Amiamo il fumetto di Supereroi perché fondamentalmente ci piace sognare. Ci piace credere che possa esistere qualcuno disposto a sacrificare la sua vita per qualcosa di più nobile e alto, che un’esistenza spesa al servizio e in favore del prossimo non sia svilente della propria personalità, ma capace di nobilitare l’anima oltre ogni altra esperienza.
Ci piace credere in quella forza positiva e propositiva che è data dalla Passione, dal fare gruppo dietro un’Idea, una bandiera comune. Sono sogni e ideali che molti taccerebbero come infantili, ma che pure esistono e sono concreti, dal momento che da diversi anni a questa parte hanno saputo fare da collante per una squadra di ragazzi di età e vissuti quantomai eterogenei, e che pure, a distanza di chilometri l’uno dall’altro, non possono ormai prescindere dal chiamarsi Amici.
Se avete avuto modo di leggere la nostra Storia, avrete sicuramente compreso come nessuno, nel momento in cui ci siamo aggregati in questa community virtuale, avrebbe mai concepito l’ambizione di potersi presentare un giorno non troppo lontano al cospetto di due dei principali Maestri del fumetto mainstream. Mai avremmo sperato che un giorno non troppo lontano saremmo stati noi ad essere scelti come ambasciatori di quel pubblico italiano che ama, legge e vive emozioni grazie agli Eroi della DC Comics.

Il nostro percorso è da sempre stato un viaggio amatoriale e senza troppe pretese, volevamo essere un fuoco in una spiaggia, dove riunirsi e star bene nel nostro piccolo, non una fucina industriale capace di sfornare news, analisi, approfondimenti, con cadenza regolare, con tempi stretti, stando sul pezzo, cercando di battere l’avversario. Noi non abbiamo mai voluto avversari, ci siamo dichiarati “sconfitti” in partenza, se è così che la si vuol vedere. Per me, per noi, ciò che era importante preservare era la Passione. Quell’emozione infinita che sarebbe vissuta in eterno di vita propria, se dall’esterno nessuno l’avesse voluta mortificare imponendole schemi fissi e professionistiche rigidità. Giusta o sbagliata che fosse, è stata la strada che abbiamo deciso di intraprendere, e l’abbiamo fatto orgogliosamente. Senza pretese, ma senza mai voltarci indietro.
Quando è venuta fuori l’idea di consegnare a nome della nostra community, e dei fan italiani tutti, delle Targhette Commemorative a Geoff Johns e Jim Lee in occasione del Lucca Comics & Games 2012, alcuni di noi avevano storto il naso. Le cose potevano andar male, forse non eravamo all’altezza di qualcosa di così grande, e l’Editore italiano ci avrebbe mai dato il suo consenso? Perché avrebbe dovuto?
Ma tentare non costava nulla, permettere a qualcuno dei miei ragazzi di avvicinare due superstar come Geoff e Jimbo era forse la gratificazione migliore che io potessi dar loro per l’aiuto incommensurabile che da anni mi viene dato sul sito, in via completamente gratuita. E per coloro che non fossero potuti essere presenti alla consegna, comunque sarebbe stato gratificante il gesto, l’appartenenza, il sapere che anche loro, insieme a DC Leaguers, sarebbero stati lì, sul palco. Con due dei nostri Eroi di sempre.
Mi piace credere che quando si è animati da nobili intenzioni e quando si ha quel pizzico di coraggio per osare, il destino poi ci metta del suo. E nella fattispecie il destino ha preso il nome di Lorenzo Corti, Alessio Danesi e Pasquale Saviano.
Disponibilissimi sin dalla prima ora ed entusiasti della nostra idea, ci hanno appoggiato senza titubanze ed hanno rafforzato così il nostro impegno affinché tutto andasse nel migliore dei modi.
Io non sono potuto essere presente, purtroppo, per motivi di lavoro. Che beffa, eh? direte voi.
No, perché il vedere questi ragazzi sul palco, il loro sorriso, i loro occhi felici, mi ripaga e mi soddisfa forse ancora di più che se fossi stato lì con loro. La mia felicità è quella di aver ricevuto da Lion RW e Alastor il riconoscimento implicito che DC Leaguers è ormai uno, se non il principale, punto di riferimento per i lettori italiani dell’emisfero supereroistico DC.
La mia soddisfazione consiste nell’aver potuto dimostrare a questi Amici che ciò che dissi loro anni fa, e nel quale fermamente credo e ho sempre creduto, è vero: la Passione è qualcosa di contagioso, sulle sue ali si può volare e non esistono traguardi che non si possono raggiungere quando è lei a guidare i nostri passi. Un uomo muore se perde la propria Passione, e se leggiamo Fumetti, è anche per questo. Perché non vogliamo perderla. Non vogliamo che il nostro fuoco si spenga.
Senza tediarvi ulteriormente con i miei vaneggiamenti, vi lascio alla testimonianza diretta di coloro che sono stati presenti alla consegna, e che potrete “conoscere” attraverso le poche ma bellissime immagini che hanno immortalato questo Evento per noi indimenticabile.

Le trovate sulla nostra pagina Facebook, vi basta cliccare su questo link. Lascio la parola dunque a Elena Pizzi, Federica Nisini, Alessandro Spaccini e Lorenzo Galli, e vi ringrazio, ancora e sempre, per non aver smesso di credere in noi. Mi auguro non smetterete mai.

Marco

DC Leaguers nasce dal desiderio di un gruppo di ragazzi determinati a condividere la propria passione per i fumetti e per i supereroi. Parliamo di tanti autori e tanti personaggi tutti i giorni, e Geoff Johns e Jim Lee rappresentano sicuramente due degli artisti che riescono a dare forma, grazie al loro talento, ai nostri sogni. Potere condividere una conferenza di un paio d’ore con chi ha scritto e sta scrivendo la storia dell’universo DC è un’opportunità rara e preziosa, così come far sapere a Geoff&Jimbo che li amiamo, e che questa community sarà sempre in prima linea per raccontare con entusiasmo ciò che gli eroi sono e incarnano.

A chi c’era e si è divertito con noi, a chi ci ha dato l’opportunità di chiacchierare e scherzare insieme a loro, e a chi ha voluto condividere quest’esperienza bellissima, vicino o lontano che fosse…

Grazie.

Elena

Quando due delle maggiori forze cosmiche del fumetto si uniscono per una conferenza con un pubblico caldo che li ama, non può che uscirne un grandissimo evento. Jim Lee e Geoff Johns, demiurghi di casa DC, per un’ora, ci hanno tenuti col fiato sospeso, in una conferenza emozionante che avrei voluto non finisse mai.
Domande, risposte, anticipazioni e tante risate, questa era l’atmosfera intima che si era creata a Lucca durante la conferenza Lion.
E’ stato un onore per DC Leaguers rendere omaggio a questi due importantissimi ospiti che ci hanno fatto e continuano a farci sognare.
Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile tutto questo.

Federica

E’ stato un piccolo sogno che si è avverato.
Per anni leggi i loro nomi legati alle letture che ti piacciono di più, o ai disegni che più ti esaltano, e di colpo hai l’opportunità di incontrarli di persona, di parlarci, di capire un pò il loro carattere e, infine, di conferirgli anche un “premio”.
Mi piace pensare di aver avuto un’emozionante occasione e di aver avuto la fortuna di sfruttarla, ma mi piace anche ricordare che ce la siamo anche un pò guadagnata con il lavoro che portiamo avanti da anni, che ogni giorno ci fa crescere, che fa unire e appassionare sempre più persone, sotto un’unica identità.
DC LEAGUERS C’è!

Alessandro

Questa edizione di Lucca Comics and Games non è stata, per me, la “solita” Lucca. Quest’anno ci sarebbe stata la consegna delle Targhe Ricordo ai due Demiurghi della DC Comics: Geoff Johns e Jim Lee, due dei mostri sacri dei Comics USA.

– Le Targhe
Il tutto è iniziato da un mio PM al nostro Amministratore Marco, nel quale ventilavo l’idea della realizzazione e della consegna delle Targhe, prendendo spunto da quanto feci (con un altro forum) nel 2009 quando a Rapallo al Cartoons on the bay arrivò il “papà” di MS Gundam, Yoshiyuki Tomino. Gli dissi… se ci sono riuscito con un giapponese, vuoi non riuscirci con due americani? Tra l’altro più “vicini” alla nostra cultura.
L’idea prende forma in quegli afosi giorni di fine agosto e, mentre io cerco chi possa realizzare le Targhe, l’Admin si premura di contattare i vertici RW/Alastor, i quali si dimostrano subito entusiasti dell’idea e dopo uno scambio di mail ci danno “luce verde” per la consegna.
Prendo gli ultimi accordi con Alessio Danesi e Lorenzo Corti direttamente allo stand Alastor in Lucca e si decide per la consegna alla Conferenza di sabato 3 novembre.
Dopo una quantità inenarrabile di telefonate, sms e PM prima e durante la manifestazione, si forma la crew delle tre persone che consegneranno le Targhe: io, Poison Ivy e Occhi nella Notte.
Come si dice in questi casi… il resto è storia.

– La Conferenza
Decisa la consegna per il sabato 3 novembre, si doveva fare in modo di avere i posti nelle prime file per gli iscritti del Forum. Purtroppo la Lion non aveva la possibilità di riservarci dei posti, così ci siamo ritrovati quasi un’ora prima della Conferenza a fare la fila sugli scalini dell’Auditorium e siamo così riusciti ad occupare la prima fila.
Carol Ferris che trasmetteva al Forum in “tempo zero” la Conferenza Lion, Poison Ivy seduta di fianco a me che sospirava e rischiava lo svenimento ogni volta che Johns prendeva la parola ed io che pensavo: “speriamo vada tutto bene, speriamo ci facciano dire due parole per presentarci…”
E’ andato tutto bene. Purtroppo non siamo riusciti a dire le famose “due parole” per i tempi ristretti, ma il marchio DC Leaguers su questa Lucca Comics l’abbiamo messo!
Tra l’altro (come vedete nel video) durante le foto di rito se notate, scambio due parole con Lee mostrandogli il “biglietto da visita DC Leaguers” che avevamo inserito nelle Targhe dicendogli: “We are a forum for fans of comics. Sign up!”
Chissà un giorno forse si iscriveranno da noi…

Permettetemi in chiusura qualche ringraziamento e qualche considerazione.
Il primo ringraziamento al nostro Admin, che mi ha permesso (pur essendo un Utente iscritto da pochissimo) di vivere un sogno. Quello di poter omaggiare il “mio” mostro sacro del disegno, Jim Lee, con la Targa Ricordo. Per me è stato come ringraziarlo per tutte le tavole che ho avuto il privilegio di ammirare sin da X-Men.
Poi al mio carissimo amico Stefano, che ha “sacrificato” due ore buone di manifestazione per seguire la Conferenza per fare foto e video.
Per aver permesso che il sogno di una Community si realizzasse, un ringraziamento ai “vertici” RW/Alastor, nelle persone di Pasquale Saviano, Alessio Danesi e Lorenzo Corti.
Pasquale gentilissimo. La sera del venerdì, poco prima della chiusura, passo dallo stand Alastor e quando mi vede si preoccupa che tutti gli accordi per la consegna siano stati presi.
Alessio simpaticissimo. Quando dopo la Conferenza gli chiedo se posso farmi autografare i due segnaposto… non posso descrivervi la faccia di Alessio… posso solo dirvi la sua risposta: “Tu sei pazzo! Io mi vergogno. Chiediglielo tu!”
Lorenzo, altrettanto simpatico e disponibile. L’ho “pressato” il venerdì pomeriggio nello Stand Alastor per gli accordi e non ha battuto ciglio… anzi si è attivato perché tutto andasse per il meglio. Inoltre, la sera dopo la Conferenza, ero fuori da una pizzeria con i miei amici, è passato, mi ha visto e si è fermato a chiacchierare con noi.
Ho avuto il piacere di conoscere diversi ragazzi e ragazze del Forum, e di trascorrere il pomeriggio di sabato pre-conferenza chiacchierando con Carol Ferris e con Selina sul suo lavoro di Supervisore Lion.
Un ringraziamento a Carol Ferris per la messa online in tempo reale della Conferenza Lion di sabato 3 novembre.
Un grazie anche agli altri ragazzi del Forum che non ho potuto conoscere ma erano presenti alla Conferenza.
Non dimenticherò mai l’incredibile coda allo Stand Alastor nel pomeriggio di venerdì per l’autografo di Jim Lee. Anche per John Romita Jr. quando venne a Lucca c’era gente… ma questa volta eravamo proprio in tanti! Una precisazione. Ho letto di primadonna, di disorganizzazione Alastor e altro per questo ritardo. La verità, come ha avuto modo di spiegarmi Lorenzo Corti, è dovuta al fatto che c’è stato un ritardo nei mezzi di trasporto usati da Lee per arrivare in città. Tanto che, vista la fila, anche Lorenzo era molto preoccupato per questo ritardo. Soprattutto c’era la “paura” di dover dire a quella moltitudine di fans che la sessione sarebbe stata annullata per quella giornata.
Ecco, forse una maggiore organizzazione Alastor, sia per gli acquisti, sia per le sessioni degli autografi sarebbe stata gradita. Spero facciano tesoro di questa esperienza e di questi errori per eventi futuri.
E non dimenticherò mai i continui sospiri di Poison Ivy alla vista ed alle parole di Johns… per non parlare di quando gli ho indicato il bicchiere dal quale bevve Lui… il prode Geoff. In quel momento la nostra Poison ha trovato il Sacro Graal dei Comics!
Più o meno è andata così…
Dopo la consegna e le foto di rito, chiamo tutti i Leaguers rimasti in sala al tavolo della Conferenza per una foto di gruppo. Di fianco a me c’è Poison, e gli faccio (porgendogli, con la massima attenzione la reliquia):

Char: Fede, questo è il bicchiere dove ha bevuto Johns!
Vampata di calore…
Poison: Davvero? Sei sicuro?
Char: Certo, era qua. E c’è ancora dell’acqua.
Le mani tremolanti di Poison si fanno coraggio e afferrano il Sacro Graal dei Comics…
Seguono momenti di smarrimento e altre vampate di calore… il viso di Poison passa dal bianco al rosso vivo… e poi esclama:
Poison: Lo tengo. Butto via l’acqua e tengo il bicchiere!
Char: Prego è tutto tuo!
E’ seguita la volatilizzazione alla velocità della luce della fanciulla con la t-shirt di Green Lantern. E non si è più vista…
Si scoprirà poi che l’acqua è stata bevuta!

Grazie a tutti. Una Lucca che non dimenticherò mai.

Lorenzo aka Char70