Dylan Dog - di Tiziano Sclavi 6.0

[Arkin Torsen]

Ho letto anche la seconda storia del Color Fest, ossia La fossa degli angeli di Sicchio e Torti. Dall'incipit mi aspettavo uno sviluppo peggiore, ma a conti fatti è una storia cattiva, non originale ma divertente.
Disegni e colori mi sono piaciuti.
Voto 6,5

[superxeno]

A me la Baraldi non piace per niente su Dylan Dog. Non la conosco su altro, ma su Dylan fa sempre delle storie che vorrebbero avere un non so che di mistico ed esoterico ma che finiscono per girare sempre negli stessi stilemi.
Di Stano invece non mi stancherei mai, è sempre bello vedere un suo indagatore dell'incubo. E' un po' come tornare a casa.
Per me era di gran lunga inferiore all'albo dello scorso mese. Al contrario di questo più sperimentale e più evocativo.

Voto 5

Su comicus un utente diceva che è la solita Baraldi ma almeno ora sa narrare per vignette. "Annamo bene" ma saper gestire il linguaggio fumetto non dovrebbe essere una condizione necessaria prima di venire pagati per scrivere fumetti?

Io ho letto la sua storia precedente "L'entità", dire che fosse un soggetto medio gestito in maniera scadente era fare un complimento.
Tra una ragazza che ha avuto tanti ragazzi morti per la sua maledizione e poi appare solo quello della scena iniziale e viene nominato solo quello.
Con tutta la storiella della maledizione vudu di cui la ragazza sapeva i riferimenti ma non si ricordava che la madre fosse andata in Sud America nel periodo precedente la gestazione è stata una storia da facepalm.

Però alla fine ha ragione lei se continuano a pagarla per queste "idee".

Senti a me non interessa dire che lei sia capace o meno, onestamente ho avuto modo di leggerla solo su Dylan Dog e mi è sempre sembrata abbondantemente sotto la sufficienza (per il mio gusto).
Non mi piace le cose che racconta, non mi piace come le racconta e questa volta mi è sembrato anche mal raffazzonato il tentativo di spalmare la storia sui due albi, così lontani l'uno dall'altro.

Se in quello di prima c'era un briciolo di originalità grafica portata da Lauria, qui anche Stano mi sembra molto poco in forma (io ADORO Stano!!!).

E' passato un anno dalla fine del ciclo 666 e si sono alternati numeri brutti o molto brutti.
Mi sa che il reboot di Recchioni è stato ridimensionato in corso d'opera e mi dispiace perchè sarebbe stato molto interessante.
Queste son storie bruttarelle e vecchie che erano state ovviamente scartate e che sono solo state infiocchettate in un modo diverso. Mi chiedo però come possa essere un nuovo ciclo con gli scarti di quello precedente.
Ma tant'è.

[Murnau]

Ma alla fine come sono sti volumi? Qualcuno li segue?
Io mi considero uno sclaviano di ferro ma sinceramente sti volumi costano un botto

da sclaviano, il primo l'ho trovato imbarazzante, praticamente sono appunti su un post it affidati a un disegnatore e trasformati in "fumetti". Che siano sceneggiature complete scritte da Sclavi, ho enormi dubbi.

[superxeno]

I prossimi 3 mesi vedranno un trittico di storie ispirate alle canzoni di Vasco Rossi. In una trilogia "virtuale" Sally, Albachiara e Jenny.
Per adesso lascio la notizia, non commento visto che mi piace commentare solo dopo aver letto un opera, però mi puzza di porcheria lontano un chilometro.
Un tempo su Dyd si omaggiavano scrittori e registi horror di nicchia, non so come siamo finiti a Vasco Rossi.

[Edge85]

Visti i numeri (e il fanatismo) della fan base di Vasco non mi stupisco troppo dell'operazione, anche se non sono ottimista sulla qualità degli albi

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[Paolo Papa]

I prossimi 3 mesi vedranno un trittico di storie ispirate alle canzoni di Vasco Rossi. In una trilogia "virtuale" Sally, Albachiara e Jenny.
Per adesso lascio la notizia, non commento visto che mi piace commentare solo dopo aver letto un opera, però mi puzza di porcheria lontano un chilometro.
Un tempo su Dyd si omaggiavano scrittori e registi horror di nicchia, non so come siamo finiti a Vasco Rossi.

Beh, ci sta per un fumetto horror. A mio avviso non c'è nulla di più orrofico di un fumetto ispirato alle canzoni di Vasco rossi 

[Arkin Torsen]

Parlavo stamattina con il mio fumettaro di fiducia: sono rimasto proprio deluso dalla conclusione del ciclo 666 e da ciò che è arrivato dopo. A parte ciò che ha scritto Ambrosini, la storia di Bacilieri e quella di Faraci su Oldboy e il Color Fest con Mister Punch, il resto l'ho trovato o insipido o brutto. Gusto mio, ovvio, magari non colgo la bellezza. Però, più ci penso e più mi rendo conto di esserci cascato come un pollo, perché al terzo e quarto albo del ciclo 666 pensavo davvero di essere davanti a qualcosa di diverso. E invece...

[Talon]

Gente mi serve il vostro aiuto, è un po' che non sono sul pezzo, stamattina l'edicolante mi ha fatto delle domande su cosa tenermi via e mi ha colto impreparato.
Ho provato a fare un giro sul sito Bonelli ma da quando l'hanno modernizzato ribadisco che l'hanno fatto a fava (l'unico a trovarcisi bene è HC ma lui non capiva una fava nemmeno prima, quindi...)
Btw ho diverse domande:

1) I doppi numeri, ovvero la doppia uscita del mensile di Dyaln Dog, in quali mesi ci sarà?
2) Vasco Rossi, che caxx'è?! Nel senso uscirà sul mensile, è una collana a parte, o che altro?
3) Il Color Fest 38, il terzo dedicato a Groucho, sapreste dirmi la data di uscita?
4) Vabbè che non c'è più il vecchio e utilissimo "Giornale", ma veramente sul sito Bonelli non c'è un capsita di anfratto in cui io possa trovare tutte queste info?

Thx

[Mordecai Wayne]

Dylan Dog n. 417, mensile
L'ora del giudizio

Soggetto: Baraldi Barbara
Sceneggiatura: Baraldi Barbara
Disegni: Stano Angelo
Copertina: Cavenago Gigi


Un incubo kafkiano per l'Inquilino di Craven Road, costantemente in bilico tra le stelle e gli Inferi

Continuano i guai giudiziari di Dylan, che si ritrova alla sbarra accusato di omicidio. Dopo essere stato ingaggiato dal professor Chilton come osservatore per un esperimento volto a dimostrare che il soprannaturale è una proiezione della mente dell'individuo, tutto precipita in un incubo kafkiano.

In regalo la medaglia celebrativa di Groucho!

Trailer operazione medaglie:


In uscita il 29/05/2021

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

A me la Baraldi non piace per niente su Dylan Dog. Non la conosco su altro, ma su Dylan fa sempre delle storie che vorrebbero avere un non so che di mistico ed esoterico ma che finiscono per girare sempre negli stessi stilemi.
Di Stano invece non mi stancherei mai, è sempre bello vedere un suo indagatore dell'incubo. E' un po' come tornare a casa.
Per me era di gran lunga inferiore all'albo dello scorso mese. Al contrario di questo più sperimentale e più evocativo.

Voto 5

Condivido il commento sull'ultimo inedito. Più che altro sono rimasto spiazzato, ho trovato le due parti della storia troppo disconnesse, tanto da sembrare storie totalmente differenti con gli stessi protagonisti. Peccato perché qualcosa di buono c'era, forse però non abbastanza per una storia doppia.

Voto: 5.5

[Talon]

Non fosse per i disegni di Stano questo numero 417 sarebbe da insufficienza grave.
Vabbè che partiva con premesse tutt'altro che buone dal numero precedente, non è riuscito tuttavia a riportare a galla la storia doppia.
Ed è un vero peccato perché le storie doppie sono un'ottima opportunità di fare qualcosa di veramente buono, sfruttando il maggiore spazio a disposizione.

[superxeno]

Vediamo come va questa trilogia di Vasco Rossi che arriva, che lato mia ha tutte le premesse per essere cronaca di un disastro annunciato, però ormai ho la certezza che con Dylan Dog la Bonelli stia navigando a vista senza il minimo straccio di una idea come diceva anche Arkin.
Dovrebbero essere scritti in ordine da Barbato, Contu e Baraldi. Considerando che le storie peggiori del post 400 sono proprio delle ultime due e che il soggetto in se per se mi sembra molto debole...
C'è un però, il prossimo è Barbato-Roi che in 20 anni di Dylan non mi hanno deluso praticamente mai.
Siamo fiduciosi, non voglio criticare a prescindere 

[Joe Kerr]

Vasco e Dylan... Siamo proprio alla frutta.

[Garalla]

Quindi alla fine il grande evento estivo (se non erro era quello che avrebbe fatto parlare di sè) è banalmente una trilogia di storie ispirate/dedicate a canzoni di Vasco Rossi^
Ok... passata l'estate vedo se svegliarmi dal letargo.

[Talon]

Beh, seppur in negativo, a conti fatti sta facendo parlare di sé

[Mordecai Wayne]

Non capisco questo astio a prescindere. Le idee delle storie possono anche arrivare dal cesso, l'importante poi è che le storie stesse siano valide. Non mi esalto ma aspetto di leggere. La collaborazione tra Zagor e Jovanotti non era poi stata così terribile. Chiaramente sono prodotti commerciali e devono vendere, vediamo quanti fan di Vasco acquisterà questa trilogia.