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Lo scontro quotidiano - di Manu Larcenet

Aperto da Mordecai Wayne, 07 Novembre 2014, 10:45:17

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eddiekrueger

Per me questo è il vero capolavoro di Larcenet. Ma Blast gli sta sotto di poco.

Solomon

#16
Sono d'accordo con Eddie.

Comunque, a sfogliarla bene ho notato che la nuova edizione soffre in più pagine di alcuni piccoli fuori registro bianchi, errori frequenti con la stampa digitale in quadricromia.
Niente di drammatico, un occhio poco esperto magari neanche se ne accorge. Però il vecchio integrale me lo ricordo stampato in maniera perfetta.

Texhnolyze

Premetto che sono lavori veramente diversi, se piace uno non significa che automaticamente piaceranno gli altri e nemmeno si può dire di conoscere Larcenet in seguito alla lettura di uno di questi, ma certamente Lo scontro Quotidiano è più vicino ad altri che aveva già fatto. La svolta si è avuta con Blast e Brodeck è un altro cambio di rotta. Per cui si comprano tutti e 3.

Hmm, è veramente strano considerare questo il suo capolavoro, infatti secondo me non è paragonabile a Blast o al Rapporto di Brodeck.
Che poi piace di più questo è un conto, magari uno cerca l'aspetto emotivo e Brodeck non lo è, o magari uno cerca la semplicità, ma, i due successivi vanno molto oltre. Formalmente sono di un altro pianeta, d'altronde sono 2 opere sul linguaggio ed hanno un rapporto tra segno e parola molto più forte. Non a caso ne è consapevole anche lui e l'impegno profuso è evidente.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

Compro: Alvar Mayor 3

moebius

Io, nel dubbio, l'ho preso. In fumetteria ero indeciso fra questo e il cartonato "fine secolo" di Enki Bilal. Alla fine mi sono lasciato intrigare da questo qui, ma tanto i volumi di Bilal li ho già messi nel mirino per il prossimo compleanno  :asd:

non vedo l'ora di iniziare la lettura

Solomon

Di quel Bilal esistono anche edizioni più economiche se ti interessa, in particolare il volume I Maestri del Fumetto di Mondadori (lì si intitolava Secolo XX, ma i contenuti sono gli stessi).

Solomon

#20
Citazione di: Texhnolyze il 05 Marzo 2020, 15:16:03
Premetto che sono lavori veramente diversi, se piace uno non significa che automaticamente piaceranno gli altri e nemmeno si può dire di conoscere Larcenet in seguito alla lettura di uno di questi, ma certamente Lo scontro Quotidiano è più vicino ad altri che aveva già fatto. La svolta si è avuta con Blast e Brodeck è un altro cambio di rotta. Per cui si comprano tutti e 3.

Hmm, è veramente strano considerare questo il suo capolavoro, infatti secondo me non è paragonabile a Blast o al Rapporto di Brodeck.
Che poi piace di più questo è un conto, magari uno cerca l'aspetto emotivo e Brodeck non lo è, o magari uno cerca la semplicità, ma, i due successivi vanno molto oltre. Formalmente sono di un altro pianeta, d'altronde sono 2 opere sul linguaggio ed hanno un rapporto tra segno e parola molto più forte. Non a caso ne è consapevole anche lui e l'impegno profuso è evidente.
Per me, Larcenet verrà ricordato per Lo scontro quotidiano. Indipendentemente dal fatto che in futuro sfornerà opere ancora migliori.

Fa grosso modo le stesse cose che fa Zerocalcare con i suoi fumetti (certo cambiano il periodo e i riferimenti, ma è sempre un parlare della generazione dei trentenni, con umorismo e molta amarezza), solo che l'ha fatta prima, e con un piglio a mio parere molto più riuscito.

Blast e Il rapporto di Brodeck sono opere senz'altro più ambiziose, ma non hanno la stessa carica.

mistake89

Non sono d'accordo. O meglio, sono d'accordo sull'analisi de Lo scontro quotidiano - che trovo un ottimo fumetto -, ma sul fatto che Blast abbia meno carica (narrativa) non direi: il tratto, l'idea del personaggio bulimico che disprezza se stesso e gli altri e il modo distorto in cui vede il mondo - e di conseguenza la modificazione degli impianti narrativi che seguono i toni generali -, lo stesso soggetto che, benché pretestuoso, sia tutt'altro che banale...
Rispetto a tutti i suoi altri fumetti, da quelli umoristici a seguire, l'evoluzione nella padronanza del mezzo è vertiginosa.

Per me è blast ad aver elevato a Larcenet nel Gotha del fumetto mondiale.

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[Sandman, Neil Gaiman]


moebius

Letto questo bel volumone oggi pomeriggio tutto d'un fiato. Veramente meraviglioso... lo rileggerò sicuramente: troppo bello e pieno di cose per una lettura sola. Non vedo l'ora di riuscire ad accattarmi "Blast" e "il rapporto di Brodeck"  :ahsisi: mi sto già sfregando le mani  :shifty: