Magico vento - di Gianfranco Manfredi

[Talon]

Ho affrontato i primi numeri con qualche titubanza, erano buone storie, ma niente che mi saltasse particolarmente all'occhio, proseguendo invece ho iniziato ad apprezzare sempre più Ned Ellis, l'amico Willy Richards (detto Poe) e pure il nemico Howard Hogan (e già il fatto che mi ricordi i nomi è un buon indice di gradimento).
L'alchimia fra vecchio west ed esoterismo ha dato un risultato che mai mi sarei aspettato tanto convincente, le mie storie preferite sinora sono state quelle doppie, quando Magico Vento se l'è dovuta vedere con "Lungo Coltello" e "Faccia di Pietra".
Risultato, in meno di una settimana mi sono sparato tutti e dieci i volumi e ho casellato la serie diventando un accanito sostenitore di questa edizione deluxe. Non avevo mai letto Magico Vento prima e all'inizio l'ho pure sottovalutato, bhe è stato un gran piacere essere smentito.

P.S.
Menzione speciale per le ambientazioni e la loro influenza che danno allo sciamano Sioux e a tutti gli altri personaggi una marcia in più.

[Ned Ellis]

Sto rileggendo i numeri finali a partire dal 110
110 lo zoo di Kelly: buona storia che spezza tutti i filoni della continuity. A differenza delle prime storie rappresentate nella ristampa a deluxe, le storie non mischiano piu horror e mitologia, ma sembrano piu un western classico alla tex misto al noir. Non che sia un bene, e in effetti ricordo che al tempo la bimestralità e questa piega piu "classica" mi fecero pensare ad un periodo di stanca, ma è la naturale piega che la serie doveva prendere.
La storia, western duro e crudo, si legge bene.

111 alice nel buio: altra storia di passaggio scritta da Queirolo. Nulla da segnalare se non che l'impronta noir è molto forte. Storia gradevole.

112 l'ora dei vigliacchi: qui si torna a ragionare con una storia doppia di altissimo livello. Il finale della prima parte è sorprendente, fino alla scoperta sell'assassino dei McFarland. I personaggi sono tutti ben caratterizzati. La seconda parte, oltre alla risoluzione del caso, davvero di buon livello, ci racconta la vicenda di Buffalo Bill. Che dire? Manfredi continua a mescolare la Storia, e lo fa in maniera avvincente come sempre.

E continuerò fino al 131 nel tempo libero

[Azrael]

MAGICO VENTO DELUXE 11

16x21, B., 96 pp., col.|3.50€
Contiene: Magico Vento #11
PANINI COMICS

Top Sherman era un pistolero con una scia di cadaveri alle spalle. Quella scia si è interrotta con la sua impiccagione, ma il pistolero continua a inquietare gli animi anche da morto. Da un suo ritratto, appeso nella dimora di Spencer Kline, è emersa una presenza che infesta l'intera casa. Spetterà a Magico Vento e Poe intervenire. Il mitico disegnatore Goran Parlov debutta sulla testata, sempre con Gianfranco Manfredi ai testi.

[Mordecai Wayne]

Già l'11? Miracolo!!!


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[Mordecai Wayne]

Storia davvero bella. Manfredi è stato davvero abile a mescolare tragedie e vendette personali con storie di fantasmi e leggende.
Il finale, bellissimo, ha anticipato di 10 anni quello di Inception.
Buon esordio di Parlov sulla serie.
A tal proposito ho apprezzato l'intervista in esclusiva proposta dalla Panini al disegnatore croato, oramai divenuto una superstar.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

[Ned Ellis]

Il mio primo numero di MV...

Lo prendo, ma continuo nella rilettura del finale. A breve i commenti di altri 4-5 numeri letti durante la settimana

[Ned Ellis]

114: Il segreto e la colpa: Qui c'è la risoluzione del caso precedente. Davvero belle le scene d'azione, e la caratterizzazione dell'assassino. Storia davvero notevole. Tra le migliori del post100.

115: Il sole sbarrato: qui invece ci riprendono alcune interessantissime sottotrame. Ned ritorna alla riserva di Nuvola Rossa, dove erano rimasti i Sioux che hanno preferito non combattere la guerra,tra cui la tribù di Coda di Toro. Ned incontra Rifiuta di Smettere, e cerca di mettere rimedio alla vicenda di Daino Rosso, scomparso dlla tribù, e ripudiato da Coda di Toro per questo fatto. Ned sa che c'è qualcosa sotto, e si mette in viaggio. Scopre allora che Daino Rosso è stato fatto schiavo da un negromante chiamato Iya, a sua volta divenuto servo di Howard Hogan divenuto potentissimo con un patto fatto con gli Antichi. La vicenda così si chiude con la liberazione di Daino Rosso, e con Ned che inizia il suo inseguimento con l'Hogan rigenerato. Bella storia davvero

116: SHowboat: storia di passaggio, dove si respira un po. Quasi un antipasto di quanto succederà nel numero successivo. Little Boy, Poe e Task tornano a fare squadra come ai vecchi tempi, e piano piano si stanno avvicinando ad Hogan. Nel frattempo l'attrice Norma Snow organizza uno spettacolo a St Louis. Il gruppo, Ned compreso, si sposta in quella città con l'idea che in qualche maniera Hogan potrebbe essere attratto.

117: l'ultimo spettacolo: Poe va da Norma e scopre che anche un'altra donna lavora li: Rita la fuggitiva, che visse un'importante ma brevissima storia d'amore con Ned. Lo spettacolo comunque porta ripercussioni anche nella città, visto che tensioni tra bianchi e neri sono sempre fortissime, e che l'Otello stesso sembra una provocazione in questo senso, con Otello, che è un nero, che nella storia di Shakespeare uccide un bianco. Il significato di Otello è ovviamente piu profondo, ma l'ignoranza generale questo non lo capisce. Hogan allora ne approfitta, e paga due neri per far pestare l'attore che interpreta Jago. Hogan vorrebbe evitare lo spettacolo, perchè vede Norma come un impiccio e una palla al piede. Ed in effetti è così visto che Norma ha trascinato con se tutti i servizi segreti a St Louis. Alla fine lo spettacolo non va in porto, e Norma, parlando con  Rita (che gli ha confessato la sua storia d'amore con Ned), la uccide. Norma viene incarcerata, ma Hogan, che ha forti conoscenze anche con la Polizia, va in cella e finge un suo suicidio strangolandola.  In tutto questo Poe, Ned e tutti gli altri assistono senza poter far nulla a tutta questa serie di eventi. Ned si scaglia all'inseguimento di Hogan, ma questo sparisce con un sottomarino sotto le acque del Mississipi. Ai nostri amici non rimane che inseguire questo sottomarino....

118: Exodus: Bella storia, che mette in primo piano la fuga di Hogan e l'inseguimento di Ned, oltre ovviamente allo scenario americano di quel periodo, con lo scontro tra neri e bianchi sempre in primo piano. In tutto questo Hogan rimane piu sfuggente di un fantasma. A fine storia i nostri perdono Little Boy, che seguirà la causa dei neri facendo valere le sue conoscenze a Washington.

....

davvero avvincente questa maratona, con una serie di storie davvero avvincenti sempre legate ad un unico filo conduttore. Magico Vento è sempre stato una novità in Bonelli per questo motivo

[Mordecai Wayne]

Quanti ricordi.


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[Manda]

Attualmente sto leggendo Exodus MV n. 118.

Secondo me i cicli più belli sono:

Il ciclo Herbet/Hogan dal 23 a 32 + la doppia La via oscura/Il sipario nero n.37-38;

La prima saga della Volta Nera, che raccoglie anche le vicende del Generale Custer, della Battaglia dello Yellostone e degli Antichi, dal 44 al 48 e dal 52 al 54;

La saga delle Black Hills dal 97 a 101;

La saga lovecraftiana dal 102 a 106;

Più molte storie fuori continuity, specialmente le prime.

[Mordecai Wayne]

Ho letto solo le ultime due che hai citato e sono davvero belle.


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[Ned Ellis]

Il ciclo herbert/dickcarr/hogan per me è il piu bello, ed ha come culmine la doppia con Norma Snow.
Se la deluxe arrivasse a quelle storie sarebbe un gran traguardo

[Mordecai Wayne]

Che numeri sono Ned?


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[Ned Ellis]

23-32, poi 36 (la fuggitiva) e 37-38 (doppia con Norma Snow) che ne sono in qualche maniera collegati, ed ha moltissimi punto in comune con la storia di cui parlavo sopra, L'ultimo spettacolo, dove Manfredi ha voluto dare al lettore storico di MV proprio la sensazione di dejavu con queste storie (anche in quel caso dick carr prese il posto di uno degli attori)
Con queste storie termina il primo ciclo Hogan

[Mordecai Wayne]

Grazie delle informazioni.
Se la ristampa Deluxe non dovesse arrivare a coprire quei numeri andrò alla ricerca degli arretrati.


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[Talon]

Grazie delle informazioni.
Se la ristampa Deluxe non dovesse arrivare a coprire quei numeri andrò alla ricerca degli arretrati.

Facciamo i debiti scongiuri
All'inizio ho letto in questo topic che c'era stato qualche incespicamento, ma ora sembra che le uscite siano regolari, quindi speriamo bene