17 GIUGNO 2011

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I fans di Lanterna Verde sanno benissimo che questa data coincide con l’uscita americana del film Green Lantern, uno dei primi progetti targati DC Entertainment. I lettori/spettatori italiani dovranno purtroppo aspettare altri due mesi per gustarsi la pellicola al cinema (l’arrivo nel Belpaese è previsto per il 31 agosto), ma sarà un’attesa comunque lieta, intensa, resa vibrante dalle chiacchiere con chi ama questo mondo, questo personaggio, e condivide la nostra passione per HAL JORDAN.

Guardo il trailer a ripetizione da sabato sera, e sentire il giuramento mi commuove. Mi commuove perché rappresenta davvero ciò che da anni sogno di sentire al cinema. Voglio giurare con Hal, ripetere ancora una volta quelle parole che per me non sono solo dei versi in rima in un fumetto, ma sono la porta verso un sogno.. un sogno DC targato GEOFF JOHNS.

Hal Jordan in azione dopo la sua "Rinascita"Ho cominciato a leggere Green Lantern una manciata di anni fa su consiglio di un amico. Non ero nemmeno convinta, non amando la sci-fi.. è un genere che tuttora non mi coinvolge molto. Ma è bastata una pagina di Green Lantern: Rebirth per esserne rapita. Poche tavole, qualche dialogo, e pattugliavo anche io il settore 2814 insieme ad Hal, John, Kyle e Guy. Geoff Johns è così: se ami gli eroi, spesso sa toccare le corde giuste.. ti prende e ti porta via, semplicemente.

Il mio cuore da allora è su Oa, e la cosa bella è che non vuole andarsene, anzi, l’amore per questo Universo così pulsante e vivo, per quanto di carta, cresce ogni giorno di più.

Io amo la DC Comics, profondamente. La amo perché mette su carta le mie ambizioni, i miei desideri di un mondo più giusto. E la stagione bellissima che stiamo vivendo, un momento di assoluta RINASCITA (senza volerlo questa pare essere davvero una parola ricorrente) delle grandi icone di questa casa editrice, mi emoziona e mi esalta. Ci siamo affezionati ad Hal, stiamo imparando a conoscere BARRY ALLEN, presto sarà il turno di ARTHUR CURRY, ovvero Aquaman.

Geoff Johns sta progressivamente riportando in scena con sentita maestria i fulgidi miti che hanno reso grande la DC negli anni ‘60/’70. E lo fa con estrema naturalezza, come se tutto fosse facile, immediato. Geoff fa sembrare semplice ciò che semplice non è, in questo mondo cinico: farci amare il lato bello delle persone, il lato luminoso, che spesso combatte contro l’oscurità, ma che poi riemerge con potenza, ardore. Senza dimenticare inoltre quello che sta realizzando un certo GRANT MORRISON con Batman: lo stile è assai diverso, ma l’intento è lo stesso.. la celebrazione, la rinascita (e torniamo ancora al medesimo punto) di un grande eroe.

Un eroe che ora porta su di sé non solo il peso di Gotham, ma addirittura del mondo intero.. però riesce a farlo consapevole del fatto che stavolta c’è qualcuno che lo ama pronto a lottare con lui e per lui, senza sosta.

Il logo simbolo del nuovo corso targato Grant Morrison

Quando partì il progetto Green Lantern, nel 2005, penso che l’impresa sembrasse davvero titanica. Chi poteva anche solo pensare ad un film al cinema dedicato a questo mondo, all’epoca? Il grande pubblico è abituato a Batman (senza nulla togliere al grande lavoro di Cristopher Nolan, che ha ricreato una vera e propria bat-mania sopita da qualche tempo), che è sicuramente l’eroe DC più amato e conosciuto da un esercito di fan esigente ma adorante. Per Batman è più facile essere amato, forse perché è più semplice per una persona riconoscersi nelle pieghe della sua malinconica oscurità.

Morrison quindi ha di certo giocato con il personaggio (e lo sta ancora facendo) in maniera assai coraggiosa, dato che non è agevole proporre il Cavaliere Oscuro sotto questa luce così Silver Age, ma Batman di sicuro non necessita di presentazioni.. è da sempre popolare e apprezzato.

Ma Green Lantern? Quanti di noi conoscevano Lanterna Verde prima dell’arrivo di Johns? All’epoca l’epopea dei Cavalieri di Smeraldo si era un po’ spenta, Kyle Rayner era (è) di sicuro un bel personaggio e la gestione Winick offriva diversi spunti, ma mancava la magia. La magia che le grandi icone del DC Universe sanno darti con uno sguardo, con poche battute che ne colgono il senso e il fascino.

Johns è riuscito a ridare un nuovo significato al mondo di Green Lantern con un lavoro immenso, certosino, sentito, speciale.. talmente unico e profondo da sembrare “normale”.  La familiarità coi personaggi che il suo stile di scrittura sa creare è incredibile, una manciata di pagine e ti sembra che i suoi protagonisti siano sempre stati scritti da lui. E invece il lavoro che Geoff compie è un omaggio emozionato e vivo ai fumetti che lui stesso ha amato fin dall’infanzia, cercando di fare rivivere in ogni albo quei sentimenti, quell’eroismo garbato e luminoso.

L’eroe probabilmente più amato da Geoff JohnsI personaggi DC sono tradizionalmente fra i più iconici che si possano trovare in un fumetto americano, eppure la DC non è solo MITO, è anche LEGACY, ovvero EREDITA’, concetto che caratterizza da sempre la casa editrice e appassiona i lettori.  Hal Jordan del resto è l’erede della fulgida Lanterna Verde degli anni ’40, Alan Scott, e lo stesso si può dire per Jay Garrick e Barry Allen. Tutto questo è ancora presente e pulsante nella DC contemporanea, anche se è normale che l’attenzione sia catturata dagli eroi più famosi e dagli eventi che li coinvolgono.

Un mito rinato insieme ad Hal JordanLa BAT-FAMILY, attualmente numerosa e in genere ben scritta, incarna con vigore questa idea della “lotta per un ideale” portata avanti da tante persone diverse con un “sentire” differente ma con un unico scopo, la GIUSTIZIA; lo stesso si può dire per i Green Lantern Corps e le sue Lanterne Terrestri, i Teen Titans, la Legione dei Super-Eroi, la JSA e la Flash Family, attualmente (è innegabile) messa un po’ in ombra dagli eventi legati al ritorno di Barry Allen, ma che si pensa possa ritornare ad avere un ruolo ben più definito durante e soprattutto dopo il grande evento estivo FLASHPOINT.

In questo magnifico affresco che spazia senza sosta appunto tra MITO e LEGACY ognuno di noi può trovare la DC che preferisce, senza timore di amare eroi veri che incarnano il lato più nobile di noi stessi. Per quanto possa contare, cioè poco, io sono orgogliosa di questa DC, sono orgogliosa del lavoro dei demiurghi Johns e Morrison e orgogliosa di contribuire a esso, nel mio piccolo, con la mia passione.

Consapevole del fatto che con Hal Jordan, la prossima estate, giurerò anche io, insieme ai miei amici. E che quel giuramento per noi è molto di più di ciò che appare.

GREEN LANTERN’S LIGHT!

Il celebre giuramento in inglese