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Batman: Cappuccio Rosso

Aperto da Matches Malone, 10 Agosto 2009, 22:04:12

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0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

The Will

Dopo aver letto Hush inizio questa storia, di cui ho visto il film animato anni fa.. Domanda:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
grazie

Rain

Hai capito male...
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

:)

La pioggia è vita; la pioggia è la discesa del cielo sulla terra; senza la pioggia, non ci potrebbe essere vita. (John Updike)

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The Will

Citazione di: Victor The Rain il 02 Gennaio 2016, 12:21:32
Hai capito male...
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

:)
Ah ecco, mi sembrava strano. Comunque sta serie ha un ritmo incredibile, è impossibile leggere un singolo capitolo e non passare subito al successivo

The Will

Finita. Concordo con voi, storia bellissima con un finale debolissimo. Ma davvero nel complesso mi è piaciuta parecchio, l'ho letta con calma solo per non finirla troppo presto

Hermit

Ho finito di leggere questa storia. Davvero molto bella e il cappuccio rosso scritto in questo modo è un vero bad ass. Maschera nera è un ottimo villain, spero che lo utilizzino per un prossimo film. Quando riuscirò mi rivedrò anche la versione animata che ho visto parecchio tempo fa

GuiltySte

Citazione di: Hermit il 08 Settembre 2016, 11:11:58
Ho finito di leggere questa storia. Davvero molto bella e il cappuccio rosso scritto in questo modo è un vero bad ass. Maschera nera è un ottimo villain, spero che lo utilizzino per un prossimo film. Quando riuscirò mi rivedrò anche la versione animata che ho visto parecchio tempo fa
La versione animata è anche meglio secondo me  :sisi:

Most people are other people. Their thoughts are someone else's opinions, their lives a mimicry, their passions a quotation

Arkin Torsen

Ho riletto un po' di tempo fa questa storia, apprezzandola molto, come la prima volta, ma cogliendo con maggiore consapevolezza l'ottimo ritmo con cui è scritta.
Questo è il Cappuccio Rosso che vorrei leggere sempre, anche portato all'estremo come fatto da Morrison. Spero che prima o poi si riesca tornare a una caratterizzazione di questo tipo.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Hermit

Citazione di: GuiltySte il 08 Settembre 2016, 12:16:27
Citazione di: Hermit il 08 Settembre 2016, 11:11:58
Ho finito di leggere questa storia. Davvero molto bella e il cappuccio rosso scritto in questo modo è un vero bad ass. Maschera nera è un ottimo villain, spero che lo utilizzino per un prossimo film. Quando riuscirò mi rivedrò anche la versione animata che ho visto parecchio tempo fa
La versione animata è anche meglio secondo me  :sisi:
Io l'ho vista, ma non è che ricordi molto. Sicuramente la rivedrò ora che sono fresco di lettura

Illmatic

Letta oggi.
Una bella storia, appassionante e drammatica, con un finale però deludente.
Devo dire che a me Jason Todd sta proprio sulle palle.
Bella invece la parte con Dick Grayson.


Bramo

Non avevo mai avuto l'occasione di leggere la saga di Cappuccio Rosso... fino a oggi, dopo aver trovato per caso nel reparto dell'usato di una fumetteria una certa quantità di Batman La Leggenda... tra cui i nn. 34 e 35 :)
E direi che dopo aver letto Una morte in famiglia la scorsa estate, si trattava di una lettura d'obbligo ;)

Lettura da cui esco molto soddisfatto, tanto per la componente thriller quanto per quella introspettiva su Batman.
Nel primo caso ho apprezzato molto la trama imbastita da Judd Winick: tutto sommato semplice - un violente vigilante mascherato che rovina il mercato al signore del crimine della città - ma costruita con un'escalation resa davvero bene, sembra di assaggiare il crimine organizzato di Gotham City e la sua lenta disgregazione. Maschera Nera, poi, è un villain molto interessante, che prima di questa storia avevo incontrato solo "di striscio": dotato di una certa ironia sottile, sa essere comunque spietato, ma è in grado di distinguersi da altri freaks della città.

Per quanto riguarda Batman, viene presentato in un momento di particolare sconforto e confusione mentale, dovuto a diverse perdite subite tra le fila dei propri alleati. Una caratterizzazione veramente sofferta, in cui l'empatia con il supereroe è altissima, e lo connota in maniera riuscita ed umana, senza comunque impoverire la sua immagine eroica, che ne esce invece arricchita.
Far tornare
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
proprio in questo frangente, è la mossa più crudele e perfetta per piegare ulteriormente l'animo del Cavaliere Oscuro.

Winick se la gioca bene per tutta la durata della saga... ma in effetti, come rilevato da molti prima di me in questo topic, il finale non regge bene quanto dovrebbe l'impianto generale. Anche se a me non ha disturbato molto la spiegazione
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
(sicuramente semplicistica e poco approfondita), sono rimasto deluso dalla velocità con cui viene liquidata la faccenda, e di come il resto venga esposto a mò di spiegone. Poteva essere gestita meglio, ecco, ma non è una pecca che inficia il giudizio e l'apprezzamento della storia nel suo complesso, che è così bella da non esserne scalfita, infatti.
Molto belli anche i disegni di Doug Mahnke, dinamici, morbidi e affascinanti! :)
Andrea "Bramo"

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Rain

Bel commento Bramo!
Per quanto riguarda il finale e la spiegazione, Winick ne costruisce un'alternativa nell'omonimo film animato.
Ne vale la pena, perchè forse era l'idea originale dello scrittore, mentre per quello cartaceo si nota la mano della DC per collegare il tutto all'evento editoriale.

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Nami

Bellissimo commento Bramo, concordo con te su tutto. Specialmente sul come si percepisce il cavaliere oscuro in questa saga.
Jason Todd comunque continuo a non sopportarlo troppo, anche se il discorso che fa a Batman sulla giustizia l'ho trovato molto interessante. In effetti, se Batman sistemasse i villain definitivamente, se fosse un punitore, come Cappuccio Rosso, Gotham sarebbe una città migliore...ma sa bene che spingersi oltre quel limite gli farebbe perdere quella poca sanità mentale che gli rimane, oltre al mettersi allo stesso livello dei criminali, come quello che uccise i suoi genitori ad esempio.

CitazioneNon avevo mai avuto l'occasione di leggere la saga di Cappuccio Rosso... fino a oggi, dopo aver trovato per caso nel reparto dell'usato di una fumetteria una certa quantità di Batman La Leggenda... tra cui i nn. 34 e 35 :)E direi che dopo aver letto Una morte in famiglia la scorsa estate, si trattava di una lettura d'obbligo

Caspita! E' la stessa cosa che è successa a me in una libreria dell'usato! Li ho presi subito!
In realtà "Una morte in famiglia" l'avevo già da qualche anno e avevo visto il film, però dopo aver letto "Morte della famiglia" dove si vede Jason con il Cappuccio, mi è venuta voglia di recuperare questa storia :D

Dick Grayson

Citazione di: Bramo il 06 Febbraio 2017, 23:30:48
Non avevo mai avuto l'occasione di leggere la saga di Cappuccio Rosso... fino a oggi, dopo aver trovato per caso nel reparto dell'usato di una fumetteria una certa quantità di Batman La Leggenda... tra cui i nn. 34 e 35 :)
E direi che dopo aver letto Una morte in famiglia la scorsa estate, si trattava di una lettura d'obbligo ;)

Lettura da cui esco molto soddisfatto, tanto per la componente thriller quanto per quella introspettiva su Batman.
Nel primo caso ho apprezzato molto la trama imbastita da Judd Winick: tutto sommato semplice - un violente vigilante mascherato che rovina il mercato al signore del crimine della città - ma costruita con un'escalation resa davvero bene, sembra di assaggiare il crimine organizzato di Gotham City e la sua lenta disgregazione. Maschera Nera, poi, è un villain molto interessante, che prima di questa storia avevo incontrato solo "di striscio": dotato di una certa ironia sottile, sa essere comunque spietato, ma è in grado di distinguersi da altri freaks della città.

Per quanto riguarda Batman, viene presentato in un momento di particolare sconforto e confusione mentale, dovuto a diverse perdite subite tra le fila dei propri alleati. Una caratterizzazione veramente sofferta, in cui l'empatia con il supereroe è altissima, e lo connota in maniera riuscita ed umana, senza comunque impoverire la sua immagine eroica, che ne esce invece arricchita.
Far tornare
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
proprio in questo frangente, è la mossa più crudele e perfetta per piegare ulteriormente l'animo del Cavaliere Oscuro.

Winick se la gioca bene per tutta la durata della saga... ma in effetti, come rilevato da molti prima di me in questo topic, il finale non regge bene quanto dovrebbe l'impianto generale. Anche se a me non ha disturbato molto la spiegazione
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
(sicuramente semplicistica e poco approfondita), sono rimasto deluso dalla velocità con cui viene liquidata la faccenda, e di come il resto venga esposto a mò di spiegone. Poteva essere gestita meglio, ecco, ma non è una pecca che inficia il giudizio e l'apprezzamento della storia nel suo complesso, che è così bella da non esserne scalfita, infatti.
Molto belli anche i disegni di Doug Mahnke, dinamici, morbidi e affascinanti! :)

Successivamente ti consiglio la lettura di "Cappuccio Rosso: I giorni perduti"  :batman:
I criminali sono codardi e superstiziosi. Il mio travestimento dovrà infondere il terrore nei loro cuori. Dovrò essere una creatura della notte, nera, terribile, un pipistrello! Ma certo! È un segno... Diventerò un pipistrello!

Cosmonauta

Riletto Cappuccio Rosso, una delle prime letture che feci al tempo.
Tolta la maratona di rilettura batmaniana, avevo molta voglia di rileggere questa storia, mi chiedevo spesso se l'essermi piaciuta tantissimo al tempo fosse dettato dal fattore novità personale o se la qualità della storia fosse veramente alta.
Ora conosco la risposta, l'ho avuta già dopo pochissimi capitoli. Il tipo di scrittura di Winick per me è stupefacente; riesce a trasportare il lettore in quella Gotham sporca, tetra, umida e malsana che non lascia spazio nemmeno ad uno spiraglio di luce; la Gotham City che piace a me. I vari pensieri dei personaggi che narrano gli eventi, un Batman solitario e ancora più cupo del solito che ritrova un fantasma del passato, di quel passato che più volte gli ha pugnalato il cuore; ed il tutto è reso benissimo.
Nel corso della storia non manca nulla
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Niente è lasciato al caso, tutti i numerosi personaggi che compaiono in questa saga hanno un loro ruolo, chi più importante di altri, ma tutti che vanno a completare magnificamente la storia. Il ritmo non cala mai e si è sempre costantemente incollati alla lettura, meravigliati, curiosi e tesi al tempo stesso.
Il tutto per culminare nell'atteso faccia a faccia finale o per meglio dire al triangolo della "famiglia".

Cappuccio Rosso non mi piacque tantissimo all'epoca perchè era una delle prime storie di Batman; Cappuccio Rosso mi piacque al tempo perchè è impressa dell'essenza tetrale e drammatica di Gotham City e Batman.

The Cure

Peccato per l'orrendo finale, ma Winick fondamentalmente ha poche colpe.
-Quando i gabbiani seguono il peschereccio è perché pensano che delle sardine stanno per essere gettate in mare.

-Hemingway una volta ha scritto: "Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso." Condivido la seconda parte.