Daredevil: Giallo - di Jeph Loeb e Tim Sale

[Clod]

però differisce magari da qunto raccontato ne L'Uomo senza Paura, in cui tipo il costume lo fa alla fine.

E' vero, ma L'uomo senza paura è fuori continuity, Giallo no.



Non che me ne freghi qualcosa, lo dicevo giusto per i puristi della C.

Ma sicuro che l'uomo senza paura sia fuori continuity? ricordo che

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infatti è

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ma probabilmente la cosa sarà stata ret-connata, tanto l'infanzia difficile l'ha avuta comunque la tipa

[ThePNZ]

Vero era lei! Nel grandi saghe vero?

[Clod]

 
di Deadpool, appunto

[Slask]

alla Marvel purtroppo sono fissatissimi con la continuity, quindi per qualche cazzatina (tipo il costume rosso e non giallo) considerano L'uomo senza paura fuori continuity. Non si rendono conto che Miller ha riscritto Daredevil in tutto e per tutto, e per molti la SUA continuity è quella vera.

[Clod]

che poi, come già detto, il costume giallo lo si vede indossare all'inizio della sequenza finale
lì più che altro è un problema temporale (nel senso che

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)
ma sono appunto sottigliezze di alcuna rilevanza

[ThePNZ]

Che cazzatona non considerare in continuity sta storia per la roba del costume. Allora non consideriamo nemmeno Extremis per Iron Man perchè narra delle origini aggiornate. Non è poi così diverso.

[Clod]

però diciamo che quest'ultima è una pratica d'uso (il time slidingscale) in molte occasioni
poi comunque la continuity è una cosa soggettiva, si può considerare quello che si vuole

[Dean Winchester]

Una delle migliori storie di sempre, Loeb non si smentisce mai!

[Bramo]

Dopo essermi fatalmente innamorato della coppia formata da Jeph Loeb e Tim Sale sulle graphic novel di Batman The Long Halloween, Dark Victory, When in Rome e i tre racconti di Haunted Knight, ho deciso di iniziare a leggere anche le incursioni dei due autori nel mondo Marvel, che grazie alle loro "miniserie a colori" che ripercorrono i primi anni di attività dei supereroi di cui raccontano sono ottime anche per i neofiti.
Se il buongiorno si vede dal mattino, direi che queste prove non fanno altro che confermare e rilanciare il talento narrativo di Loeb e grafico di Sale, che in Devil: Giallo forniscono un'opera sublime e commovente.
Giallo è il colore della malinconia e la malinconia è il filo rosso che tiene insieme la storia, in cui un Devil ombroso e solitario rievoca la sua origine da supereroe, i suoi primi mesi di attività, ma concentradosi soprattutto su una ragazza, Karen, segretaria dello studio legale di Matt Murdock e di cui Matt/Devil si era innamorato, per di più ricambiato. Ma fin dalla prima tavola apprendiamo che la ragazza è ormai morta, e questo ritornare di Devil con la mente ai giorni in cui lui e Karen erano insieme è insieme un tormento infinito e un modo per guardare di nuovo al futuro, dopo essere scesi nelle oscurità del passato.

I dialoghi, o meglio i monologhi interiori che la voce narrante della storia - quella di Devil - ci propone stanno lì a dimostrare l'abilità di scrittore di Mr. Loeb, veri e propri pugni nello stomaco, commoventi e delicati, che non lasciano indifferenti. Il commento grafico di Sale sottolinea la potenza narrativa dello sceneggiatore con splash-page maestose, chiaro-scuri intriganti e sfondi e ambientazioni di grande effetto per il saper restituire quell'atmosfera urbana e sporca che era Hell's Kitchen.

Insomma, un'ottima storia che mi ha davvero segnato, che rileggerò quanto prima tanto mi è piaciuta per l'intensità emotiva che rilascia ad ogni tavola, e che mi spinge a recuperare anche le altre due miniserie a colori di Loeb e Sale.

[Clod]

ottimo commento, come sempre

[magicofra21]

ormai io bramo ogni tuo commento

[Arkin Torsen]

Letta tutta d'un fiato. Che malinconia! Loeb ha fatto un ottimo lavoro e ci ha preso in pieno. La lettera è lo stratagemma narrativo perfetto per una storia come questa, soprattutto scritta ad una persona tanto amata che purtroppo non c'è più. Loeb fa raccontare a Matt le origini di Devil e questo rende il tutto ancor più realistico. Ho sentito in Matt tanto dolore ma anche una leggera speranza, una fiamella che non vuole estinguersi, una forza che gli permette di andare avanti, sia come uomo di legge e cultura sia come "pugile ignorante" nei panni di Devil.
Sale consente alla sceneggiatura di Loeb di rendere al massimo, a volte basterebbero persino le tavole mute per trasmettere tutto quanto.
Che opera interessante, da leggere e rileggere! 

[V]

davvero toccAnte

[KetKiller]

Ma leggo prima questo o prima parti di un buco?

[V]

credo sia indifferente.
per leggere questa l'unica cosa da sapere è che

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

(cosa che hai letto in diavolo custode)