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Devil: Amore e Guerra - di Frank Miller e Bill Sienkiewicz

Aperto da Occhi nella Notte, 13 Agosto 2009, 01:11:10

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katzenberg

Ma la versione Grandi Tesori che hai è uguale alle più recenti?
Sovraccoperta a parte che non mi interessa, intendo come grafica e come materiali...

Hugostrange70

Citazione di: katzenberg il 10 Luglio 2020, 18:20:30
Ma la versione Grandi Tesori che hai è uguale alle più recenti?
Sovraccoperta a parte che non mi interessa, intendo come grafica e come materiali...
allora confesso subito che quando l ho comprato non avevo assolutamente idea del formato, comprato online. E veramente grande l ho misurato con un metro da sarto e la misura mi da 37 per 27,e cartonato ovviamente, carta patinata, anno di uscita 2016. Credo che gli ammiratori di sienkewicz potranno davvero soddisfare le loro pupille  :D

katzenberg

Grazie delle informazioni, mi sa che domani taglio la testa al toro e la ordino... :ahsisi:

Heimdall

Ok, è confermato ! Io e Miller non ci capiamo  :huh:
Molto vorranno linciarmi, altri bruciarmi vivo ma io con Miller non mi prendo proprio.
La lettura di questa opera è stata seguente ad Elektra vive ancora ed anche qui non ho ricevuto tutte quelle emozioni che sento decantare sempre. E non credo di essere troppo "arido" per  capire (stupido non lo prendo neanche in considerazione  :lolle:).
Il modo di rappresentare i personaggi, di delinearli, lo trovo sempre troppo "artificiosamente" ricercato. Mi sembra quasi di leggere delle sedute psichiatriche dove, necessariamente, si vuole mostrare la pazzia dei protagonisti. E non ci sarebbe niente di male, in tanti lo fanno. Ma di Miller non "sopporto" i dialoghi, i tempi scelti per mostrare tutto ciò.
Trovo che per moltissime persone ci sia un senso di "prostrazione" dinnanzi al buon Frank, tanto che se scrivesse la lista della spesa questa sarebbe elevata a capolavoro imprescindibile....  :lolle:
La situazione poi, per me, è stata appesantita ancora di più dai disegni. Questo artista (sicuramente tale sarà e di cui non ricordo il nome, o meglio non saprei come si scrive  :shifty:) ha un tratto troppo "disturbante" per i miei gusti. Alla fine dei conti anche Picasso è un sommo artista ma io rimango sempre a guardare Raffaello Sanzio....  :asd:


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Mordecai Wayne

Hai letto la sua run? Dico questo perché questa storia è il culmine di diversi archi narrativi di quella serie. Presa a se potrebbe dare l'impressione che hai avuto tu.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Heimdall

Citazione di: Mordecai Wayne il 27 Ottobre 2020, 22:22:08
Hai letto la sua run? Dico questo perché questa storia è il culmine di diversi archi narrativi di quella serie. Presa a se potrebbe dare l'impressione che hai avuto tu.

Questo è proprio uno degli aspetti che sottolineavo Mordecai  :ahsisi:
Tante storie di diversi scrittori sono fruibili anche in maniera autonoma.
Su queste di Miller invece molti ci arrivano con un background più ampio e con aspettative e crediti che concedono punti "bonus" all'autore  :shifty:
Posso concordare sicuramente che arrivare al culmine di un percorso è gratificante e appagante per il lettore ma credo che sia ugualmente importante poter fruire di quella stessa opera in modo autonomo.
Altrimenti parlare di "capolavoro" non trova poi conferme nella realtà


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

moebius

#336
Terza parte del mio grande recupero dedicato a Daredevil. Sono partito dall'omnibus di Miller, per poi continuare con gli altri lavori di Miller: Rinascita, Amore e Guerra, L'Uomo Senza Paura. Ho continuato poi con Diavolo Custode di Smith e Parti di un Buco di Mack. Adesso mi appresto finalmente a iniziare i due splendidi omnibus di Bendis.

Partiamo da un presupposto: questa storia è secondo me inferiore sia alla run di Miller contenuta nell'omnibus, sia a quel capolavoro che porta il nome "Rinascita". Il che non vuol dire che non sia una lettura eccezionale. Eccezionale perché Miller decide di non lasciare niente aperto, e a distanza di anni torna a completare i tasselli della sua run facendoci scoprire quale sarà il destino dei "coniugi Fisk". Insomma ai miei occhi è evidente che questa storia, senza la run di Miller, perde veramente tipo un buon 60% del suo fascino. Dopo aver passato pagine su pagine a conoscere certi personaggi, non è una storia che può lasciare indifferenti.

È una storia che è una ciliegina su una torta, e che se assaggiata da sola rimane solo una ciliegia. Messa invece nel suo contesto, completa la personalità del Kingpin di Miller donandogli un'ulteriore complessità e profondità. Un Kingpin che ci riporta, per dire, non tanto all'apice della sua criminalità (vedi Rinascita), quanto agli inizi... quella meravigliosa storia in cui Miller ci presenta un criminale enorme e minaccioso trasformarsi in un giocherellone di fronte alla sua amata nel lontano Giappone (Daredevil #170). Quel Kingpin viene ripreso e sviluppato ulteriormente, come ad aggiungere un bel dettaglio alla caratterizzazione data originariamente, 5 anni prima.

Il risultato è una storia dolce, ma Kingpin sa essere di una dolcezza estremamente orrorifica... si sa d'altronde che quando Miller è ai fornelli gli angeli diventano diavoli, i ciechi si orientano meglio di chi vede, rispettabili dottori professionisti messi alle strette si trasformano in perfidi ricattatori, bellissime fanciulle pure e splendenti diventano spietate assassine, storie di follia e deliri diventano poesie di cavalieri con le proprie amate al tramonto... In tutto ciò Devil è un passante che interagisce con questa realtà senza neanche capirci molto. Mi ha ricordato moltissimo il senso del Devil di Miller: una "formica" fra le "formiche", l'uomo nella città. Una città fatta di trambusto, tram, luci, fogne, grattacieli, catapecchie. Una città di grandi ricchezze e di grandi povertà, e il Diavolo che si diverte a saltare dall'una all'altra in maniera quasi irriverente, musicale, armoniosa e giocosa. In maniera estremamente "jazz", come gli splendidi disegni che sembrano uscire fuori direttamente dalla dorata campana di una squillante tromba, un malinconico sassofono, un allegro clarinetto o un grave trombone.

I disegni. Sono fermamente convinto che questa storia sia stata scritta per questi disegni, e che non sarebbe stata così altrimenti. Bill Sienkiewicz crea la perfetta atmosfera per questa brevissima storia (su una cosa più lunga non so se avrebbe reso allo stesso modo). Una tavola che mi rimarrà per sempre: pagina 9, gli sgherri nel bar sparano e Devil zompa su un tram e fugge fra il traffico di New York... questa tavola a pagina intera è incredibile. Mi trasmette esattamente le sensazioni visive di Taxi Driver del miglior Scorsese: IL film metropolitano per eccellenza, dove si respira la città, i suoi ritmi, la sua malinconica melodia jazz... Spettacolare. Insomma anche artisticamente parlando, sempre riguardo tutti i discorsi che ho già fatto (e che pertanto non ripeto) nei topic inerenti l'omnibus di Miller e Rinascita, ho avuto l'impressione che questa interpretazione di Devil andasse anche dal punto di vista artistico a mettere una ciliegina sulla torta ai concetti grafici introdotti da Miller nella sua run. Anche se qui più che una ciliegina è un vero e proprio diamante :ahsisi:

Capolavoro senza tempo? Anche no. Ma se avete amato l'omnibus di Miller, è assolutamente da leggere e godere.


P.s. anche qui ovviamente c'è il consueto siparietto dell'interrogatorio a Turk :asd: ed è veramente S P E T T A C O L A R E :sisi: adoro queste piccole scene apparentemente insignificanti, ma entremamente iconiche

katzenberg

Bellissimo commento!  :clap:

Secondo me è un capolavoro senza tempo, almeno per quanto riguarda la Marvel, però per il resto sono d'accordo con te...l'hai inquadrata benissimo!  :hug:

Prossimamente me la rileggo anch'io... :ahsisi:

moebius

Citazione di: katzenberg il 24 Novembre 2020, 07:07:55
Bellissimo commento!  :clap:

Secondo me è un capolavoro senza tempo, almeno per quanto riguarda la Marvel, però per il resto sono d'accordo con te...l'hai inquadrata benissimo!  :hug:

Prossimamente me la rileggo anch'io... :ahsisi:
Grazie mille!

Sì mi ricordo di aver letto che tu ci stai particolarmente "in fissa". Io non l'ho trovata al livello delle altre cose fatte da Miller su Devil, però indubbiamente una cosa su cui concordo con la tua "fissa" è che anche io vorrei un'edizione che valorizzi i disegni migliore di quella che ho (il cartonatino nero della Panini) :sisi: :sisi: :sisi: in fondo Devil mi sta piacendo tantissimo e questa è una storia che regala atmosfere veramente uniche... è un peccato averla in questa risoluzione...

katzenberg

Infatti la mia fissa deriva anche dai disegni, che secondo me raggiungono vette mai viste in un fumetto supereroistico mainstream.
Però la definizione  di ciliegina sulla torta che ne dai ci sta, anche se è una ciliegina abbastanza irrinunciabile se si è letto il resto della run di Miller!
Avevo anche io il cartonatino, alla fine ho preso anche la versione Grandi Tesori: è uno dei pochi casi in cui una versione del genere ha assolutamente senso...

Hugostrange70

Anch'io ho la versione grandi tesori, solo che a me (sacrilegio  :P) I disegni non  fanno impazzire. Però per gli ammiratori di sienkewicz, questa edizione è un must assoluto  :sisi:

moebius

Citazione di: katzenberg il 24 Novembre 2020, 11:31:06
Però la definizione  di ciliegina sulla torta che ne dai ci sta, anche se è una ciliegina abbastanza irrinunciabile se si è letto il resto della run di Miller!
Sono d'accordo: per chi ha letto tutto il Devil di Miller tranne questa storia, diventa un acquisto obbligato :ahsisi:
Citazione di: Hugostrange70 il 24 Novembre 2020, 12:53:15
Anch'io ho la versione grandi tesori, solo che a me (sacrilegio  :P) I disegni non  fanno impazzire. Però per gli ammiratori di sienkewicz, questa edizione è un must assoluto  :sisi:
Citazione di: katzenberg il 24 Novembre 2020, 11:31:06
Avevo anche io il cartonatino, alla fine ho preso anche la versione Grandi Tesori: è uno dei pochi casi in cui una versione del genere ha assolutamente senso...
Proverò a dare uno sguardo a questa edizione che mi consigliate e magari farò una bella sostituzione di edizione :sisi: vediamo...