Storia del West - di Gino d'Antonio

[Solomon]

Una particolarità della Storia del West è che due numeri (attuali 2 e 5, se non ricordo male - comunque fra i primissimi) vennero realizzati dopo la conclusione della serie, in occasione della prima ristampa. Potrai saggiare quindi gli standard dei migliori numeri della Storia del West a brevissimo.

[-teo]

Ah benissimo! In generale comunque a partire da che numero c'è un po' la svolta qualitativa?

[Solomon]

Anche a me i colori della preview non diaspiacciono affatto, inciderà il fatto di non averlo letto in b/n.
Volevo provarlo, è una serie che mi ha sempre attirato pur non essendo un amante del genere.
Però il fatto che ci metta un po' a decollare mi frena, inoltre settanta e passa numeri sono molti...

Settantacinque. La periodicità è da folli, con i tempi che corrono come si fa a imbarcarsi in una ristampa - che quindi inevitabilmente già parte da venduti bassi, e con un rischio maggiore di chiusura - che durerà cinque anni e mezzo?

Non voglio scoraggiare, però sono domande che secondo me è lecito farsi. La IF ci crede molto (la campagna marketing è stata insolitamente - per i loro standard - capillare, anche sui social), ma Storia del West è in assoluto una delle serie bonelliane più ristampate (complice anche la relativa brevità). Quanti nuovi lettori attirerà?

Non attacchiamo con le prediche buoniste - i problemi del settore editoriale li conosciamo tutti.
E si badi che non sto dicendo che non bisogna ristampare i classici. Che bisogni farlo con giudizio però sì. L'ultima ristampa della serie è di pochissimi anni fa, forse forse si poteva aspettare un po' di più.

[Solomon]

Ah benissimo! In generale comunque a partire da che numero c'è un po' la svolta qualitativa?

Non tantissimi. Kansas e Cielo rosso sono già gran bei numeri.
Ho letto la serie negli scorsi mesi (quindi sono piuttosto fresco), visto che ho trovato una buona offerta sulla Raccolta Daim. È una gran serie, se tutti la elogiano un motivo c'è. Mi piacciono molto i western intelligenti (Blueberry è uno dei miei fumetti preferiti), e Storia del West lo è di sicuro.
Peccato solo per il comparto artistico, molto vecchia scuola. Pochi autori spiccano, Tarquinio in primis. Polese, Calegari non mi piacciono. Ma in generale non apprezzo lo stile bonelliano: capisco che gli autori debbano sempre scendere a compromessi a causa degli stretti tempi di lavorazione, ma io giudico il risultato.

[katzenberg]

Anche a me i colori della preview non diaspiacciono affatto, inciderà il fatto di non averlo letto in b/n.
Volevo provarlo, è una serie che mi ha sempre attirato pur non essendo un amante del genere.
Però il fatto che ci metta un po' a decollare mi frena, inoltre settanta e passa numeri sono molti...

Settantacinque. La periodicità è da folli, con i tempi che corrono come si fa a imbarcarsi in una ristampa - che quindi inevitabilmente già parte da venduti bassi, e con un rischio maggiore di chiusura - che durerà cinque anni e mezzo?

Infatti hai ragione, anche quello mi frena.
Coi tempi che corrono è da tenere in conto che possa non venire conclusa e il fatto che sia stata ristampata più e più volte non aiuta...

[Solomon]

E scusate per la tiritera.

[-teo]

Ma va, sei stato gentilissimo!
Io sono parecchio convinto che, essendo una co-edizione Bonelli/IF, ci siano poche possibilità che venga sospesa. Secondo me con questa storia hanno abbattuto di molto i costi tanto da poter permettersi un formato maggiore, a colori, a meno di 5 euro e a cadenza mensile. Certo, se poi tutti si bloccano e non cominciano fa la fine di Mercurio Loi e non c'è abbattimento di costi che tenga 

[Solomon]

A livello di western italiani è il migliore che abbia letto (non che abbia una grande esperienza, preferisco e ho letto molti più western francesi).
La più celebrata Ken Parker la trovo una serie coraggiosa, originale ma tremendamente altalenante, con episodi che mi hanno annoiato profondamente (accanto a molti di gran livello, intendiamoci).

[-teo]

La più celebrata Ken Parker la trovo una serie coraggiosa, originale ma tremendamente altalenante, con episodi che mi hanno annoiato profondamente (accanto a molti di gran livello, intendiamoci).

Non posso darti torto. Ci sono alcuni episodi pesanti che farei fatica a rileggere in Ken Parker.
Però gli alti che raggiunge sono veramente degli alti altissimi. Tutta l'ultima infornata di storie, dall'arresto fino al finale, sono veramente incredibili. Senza contare i vari "Diritto e rovescio", "Adah", "Lily e il cacciatore"...
Ci son state storie che ho veramente chiuso l'albo emozionato.

Di Storia del West ne ho sempre sentito parlare non bene, di più e infatti aspettavo da tempo una ristampa per poterla leggere. Il western a fumetti piace molto anche a me e la serie di D'Antonio con il fatto di essere un'epopea generazionale mi gasa parecchio.

[Solomon]

Il punto è che i kenparkeriani sono dei mezzi fanatici (di gran lunga più di tante altre "community" bonelliane), e ho letto per anni centinaia di "non si butta via niente di Ken Parker". Poi però quando l'ho letta mi sono accorto che l'originale serie regolare di episodi messi lì giusto per far numero ne ha davvero troppi, che butterei eccome.
Va beh, non mi dilungo.

Per tornare al discorso, Storia del West secondo me è una serie molto più costante. Per quanto non sia comunque il mio western in assoluto preferito.
La questione dell'epopea generazionale è proprio ciò che la rende un fumetto intelligente e originale.

[dieci]

Non credo ,a meno di disastrosi risultati,che ci sarà un rischio chiusura,la IF continua a ristampare Mister No e tantissime altre serie con tirature molto basse, poi siccome è in compartecipazione e ci puntano molto spero non ci siano sorprese, io vi consiglio di prenderla ,è in un formato molto più grande rispetto al Bonelli classico. i colori sono ben fatti, il prezzo è ottimo e la serie merita, sicuramente nel corso dei mesi ci sarà qualche aumento ma fino a 6.9€ secondo me è un prezzo giusto, sosteniamo questa bella iniziativa 

[Electric_Dreams]

Onestamente volevo recuperare questa ristampa ma a livello di Budget non riesco. Ho fatto altre scelte per questo 2019, specie in virtù delle altre novità bonelliane.
Se però ci sono dei numeri singoli particolarmente significativi potrei recuperarli, a patto che si possano leggere appunto da soli.

[Akhir]

Primo numero decisamente promosso, sia per la storia che nonostante sia introduttiva ho apprezzato che per l'edizione che ho trovato ottima. Anche i colori non mi sono dispiaciuti.
Si continua 

[Kiryu]

Hmm ho un enorme tarlo. La vorrei prendere questa edizione ma da un lato non so se con i colori la serie va a perderci. Ci devo pensare.

[mistake89]

Io non ho la forza di recuperarla in blocco - e sicuramente poi non la leggerei. Quindi recupero questa nuova ristampa che mi sembra fatta bene, nel complesso.

Sul valore della serie, poi, non ho alcuna riserva: già questo numero l'ho trovato molto bello.