Il Grande Magnus - La collana

[Heimdall]

Si, Magnus ha rotto il tabù dei genitali con lo sconosciuto

Nel senso che ha rotto i maroni ? 

[Cliff_Steele]

Si, Magnus ha rotto il tabù dei genitali con lo sconosciuto

Nel senso che ha rotto i maroni ? 

Nel senso che cronologicamente usino precedenti a quelli dei pocket erotici per chi non lo sapesse

[Texhnolyze]

Quindi in Europa nessuno prima del 1975 aveva mostrato genitali maschili, è questo che state dicendo? Non mi sembra.

[Texhnolyze]

Beh, Pumui ha detto europeo.


Infatti pensavo anche io a Moebius, ma Druillet ad esempio è antecedente in quanto li ha mostrati sia in Delirius, ad un certo punto Sloane è completamente nudo, sia svariate volte in Vuzz e l'ultimissima pagina del secondo volume di Vuzz è firmata 1974, mentre la prima volta che un fallo si presenta in Vuzz sarà stato intorno al '72, visto che è nelle prime 10 pagine. Sono i primi che mi vengono in mente, ma sicuramente ce ne saranno altri.


Comunque, anche contornando solo all'Italia non posso dire che sia il primo. Non mi metto a cercare quando Crepax ha mostrato il primo fallo, ma ho preso giusto Histoire d'O e Crepax firma ogni pagina con la data e in quel caso è del 1973.

[Solomon]

Comunque, anche contornando solo all'Italia non posso dire che sia il primo. Non mi metto a cercare quando Crepax ha mostrato il primo fallo, ma ho preso giusto Histoire d'O e Crepax firma ogni pagina con la data e in quel caso è del 1973.

Mmm, però ho visto che quella fu pubblicata per la prima volta in Italia proprio nel 1975, in un'edizione limitata per l'editore FM Ricci.

[pumui75]

Non mi aspettavo di scatenare un dibattito !
Diciamo che MAGNUS fu il primo a farne parlare (CREPAX si è sempre rivolto ad un pubblico colto e  ristretto )!

Tornando alla collana ci sono speranza di vedere SCORPION E LE PIRATESSE ?

SATANIK E IL CROSS OVER CON K non appare di sicuro in questa edizione vero ?

[Cliff_Steele]

Non mi aspettavo di scatenare un dibattito !
Diciamo che MAGNUS fu il primo a farne parlare (CREPAX si è sempre rivolto ad un pubblico colto e  ristretto )!

Tornando alla collana ci sono speranza di vedere SCORPION E LE PIRATESSE ?

SATANIK E IL CROSS OVER CON K non appare di sicuro in questa edizione vero ?

I motivi per cui se ne parla e per cui è ritenuto un punto di svolta nel fumetto, sicuramente italiano, ma forse non solo, sono differenti;

Innanzitutto il soggetto:
il membro in erezione, quando Barbara slaccia i pantaloni di Gianni; c'è una differenza di percezione nell'immagine, che da pura rappresentazione del nudo maschile, rinvenibile in testi di anatomia o in opere pittoriche/scultoree classiche, diventa l'esplicitazione dell'eccitazione, assume una valenza erotico/pornografica;
La penetrazione sul cofano della macchina; in precedenza era lasciata al lettore l'immaginazione dei particolari, attraverso silhouette o mostrando le chiappe maschili tra le cosce femminili, Magnus le esplicita senza remore.

Poi il medium interessato:
Il fumetto popolare;  c'è differenza fra rompere certi schemi in riviste underground o in magazine rivolti a un pubblico elitario, piuttosto che in albi di grande diffusione e con tirature importanti;

Infine il contesto culturale italiano:
Il nudo maschile, anche a riposo, proibito nelle pubblicazioni economiche e popolari, era in parte osteggiato anche sulle riviste d'autore; ad esempio il Mago impose la cancellazione dei nudi a Scozzari, altri editori, di vedute più larghe, come Milano libri, pubblicarono su Alter il pisellone al vento del den di Corben, per esempio; però questi nudi erano privi di sottesi sessuali espliciti, che non venivano graditi neanche in quei format; esemplare è la censura operata su Mangle, sempre di Corben, sempre su Alter; il nudo maschile "senza contatto" era consentito, ma la vignetta in cui la protagonista femminile prende in mano il voluminoso pacco dell'eroe per soppesarli è stata impietosamente oscurata

PS: i fumetti di cui è bunker a detenere i diritti inevitabilmente non potranno essere ristampati in questa sede

[Texhnolyze]

Comunque, anche contornando solo all'Italia non posso dire che sia il primo. Non mi metto a cercare quando Crepax ha mostrato il primo fallo, ma ho preso giusto Histoire d'O e Crepax firma ogni pagina con la data e in quel caso è del 1973.

Mmm, però ho visto che quella fu pubblicata per la prima volta in Italia proprio nel 1975, in un'edizione limitata per l'editore FM Ricci.

Parli di mostrare al pubblico quindi? Sì, il volume italiano, e francese, è uscito nel 1975. Nello specifico a luglio.
Possibile che non l'ha pubblicato su nessuna rivista prima della versione in volume?

[Solomon]

Comunque, anche contornando solo all'Italia non posso dire che sia il primo. Non mi metto a cercare quando Crepax ha mostrato il primo fallo, ma ho preso giusto Histoire d'O e Crepax firma ogni pagina con la data e in quel caso è del 1973.

Mmm, però ho visto che quella fu pubblicata per la prima volta in Italia proprio nel 1975, in un'edizione limitata per l'editore FM Ricci.

Parli di mostrare al pubblico quindi? Sì, il volume italiano, e francese, è uscito nel 1975. Nello specifico a luglio.
Possibile che non l'ha pubblicato su nessuna rivista prima della versione in volume?

Certo, è fondamentale la pubblicazione per l'assegnazione di un primato.

Per quanto riguarda Crepax, non sono un esperto (quello sei tu ), ma so che molte sue opere, specialmente gli adattamenti di romanzi, sono uscite esclusivamente in volume (molte per Olympia Press), senza passare dalle varie testate di Milano Libri.

[Texhnolyze]

Esperto no, tutt'al più conoscitore.
Non ho trovato alcun indizio sulla pubblicazione in rivista ma non lo escludo a priori. Poi, beh, se fosse stato pubblicato direttamente in volume è l'ennesimo fumetto uscito prima del famoso '78.
Non lo escludo del tutto perché fino ad ora sapevo che il primo di Crepax ad uscire direttamente in volume fosse Emmanuelle nel '78 (Olympia Press), all'infuori degli Un Uomo, un' Avventura.
Comunque se volessi essere pignolo direi che luglio viene prima di agosto, mese in cui fu pubblicato Largo 3 Api.
Vabbè, ma se parliamo di nudi e basta è sicuro che Neutron abbia sventolato il suo coso nella saga di Baba Yaga intorno al '72, ma non c'è erezione lì, infatti mi sembra che la prima volta che mostri cose del genere, sequenze sessuali esplicite, è in Histoire d'O.
Se parliamo di popolare non mi viene in mente niente, ma non sono un esperto del periodo.

[Cliff_Steele]

Purtroppo non ho mai letto histoire d'o e non conosco il suo livello di "sconceria" né conosco la sua storia editoriale precedente al volume, magari pubblicata a puntate su playman o riviste simili della fmr? Possibile.
Ammesso che il fumetto contenga erezioni e penetrazioni, non credo possa togliere a Magnus il diritto di primogenitura "hard" nel fumetto popolare; il volume di Crepax era un edizione limitata "per siuri" in 900 copie, gli albi edifumetto erano prodotti tirati in decine di migliaia di copie, le vendite dello sconosciuto viaggiavano sulle 75mila; l'impatto sull'immaginario collettivo è stato decisamente più importante.

[pumui75]

Cavolo ragazzi è bello aver scatenato un dibattito !

https://it.wikipedia.org/wiki/Magnus_(fumettista)

Anche qui fra le righe si vede omaggio al lato porno di questo artista da molti incompreso .

[Cliff_Steele]

La rivista Beaux Art Magazine in uno speciale dedicato ai Maestri del fumetto mondiale nell'articolo a lui dedicato lo appellò "le pornographe"

[Texhnolyze]

Ammesso che il fumetto contenga erezioni e penetrazioni, non credo possa togliere a Magnus il diritto di primogenitura "hard" nel fumetto popolare

E' sconcissimo, malato. Anzi, sadomaso. Ci sono penetrazioni di svariato tipo, anche multiple 
No, vabbe', sul primato popolare, come ho già detto, non mi pronuncio.

Cavolo ragazzi è bello aver scatenato un dibattito

Infatti non accade spesso discutere sui fumetti, non quanto succede sul lato editoriale ed economico!

[Talon]

Letti i 2 volumi dei Briganti, senza dubbio gode di una storia molto particolare e i disegni di Magnus mi piacciono un sacco, eppure non me la sento di gridare al capolavoro.