Batman: Spaventapasseri e Due Facce – Anno Uno - di Jones e Sable

Aperto da ClarkArrow46, 09 Febbraio 2023, 10:09:00

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ClarkArrow46


Batman: Spaventapasseri e Due Facce – Anno Uno

Autori: Mark Sable, Jesus Saiz, Sean Murphy, Bruce Jones, AA.VV.
17x26, C., 208 pp., col.|26€
Contiene: Year One: Batman/ Scarecrow (2005) #1/2, Two-Face: Year One (2008) #1/2
DC PANINI COMICS

• Le origini di due storici avversari di Batman!
• Un viaggio mozzafiato nella Gotham City del passato!
• La nascita, la crescita, la follia e l'ascesa di Jonathan Crane...
• ...e il rovinoso crollo verticale di Harvey Dent, procuratore distrettuale!



Hugostrange70

Da qualche parte devo avere i vecchi volumi  :lolle: di quello di due facce ricordo che mi era piaciuto. Quello sullo spaventapasseri invece in pratica non ricordo nulla

Lampo

Letta da poco la prima parte, sullo Spaventapasseri.
Bella storia. Non ci sono molte storie veramente interessanti che riguardino lo Spaventapasseri, e finiscono più o meno col ripetersi tutte. Qui si va ad indagare il suo passato, ancora più indietro dei classici tempi dell'università, e si fa un ottimo lavoro.
Molto belle anche le interazioni Bruce-Dick, qui ancora Robin, che riportano all'età più spensierata degli inizi del duo.

Arkin Torsen

Ho letto la storia dello Spaventapasseri.
Qui abbiamo sia un anno uno che un anno zero.
Anno zero perché Jones ci mostra l'infanzia di Crane e la sua adolescenza, anno uno perché ci racconta il suo primo anno di attività a Gotham.
Troviamo quindi un Batman ancora giovane, con al suo fianco Dick nei panni di Robin. Un Robin che sta ancora imparando sul campo e nella caverna, che sta ancora conoscendo le pieghe della mente del suo mentore, ma che già è capace di esserne bussola morale. Un elemento bello del fumetto è proprio che è più l'allievo ad aiutare il maestro che viceversa.
Batman, infatti, viene messo in difficoltà dalla natura di Crane, dal fatto che risvegli le sue paure, non tanto con il gas a dire il vero, ma con il richiamo ai genitori.
Qui le origini dello Spaventapasseri sono diverse da quelle riscritte in seguito da Hurwitz nel suo ciclo abbastanza buono sulla testata Il Cavaliere Oscuro durante il New 52. Hurwitz accusava il padre di Jonathan, mentre Jones punta sull'ascendenza femminile e in particolare sulla bisnonna.
Ne esce una storia dura, con un montaggio alternato e una serie di ellissi narrative. Forse a volte la trama soffre di un respiro corto.
Ai disegni c'è Murphy. Lo stile di oggi è diverso da quello di questa mini del 2005. Si riconoscono comunque i suoi menti e i suoi nasi, oltre alla tendenza a disegnare il mantello di Batman "in figura". Sicuramente è rimasto costante il debito dell'artista nei confronti della TAS. Qui lo stile è più cartoonesco di oggi, comunque piacevole, a volte più sintetico, forse anche eccessivamente, talvolta dinamico e nervoso.
Un buon Anno Uno.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

#4
Ho letto anche la storia dei Due Facce.
Sicuramente Sable era ambizioso: voleva collegare il suo Anno Uno a Il lungo Halloween. Però, non ci è riuscito bene, secondo me.
Non ha saputo gestire al meglio le due linee narrative del suo racconto: da un lato il percorso che porta Dent da possibile futuro procuratore distrettuale a Due Facce a causa di Maroni, dall'altro la scia di omicidi del famigerato Holiday. Nel tentativo di intrecciare la trama, il ritmo subisce grossi sbalzi, nessuno dei due fili portanti è sviluppato e approfondito a sufficienza, le cose accadono ma senza sedimentare e perfino Batman e Gordon arrivano a scontrarsi senza un vero perché.
Le sequenze dedicate alle sedute psicologiche di Harvey sarebbero interessanti, se non si interrompessero ogni volta proprio quando entrano nel vivo.
La parte in cui Dent e Jim mettono insieme la loro squadra funziona bene, ma è poco.
Saiz, dal canto suo, era ancora un ibrido tra un epigono dei vari Neal Adams e Alan Davis e un disegnatore con un tratto più personale. Il lavoro è comunque buono, ma abbastanza lontano dallo stile e dagli standard qualitativi di oggi. Saiz adesso ha un tratto più freddo e misurato, forse, ma anche definito e riconoscibile, elegante, molto pulito.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Lampo

Letta anche io la seconda parte.
In effetti il progetto era ambizioso, e creare una sorta di "espansione" de "Il lungo Halloween" sarebbe stata un'ottima idea. Io temo di non aver colto tutti i passaggi perché non ricordo benissimo quella storia, ma immagino che le cose si incastrino abbastanza bene.
Certo, questo rende "Anno uno" un'opera non leggibile (o non completamente godibile) a sé, ma sempre da accompagnare a "Il lungo Halloween".
Tra l'altro non capisco perché Due Facce continui ad uccidere gente in giro e nessuno lo arresti o gli impedisca di correre per procuratore generale.
In totale, comunque, opera promossa!

Carmine Falcone

Ho apprezzato il tentativo di Sable di approfondire la crociata di Dent contro la malavita ma come gia dissi nel post dedicato alla storia ma non mando giu' i cambiamenti che ha fatto alla saga di Loeb e Sale. Nessuno ha fatto che Sable riporta nella continuity post 1986 uno dei primissimi nemici di Batman: Penny Plunderer, a cui si deve il centesimo gigante della Batcaverna.

Lampo

Citazione di: Carmine Falcone il 24 Febbraio 2023, 19:52:56Ho apprezzato il tentativo di Sable di approfondire la crociata di Dent contro la malavita ma come gia dissi nel post dedicato alla storia ma non mando giu' i cambiamenti che ha fatto alla saga di Loeb e Sale. Nessuno ha fatto che Sable riporta nella continuity post 1986 uno dei primissimi nemici di Batman: Penny Plunderer, a cui si deve il centesimo gigante della Batcaverna.

È vero, mi ero scordato di chiedere di Penny Plunderer! Non ne avevo mai sentito parlare!