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Fumetto europeo e sudamericano: le vostre domande

Aperto da Selina Kyle, 11 Dicembre 2009, 19:57:51

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Professor Zoom

Segnalo, giusto per precisione, che Litlle Ego è un racconto erotico (disegnato magistralmente), magari uno lo acquista senza saperlo e non se lo aspetta (o non apprezza il genere).

Solomon

#121
La discussione è un po' oziosa, visto che Giardino ha realizzato un numero di opere che definire esiguo è poco, soprattutto se consideriamo che ha più di settant'anni. Ok che è entrato nel mondo del fumetto tardi, ma comunque è da almeno 40 anni che è nel giro :)
Inoltre, una discreta metà di quel che ha realizzato (metà composta da storie brevi) è totalmente inedita in volume, e leggibile solo sulle originali riviste in cui venne pubblicata. Ergo il numero delle opere si assottiglia ulteriormente.

Se l'autore ti interessa e il suo modo garbato e vecchia scuola di narrare ti piace quindi sì, puoi tranquillamente prendere in considerazione l'idea di recuperare tutto quel che di suo è stato pubblicato. In Italia, fumetti come i suoi non li crea più nessuno :)
E non sarà un grande sforzo economico, è tutto recuperabile con estrema facilità.

Electric_Dreams

Grazie per i consigli!
Per ora credo di recuperare un paio di opere in volumi, nel caso mi dovesse venire un istinto completista vedrò il da farsi

Solomon

#123
Salvo un paio di casi (No Pasaran e Il libraio di Praga) non ti aspettare delle grandi storie. Ti consiglio piuttosto di lasciarti trasportare dalle atmosfere che Giardino sa creare.

Di Magnus, o di Colan (due nomi a caso) apprezzo la grandissima abilità tecnica, ma quanto a farmi sentire 'parte' del racconto, secondo me Giardino è uno degli sparuti disegnatori che riesce in questo compito, assieme a pochissimi altri come il Tardi dei polar e Bourgeon.  :)

Drake Ramoray

a corto di pensieri più elaborati mi limito al mero suggerimento di un titolo
e dico No pasaran

Texhnolyze

Solomon, ma mi citi proprio Magnus che aveva come ricerca ossessiva il ricreare l'atmosfera giusta?  :hmm:
Secondo me è proprio uno dei più grandi, per lo meno tra quelli che non hanno uno stile pittorico/espressionista.
Tra l'altro, sapevo che avresti citato Tardi ma non mi sarei mai aspettato Bourgeon. La scelta ricade principalmente grazie a La Compagnia o anche I Passeggeri, che ricordo non ti piacque particolarmente?

Comunque, proprio in questi giorni ho letto Montetetro e personalmente tra quelli letti lo piazzo dietro solo a Era la Guerra delle Trincee, che però vede Tardi come autore completo. In definitiva Il Signore di Montetetro è un capolavoro ed è anche un fumetto di "rottura" in quanto si distacca dalla quasi totalità delle produzioni di allora, come fa notare Forest ma questo già lo sapevo a priori. Che poi Forest scriveva benissimo, ma già dalla prefazione ho visto uno stile che non mi aspettavo e infatti  Arturo del Muro è subito finito tra i miei personaggi preferiti in assoluto, grazie anche - ovviamente - alla caratterizzazione espressiva di Tardi  :D
Fosse solo Arturo ... praticamente tutti sono strepitosi. L'idea è veramente geniale, la satira azzeccatissima ed evidente nonostante Forest se ne lavi giustamente le mani davanti alle accuse moralistiche della plebe.
Credo che farò l'upgrade con il Paese Chiuso, il b/n di Tardi qui è forse al suo apice, ma magari aspetto di cercarlo al Comicon prima.
Forse è ora di recuperare anche Nestor Burma.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

Compro: Alvar Mayor 3

Solomon

#126
Si tratta di un discorso molto personale. E un conto sono le intenzioni dell'autore, un conto l'effettiva realizzazione: a parte i pocket dello Sconosciuto, che effettivamente sanno creare davvero una grande atmosfera (il mio episodio preferito in questo senso è I tre gioiellieri, con il suo straordinario incipit e la magnifica ambientazione, Mont Saint-Michel), leggo Magnus sempre con un certo distacco.

Si badi che questo mio discorso ha senso solo in certe occasioni, e che non ho nessuna intenzione di sminuire tutti gli autori che non si chiamano Giardino (il Giardino di Sam Pezzo e di Rapsodia ungherese), Bourgeon (ricordi bene, non ho apprezzato I passeggeri del vento: questo non mi ha impedito di innamorarmi de L'ultimo canto delle Malaterra, e di tornare a vagare con la memoria, di tanto in tanto, fra i bassifondi di Montroy), o "Tardi" (quello di 120 rue de la gare, Griffu e L'ultimo degli ultimi): saper creare un'atmosfera, per me, non è per forza il requisito per poter costruire un buon racconto, anzi. Altrimenti, per esempio, dovrei buttare via gran parte della produzione Bonelli. Ma pure lo stesso Pratt, per assurdo (il suo stile sintetico e poco descrittivo, nel mio caso, non è molto indicato per questo scopo...).

E' quella magica combinazione di fattori - non soltanto il 'mero' tratto, ma la composizione, i colori (anche i soli bianco e nero sono colori...), un certo modo di narrare - che mi dà l'impressione di poter camminarci, in quelle viuzze e in quelle città che questi tre straordinari disegnatori materializzano con i loro pennini.
Una categoria estetica difficilmente spiegabile, e che probabilmente esiste solo nella mia testa.








Texhnolyze

Sì, ho capito cosa intendi ma diciamo che atmosfera e sentirsi 'parte' del racconto, per come li intendi tu, sono 2 cose diverse e il sentirsi parte è probabilmente del tutto soggettivo. Per esempio, leggi Magnus con distacco perchè Magnus è distaccato; secondo me su questo non ci piove. L'esempio massimo è Le Femmine Incantate, lì c'è tanta atmosfera eterea, crea un racconto fuori dal tempo e narrato in un modo quasi documentaristico, ma in quanto a sentirsi parte di quel mondo sta solo alla tua sensibilità.
Lo stesso vale per tutti i racconti sperimentali di Breccia, che vivono solo di atmosfera, o di Mattotti, De Crecy, Toppi, ecc ma sono comunque tutti ancora più distaccati di Magnus, tralasciando i casi singoli.
Comunque, con Tardi e Bourgeon (soprattutto per La Compagnia) sono con te, ma chi, nel campo del realistico, mi fa veramente respirare il profumo dell'ambientazione è a mio avviso Loustal e direi anche Cosey.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

Compro: Alvar Mayor 3

DrHouse92

Qualche fumetto che si avvicini a I Pilastri della Terra di Follett?



Solomon

Citazione di: DrHouse92 il 20 Febbraio 2019, 11:16:25
Qualche fumetto che si avvicini a I Pilastri della Terra di Follett?
Sarò ripetitivo, ma una storia che racconti il Medioevo senza filtri e in maniera realistica è sempre Le torri di Bois-Maury.
Tra l'altro, il primo album inizia durante la costruzione di una cattedrale :lol:


DrHouse92

Citazione di: Solomon il 20 Febbraio 2019, 11:30:33
Citazione di: DrHouse92 il 20 Febbraio 2019, 11:16:25
Qualche fumetto che si avvicini a I Pilastri della Terra di Follett?
Sarò ripetitivo, ma una storia che racconti il Medioevo senza filtri e in maniera realistica è sempre Le torri di Bois-Maury.
Tra l'altro, il primo album inizia durante la costruzione di una cattedrale :lol:


Letto il volumone Oscar Ink, ho dimenticato di dirlo 🙈
Altro? Confido in te 😁



Solomon

Non saprei davvero aiutarti. Il Medioevo certo è stato battutissimo dal fumetto, ma una serie che sia al contempo appassionante e di qualità, e abbia pure quel piglio di verosimiglianza tipico del romanzo di Follett non la conosco, ad eccezione delle Torri di Bois-Maury.

DrHouse92

Citazione di: Solomon il 20 Febbraio 2019, 13:37:22
Non saprei davvero aiutarti. Il Medioevo certo è stato battutissimo dal fumetto, ma una serie che sia al contempo appassionante e di qualità, e abbia pure quel piglio di verosimiglianza tipico del romanzo di Follett non la conosco, ad eccezione delle Torri di Bois-Maury.
Grazie lo stesso 🤗



Cliff_Steele

non conosco il romanzo di Follet, ma un bellissimo fumetto medioevale è Rebecca, di Brandoli e Queirolo, purtroppo lasciato in sospeso  :( pare che si siano decisi a concluderlo. se andasse in porto sarebbe una bellissima occasione per recuperarlo

Texhnolyze

Coincidenza, proprio ieri stavo cercando un modo per recuperare tutto Rebecca ma il primo in b/n già costicchia.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

Compro: Alvar Mayor 3