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Devil: Rinascita - di Frank Miller e David Mazzucchelli

Aperto da Occhi nella Notte, 11 Agosto 2009, 00:11:29

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Robin


Heimdall

Dovrei indossare un giubbotto antiproiettili, avere una precisa tattica difensiva per prepararmi al fuoco incrociato a cui potrei essere sottoposto ma... ci vuole coraggio per dire la propria opinione ed estraniarsi dal pensiero comune.
Ed io sono pronto  :c3:
Ho letto questa saga sul volume della Daredevil Collection e, devo ammettere, che non partivo con un giudizio puramente "neutrale" dato il mio scarso feeling con Miller.
Questa storia, idolatrata da tutti (forse a parte Barry, sempre che nel frattempo non abbia cambiato idea...), non ha avuto un buon ascendente su di me.
E la cosa non è da ricercare nello stile anni '80 che poco mi garba ma, come al solito, proprio nel modo di narrare di Miller che non si sposa con i miei gusti.
E dire che inizialmente la struttura creata per mostrare il tormento di Matt è risultata anche credibile e ben delineata. Ma poi la storia ha "sofferto" di una eccessiva frammentazione temporale, con intere giornate o settimane passate senza spiegazione alcuna. Cosa che ha creato uno scorrere degli avvenimenti frammentato e poco logico.
Passiamo ora ai personaggi...
Kingpin è un villain ed un boss potente, astuto e molto deciso ma nelle mani di Miller diventa un essere che Galactus al confronto gli fa na pippa  :lolle:
Riesce a piegare tutti, a conoscere tutti, a corrompere tutti, ad averla vinta su supereroi e su ogni forma di Stato possibile. Decisamente esagerato !
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
  :eddai:
Foggy. Amico, collega, socio e appena Matt
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

L'infermiera poi... che manco Tyson dei bei tempi ! Esce dall'ospedale
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

L'ultimo capitolo poi non sarebbe neanche da analizzare per quanto è sballato ed inverosimile.
Matt che con una vita distrutta (psicologicamente, professionalmente, economicamente e socialmente), gente che neanche sa della sua ricomparsa, con una ex fidanzata drogata in preda a crisi di astinenza che cosa fa ? Di mattina non trova di meglio che andare ad arrostire pancetta da servire con uova ed hamburger  :ph34r:
Kingpin che inspiegabilmente per eliminare un suo unico avversario (che sa essere distrutto nel corpo e nello spirito, anche perchè tali danni glieli ha arrecati lui...)
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Riporto ora il finale copiandolo pari pari dal volume :
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Capisco la sospensione dell'incredulita' ed il fatto che se lo fai imprigionare poi non hai come tirare avanti le trame. Ma se proprio sei consapevole di ciò, è necessario che cachi così sfacciatamente fuori dal vaso della logica ?
Io sicuramente ci capirò poco di letteratura, fumetti, opere creative e tutto ciò che vi pare ma... siamo convinti convinti che sia proprio un capolavoro  :hmm: ?


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

katzenberg

Così su due piedi...mi sembra che il fatto che tu non ami Miller (e ci sta) ti abbia portato a concentrarti su una sorta cherry picking su cosa sia credibile e cosa no, perdendoti tutto il resto.
Di cose poco credibili e coerenti con la realtà se ne trovano volendo a dozzine in ogni opera di fantasia che si tratti di un fumetto, un libro, un film o una serie tv.
Dovrò rileggere prossimamente questo capolavoro e presterò attenzione alle cose che hai evidenziato, devo dire che nelle mie precedenti letture non mi hanno mai sfiorato, però ci farò caso e ti dirò appena sarà il momento...

Heimdall

Vedi Katz, avevo pensato che ci sarebbe stato un appunto di questo tipo ed è anche naturale.
Quando mi avvicino ad una lettura cerco sempre di non farmi influenzare dalle mie eventuali ideologie precedenti.
Mi è capitato tantissime volte di essere smentito ! Ad esempio prima non mi piacevano minimamente i fumetti in bianco e nero (ed ora posseggo migliaia di albi Bonelli), non mi piacevano i disegni supereroistici "old school" (ed ora invece ne ammetto la sicura bontà, come questi di Mazzucchelli e tanti altri), credevo di non aver feeling con il personaggio di Devil (ed invece ho letto Battlin Jack di Di Giandomenico che mi ha veramente conquistato). E tanti altri casi potrei snocciolare....
Il fatto qui è che il mio "sezionare" la storia mi viene naturale proprio per quella frammentazione della trama che io ho notato essere evidente. Sono come tanti fatti, tanti avvenimenti messi uno in fila all'altro senza una giusta amalgama. Senza raccontare delle scene essenziali per poter rendere credibili le cose.
È ovvio che nelle opere di fantasia ci siano vagonate di aspetti poco coerenti con la NOSTRA realtà, se non accettassi questo starting point sarebbe inutile leggere fumetti o guardare film/serie TV di fantascienza.
Ma nella sospensione dell'incredulita' che ognuno di noi deve mettere in campo ci devono essere alcuni passaggi logici che possano rendere accettabili gli avvenimenti a cui assistiamo.
Se leggo una storia cosmica vengo portato a credere alla maggior parte degli avvenimenti poiché in campo ci sono esseri "alieni" di un mondo o una galassia diversa dalla nostra che, per quello che conosciamo al momento, sono capaci di fare qualsiasi cosa. Anche viaggiare nell'iperspazio in due secondi !
Se leggo una storia di Superman capisco che essendo di un altro pianeta possa avere delle qualità sconosciute al corpo umano del pianeta Terra.
Nel caso di Devil non metto in dubbio le sue doti perchè, anche essendo un normale essere umano, prendo ovviamente per buona e plausibile la spiegazione che lui abbia dei poteri ottenuti attraverso la contaminazione radioattiva di partenza. Anche che possa leggere i quotidiani classici, e non con scritte Braille, solo passandoci le dita sopra.
Però non posso prendere per buona una storia in cui vengono meno alcuni capisaldi essenziali della logica di un fumetto, creati solo per portare all'estremo una trama che dovrebbe (ruffianamente) sbalordire il lettore.
In un momento di crisi profonda del personaggio non posso prendere per buono il fatto che il socio, l'amico di una vita passi sopra al fatto che Matt stia quasi impazzendo e se ne freghi altamente dei suoi problemi. Trovando un nuovo lavoro, flirtando con la sua fidanzata e non chiedendosi neanche dove stia crollando (tranne poche patetiche vignette che servono solo ad "impietosire" il lettore e creare quel senso di decadenza "artificioso"). È come se accettassi per buono il fatto che se Bruce Wayne non tornasse per 15 giorni dopo una missione pericolosa, quindi con la sua stessa esistenza in bilico, Alfred sarebbe pronto a rubargli casa, soldi ed identità. Capirai anche tu che, pur essendo un'opera di fantasia, non risulterebbe minimamente credibile....
Non parliamo poi del finale. Posso prendere per buono il fatto che Wilson abbia un potere corrotto da tenere in scacco tutti i cittadini ed i boss di New York. Posso dare per buono il fatto che allenandosi abbia una forza tale da annientare Matt nello scontro fisico corpo a corpo. E tante altre cose narrate.
Ma non posso assistere ad una storia in cui si macchia di ogni crimine ed alla fine (per non compromettere la continuità delle storie) non passi il benché minimo guaio legale. Joker, lo spaventapasseri, Loki e tantissimi altri villain alla fine di una run vengono puniti per dare consistenza alle azioni schifose narrate in precedenza. E se non vengono puniti comunque scappano o vanno in esilio volontario.
Qui invece Kingpin resta al suo posto senza battere ciglio e questo, almeno a me, fa decadere tutta la trama e le azioni narrate in precedenza.
Soprattutto quando, per essere ulteriormente clamoroso, si mettono in campo i Vendicatori. Cosa assolutamente poco credibile perchè vengono trattati alla stregua di fattorini che eseguono il compitino e vanno via, non prendendo minimamente in considerazione che il boss abbia fatto uccidere centinaia di civili in un quartiere di New York.
Detto tutto ciò convieni con me che, anche in minima parte, ci sono troppi avvenimenti poco credibili e creati solo per stupire ma che non hanno solide basi di logica ?


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

katzenberg

No, non convengo mi spiace. :)
Come ti ho detto mi sembra che tu ti stia concentrando su un paio di dettagli perdendo di vista tutto il resto.
Io ho letto la storie diverse volte e non ho mai sofferto questi fatti che descrivi, che magari potrebbero essere anche presenti, ma che per quanto mi ha preso tutto il resto non hanno avuto nessun peso.
Però ora sono diversi anni che non la leggo e ti prometto che appena avrò modo di farlo terrò in considerazione le tue osservazioni e magari la vedrò con altri occhi.
O magari fresco di lettura saprò replicare con più precisione.

p.s. comunque che Kingpin sia praticamente intoccabile grazie alla rete di corruzione che si porta dietro è un po' una costante del personaggio, è un po' il suo superpotere.
È più una variazione sul tema il fatto che a volte si sia tentato di renderlo più fragile...

Heimdall

Ma figurati, non la devi leggere per confutare le mie critiche. Come, spero sia ovviamente comprensibile, che il mio giudizio non tenda a minare le certezze di nessuno.
Se una storia piace ci sono pochi ca..i che tengano !
Il mio è offrire, senza che nessuno me lo abbia chiesto :lolle:, un punto di vista diverso da quello comune. Non per essere o sembrare anticonformista ma proprio perchè non riesco ad entrare in "linea" con la scrittura di Miller.
Specificando che questo sarà certamente un limite mio e non dell'autore  :up:

P. S. Il fatto che Kingpin risulti intoccabile l'ho capito e mi sembra credibile per atti di corruzione, bustarelle varie e anche per omicidi su commissione (come accade, purtroppo, nella realtà quotidiana). Meno credibile è il fatto
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

katzenberg

Ma no, non la leggo per confutare le tue critiche è perché sto rileggendo un po' alla volta tutto il Devil di Miller e tra poco toccherà a Rinascita.
Già che ci sono proverò a leggerla anche tenendo presenti le tue critiche.
Capita a tutti di non entrare in sintonia con un autore o di averlo in antipatia per qualche motivo.
A volte è un peccato, perché si rischia di perdere qualcosa di bello.
Però è anche vero che le fonti da cui attingere sono talmente tante che comunque le cose che ognuno può trovare qualcosa di adatto a se stesso...

Heimdall

Citazione di: katzenberg il 09 Novembre 2020, 10:45:13
Ma no, non la leggo per confutare le tue critiche è perché sto rileggendo un po' alla volta tutto il Devil di Miller e tra poco toccherà a Rinascita.
Già che ci sono proverò a leggerla anche tenendo presenti le tue critiche.
Capita a tutti di non entrare in sintonia con un autore o di averlo in antipatia per qualche motivo.
A volte è un peccato, perché si rischia di perdere qualcosa di bello.
Però è anche vero che le fonti da cui attingere sono talmente tante che comunque le cose che ognuno può trovare qualcosa di adatto a se stesso...

Credimi mi sono messo più volte con impegno per poter entrare in empatia con le opere di Miller ma, c'è poco da fare, non riescono a convincermi fino in fondo.
Trovo il suo modo di scrivere troppo forzato e per nulla scorrevole. Se ci fai caso in molti fuori campo ripete sempre le stesse parole per dimostrare la follia o le "fisse" di un personaggio. Come a voler indurre il lettore a pensare ciò attraverso un linguaggio chiaramente carico di pazzia e non attraverso il racconto o gli avvenimenti.
Non so se mi sono spiegato ma lo trovo "artificioso", questo è il termine che mi risulta più calzante. E gli stessi "difetti" li ho trovati sia nelle sue opere di Devil che ho letto (che non ho letto tutte per la verità), sia sul suo Batman.
Esasperazioni troppo eccessive che non mi permettono di essere ben predisposto alla lettura.
Ma non ho, evidentemente, nessun piacere nel criticare le sue opere. Anche perchè non mi porterebbe nulla. È proprio che non riesce a coinvolgermi come riesce con la maggioranza degli altri lettori  :ahsisi:


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Hugostrange70

Io l avevo letta 30 anni fa e mi era piaciuta tantissimo, l ho riletta qualche mese fa e se possibile mi è piaciuta ancora di più  :wub:

Largand

@Heimdall

Io lessi questa saga quando uscì sui Fantastici Quattro Star, e l'ho sempre trovata sopravvalutata.
Come già dissi 11 anni fa (pagina 4 del topic)...

Citazione di: Largand il 04 Novembre 2009, 11:45:37
Non sono questi i "miei" Super Eroi.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Heimdall

Citazione di: Largand il 09 Novembre 2020, 13:02:11
@Heimdall

Io lessi questa saga quando uscì sui Fantastici Quattro Star, e l'ho sempre trovata sopravvalutata.
Come già dissi 11 anni fa (pagina 4 del topic)...

Citazione di: Largand il 04 Novembre 2009, 11:45:37
Non sono questi i "miei" Super Eroi.

Largand, amico mio  :hug: :lolle:
Non perchè tu abbia appoggiato la mia tesi (anche perchè avevo letto la tua ed è abbondantemente antecedente alla mia..) ma perchè mi fa capire che non sono "L'ultimo cavaliere sulla terra (cit.)" a cui non piace questa storia.
Per capire meglio, le tue perplessità sono le stesse che ho provato io o sono ancora altri i punti che non ti hanno convinto ?


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Largand

Citazione di: Heimdall il 09 Novembre 2020, 13:24:39
Citazione di: Largand il 09 Novembre 2020, 13:02:11
@Heimdall

Io lessi questa saga quando uscì sui Fantastici Quattro Star, e l'ho sempre trovata sopravvalutata.
Come già dissi 11 anni fa (pagina 4 del topic)...

Citazione di: Largand il 04 Novembre 2009, 11:45:37
Non sono questi i "miei" Super Eroi.

Largand, amico mio  :hug: :lolle:
Non perchè tu abbia appoggiato la mia tesi (anche perchè avevo letto la tua ed è abbondantemente antecedente alla mia..) ma perchè mi fa capire che non sono "L'ultimo cavaliere sulla terra (cit.)" a cui non piace questa storia.
Per capire meglio, le tue perplessità sono le stesse che ho provato io o sono ancora altri i punti che non ti hanno convinto ?
Capisco il discorso di Katz sulla sospensione dell'incredulità, e sono d'accordo, da questo punto di vista.
Noi leggiamo fumetti e non possiamo pretendere realtà nell'irrealtà.
Come te trovo anch'io forzato l'eccessivo potere criminale di Kingpin, ma sono fumetti e dobbiamo accettarlo.

E' chiaro che se "vivisezionassimo" un'opera a fumetti, qualunque opera, cadrebbe sotto la scure della logica.
Quindi dobbiamo accettare parecchie forzature.

Nel mio caso il mancato appeal non nasce da questione tecniche, ma proprio da gusto.
L'ho letto, mi è piaciuto ma molto poco. Ho provato a rileggerlo a distanza di 20 anni...e non è cambiato nulla.
Per questo dicevo "Non sono questi i miei eroi".
Il dramma mi piace, se a piccole dosi (anche lo Spiderman di Lee/Romita aveva le sue dosi di dramma), ma non sono propenso all'abbondanza di dramma nei fumetti che leggo, così come nei film e telefilm che mi piace vedere.
Il motivo è semplice.
Sono un pessimista fino al midollo. Forse al mondo non c'è nessuno pessimista al mio livello.

Quando leggo quindi, o vedo film e telefilm, cerco evasione ed ottimismo, proprio perché mi basta la vita, quella reale, per ottenere tutti i drammi che mi servono. 
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Heimdall

Capisco la tua argomentazione e prendo seriamente in considerazione sia i tuoi appunti che quelli di Katz.
Ma, come detto in precedenza, il mio non è un semplice discorso di mancata sospensione dell'incredulita'. Accetto centinaia di cose che non sarebbero spiegabili ma non "permetto" soluzioni facilone che aiutano a drammatizzare e risolvere il tutto.
La tua chiosa finale mi sorprende nei contenuti (questa tua ammissione di pessimismo cosmico) ma mi aiuta a comprendere ulteriormente la tua posizione. Alle volte è quello che provo anche io nel ricercare una "fuga" dalla realtà. È per questo che poco sopporto le opere cosiddette metafisiche che ricorrono a troppi spiegoni o esercizi di stile  :ahsisi:


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Arkin Torsen

A Leopardi piace il post di Lar :ahsisi: :lolle:

Battute a parte, per me l'opera la prima volta fu ostica e la mollai poco dopo il primo capitolo. Alla lettura integrale, però, anni dopo, fu una goduria. Ammetto che forse non ho fatto caso o dato importanza ai punti evidenziati da Heimdall.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Hugostrange70

Ricordo che per chi fosse curioso, o interessato, tutti i fatti raccontati da frank Miller in rinascita, trovano il loro epilogo nella bellissima saga ultimi Riti, di D. G. Chichester