News:

Sostenete DC Leaguers (scopri come).

Menu principale

Addio, Chunky Rice - di Craig Thompson

Aperto da Mordecai Wayne, 14 Settembre 2012, 15:10:27

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Mordecai Wayne



Testi e disegni: Craig Thompson
Edizione originale: Pantheon Books
Edizione italiana: Rizzoli - Lizard, brossurato, 17x24, 176 pp., b/n e colori,  € 15,50
http://rizzoli-lizard.blogspot.it/2012/09/addio-chunky-rice-di-craig-thompson.html

Addio, Chunky Rice
di Craig Thompson
è la risposta del fumetto
alla magia del Piccolo principe:
genuina, dolcissima e struggente,
la delicata fiaba moderna che ha rivelato
al mondo tutta la grazia
e il talento di Craig Thompson.

Era prima che il suo Blankets rivelasse al mondo l'eccellenza letteraria possibile nel fumetto ("È così bello che fa male", ha scritto il "Time"). Prima che Habibi lo consacrasse come autore imprescindibile della letteratura grafica ("È il Charles Dickens della narrativa a fumetti", ha dichiarato "Elle"). Era il 1999, e uno sconosciuto Craig Thompson vinceva un Harvey Award come Miglior talento emergente con Addio, Chunky Rice, dolcissimo racconto narrato con la stessa grazia e sensibilità destinata a commuovere, con le sue opere successive, i lettori di tutto il mondo, e che a tredici anni dalla sua creazione torna finalmente in libreria in un'edizione ricca di speciali contenuti inediti.

«Al contempo buffa e genuinamente toccante,
Addio, Chunky Rice è un'opera coinvolgente
e di eccellente armonia compositiva
sull'amicizia, la solitudine e la perdita.
Questo libro canta e balla.
Altamente raccomandato.»
- Alan Moore

"Ogni pagina è meravigliosamente composta,
e sfavilla di inventiva e vivacità."
– Spin


CRAIG THOMPSON è nato nel 1975 a Traverse City, Michigan, ed è cresciuto in un paesino del Wisconsin. Dopo aver debuttato nel mondo del fumetto nel 1999 con Addio, Chunky Rice – che gli vale subito un Harvey Award – Thompson conferma il proprio talento nel 2003 con Blankets, premiato con due Eisner Awards e due Ignatz Awards. Il 2011 è l'anno di Habibi, universalmente riconosciuto come una delle opere di letteratura grafica più importanti degli ultimi anni. Oggi vive a Portland, in Oregon, dove continua disegnare.


Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


mistake89

Già è nel mio carrello di Amazon, dal giorno in cui è uscito. :sisi:
LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!
www.lospaziobianco.it


SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
Twitter  Facebook
Facebook - Nuvole di Celluloide Nella Rete del Fumetto
Flickr




Sometimes you wake up,
Sometime the fall kills you,
and sometimes, when you fall,
you fly
[Sandman, Neil Gaiman]


Mordecai Wayne

Ho sfogliato il volume, davvero molto bello. :sisi:
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Doktor Sleepless

Sfoglliandolo mi ha ricordato molto Bone, qualcuno che lo ha letto lo potrebbe confermare/smentire? In ogni caso lo comprerò prima o poi

Corto Maltese

L'ho sfogliato anch'io e avendo adorato Blankets m'ispira molto anche questo :ahsisi:
"Sarebbe bello vivere in una favola."


Mordecai Wayne

Un racconto veramente toccante. Thompson riesce a raccontare il tema dell'abbandono con semplicità e sensibilità andando per metafore. In questo volume si possono già intravvedere le potenzialità dell'autore che oramai conosciamo tutti.
Come tutte le opere prime non è perfetta ma gode di una genuinità assoluta.
Molto ben confezionato il volume della Rizzoli-Lizard che contiene divese pagine di extra a corredo della storia.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Rain

CitazioneUn racconto veramente toccante. Thompson riesce a raccontare il tema dell'abbandono con semplicità e sensibilità andando per metafore. In questo volume si possono già intravvedere le potenzialità dell'autore che oramai conosciamo tutti.
Come tutte le opere prime non è perfetta ma gode di una genuinità assoluta.
Molto ben confezionato il volume della Rizzoli-Lizard che contiene divese pagine di extra a corredo della storia.

:quoto:

Davvero molto bello!
ogni volta che apro un libro di thompson non vorrei mai uscirne...ok, blankets e Habibi sono ben altra cosa, ma qui si viene colpiti nel profondo con una semplicità unica  :cry: :wub:

CitazioneSfoglliandolo mi ha ricordato molto Bone, qualcuno che lo ha letto lo potrebbe confermare/smentire?

bè diciamo che c'è una certa sensibilità affine (e nel tratto), ma si ferma lì...la storia non mi ha fatto pensare a Bone  :nono:


La pioggia è vita; la pioggia è la discesa del cielo sulla terra; senza la pioggia, non ci potrebbe essere vita. (John Updike)

Sostieni DC Leaguers
http://www.dcleaguers.it/forum/new-leaguers/aiuto-per-rinnovo-201920/

mistake89

Sono riuscito a leggere finalmente questo piccolo gioiello.
E' un libro onesto e molto toccante. Lo è perché parla della vita di ciascuno, delle scelte difficili - e alle volte sbagliate - che ci troviamo ad affrontare. Degli abbandoni, alle volte senza motivo, che riempiono di vuoti i luoghi in cui si è vissuti. Son cose semplici, spietate, che Thompson narra con maestria e con delle tavole davvero bellissime.
C'è meno "silenzio" che in Blankets e forse il tempo narrativo non è gestito al meglio, ma è un piacere leggere ed ammirare questo volume.
Non so se è una storia di amicizie o di abbandoni, di futuri o di rassegnazione, ma mi ha fatto ricordare quanto dover dire "ciao" ad alcune persone sia stato davvero doloroso.
L'edizione è davvero ben fatta e molto interessante ed il fumetto, che non è certamente un capolavoro, merita di esser letto.
LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!
www.lospaziobianco.it


SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
Twitter  Facebook
Facebook - Nuvole di Celluloide Nella Rete del Fumetto
Flickr




Sometimes you wake up,
Sometime the fall kills you,
and sometimes, when you fall,
you fly
[Sandman, Neil Gaiman]


Corto Maltese

Mi ha accompagnato durante il mio viaggio in Spagna. È davvero semplice e toccante, e forse mi è piaciuto di più di Blankets (forse :lol:). Una storia dolce e sensibile senza essere melensa e banale. L'argomento e i personaggi toccano in profondità l'animo del lettore.
È pur vero che è acerbo e breve, ma a fine lettura ne volevo ancora, non potevo credere che le avventure di quella tartarughina fossero già finite... E tutto sommato il finale l'ho trovato perfetto.
Assolutamente da leggere!
"Sarebbe bello vivere in una favola."


EMC2

Finalmente letto quest'opera che era in libreria da un bel po' in attesa di passare tra le mie mani. Avevo aspettative altissime, come ancora più alte ho per Blankets e Habibi che sono già sul comodino in attesa, e ammetto che le aspettative sono state esaudite al 100%.

Il tema trattato nell'opera lo sento moltissimo perchè anche io un anno fa ho lasciato casa, famiglia, amici di una vita causa lavoro: il distacco non è stato per nulla semplice e ancora desso sento come se mi mancasse una parte di me, nonostante abbia più o meno metabolizzato la cosa.
Addio Chunky Rice è un racconto, anzi direi una fiaba, con sapori anche grotteschi come i compagni di viaggio di Chunky, che vuole trattare questo tema e lo mette sul tavolo senza alcuna ipocrisia, buonismo, false speranze: Chunky sa che deve andare via, "è come una piantina diventata troppo grande per il suo vaso e che ha bisogno di essere trapiantata per continuare a crescere" e sa che inevitabilmente il rapporto che ha con la topolina Dandel cambierà, forse morirà o forse no.
Il racconto, anche dal punto di vista grafico, alterna tratti calmi e placidi a tratti tempestosi, proprio come il mare che fa da sfondo a tutta la storia: gli stessi disegni a volte contribuiscono a rendere claustrofobico un passaggio e areoso un altro, proprio come lo stato d'animo di Chunky, o meglio del lettore, di chi sa cosa sta perdendo, non sa cosa l'attende, ed è quindi preda di un vortice di emozioni completamente irrazionale, come le onde del mare in tempesta.

Addio Chunky Rice è una bella scoperta, una di quelle opere che chi è costretto a rinunciare a qualcosa di davvero importante forse apprezzerà anche di più.

Whenever I entered the Speed Force, I knew that I still had an anchor to the real world.






A love like a lightning rod. I could always find my way back to her ..
find my way home ...
so long as our bond wasn't broken