Viviamo in un mondo claustrofobico. Vi sembra paradossale? Forse lo è. Possiamo viaggiare da un continente a un altro in meno di mezza giornata, possiamo tenerci in contatto con persone a centinaia di migliaia di chilometri di distanza, l’intero pianeta sembra alla portata della nostra connessione internet.
Eppure a volte sentiamo che ci manca l’aria. Sentiamo che questo non è il nostro posto, che ci è stato tolto qualcosa. Il consumismo, la superficialità, l’apparenza, sono i figli di questo nuovo mondo globale. Un mondo in cui non è facile vivere, per chi crede in un Ideale.

Il valore, il carisma, lo spessore morale, spesso non riescono ad essere percepiti dalle persone. Sono sempre, troppo di fretta. Hanno troppo da fare per soffermarsi su se stessi, figuriamoci sugli altri. Bisogna essere allenati a riconoscere la grandezza di una persona. Una grandezza che non si misura dal proprio conto bancario, dal livello professionale o dalle amicizie che frequenta. Ma dalle scelte che fa. Una scelta morale, è sempre la scelta più difficile. È quella che richiede il triplo dei passaggi che una scelta amorale necessiterebbe per giungere alla soluzione. È quella che ti lascia frustrato, perché ti farà apparire agli altri debole, insolito, diverso. È quella che ti fa ottenere meno di quanto il tuo coraggio meriterebbe.

E allora… perché farlo? Dov’è la convenienza? Perché combattiamo?
Non c’è una risposta che possa essere trovata fuori di noi stessi. Non c’è un significato, non c’è un premio. Non otterrete nessuna ricompensa.

Ma quando leggerete le migliaia di pagine che hanno contraddistinto la nostra cultura e civiltà, quando vi esalterete per le gesta di eroi positivi che non si sono piegati alle contingenze di una società che non amavano e che non li amava, ma che hanno piuttosto fatto di tutto per cambiarla, voi potrete dirvi simili a loro. Potrete osservare il vostro viso nello specchio e cogliere il lampo dell’orgoglio nei vostri occhi.

Avrete piena legittimità a sentirvi dei vincenti, laddove la maggior parte delle persone ha ceduto. Per debolezza, per semplicità. A volte per consapevole volontà, perché persino nella caduta può trovarsi un sollievo.

Non abbiamo nessun diritto di biasimarli. Ognuno fa le scelte che sono migliori per lui, anche se sono scelte sbagliate. Possiamo però cambiare le cose con l’esempio. Dimostrare che è possibile una strada diversa, e che non è una battaglia persa in partenza.
Non cedete solo per sentirvi parte di un gruppo. Non cedete solo perché qualcuno vi dice magari che leggere fumetti o appassionarsi ai supereroi è qualcosa di infantile e “da stupidi”.

Non lasciate che nessuno possa dirvi quello che siete. La vostra realtà non deve cambiarvi. Siete voi a poterla e doverla sovrascrivere.

E permettete che vi dica una cosa… Se i fumetti, se gli ideali, se il mondo della fantasia, che spesso è così tanto più giusto, onesto e sano del nostro mondo reale, costituiscono per voi quella batteria centrale del potere dove ricaricare l’anello delle vostre volontà, allora che sia! Pronunciate il giuramento della vostra fedeltà a voi stessi ogni volta che sentite che state per cedere, perché là fuori non siete soli, ma ci sono migliaia di persone come voi, che vi apprezzerebbero se solo avessero modo di conoscervi.

A tutti coloro che si sforzano di ricercare la perfezione in ogni momento, che scelgono di fare la cosa giusta anche quando è quella che farà loro più male, che non cedono anche quando tutti intorno a loro li invitano a farlo, va la mia più sincera stima.

Noi non possiamo vederci, ma vi sento comunque vicini. E la vostra luce, mi abbaglia ben oltre i limiti di questo schermo.

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Manga vs Comics