Countdown a Crisi Finale - di Paul Dini, Jesús Saiz e AA.VV.

Aperto da Lar Gand, 21 Agosto 2009, 19:00:25

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Rain

Un bel tour de force questa serie, Dini ha il coraggio di usare personaggi mediamente poco noti e di gettarli in una Crisi cosmica tra i 52 universi DC.
Di certo non è una serie illuminata come 52 (e vorrei anche vedere, visto che a coadiuvarlo c'erano Gray e Palmiotti... mentre nella prima c'erano Johns, Morrison, Rucka e Waid  :ahsisi: )
Il risultato è un saliscendi di picchi anche ottimi e di cadute molto vuote. Il ritmo è altalenante e alcune parti risultano pesanti.
Ci sono anche molti approfondimenti, direi che la storia nel mondo Vampirico è stata una gradevole sorpresa, sopratutto per l'atmosfera.
Mi aspettavo un ruolo dei Nuovi Dei più rilevante, invece solo negli ultimi numeri se ne sente la tutta la potenza: lo scontro su Apokolips è davvero epico.

Mi ha emozionato vedere Jason indossare il costume di Red Robin, era un tassello che mi mancava nella "vita editoriale" del costume e come è arrivato a Gotham...  :ahsisi:

Sinceramente non ho capito perchè Kyle Rayner non dovrebbe appartenere al suo universo... bo, posso capire Donna e Jason , ma lui? boo... (magari lo capirò leggendo la sua serie ION che ho in programma...) ad ogni modo il personaggio entra a metà della storia senza un vero perchè e purtroppo sembra relegato a scornarsi con Jason e direi che il suo apporto è quello che mi è piaciuto meno.
Tornando a Jason il suo percorso è a dir poco schizofrenico, non cresce, non ragiona su quanto succede, quando ha dei momenti in cui dovrebbe scrollarsi di dosso molte delle sue corazze emotive, non solo non lo fa ma sembra costruirsene altre.
In effetti la storia si prestava ad una sua sorta di redenzione e probabilmente è qui che avviene il primo passo, il problema è che non è molto accentuato.

Tutta la storia dei Monitor è interessante, questa sorta di guerra interna sulla loro politica si riflette bene negli avvenimenti del multiverso, ha il solo problema di avere un mucchio di "spiegoni" ogni volta che comparivano.

Le storie con Harley e Holly e il Pifferaio e Trikster sono dei semplici riempitivi che si risolvono in poca cosa.
Più devastante il percorso di Miss Marvel e ne leggerei ancora...

per concludere darei un 7 all'intero progetto, mi aspettavo decisamente di più, però mi ha intrattenuto bene  :)

La pioggia è vita; la pioggia è la discesa del cielo sulla terra; senza la pioggia, non ci potrebbe essere vita. (John Updike)

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Herald off Time

secondo voi vale la pena recuperare questa serie?
e per quale prezzo?

(aggiungo che mi piacciono le serie come 52, quelle corali per intenderci)



and who after all this light has apparently spawned the same silence?

ClarkArrow46

Citazione di: Herald off Time il 16 Ottobre 2020, 17:05:31
secondo voi vale la pena recuperare questa serie?
e per quale prezzo?

(aggiungo che mi piacciono le serie come 52, quelle corali per intenderci)

A me piacque abbastanza, poco importa se non conta molto per Crisi Finale.
É una serie piacevole e c'é un'inserzione a 50€ su ebay secondo me ottima!
Non é ovviamente al livello di 52 ma é comunque una buona lettura.  :)



Herald off Time

Proprio a quella inserzione mi riferivo, mi hai sgamato  :lolle: :lolle: :lolle:

ma penso che per ora passerò  :cry:



and who after all this light has apparently spawned the same silence?

Clod

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Bat-Mite

#95
Ho appena concluso di leggere questa serie dopo averla recuperata pagandola 2 euro a volume.

Comincio col dire che mi è piaciuta abbastanza anche se non tutte le sottotrame sono all'altezza. Il suo vero punto debole per me è però l'eccessiva lunghezza, soprattutto verso la fine. Il penultimo brossurato ad esempio è praticamente inutile ai fini della trama. Diversi capitoli sono stati inseriti infatti al solo scopo di allungare il brodo e ciò in genere io non lo gradisco.

Per una corretta lettura della serie è inoltre opportuno fare qualche appunto. Innanzitutto, paragonarla a 52 o al countdown crisi infinita per me non ha senso.

52 infatti nasce come una serie autonoma, completamente scollegata da tutte le serie regolari e da tutti gli eventi che si sono svolti in casa DC durante l'anno della sua pubblicazione. 52 in effetti non ha tie-in (ad esclusione del volumetto "la guerra mondiale) ed è comprensibilissimo anche senza leggere altro.
Per quanto riguarda countdown a crisi finale, invece, le cose sono completamente diverse, soprattutto per i primi 6 brossurati. In questo caso infatti, le vicende narrate si incrociano spesso con le vicende che accadono nelle varie serie regolari e durante i vari eventi. Ciò fa si che, la trama di countdown, in alcuni frangenti risulti incompleta e forzata. In realtà leggendo le serie regolari come fossero tiè-in, il tutto risulta più godibile. Ciò però presuppone il recupero di molto materiale (Saga del fulmine della JLA di Meltzer, guerra delle Amazzoni, la morte di flash, le prove di Shazam, black adam, la battaglia di Bludhaven, sinestro war, ecc).

Per quanto riguarda il paragone con il countdown a crisi infinita, anche in questo caso non ha senso farlo. Crisi infinita deve essere considerata come un tutt'uno col countdown e coi tiè-in ad esso collegati.
Crisi finale invece va considerata come un seguito del countdown. Per tale motivo la lettura di tale crisi è comprensibilissima anche in assenza della lettura del countdown stesso (comprensibilissima è comunque un parolone trattandosi di Morrison :lolle:).


Vorrei ora fare un'ultima considerazione. In questo post ho letto da più parti che il countdown non ha nulla a che fare con crisi finale, che le due storie si contraddicono e che Morrison se ne frega del countdown scrivendo ciò che vuole. In realtà non è così. Come detto precedentemente, si tratta di due storie separate ma crisi finale, sebbene in modo diverso, riprende le vicende là dove si sono fermate alla conclusione del countdown (Basti pensare ai monitor, a ciò che accade a Darkside e Orion, a Mary Marvel, alle anime dei nuovi dei, e all'equazione antivita). L'unica vera incongruenza riguarda ciò che accade ai nuovi Dei durante il countdown. O meglio, l'incongruenza sta nel fatto che i personaggi della jla e di oa sembra che non sappiano ciò che è accaduto ai nuovi Dei prima del rinvenimento di Orion. Considerando però che la trama di crisi finale tiene conto di ciò che è accaduto ai nuovi dei e che sia Batman che Superman sono a conoscenza del nuovo stato di Darkseid, sembra quasi che sia Morrison che contraddice se stesso, probabilmente per trovare un espediente per quanto riguarda il coinvolgimento delle lanterne verdi.

Discorso a parte merita la morte dei nuovi Dei. In questo caso si che ci sono contraddizioni. Sebbene alcuni concetti siano essenziali per la comprensione di crisi finale, è proprio la trama in se ad essere sballata, a partire dal coinvolgimento di Superman. La morte dei nuovi Dei sarebbe dovuto essere un Tiè in di countdown ma presenta diverse incongruenze già con il countdown stesso  (incongruenze presenti poi anche in crisi finale).



Hugostrange70

Ho sempre avuto grande curiosità verso questi albi, se trovo una buona occasione li vorrei prendere. Quando si tratta del multiverso non mi tiro indietro  ^_^

Bat-Mite

Citazione di: Hugostrange70 il 09 Marzo 2023, 12:49:36Ho sempre avuto grande curiosità verso questi albi, se trovo una buona occasione li vorrei prendere. Quando si tratta del multiverso non mi tiro indietro  ^_^

Considera che in countdown il multiverso la fa da padrone. La sottotrama con Donna Troy per la ricerca di Atom serve proprio ad esplorare le varie terre del nuovo multiverso nato durante crisi infinita. 

Hugostrange70

Citazione di: Bat-Mite il 09 Marzo 2023, 13:36:25Considera che in countdown il multiverso la fa da padrone. La sottotrama con Donna Troy per la ricerca di Atom serve proprio ad esplorare le varie terre del nuovo multiverso nato durante crisi infinita. 
Bene allora non posso esimermi , mi hai dato la spinta decisiva  :lol:

Rain

Eh, ci sono pure i volumi di countdown presenta... Molto piacevoli :sisi:

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Hugostrange70

Citazione di: Rain il 09 Marzo 2023, 17:56:27Eh, ci sono pure i volumi di countdown presenta... Molto piacevoli :sisi:
Questo forum per il portafoglio è una vera disgrazia  :lolle:

Bat-Mite


Arkin Torsen

Ho letto il primo volume di Countdown. Sono contento di aver ritrovato Dini ai testi, seppur affiancato da altri. Niente di che, comunque. La cosa migliore, per me, è forse la presenza di Jason. Disegni: poca roba, tutto molto standard.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Hugostrange70

Dunque alla fine ho letto questo countdown, in linea generale è proprio il tipo di storie che a me piacciono, i protagonisti principali sono quelli che magari non ti aspetti. Ci sono parecchie storyline che procedono parallele aventi come protagonisti gente come, Donna Troy e Jason Todd, trickster ed il pifferaio, oppure karate kid, ed ancora Jimmy Olsen oppure Mary marvel . Naturalmente la trama che ho seguito con più interesse è stata quella degli esploratori alla ricerca di Ray palmer nei meandri del multiverso, questa storyline ha toccato parecchi dei 52 mondi che allora formavano il multiverso dc comics ed è stato parecchio gradevole. Non altrettanto però posso dire di aver gradito le altre che in una maniera o nell'altra sono state tirate un po' troppo per le lunghe. Infatti non riuscivo a capire cosa potessero avere in comune le peripezie di trickster e del pifferaio con ad esempio Harley Quinn e Holly Robinson, però diciamo che alla fine più o meno tutto viene al pettine. Mi è piaciuta la battaglia su apokolips con il satellite brother eye che semina morte e distruzione, e naturalmente la furiosa battaglia tra Orion e Darkseid alla fine sono relativamente soddisfatto di questa lettura basta prenderla per quella che è cioè non certamente un capolavoro. Se dovessi esprimere il mio gradimento tramite un voto direi 6/6,5 anche il comparto grafico direi che galleggia tra il mediocre e il sufficiente