solo il "Super" e rigetta il "man".

Lex odia Superman proprio per il suo volersi rendere così simili agli uomini pur essendo un alieno.
Lex è amareggiato perché in una competizione sa di non poter vincere contro Superman... ma solo perché Superman, agli occhi di Lex, sta "barando".

Lex è arrivato dov'è grazie alle sue capacità. E crede invece che Superman sia dove sia solo grazie ai suoi poteri.


Come dicevo, noi lettori sappiamo che la situazione è ben diversa... ma credo che esplorare questo punto di vista sia interessante e non sia da sminuire.
Non dobbiamo fare l'errore di credere che Superman, in quanto tale, debba essere accettato e visto da tutti allo stesso modo.
E capire perché alcuni non lo vedono come possiamo vederlo noi, è il primo passo per aiutarli a cambiare idea. :D

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9: KINGDOM COME

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Non sono un grande fan di Alex Ross, ma devo ammettere che non riesco a immaginare questa storia disegnata da nessun altro.
Ed è proprio Alex Ross a regalarci alcune delle immagini più belle dell'Azzurrone.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


È una storia non semplicissima, che pone Superman di fronte a sfide non semplicissime.

Intanto si può vedere la situazione corrente degli eroi come una riposta alla domanda: come sarebbero se non ci fosse Superman a guidarli, a indicare loro la via?

E durante tutta la storia, una volta deciso che è il momento di tornare, Superman deve fare i conti con decisioni complesse, che riflettono un mondo che è tratteggiato come complesso e in cui i confini tra bene e male, giusto e sbagliato non sono sempre così chiari e definiti.
Tutto Kingdom Come è un percorso di crescita e maturazione di un Superman che (re)impara ad essere guida e faro per tutti: supereroi e umanità intera.

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8: CRISI INFINITA

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Anche in questo caso non siamo di fronte a una vera e propria storia di Superman, ma Superman vi gioca un ruolo fondamentale.
Anzi, c'è più di un Superman!

Seguono Spoiler sulla storia:
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Abbiamo il Superman della Golden Age, che desidera sinceramente e genuinamente un mondo più semplice e migliore.

E abbiamo il nostro Superman, che vive, in questa storia, il suo momento più basso.
Da ricordare l'accusa mossagli da Batman, secondo cui l'ultima volta che è stato in grado di ispirare il mondo è stato quando era morto.

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I rapporti all'interno della Trinità, ma non solo, sono tesi. E sarà necessario toccare il fondo per poter tornare, nel finale, a rivedere un po' di luce e speranza nel rapporto profondo di amicizia tra questi tre.

È una storia fondamentale per la storia dell'Universo DC, ma è stata una tappa fondamentale nell'evoluzione di questi personaggi.
Crisi Infinita ha toccato tutti, ma soprattutto Superman, Batman e Wonder Woman.
Ed è quindi una tappa fondamentale perché Superman come mai prima di questo momento, si trova a mettersi in discussione profondamente, per capire quale sia il suo ruolo nel mondo.

E poi non vorrete mica perdervi l'occasione di vedere ben due Superman combattere fianco a fianco!?

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7: SUPERMAN: UP IN THE SKY

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Scritta da Tom King e disegnata da Any Kubert, questa storia si presenta come una serie di episodi e situazioni che Superman si ritrova ad affrontare.
Per certi versi è anche una piacevole citazione a diverse  storie del passato per esempio la gara Flash/Superman.
Vale la pena citare, tra gli altri, l'episodio con l'incontro di pugilato che rimanda a un notissimo precedente del passato:


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Tra gli episodi che più mi sono piaciuti (anche se ho dovuto rielabolarlo un po' e farlo "decantare") c'è quello in cui Superman cerca di sconfiggere la "burocrazia" solo per riuscire a chiamare la sua Lois.
È un episodio che deriva probabilmente dall'esperienza sul campo in Iraq da parte di King stesso, ma è comunque una bella espressione, presentata in modo un po' meno classico del solito, del legame di amore che lega Clark a sua moglie.


È una storia che vale la pena leggere perché soprattutto nel finale risulta "andare a segno".

Può essere presa ad esempio per rispondere alla domanda:
Avendo la possibilità di salvare una sola vita, ne varrebbe la pena?
Varrebbe la pena superare mille aversità e disavventure per salvare soltanto una piccola bambina?

Ovviamente la risposta di Superman è: "Sì!!"

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6: INJUSTICE GODS AMONG US - YEAR ONE

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È una storia scritta in modo leggero e avvincente (divertente vedere chi si schiera con chi) che offre la visione di un mondo dominato con il pugno e la volontà di ferro di Superman, deciso a guidare la Terra verso un mondo di giustizia e pace imposti ad ogni costo e con ogni mezzo.
E forse con un brivido ci rendiamo conto che a volte, sentendo le notizie al TG, anche noi avremmo voluto che ci fosse una figura che intervenisse in questo modo, nel nostro mondo. Per rimettere le cose a posto anche a costo di usare la forza.
Ma questa è una storia che invee permette di apprezzare ancora di più la versione classica di Superman.
Perché è fondamentale rendersi conto di quello che Superman potrebbe fare e potrebbe diventare, sfruttando appieno il suo potere, facendo diventare ancora più importante e significativo ciò che fa e ciò che è nella sua versione canonica.

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5: BATMAN #36-37 "Superfriends"

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Ho scelto di inserire questi due numeri, e sarebbero molto più in alto in classifica se non fosse per i mostri sacri che seguono, perché questa storia ci permette di esplorare meglio il rapporto che esiste tra questi due "Superamici", come dice il titolo.
Il rapporto di amicizia e fiducia tra Bruce e Clark è una delle cose che più mi piace dell'Universo DC; ed è una delle fondamenta di questo stesso universo.
In altre storie emerge come ci sia un sincero rapporto di amicizia e reciproca fiducia... basti pensare al fatto che sia Bruce Wayne la persona a cui Superman decide di affidare un pezzo di kryptonite.

Alfred è come un padre.
Dick è stato un fratello minore.
Tim e Damian sono come dei figli.
Gordon, come dice Selina, è un amico, ma non al livello di Clark. Clark conosce Bruce a tutto tondo.

Ma torniamo a questa storia nello specifico, che inizia a partire dall'idea che dopo aver fatto la proposta di matrimonio a Selina, Bruce non abbia nemmeno chiamato Clark per dargli la notizia.
Nella seconda parte invece c'è una divertente uscita a 4 (Bruce e Selina con Clark e Lois) che permette di vedere i nostri eroi calati in un contesto di "quotidianità" e normalità, atmosfere che personalmente adoro.

In particolare è il primo numero a offrire un interessante confronto tra le due figure:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

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King parte dalle analogie:

- Entrambi segnati dalla morte fin da piccoli. Ovviamente Bruce a livello più piccolo/umano, Clark a livello più grande/planetario. Bruce perde i genitori, Clark perde tutto il suo popolo in un olocausto.
- Entrambi sono stati segnati dalla solitudine nei loro primi anni di vita. Bruce costretto a crescere senza genitori , Clark costretto a crescere nella diversità.
- Entrambi avrebbero potuto reagire alla tragedia in modo opposto rispetto a quanto fatto: Bruce avrebbe potuto rispondere al male con il male diventando un killer. Clark avrebbe il potere di aprire il mondo a metà.
- Entrambi diventano invece un simbolo positivo: sia Batman sia Superman diventano un simbolo di speranza.

Divertenti invece le differenze:
- Batman pensa di essere Batman perché non ha scelta e crede che Superman potesse essere chiunque e invece ha scelto di essere Superman.
- Superman pensa di essere Superman perché non ha scelta e crede che Batman abbia scelto di essere Batman.

- Batman pensa che "Tutti sono ispirati da [Superman]."
- Superman pensa che "Tutti vorebbero essere [Batman]."



Entrambi pensano che l'altro sia un uomo migliore di quanto non sia l'altro. Questo è uno degli aspetti che mi piace di più. E uno degli aspetti più belli della loro amicizia. Il fondamento di ogni amicizia!
Il fatto che Batman e Superman, i pilastri dell'universo DC, si influenzino a vicenda, si ispirino a vicenda e spingono l'un l'altro a migliorarsi, prendendo dall'altro ciò che ritengono migliore.
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4: DOOMSDAY CLOCK

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Su questa storia ho scritto e commentato di tutto e di più, tra topic italiano e soprattutto topic USA, quindi non voglio dilungarmi troppo.

Anche in questo caso, come per Kingdom Come, questa è fondamentalmente una storia di Superman prima di essere una storia dell'Universo DC.
Anche se parla molto dell'Universo DC e della sua natura... ma lo fa mettendoci al centro lui, l'Uomo d'Acciaio.
Il supereroe che ha fatto nascere di fatto questo universo e a cui si è legato in modo indissolubile.
I cambiamenti che coinvolgono Superman hanno conseguenze sull'Universo DC. Ogni volta che le origini del kryptoniano vengono "aggiornate" anche l'Universo DC si muove nel tempo insieme a lui.
Questa è diventata una storia immediatamente importante per questo personaggio.

Per non parlare dello scontro, che è innanzitutto ideologico, tra Superman e il Dr. Manhattan.
Il primo che è un uomo di Azione, spinto sempre ad agire per fare la cosa giusta, a intervenire per salvare il mondo... o anche soltanto una vita, come abbiamo visto in una delle precedenti posizioni.
Superman che rappresenta la Speranza. La capacità di vedere sempre il bicchiero mezzo pieno, o il bicchiere che, anche se ora è vuoto, ha in sé la capacità di riempirsi e accogliere l'acqua fino a traboccare.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.



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3: ALL STAR SUPERMAN

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In questo caso la "definitività" è data dal fatto di avere il sapore di una classica storia di Superman, con tutti o quasi gli elementi caratteristici delle sue storie:
il Daily Planet, Lois Lane (l'identità segreta rivelata, la storia d'amore...), Jimmy Olsen, Lex Luthor, Smallville, le minacce globali da affrontare...

È una storia, inoltre, che ha il sapore del mito. Ci offre un'epopea che ricalca le 12 fatiche di Ercole in una grandiosa cavalcata verso la fine (?) della vita dell'eroe.

Il Superman che ermerge dalla storia è un Superman che mostra soprattutto il suo lato "Super", il suo essere divino... ma questo non avviene troppo a scapito della sua umanità.
Come ha avuto modo di dire Morrison in Supergods, ciò che vive Superman ricalca esattamente quello che capita a ciascuno di noi... solo che per lui tutto avviene su scala galattica:
CitazioneIn the end, I saw Superman not as a superhero or even a science fiction character, but as a story of Everyman. We're all Superman in our own adventures. We have our own Fortresses of Solitude we retreat to, with our own special collections of valued stuff, our own super–pets, our own "Bottle Cities" that we feel guilty for neglecting. We have our own peers and rivals and bizarre emotional or moral tangles to deal with.

I felt I'd really grasped the concept when I saw him as Everyman, or rather as the dreamself of Everyman. That "S" is the radiant emblem of divinity we reveal when we rip off our stuffy shirts, our social masks, our neuroses, our constructed selves, and become who we truly are. Batman is obviously much cooler, but that's because he's a very energetic and adolescent fantasy character: a handsome billionaire playboy in black leather with a butler at this beck and call, better cars and gadgetry than James Bond, a horde of fetish femme fatales baying around his heels and no boss. That guy's Superman day and night.

Superman grew up baling hay on a farm. He goes to work, for a boss, in an office. He pines after a hard–working gal. Only when he tears off his shirt does that heroic, ideal inner self come to life. That's actually a much more adult fantasy than the one Batman's peddling but it also makes Superman a little harder to sell. He's much more of a working class superhero.

American writers often say they find it difficult to write Superman. They say he's too powerful; you can't give him problems. But Superman is a metaphor. For me, Superman has the same problems we do, but on a Paul Bunyan scale. If Superman walks the dog, he walks it around the asteroid belt because it can fly in space. When Superman's relatives visit, they come from the 31st century and bring some hellish monster conqueror from the future. But it's still a story about your relatives visiting.


Il Superman di All Star è Superman all'ennesima potenza. Un esempio così alto non per essere irrangiungibile, ma perché:
Citazione«Il saggio agirà come i più accorti arcieri i quali [...] mirano molto più in alto del bersaglio non per raggiungere con la loro freccia tanta altezza ma per potere con l'aiuto di così alta mira, centrare il bersaglio».


La storia alterna momenti dolci e poetici a momenti epici e trionfali.

E con una conclusione che
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2: ACTION COMICS DI GRANT MORRISON

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Ero indeciso sulle posizioni 2 e 3 di questa mia classifica. Ho deciso di far avanzare la gestione di Action Comics al secondo posto perché la sua "definitività" la considero di un gradino superiore rispetto a quella presentata da All Star Superman.

Mi spiego meglio, ma dovrò farlo sotto Spoiler perché dovrò necessariamente parlare del finale:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.



E se in RIP, Batman ci riusciva grazie alle sue facoltà mentali e alla sua preparazione (con un pizzico di aiuto della sua family), Superman ci riesce coinvolgendo le persone.

Più volte in questa run viene detto quanto Superman non solo fa del bene ma spinge gli altri a fare lo stesso. Spinge gli altri a migliorarsi.

Come in Crisi Finale quando Batman entra nel mondo "platonico" di Darkseid e lo sconfigge rappresentando ogni volta che l'uomo/eroe/cavaliere si è ribellato al tiranno/mostro/drago, ovvero un classico topos letterario, anche qui abbiamo una riproposizione simile.
Come si dice nel finale, in fondo la 5^ dimensione è quello. Non a caso per Morrison è la dimensione dell'immaginazione, quella delle storie... dove ogni momento accade contemporaneamente (perché le pagine di un libro sono tutte contemporaneamente esistenti), e ogni storia si ripete sempre uguale a se stessa (come le storie dei supereroi appunto).

Batman RIP contiene di fatto tutte le storie di Batman mai scritte e che verranno scritte in futuro.
Lo stesso vale per questa run su Superman.
Sono storie... penta-dimensionali (:lol:) ovvero storie che contengono al loro interno tutte le altre storie di questi due eroi.
Superman sconfigge il Diavolo. Superman sconfigge il male. È il riassunto di qualunque storia di Superman del passato, del presente e del futuro.


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1: CRISI FINALE E SUPERMAN BEYOND

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Eccoci arrivati in cima a questa mia classifica.
È una classifica forse "atipica". Queste ultime due posizioni, nonostante siano in vetta, non le consiglierei mai come prima lettura.
Sono ben consapevole, inoltre, che questa non è una storia di Superman, ma una storia in cui Superman svolge una parte fondamentale.
E sicuramente non è per chi cerca una storia dell'Azzurrone con le classiche atmosfere: il Daily Planet, Smallville, ecc...

Però non posso fare a meno di metterla al primo posto (e considero Crisi Finale e Superman Beyond una storia unica, quindi sono in classifica insieme) in quanto racchiude in sé l'apice di quella "definitività" di cui ho parlato nelle ultime due posizioni.

Innazitutto ritengo Crisi Finale la storia capolavoro, il culmine, dell'Universo DC.
E all'interno, ciascuno dei "Big" della DC ha i suoi momenti di gloria che rimarranno scolpiti per sempre nel mito di questi personaggi.


Il resto sotto Spoiler perché si parlerà ovviamente dei contenuti della storia:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Il finale poi di Superman Beyond lo trovo stupendo: nel Limbo era stato trovato il libro che contiene tutte le storie... e nel cui finale il male vinceva!
Ma decidendo di incidere quel "monito" sulla lapide, Superman dimostra di avere una consapevolezza quasi "sovrannaturale" della propria entità.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Con quelle parole "TO BE CONTINUED", Superman "esorcizza" il fatto che alla fine della storia il male abbia vinto.
Perché nei comics l'ultima pagina dell'albo, non corrisponde al finale della storia. Il male sembra vincere... ma solo perché sia sconfitto dal bene nel numero successivo.
I comics hanno una natura ciclica. Il male ci sarà sempre, e cercherà sempre di sopraffare il mondo intero... ma quel "TO BE CONTINUED" è una promessa da parte di Superman che, qualunque cosa accada, i supereroi saranno lì a combattere, per evitare che sia il male a scrivere la parola fine.
Superman non si arrende mai. Sa di combattere una battaglia infinita, ma non per questo si tira indietro.

Altro elemento di "definitività" in Superman Beyond è dato dal fatto che Clark riesce a salvare Lois, in punto di morte in un letto d'ospedale, facendo quello che fa sempre: facendo quello che sembra IMPOSSIBILE (riuscendo a contenere il Bleed in grado di guarirla).


Tornando poi a Crisi Finale, abbiamo altri momenti degni di nota:
Innanzitutto il fatto che ci sia una sola scena in cui Superman usi la forza bruta. Per il resto della storia risolve la situazione usando le parole, la sua leadership e soprattutto il suo intelletto scientifico.

Sconfigge Darkseid con la musica. Ma quanto è bella sta cosa?!
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Riesce a costruire un macchinario avanzatissimo, la Macchina dei Desideri, semplicemente avendolo visto una sola volta.
E salva il mondo, esattamente come fa in ogni sua storia, "desiderando un lieto fine per ciascuno".

Se questa storia non racchiude l'essenza stessa, distillata e resa pura e perfetta, di Superman, non so cosa lo sia.


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Hugostrange70

Che dire Clark ha scatenato un qualcosa in questo forum che non avrei mai creduto  :o complimenti anche a Bruce  :clap: mi state facendo venire voglia di tornare a leggere superman  :( sono storie che ormai non ho più  :capocc: bella la storia di luthor l avevo proprio dimenticata.

Rain

Complimenti Bruce!  :clap:

Devo proprio leggere  Up in the Sky  :sisi: 

La pioggia è vita; la pioggia è la discesa del cielo sulla terra; senza la pioggia, non ci potrebbe essere vita. (John Updike)

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Arkin Torsen

#273
Complimenti a Clark per tutto il lavoro, a Rain e a Bruce, i primi a partecipare!

Classifica di Arkin Torsen.

Premessa.
Nella mia classifica prendo in considerazione solo le storie inserite da ClarkArrow nella sua. Alcune le escludo, perché non le ho lette o le ho lette solo parzialmente. Restano fuori ovviamente altre storie che ho letto e mi sono piaciute e che lui non ha inserito.

15 Cosa c'è di sbagliato nella Verità, nella Giustizia e nell'American Way?
Questa è una storia che non mi ha mai detto niente. Per me non merita neanche di stare in classifica, ma visti i parametri che ho scelto la inserisco. Una versione scialba di Stormwatch e Authority, per un racconto noioso.

14 Cos'è successo all'uomo del domani?
Da Moore mi aspetto di più, ma è comunque un fumetto gradevole, ormai un po' datato. Non mi è rimasto impresso più di tanto: ricordo principalmente i disegni e il fatto che, a fine lettura, io abbia pensato: "Ok, carino, avanti un altro".

13 La morte di Superman
Storia importante dal punto di vista editoriale. Al primo approccio non sono andato oltre le prime 90 pagine. Ci ho riprovato dopo 4 o 5 anni e l'ho conclusa. Boh, va a tratti: parte malissimo e poi migliora. Forse bisognava leggerla al tempo dell'uscita, per goderla di più. Comunque non male.

12 Superman e la Legione dei Supereroi
Questo racconto qualche anno fa l'avrei valutato con maggiore benevolenza, ma con il passare del tempo mi è uscito di mente. Ricordo di averlo apprezzato molto all'epoca, per l'allegria che a tratti si respira e per la familiarità che Johns, come sempre, crea con i personaggi. Disegni ottimi.

11 Superman Unchained
Jim Lee torna su Superman e si avvicina pericolosamente ai livelli di Hush e Per il domani. Basterebbe questo. In più mi è piaciuto il legame che Snyder ha creato con la Storia e il modo in cui ha fatto interagire Supes e il villain, se così lo si può definire.

10 Diritto di nascita
Altra opera rivalutata al ribasso. Applausi più per Yu che per Waid, che parte bene e cala cammin facendo. Non mi è rimasta impressa più di tanto neanche a fine lettura, sebbene mi avesse procurato belle sensazioni.

9 Pace in Terra
Per quanto mi riguarda, non il meglio di Dini e Ross, ma una bella storia. L'artista non rientra assolutamente tra i miei preferiti, perché cerco altri stili di disegno, ma preso a piccole dosi ci sta alla grande.

8 Godfall
Ecco, questo è un fumetto che ogni tanto rileggo. E con piacere. Gli sono affezionato, direi. L'idea della divinità qui espressa mi ha sempre intrigato. Se i disegni fossero stati di Turner sarebbe stato ancora meglio.

7 Origini Segrete
Prima metà capolavoro, e io non uso quasi mai questa parola, ma seconda mediocre. Non so che cosa sia preso a Johns di andare a scadere con un'evoluzione così banale dopo un racconto della giovinezza emozionante, familiare e potente.

6 All Star
Lo ammetto: sono anni che mi riprometto di rileggere quest'opera di Morrison e Quitely, rispettivamente nelle mie top 3 degli autori e dei disegnatori preferiti. Direte: "Perché il volume è solo sesto allora?". Perché mi ha trasmesso qualcosa più a flash che nella globalità. A volte per me è un bene, in questo caso no, perché per Superman cerco maggiore coesione.

5 Identità segreta
Non sono uno che idolatra Busiek, anzi in certi contesti lo trovo pesantissimo. Non qui. Qui è poetico. Sono entrato nella storia e non volevo uscirne. Immonen aveva uno stile diverso da quello recente, più soffuso e d'atmosfera: l'ho apprezzato.

4 Brainiac
La storia che più delle altre consiglio, per quanto riguarda la gestione di Johns su Supers. Basta citare la sequenza con quanto accade a Pa Kent, con l'espressività che Gary Frank infonde a Kal.

3 Terra Uno
Se non ci fossero le due storie successive, per me meriterebbe il primo posto. È comunque sul podio e lo deve alla sceneggiatura di Strac e ai disegni di Davis, che mi hanno regalato un Kal-El diverso ma umano, triste ma tenace, in fase di costruzione ma non bambolotto come il Batman di Johns sempre nella linea Terra Uno. Syaf...vabbè, ci può stare anche lui, dai.

2 Stagioni
Loeb e Sale colpiscono ancora. Kal, Clark e Superman: in questo fumetto ci sono tutti e tre, interagiscono perfettamente con i comprimari, in un'atmosfera irenica che a malapena si incrina nei momenti di massima tensione.

1 Per il domani
Jim Lee. Il messia. Il prete. Non devo aggiungere altro.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Hugostrange70

Citazione di: Arkin Torsen il 31 Ottobre 2020, 11:19:36
Complimenti a Clark per tutto il lavoro, a Rain e a Bruce, i primi a partecipare!

Classifica di Arkin Torsen.

Premessa.
Nella mia classifica prendo in considerazione solo le storie inserite da ClarkArrow nella sua. Alcune le escludo, perché non le ho lette o le ho lette solo parzialmente. Restano fuori ovviamente altre storie che ho letto e mi sono piaciute e che lui non ha inserito.

15 Cosa c'è di sbagliato nella Verità, nella Giustizia e nell'American Way?
Questa è una storia che non mi ha mai detto niente. Per me non merita neanche di stare in classifica, ma visti i parametri che ho scelto la inserisco. Una versione scialba di Stormwatch e Authority, per un racconto noioso.

14 Cos'è successo all'uomo del domani?
Da Moore mi aspetto di più, ma è comunque un fumetto gradevole, ormai un po' datato. Non mi è rimasto impresso più di tanto: ricordo principalmente i disegni e il fatto che, a fine lettura, io abbia pensato: "Ok, carino, avanti un altro".

13 La morte di Superman
Storia importante dal punto di vista editoriale. Al primo approccio non sono andato oltre le prime 90 pagine. Ci ho riprovato dopo 4 o 5 anni e l'ho conclusa. Boh, va a tratti: parte malissimo e poi migliora. Forse bisognava leggerla al tempo dell'uscita, per goderla di più. Comunque non male.

12 Superman e la Legione dei Supereroi
Questo racconto qualche anno fa l'avrei valutato con maggiore benevolenza, ma con il passare del tempo mi è uscito di mente. Ricordo di averlo apprezzato molto all'epoca, per l'allegria che a tratti si respira e per la familiarità che Johns, come sempre, crea con i personaggi. Disegni ottimi.

11 Superman Unchained
Jim Lee torna su Superman e si avvicina pericolosamente ai livelli di Hush e Per il domani. Basterebbe questo. In più mi è piaciuto il legame che Snyder ha creato con la Storia e il modo in cui ha fatto interagire Supes e il villain, se così lo si può definire.

10 Diritto di nascita
Altra opera rivalutata al ribasso. Applausi più per Yu che per Waid, che parte bene e cala cammin facendo. Non mi è rimasta impressa più di tanto neanche a fine lettura, sebbene mi avesse procurato belle sensazioni.

9 Pace in Terra
Per quanto mi riguarda, non il meglio di Dini e Ross, ma una bella storia. L'artista non rientra assolutamente tra i miei preferiti, perché cerco altri stili di disegno, ma preso a piccole dosi ci sta alla grande.

8 Godfall
Ecco, questo è un fumetto che ogni tanto rileggo. E con piacere. Gli sono affezionato, direi. L'idea della divinità qui espressa mi ha sempre intrigato. Se i disegni fossero stati di Turner sarebbe stato ancora meglio.

7 Origini Segrete
Prima metà capolavoro, e io non uso quasi mai questa parola, ma seconda mediocre. Non so che cosa sia preso a Johns di andare a scadere con un'evoluzione così banale dopo un racconto della giovinezza emozionante, familiare e potente.

6 All Star
Lo ammetto: sono anni che mi riprometto di rileggere quest'opera di Morrison e Quitely, rispettivamente nelle mie top 3 degli autori e dei disegnatori preferiti. Direte: "Perché il volume è solo sesto allora?". Perché mi ha trasmesso qualcosa più a flash che nella globalità. A volte per me è un bene, in questo caso no, perché per Superman cerco maggiore coesione.

5 Identità segreta
Non sono uno che idolatra Busiek, anzi in certi contesti lo trovo pesantissimo. Non qui. Qui è poetico. Sono entrato nella storia e non volevo uscirne. Immonen aveva uno stile diverso da quello recente, più soffuso e d'atmosfera: l'ho apprezzato.

4 Brainiac
La storia che più delle altre consiglio, per quanto riguarda la gestione di Johns su Supers. Basta citare la sequenza con quanto accade a Pa Kent, con l'espressività che Gary Frank infonde a Kal.

3 Terra Uno
Se non ci fossero le due storie successive, per me meriterebbe il primo posto. È comunque sul podio e lo deve alla sceneggiatura di Strac e ai disegni di Davis, che mi hanno regalato un Kal-El diverso ma umano, triste ma tenace, in fase di costruzione ma non bambolotto come il Batman di Johns sempre nella linea Terra Uno. Syaf...vabbè, ci può stare anche lui, dai.

2 Stagioni
Loeb e Sale colpiscono ancora. Kal, Clark e Superman: in questo fumetto ci sono tutti e tre, interagiscono perfettamente con i comprimari, in un'atmosfera irenica che a malapena si incrina nei momenti di massima tensione.

1 Per il domani
Jim Lee. Il messia. Il prete. Non devo aggiungere altro.
:clap: :clap:

ClarkArrow46

Mi sa che se tutti i partecipanti tirano fuori classifiche come queste 3, decidere chi premiare sarà una decisione moooolto complicata  :asd:

In ogni caso bravi a tutti e 3!  :up:



Man of Steel

@Bruce Wayne
:kneel: :kneel: :kneel: :kneel: :kneel:

GRANDISSIMO understanding del pg di Superman.

Quando dico che non sia una gara... :ahsisi:
Io avrò anche letto 1000 e passa numeri di Action Comics, quindi l'intera pubblicazione di quella testata, ma a volte bastano certe letture mirate per rendere l'idea e a creare l'immagine GIUSTA del pg.
Tu sei l'esempio perfetto del forum, ciò di cui sto parlando. :hug:
E imho, per come la vedo io, già il fatto che tu riesca a cogliere alla grande tutta la parte meta di ogni autore, ti permette di arrivare lì dove in tanti falliscono, ma d'altronde...essendo un devota di Morrison... era anche inevitabile. :lol:

Abbastanza ironicamente, questa ora È finita per diventare una gara, so bene che la mia opinione/voto non conta un cazz, ma io tifo per te! :lolle: :lolle:
We're all searching for enlightenment.
But what is light?
Different for everyone. But everyone looking.

See what we want to see.
No matter how small...or big we are.

moebius

Bravissimi @Rain, @Bruce e @Arkin, ognuna delle 3 classifiche in maniera eccezionalmente interessante (quantomeno per un neofita DC come me) mette in luce un aspetto diverso del fare una "best of" delle storie di un pg. Incrociare già solo le vostre 3 classifiche con quella di @Clark permette a uno come me di sedersi comodamente, prendere carta e penna e prendere ottimi "appunti" per il futuro :asd: grazie.

Detto ciò @MoS se non partecipi a questa cosa... Ma di cosa stiamo parlando? Forza su!

Appena ho l'occasione provo a leggermi quel poco che possiedo e provo a dare un qualche contributo :asd:

Penny-uno

Mos in effetti, se non partecipi tu...

Man of Steel

Ehhhh vedo regas, non vi prometto niente, ci proverò. :P

Non pensate che io non ci abbia riflettuto sopra eh, al contrario... :asd:
Ben prima che iniziasse questo contest, quando ClarkArrow stava ancora postando le sue prime posizioni, pure io mi sono domandato "Quale sarebbe la mia personale top 25?"

Ma ho realizzato abbastanza velocemente che chiedermi una cosa simile abbia lo stesso valore di...praticamente chiedermi di "distillare la mia essenza" giusto per riprendere le parole di Bruce. :P
Anzi...dirò anche che ora come ora, mi vien proprio da dire che la mia vittoria risiede nella vittoria di Bruce, se volete sapere come la penso, leggete il suo post, poi magari le posizioni in sé potrebbero variare, ma il mio pov personale di Supes è praticamente quello là. :hug:

Mi servirebbe tutto il tempo del mondo per parlarne di queste cose (a dovere! perchè è questo il mio "problema", o fai una cosa per bene, oppure...) quindi figuriamoci la scadenza prefissata da ClarkArrow! :lolle: :lolle:

Poco male dai, se l'obiettivo fosse quello di invogliare altri utenti a leggere e ad amare Superman attraverso le sue storie, non mi tiro certamente indietro e troverò il modo di influenzarvi. :evilgrin:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
We're all searching for enlightenment.
But what is light?
Different for everyone. But everyone looking.

See what we want to see.
No matter how small...or big we are.

Loki

Citazione di: Man of Steel il 31 Ottobre 2020, 11:56:48
E imho, per come la vedo io, già il fatto che tu riesca a cogliere alla grande tutta la parte meta di ogni autore, ti permette di arrivare lì dove in tanti falliscono.
You could not live with your own failure. Where did that bring you? Back to me.
E poi, invece che schioccare le dita, attacchi con il post chilometrico :asd:

Man of Steel

 :lolle: :lolle: :lolle: :lolle: :lolle: :lolle:
*gulp*
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Penny-uno

Ci siamo! Vado con la mia TOP 15 dell'azzurrone.  :supes2: Ero indeciso se sfruttare il tempo ancora a disposizione per fare delle letture aggiuntive, ma non volevo rovinarmele leggendo frettolosamente, per cui l'ho stilata sulle mie conoscenze di Superman ad oggi.
Le storie dove Superman non è protagonista le ho mantenute un pò più basse in graduatoria, ma non per questo sono inferiori.
In alcuni casi ho riportato parti di commenti che avevo fatto in passato nei topic specifici delle storie (ma ho segnalato le auto citazioni).
Negli Spoiler sotto i titoli troverete solo immagini per cui potete aprire anche se non avete letto, negli Spoiler in mezzo ai commenti invece occhio  :ahsisi:

15) Superman #162 (1963)
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Questa storia di Leo Dorfman del 1963 letta con gli occhi di oggi risulta ingenua e fa sorridere (tanto per dirne una Superman scioglie i ghiacciai con la vista calorifica a fin di bene) ma presenta un interessante punto di vista: in un mondo ideale Superman non esiste. Per colpa di un macchinario Superman viene sdoppiato in due (rosso e blu) e l'unione vincente dei due gemelli porta alla risoluzione dei grandi problemi a cui Superman da solo non riusciva a porre rimedio. L'assenza di problemi e crimini, la trasformazione del mondo in un luogo sicuro e ideale porta paradossalmente
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Tutto l'ottimismo della american way of life dei favolosi anni '60 in una ventina di pagine.


14) Jla Libertà e giustizia (2003)
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Durante una pandemia globale (vi ricorda qualcosa?) Superman svolge un ruolo chiave nella veste di supereroe e diplomatico. Oltre all'azione diretta in soccorso delle popolazioni è l'eroe simbolo che va a mediare con i capi di stato e prova a evitare che il panico e la violenza prendano il sopravvento. Non a caso Martian Manhunter
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13) L'album del matrimonio (Il matrimonio di Superman) (1996)
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A volte, nel mondo dei fumetti, questi eventi lasciano il tempo che trovano (vedi i recenti matrimoni sulle pagine di Batman e Dylan Dog), ma questo è molto ben riuscito. La storia vede la collaborazione di parecchi scrittori e artisti ed è un vero e proprio atto d'amore verso Superman e i personaggi del suo mondo. Qui Superman è privo dei suoi poteri in seguito agli eventi dell'ultima notte e questo lo rende ancora più umano e simile a noi, oltre a generare una serie di situazioni comiche e intricate. Divertente!


12) Action Comics #399 (1971)
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Questa storia del 1971, sempre dalla penna di Leo Dorfman, non sarà ricordata negli annali dell'azzurrone ma mi affascinò non poco quando la lessi da bambino, negli anni 90, sul volume Rizzoli. Cosa ci faceva Superman in compagnia di Lincoln, Washington e del generale Custer? E come è possibile che ci fossero più Superman (di cui alcuni passati a miglior vita)? La risposta
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11) Il ritorno del cavaliere oscuro (1986)
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Qui Superman fa una comparsata nella sua incarnazione "uomo stars and stripes" al servizio del potere e dello zio Sam. Memorabile lo scontro con Batman. Seppur antipatico, è uno dei volti dell'azzurrone e la storia merita.


10) Kryptonite (2007)
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Per me è il seguito ideale di Stagioni e Man and superman. Qui Superman, dopo aver preso dimestichezza con i suoi poteri, dovrà fare i conti con i suoi limiti e la sua vulnerabilità. Cooke e Sale ci consegnano un gioiellino.


9) Action Comics #1 (1938)
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L'inizio di un'avventura che continua da 82 anni, le prime (e sintetiche) origini, una copertina simbolo che nei decenni è stata imitata, omaggiata, caricaturata ovunque. Senza contare il valore collezionistico: ad avere una copia originale si è milionari. Difficile escludere il numero uno dalla classifica. Il personaggio è ancora in via di definizione, appare molto risoluto e burbero nel suo perseguimento della giustizia. Non vola ancora ma è già in grado di scalare i grattacieli con un sol balzo e correre più veloce di una locomotiva. La storia, che prosegue e si conclude sul numero 2, è da leggere almeno una volta.


8) All star superman (2006)
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Riconosco che è una storia molto bella, ma non occupa i primi posti nelle mie preferenze. Morrison mi ha esaltato più per le trame filosofico-mistico-fantascientifiche che per l'emotività delle situazioni. Anche scene forti come
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7) Red son (2003)
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Qui mi auto-cito riassumendo un commento che avevo fatto recentemente nel topic dedicato. Ottima storia in cui Millar è riuscito a riscrivere i personaggi senza stravolgerli. Prendiamo proprio Superman: pur essendo qui un leader totalitario
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Come dice lui stesso nella storia "Tutto quello che ho compiuto finora è stato ottenuto con la dialettica. Avrei potuto realizzare il mio ideale utopistico in una sola notte, se avessi deciso di sottomettere il mondo con i miei pugni". Graficamente, soprattutto nella prima parte, ci sono molti richiami alla propaganda dell'epoca, la parata militare e il superman "eroe-operaio ferroviere" in particolare.
Adoro il finale
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6) Origini segrete (2009)
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Un film... pardon, un fumetto molto classico e cinematografico (metteteci anche la somiglianza con Reeve). Rinarrazione delle origini molto scorrevole e accessibile a tutti. Detta così suona come una minestra riscaldata e invece è una storia veramente ben confezionata nei disegni e nella sostanza.
Una delle mie scene preferite è quella in cui Clark da bambino scopre la verità sul suo passato e fugge disperato nei campi di grano della fattoria Kent.


5) Su nel cielo (2019)
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La storia mi è piaciuta molto, sia per le scene insolite che presenta, sia per la narrazione a singhiozzo molto particolare. Il superman proposto da King in certi frangenti mi ha ricordato Batman: la ricerca spasmodica della bambina diventa un'ossessione, la scena in cui è inginocchiato davanti alle statue dei genitori richiama molto da vicino quelle in cui Bruce Wayne è davanti alla tomba dei genitori. Insomma in alcuni momenti è un Superman psicologicamente fuori di sé e disposto a tutto, anche ad andare (quasi) contro ai suoi principi. Mi è piaciuto. Molto bello anche l'episodio finale in cui,
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4) Man and Superman (2019)
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In una mia cronologia ideale questo è il seguito di Stagioni. Clark è ancora in fase di studio dei suoi poteri, sta prendendo confidenza con il suo lato "super". E' deciso a fare del bene ma non sa come e l'arrivo a Metropolis sarà un vero e proprio battesimo del fuoco. Inspiegabilmente questa storia, scritta nel 2006, è rimasta nel cassetto per anni e stampata solo nel 2019.


3) Per l'uomo che aveva tutto (1985)
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Questa storia rappresenta l'altra faccia della medaglia di Superman #162 (che abbiamo visto al quindicesimo posto). Abbiamo sempre una situazione "ideale" in cui Superman non è Superman ma conduce una vita tranquilla e secondo i suoi desideri. Ma qui Moore ce la propone in versione decadente, malinconica, "alla Watchmen" e la vita dei sogni di Superman non si rivelerà così ideale. Bellissima.


2) Identità segreta (2004)
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Un elseworld bellissimo in cui un bambino fan di Superman scopre di avere i poteri del suo eroe. Ma da grandi poteri derivano gandi responsabilità e grandi problemi e non tutto filerà sempre liscio. E' commuovente seguire l'arco della vita di questo Clark alternativo, accompagnarlo attraverso gioie, dolori, problemi e soddisfazioni che ogni giorno può riservare a tutti noi.
I disegni, stupendi, sono di Immonen (anche qui piccola autocitazione dal vecchio post): i paesaggi, che siano ripresi dallo spazio, dallo skyline di Manhattan, dalla cima di una montagna o dalle campagne del Kansas danno un senso di grande ariosità, una vastità che quasi tramortisce. I tramonti sono emozionanti.
Una storia da leggere e rileggere.


1) Stagioni (1998)
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Riporto il mio entusiastico commento di un anno fa che riassume quello che provo per questa storia (e perché per me è al primo posto).
Letta oggi questa perla. Loeb e Sale li adoravo già per quanto fatto su Batman ma qui a mio avviso si sono superati.
E' poesia dall'inizio alla fine: il tema portante è l'insicurezza dell'adolescenza ingigantita dalla presa di coscienza di avere dei poteri, di essere speciale e diverso... Molto toccanti le scene in cui Clark deve scontrarsi con la realtà (e la brutalità) del mondo e il malinconico ritorno a casa.
Ottima anche la rappresentazione di Smallville: in poche tavole ci si sente subito a casa, c'è calore umano nella casa dei Kent e nei piccoli negozi del centro del paese.
Da lettore accanito di Batman (e quasi neofita di Superman) ho trovato qui un eroe combattuto dai conflitti interiori e dalle responsabilità ma allo stesso tempo molto più positivo, molto più ottimista rispetto ad un Batman/Bruce Wayne sempre angosciato, che vive la sua missione come una maledizione. Un superman "gigante buono".

moebius


Hugostrange70

Davvero bravo @pennyuno  :clap: