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Il Marvel Universe secondo noi

Aperto da Nexus, 30 Settembre 2010, 10:05:48

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Clark Kent

Quando ho pensato a questo topic (il suo fratello DC in realtà) sul vecchio forum volevo che si facessero interventi proprio come il tuo marv!!!  che parlassero di una passione vera. senza il peso di DOVER rendere continui omaggi all'arte e agli artisti, ma solo parlando di quei momenti nei quali noi e il fumetto interagiamo contenti a prescindere da tutti.
quindi non rompi marv. :up:

Selina Kyle

Mar-Vell non rompi assolutamente, è bello parlare dei personaggi che si amano in questo modo, ci mancherebbe. ;)


Una mela al giorno...

Nexus

Il topic è stato aperto apposta! :lol: ;)
Previously known as Andrea.

Ned Ellis

Sono lettore Marvel da un anno, quindi non ho particolari legami affettivi come i lettori di vecchia data.
Sono diventato lettore marvel perchè ha lo staff di sceneggiatori e disegnatori migliore in assoluto. Tanto mi è bastato per avvicinarmi..

Ho cominciato con Alias di Bendis, poi con devil...e continuando a seguire Bendis (lo scrittore che mi ha avviato) nella sua continuity con i vendicatori sono finalmente riuscito ad inserirmi nel Marvel Universe (e non è stato facile :nono:...ed ho dovuto usare Wikipedia parecchie volte)

Allo stesso modo non sono mai riuscito ad avere particolare feeling con gli X-Men e con i fantastici 4. Con i primi perchè non mi piacciono le storie troppo fantascentifiche con troppi mutanti, mentre con i secondi non ho particolare simpatia verso i componenti...un po stereotipati secondo me almeno

I miei personaggi preferiti sono
Devil (talmente sfigato da essere simpatico per forza :D )
Capitan America, un po il simbolo del MU. All'inizio mi era un po antipatico perchè lo trovavo il classico eroe tutto d'un pezzo alla Superman. La sua caratterizzazione in Civil War ha cambiato il mio giudizio. Sono sempre stato dalla sua parte :wub:
Punisher. Un personaggio fighissimo!
Nick Fury. Un grande! Non ha fatto niente di particolare per meritarsi il mio giudizio, ma mi è stato sempre simpatico

Mi sta sulle palle Spiderman perchè spara troppe minchiate, e Iron Man, che per me è lo stereotipo del politico (voltafaccia quando gli fa comodo)



Non ho detto niente di particolare...ma è il mio punto di vista! :hug:
Beh
Sette anni fa abbiamo stipulato un trattato con l'uomo bianco. Ci ha promesso che la terra dei bufali sarebbe stata nostra per sempre. Adesso minacciano di prenderci anche quella. Dovremmo cedere, fratelli? O invece dire loro: "Dovrai uccidermi prima di impossessarti del mio paese".

Vendo sul forum
http://www.dcleaguers.it/forum/mercatino/(vt)-vendo-berserk-batman-nuova-serie/new/#new

Captain America

Spider-man lo hai sempre letto su altre testate giusto?

Ned Ellis

yes!
ma anche la versione Ultimate l'ho trovata fastidiosa :sisi:
Sette anni fa abbiamo stipulato un trattato con l'uomo bianco. Ci ha promesso che la terra dei bufali sarebbe stata nostra per sempre. Adesso minacciano di prenderci anche quella. Dovremmo cedere, fratelli? O invece dire loro: "Dovrai uccidermi prima di impossessarti del mio paese".

Vendo sul forum
http://www.dcleaguers.it/forum/mercatino/(vt)-vendo-berserk-batman-nuova-serie/new/#new

Gohan

#21
Ieri sera, intervenendo all'interno del topic che avevo appena aperto che aveva come oggetto il quesito riguardante quali personaggi attualmente privi di una testata a loro dedicata avremmo voluto vedere protagonisti di una serie personale
(http://www.dcleaguers.it/forum/dc-vs-marvel/quale-personaggio-attualmente-senza-una-collana-meriterebbe-di-averne-una/),
la Gatta (aka l'utente Selina Kyle... e chi altri, sennò? :D), di fronte alla mia risposta, ovvero Ben Reilly, mi ha chiesto come mai io amassi così tanto questo personaggio.


Inizialmente ero refrattario a rispondere, perchè per me era veramente difficile mettere in ordine i pensieri e formulare un intervento di senso compiuto, chiaro, logico e coerente che riuscisse a far effettivamente capire ad un'altra persona i motivi per i quali sono legato a questo personaggio fittizio provando nei suoi confronti una forte empatia.


In seguito alle ripetute insistenze da parte della Cara Felina ci ho provato, mandando il delirante risultato dei miei sforzi alla nostra amata Gatta via PM.

La Nostra Beneamata Gatta mi ha però praticamente costretto a condividerlo (maledetta nazi! :lol:), e questo topic mi sembrava la sede più consona.

Francamente non so a chi possa interessare (credo nessuno! :D) comunque il risultato delle mie riflessioni atte a soddisfare la curiosità della Gatta (anche se in questo momento non sembra le voglio comunque bene! :D) sono queste:


PERCHE' AMO BEN REILLY




Perchè amo così tanto Ben Reilly?
http://it.wikipedia.org/wiki/Ben_Reilly

Per una serie di motivi.


In primis perchè è inevitabile essere legati ad una storia "tua", e la saga di che ha riportato in scena Ben Reilly...
Beh, è come se lo fosse!
Provo a spiegare.

Ho iniziato a leggere l'Uomo Ragno nel 1994, e all'inizio mi appassionavano molto di più le vecchie storie contenute ne "L'Uomo Ragno Classic" rispetto a quelle nuove.
Subito dopo aver letto il finale della prima Saga del Clone, contenuta appunto nei numeri del Classic che uscivano allora, pensai: "Ma dal momento che il personaggio che sopravvive allo scontro si limita a PRESUPPORRE di essere l'originale e non il clone, sai quanto sarebbe bello far riapparire a distanza di anni l'altro e rivelare invece che quanto aveva presupposto il personaggio uscito vincitore dallo scontro era errato? Quanti scenari narrativi potenzialmente floridi, intriganti e suggestivi dischiuderebbe questa cosa?"

Vaneggiamenti, sogni e fantasie di un'aspirante scrittore tredicenne.

E invece, porca miseria, a distanza di un po' di tempo l'hanno fatto veramente!!!
"La saga più sensazionale, sconvolgente, impensabile..."
Impensabile che cosa?
E' ESATTAMENTE quello che avrei voluto fare io!



Inoltre le storie contemporanee dell'Uomo Ragno non mi piacevano molto.
Troppo cupe, troppo cerebrali e psicanalitiche, troppo drammatiche.
In una parola: troppo poco adatte al personaggio e troppo poco in sintonia con la sua essenza.

L'ho scritto più volte, quella fase che in molti hanno considerato un'evoluzione del personaggio a mio modo di vedere era invece uno snaturamento dello stesso.

L'entrata in scena di Ben Reilly riportò la serie sui giusti binari, e Ben risultò un Uomo Ragno molto più "vero" del personaggio che in quel periodo formalmente si chiamava Peter Parker, ma che in realtà era stato trasformato in qualcosa di diverso.

Leggendo le storie che avevano come protagonista Ben ritrovavo quella magia e quell'atmosfera che tanto mi avevano entusiasmato sulle pagine de "L'Uomo Ragno Classic"!


Mi autocito riportando parte di un mio vecchio post:

CitazioneAd una lettura veloce e superficiale l'Uomo Ragno può sembrare un personaggio poco profondo e infantile, per via del tono scanzonato della serie e del frequente ricorso da parte del protagonista alla battuta, oltre per il fatto che il suddetto protagonista sembra essere eternamente sospeso nel limbo che divide l'adolescenza dall'età matura.
Scavando un po' più a fondo ci si rende conto però di trovarsi si fronte ad un ragazzo orfano costretto a crescere e a diventare -almeno interiormente- uomo troppo in fretta. Di trovarsi di fronte ad un personaggio tormentato.

Il personaggio dell'Uomo Ragno infatti si fonda sul senso di colpa (per l'omicidio dello zio Ben) e sul conseguente senso di responsabilità che da esso deriva e di cui è la naturale evoluzione.
Senso di colpa/responsabilità che è rivolto sia nei confronti di zia May (che l'ha cresciuto amorevolmente come un figlio e che lui ha "ripagato" causando l'omicidio del marito) sia nei confronti della collettività.
Questa duplice responsabilità rende l'Uomo Ragno un personaggio tormentato perchè molte volte per combattere il crimine è costretto a tracurare e ad abbondanare le persone che ama e alle quali sente di dover qualcosa (vedi zia May), ma d'altra parte se si dedicasse esclusivamente alla propria vita e quindi alla cura dei propri affetti si sentirebbe comunque in colpa perchè permetterebbe la realizzazione di tragedie come quella che ha colpito suo zio Ben pur avendo il potere di impedirle.
Nonostante ciò, ovvero nonostante l'origine dell'Uomo Ragno sia legata ad un lutto e la sua vita sia contrassegnata dalla tensione derivante dalla situazione descritta sopra l'Uomo Ragno è un personaggio positivo, che si rialza sempre e che sdrammatizza le avversità della vita attraverso una dose massiccia di ironia.
Il successo del personaggio deriva propria da questo, dal fatto che la sua vicenda è una tragicommedia.

Tragicommedia.
Questa è la parola chiave.
Se non ci fosse il lato tragico (il tormento, le perdite subite) l'Uomo Ragno perderebbe gran parte del suo spessore e del suo fascino, ma la stessa cosa vale anche se si toglie la commedia.

Ecco, se possibile Ben incarnava il concetto di "tragicommedia" in misura ancora maggiore rispetto a Peter...
Ancora più beffardamente e ironicamente sfortunato di Peter e dotato di una carica positiva ancora maggiore, come si evince dal modo in cui affronta la cosa!




E infine, ultimo ma non meno importante fattore, il "vissuto" che queste storie si portano dietro (in riferimento a me).
Nel ripensare a quelle storie non posso cioè fare a meno di ripensare alla mia vita "reale" di quel periodo nel quale le leggevo.

Come avevo scritto in un topic (mi autocito per la seconda volta... sì, lo so, sono insopportabilmente vanesio! ):

CitazioneCredo che in alcuni casi sia difficile scindere la componente emotiva da quella critica, per cui guardando un vecchio albo riposto sulla libreria tu non vedi solamente un albo, ma tutto il "vissuto" ad esso collegato (gli amici, le ragazze, le cazzate divertenti, la musica che ascoltavi, ecc...)...


E, come ben sanno tutti quelli che mi conoscono, se avessi a disposizione una macchina del tempo vorrei essere riportato esattamente in quel periodo!



Ecco, ho accontentato la Gatta.
Qualcuno ha trovato interessanti questi pensieri?
Probabilmente no.
Comunque questi sono i motivi per i quali amo il personaggio di Ben Reilly.

Quindi...
Riposa in pace Ben!
...certo però che se decidessero di riportarti in vita rendendoti protagonista di una serie fuori continuity e che quindi
"non fa del male a nessuno" la cosa non mi dispiacerebbe affatto!



"Prima usavamo santificare i nostri eroi. L'orientamento moderno è quello di volgarizzarli.
Edizioni economiche di grandi libri possono essere deliziose, ma edizioni economiche di grandi uomini sono assolutamente detestabili."

(Oscar Wilde)



Selina Kyle

Mi dispiace solo non poter dire nulla su Ben perchè non lo conosco, ma è un intervento stupendo, di quelli che piacciono a me.  :up:



Una mela al giorno...

Azrael

Grandissimo Gohannnnnnnn  :+1:

Io che ho letto recentemente la saga del clone ti capisco tantissimo  :up:
INSTAGRAM: AZRAEL'S CAVE

The Batman (2022) - Batcycle 🦇 REEL

The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Lois Lane

Citazione di: Gohan il 26 Maggio 2011, 14:06:21
Ieri sera, intervenendo all'interno del topic che avevo appena aperto che aveva come oggetto il quesito riguardante quali personaggi attualmente privi di una testata a loro dedicata avremmo voluto vedere protagonisti di una serie personale
(http://www.dcleaguers.it/forum/dc-vs-marvel/quale-personaggio-attualmente-senza-una-collana-meriterebbe-di-averne-una/),
la Gatta (aka l'utente Selina Kyle... e chi altri, sennò? :D), di fronte alla mia risposta, ovvero Ben Reilly, mi ha chiesto come mai io amassi così tanto questo personaggio.


Inizialmente ero refrattario a rispondere, perchè per me era veramente difficile mettere in ordine i pensieri e formulare un intervento di senso compiuto, chiaro, logico e coerente che riuscisse a far veramente capire ad un'altra persona i motivi per i quali sono legato a questo personaggio fittizio provando nei suoi confronti una forte empatia.


In seguito alle ripetute insistenze da parte della Cara Felina ci ho provato, mandando il delirante risultato dei miei sforzi alla nostra amata Gatta via PM.

La Nostra Beneamata Gatta mi ha però praticamente costretto a condividerlo (maledetta nazi! :lol:), e questo topic mi sembrava la sede più consona.

Francamente non so a chi possa interessare (credo nessuno! :D) comunque il risultato delle mie riflessioni atte a soddisfare la curiosità della Gatta (anche se in questo momento non sembra le voglio comunque bene! :D) sono queste:


PERCHE' AMO BEN REILLY




Perchè amo così tanto Ben Reilly?
http://it.wikipedia.org/wiki/Ben_Reilly

Per una serie di motivi.


In primis perchè è inevitabile essere legati ad una storia "tua", e la saga di che ha riportato in scena Ben Reilly... Beh, è come se lo fosse!
Provo a spiegare.
Ho iniziato a leggere l'Uomo Ragno nel 1994, e all'inizio mi appassionavano molto di più le vecchie storie contenute ne "L'Uomo Ragno Classic" rispetto a quelle nuove.
Subito dopo aver letto il finale della prima Saga del Clone, contenuta appunto nei numeri del Classic che uscivano allora, pensai: "Ma dal momento che il personaggio che sopravvive allo scontro si limita a PRESUPPORRE di essere l'originale e non il clone, sai quanto sarebbe bello far riapparire a distanza di anni l'altro e rivelare invece che quanto aveva presupposto il personaggio uscito vincitore dallo scontro era errato? Quanti scenari narrativi potenzialmente floridi, intriganti e suggestivi dischiuderebbe questa cosa?"

Vaneggiamenti, sogni e fantasie di un'aspirante scrittore tredicenne.

E invece, porca miseria, a distanza di un po' di tempo l'hanno fatto veramente!!!
"La saga più sensazionale, sconvolgente, impensabile..."
Impensabile che cosa?
E' ESATTAMENTE quello che avrei voluto fare io!


Inoltre le storie contemporanee dell'Uomo Ragno non mi piacevano molto.
Troppo cupe, troppo cerebrali e psicanalitiche, troppo drammatiche.
In una parola: troppo poco adatte al personaggio e troppo poco in sintonia con la sua essenza.

L'ho scritto più volte, quella fase che in molti hanno considerato un'evoluzione del personaggio a mio modo di vedere era invece uno snaturamento dello stesso.

L'entrata in scena di Ben Reilly riportò la serie sui giusti binari, e Ben risultò un Uomo Ragno molto più "vero" del personaggio che in quel periodo formalmente si chiamava Peter Parker, ma che in realtà era stato trasformato in qualcosa di diverso.

Leggendo le storie che avevano come protagonista Ben ritrovavo quella magia e quell'atmosfera che tanto mi avevano entusiasmato sulle pagine de "L'Uomo Ragno Classic"!


Mi autocito riportando parte di un mio vecchio post:

CitazioneAd una lettura veloce e superficiale l'Uomo Ragno può sembrare un personaggio poco profondo e infantile, per via del tono scanzonato della serie e del frequente ricorso da parte del protagonista alla battuta, oltre per il fatto che il suddetto protagonista sembra essere eternamente sospeso nel limbo che divide l'adolescenza dall'età matura.
Scavando un po' più a fondo ci si rende conto però di trovarsi si fronte ad un ragazzo orfano costretto a crescere e a diventare -almeno interiormente- uomo troppo in fretta. Di trovarsi di fronte ad un personaggio tormentato.

Il personaggio dell'Uomo Ragno infatti si fonda sul senso di colpa (per l'omicidio dello zio Ben) e sul conseguente senso di responsabilità che da esso deriva e di cui è la naturale evoluzione.
Senso di colpa/responsabilità che è rivolto sia nei confronti di zia May (che l'ha cresciuto amorevolmente come un figlio e che lui ha "ripagato" causando l'omicidio del marito) sia nei confronti della collettività.
Questa duplice responsabilità rende l'Uomo Ragno un personaggio tormentato perchè molte volte per combattere il crimine è costretto a tracurare e ad abbondanare le persone che ama e alle quali sente di dover qualcosa (vedi zia May), ma d'altra parte se si dedicasse esclusivamente alla propria vita e quindi alla cura dei propri affetti si sentirebbe comunque in colpa perchè permetterebbe la realizzazione di tragedie come quella che ha colpito suo zio Ben pur avendo il potere di impedirle.
Nonostante ciò, ovvero nonostante l'origine dell'Uomo Ragno sia legata ad un lutto e la sua vita sia contrassegnata dalla tensione derivante dalla situazione descritta sopra l'Uomo Ragno è un personaggio positivo, che si rialza sempre e che sdrammatizza le avversità della vita attraverso una dose massiccia di ironia.
Il successo del personaggio deriva propria da questo, dal fatto che la sua vicenda è una tragicommedia.

Tragicommedia.
Questa è la parola chiave.
Se non ci fosse il lato tragico (il tormento, le perdite subite) l'Uomo Ragno perderebbe gran parte del suo spessore e del suo fascino, ma la stessa cosa vale anche se si toglie la commedia.

Ecco, se possibile Ben incarnava il concetto di "tragicommedia" in misura se possibile ancora maggiore rispetto a Peter...
Ancora più beffardamente e ironicamente sfortunato di Peter e dotato di una carica positiva ancora maggiore nel modo in cui affronta la cosa!




E infine, ultimo ma non meno importante fattore, il "vissuto" che queste storie si portano dietro (in riferimento a me).
Nel ripensare a quelle storie non posso cioè fare a meno di ripensare alla mia vita "reale" di quel periodo nel quale le leggevo.

Come avevo scritto in un topic (mi autocito per la seconda volta... sì, lo so, sono insopportabilmente vanesio! ):

CitazioneCredo che in alcuni casi sia difficile scindere la componente emotiva da quella critica, per cui guardando un vecchio albo riposto sulla libreria tu non vedi solamente un albo, ma tutto il "vissuto" ad esso collegato (gli amici, le ragazze, le cazzate divertenti, la musica che ascoltavi, ecc...)...


E, come ben sanno tutti quelli che mi conoscono, se avessi a disposizione una macchina del tempo vorrei essere riportato esattamente in quel periodo!



Ecco, ho accontentato la Gatta.
Qualcuno ha trovato interessanti questi pensieri?
Probabilmente no.
Comunque questi sono i motivi per i quali amo il personaggio di Ben Reilly.

Quindi...
Riposa in pace Ben!
...certo però che se decidessero di riportarti in vita rendendoti protagonista di una serie fuori continuity e che quindi "non fa male a nessuno" la cosa non mi dispiacerebbe affatto!




:+1:

spidergiakimo

 :+1:
Ottima analisi, anch'io rivoglio Ben!

Nothing in life is to be feared, it is only to be understood - Marie Curie
Ma sopra tutto nel buon vino ho fede,
e credo che sia salvo chi gli crede - Luigi Pulci

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Azrael

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Selina Kyle

Bravissimo Thor, e che sia il primo di una lunga serie.  :D


Una mela al giorno...

Clod


We are called Cybermen. We were exactly like you once, but our cybernetic scientists realised that our race was getting weak. Our lifespan was getting shorter, so our scientists and doctors devised spare parts for our bodies until we could be almost completely replaced. Our brains are just like yours, except that certain weaknesses have been removed. Weaknesses like... emotions, pain. You will become like us. You will be upgraded.