Caro Grant,

io a volte non capisco quasi niente di quello che scrivi. Ammetto che non sempre la tua “poetica” mi è congeniale. A volte sei uno spaccone letterario assurdo… devi ammetterlo!
Ti diverti a non passare per la strada maestra e prendi quella panoramica, tutta dossi, curve e segnali mezzi rotti! Quella con i bivi e la strada ghiacciata.

Tuttavia… Spesso mi piaci e mi emozioni.  Anche i muri sanno cosa ha significato per me la tua JLA. Bistrattata perché considerata commerciale da chi si fregia di leggere solo alta fattura, per me invece è la manifestazione del tuo amore per i comics.  Non quello che ti porta a fare il maschio alfa con la scrittura… Quello che quando eri ragazzino ti faceva leggere i fumetti ad occhi sgranati dalla felicità in ogni momento.

Con All Star hai riscritto una storia silver age di Superman… E i fan te l’hanno anche passata come una delle tue opere migliori.  Lo sai, vero, che quelle tematiche che tu hai affrontato sarebbero state considerate buoniste, sciocche, stucchevoli, ridicole, surreali – e chi più ne ha, più ne metta –  se raccontate da chiunque altro? Lo sai, vero, che ti è andata di lusso? Eppure ce l’hai fatta, e ora chi legge All Star Superman pensa che quello sia il più grande Superman del mondo… E grazie al cavolo, aggiungo io, io, te e molti altri già lo sapevamo… ma tu hai avuto il merito di averlo fatto capire anche ai più testardi!

Poi mi scrivi Batman… fino a R.I.P compreso mi innamoro del tuo Batman.  Ma cosa mi combini – mi dicevo – con Batman e Robin? Ti giuro che non riuscivo ad emozionarmi. Era tutto freddo o al massimo irriverente.

Ti devo dire la verità, ancora adesso non è che la consideri un capolavoro quella testata… Ma l’altra sera in camera mia, qualcosa è successo… Ho visto un bagliore di continuità nella tua opera. Su uno scaffale All Star Superman… Più in basso la tua JLA. E poi R.I.P.  con un Batman potentissimo… Erano tutti li vicini e mi sono chiesto: ma possibile che mi stia sbagliando su suo Batman e Robin?

In quel momento vedo su un forum di appassionati (te lo consiglio caldamente) una preview  di un tuo fumetto di Batman. In quel momento ripenso al Pipistrello sulla tua mitica JLA. Ricollego tutto, e capisco che mi sono sbagliato. Certe cose non le ho capite… le ho travisate proprio.

Qui sarebbe meglio avvertirti che da ora in avanti parleremo di qualcosa di SPOILER, perché magari qualcuno vicino a te non ha letto ancora le tue storie…

Cavoli… Batman ora ha due figli! Uno adottivo! Che ama! Ne ha anche un terzo grandioso che tu hai sempre ritenuto il suo erede.

Il tuo Batman non muore per mano di Joker o di Hush. Non muore nelle fredde strade di Gotham avvolto nell’ombra e nell’oscurità farfugliando col sangue che gli trabocca dalle viscere qualche “fanculo”… Muore in una saga cosmica, affrontando il dio supremo del male!!!! A te il realismo non sbatte proprio, eh Grant?

L’erede del Mantello? Dick Grayson! Il più silver age, buono, solare personaggio della Bat-family! Non Jason Todd. Non altri. Violenti, psicopatici… Grayson! Quello che chiama Superman “zio”!

E lo lasci da solo avvolto nella meschina e cinica oscurità? NO! Gli fai aprire una testata… The Dark K… ehm no… The Shadow of… ehm no… BATMAN E ROBIN! Proprio così! Recuperi il dinamico duo! Bats non è solo! Anche Dick ha il suo compare! Lo vesti di nero il suo compare? No, di rosso e giallo! (ok lo fai un po’ stronzetto… ma anche recuperabile)

E Todd? Il vero Robin? Il grande giustiziere che fa ciò che deve esser fatto? Lo vesti con un pigiama, un coso sul petto che sembra un mostricciattolo di pac-man e un cilindro rosso in testa! E ci narri – e qui chiedo venia davvero – che quel povero sfigato era pure costretto a tingersi i capelli.

E Bruce? Lo lasci morto in nome del realismo batmaniano? Macché! Lo fai tornare da un viaggio nel tempo! Grazie all’affetto dei suoi figli! Si, grazie anche all’affetto. Mai solo. Bruce torna e si veste… Con un ovale giallo in petto! Recuperi anche quello stemma, non una macchia sul petto, ma un simbolo chiaro, visibile, luminoso!

E poi? Crei anche una legione di Bat-Men!

Sai una cosa, Grant? E’ tutta colpa di Quitely!
Beh oddio è anche colpa tua che scrivi come uno psicopatico a volte, sai… Ma quel disegno irriverente, con brutte facce, con costumi gommosi, a volte sproporzionati, mi hanno messo in cattiva predisposizione nei confronti delle tue storie. Tu non è che scrivi proprio proprio chiaro… Quei disegni che non si sono mai messi d’accordo con i miei gusti mi hanno impedito di capire a fondo la bellezza delle tue idee… Mi sono fermato alla superficie, che me le faceva apparire non solo sarcastiche ed irriverenti, bensì anche fredde e prive di spessore!

E invece no… Tu stavi portando nel mondo di Batman nuovamente quell’eroismo puro, vero, di chi non si arrende, di chi crede nell’affetto, nella bontà (non il buonismo contrastato con il “cattivismo”), nelle cose genuine.

E ti chiedo scusa. Ora ho capito.

La tua JLA e il tuo Supes mi piacciono di più. Il tuo Bats nella JLA mi piace di più… Ma anche questo tuo batman potrebbe essere davvero interessante alla fine.

Chi lo sa… Magari un giorno digerirò i tuoi X-Men…..Magari se riesco a far finta che Quitely non esiste! :D

Buon lavoro, Grant… Preferisco l’amico Geoff, di solito… Almeno lui collabora con Manapul e Reis! Ma anche tu sai farmi sognare! Sai, e credo che tu lo capisca molto meglio di altri, i fumetti io li leggo alla fine della serata… In pausa dal lavoro… Sono porte sui sogni per me. Quando vedo che non solo io faccio questi sogni e altri si prendono la briga di sceneggiarli… sono felice! Perché chi ancora riesce a sognare e non si limita a giustificare i suoi incubi, significa che  ha ancora speranza e bontà nel cuore! E ce ne è bisogno in questo mondo!
Grazie per non essere realista come qualche tuo collega… Perché i realisti sono come quelli che si fermano in riva alla spiaggia convinti che tutto si fermi li! Voi, noi, i sognatori, siamo quelli che si tuffano in mare e scoprono un mondo!

Grazie Grant… e scusa ancora.

p.s. licenzieresti quitely per cortesia? :P