Come già anticipato, in maniera più o meno velata, da Tony Daniel quando ha dichiarato il suo abbandono di una delle testate di punta della DC, ossia quel Detective Comics che stava sceneggiando e disegnando, pochi giorni fa sono stati rivelati i nomi degli autori che lo sostituiranno.
Ai testi la DC ha deciso di puntare su un vero e proprio outsider (alzi la mano chi avrebbe fatto il suo nome prima di oggi), proveniente dal mondo del fumetto indipendente targato Image. Stiamo parlando di John Layman, acclamato creatore di Chew, serie per la quale ha anche vinto un Eisner Award nel 2010 (miglior serie).

Layman, intervistato dal blog della DC The Source, si è mostrato subito entusiasta dell sfida che gli si prospetta:

Ovviamente questa è una svolta di carriera surreale ed eccitante per me. Non solo sarà il mio primo lavoro all’interno del DC Universe, ma andrò a lavorare su uno dei personaggi senza dubbio più fighi e di alto profilo della DC. E’ mia intenzione gettare uno sguardo sul ruolo delle organizzazioni criminali di Gotham City, e spero di farlo da una prospettiva che non è stata presa in considerazione molto spesso (se non addirittura mai). A partire dalla relazione simbiotica che un boss della criminalità deve avere con Gotham se vuole sopravvivere, fino al più infimo, spesso ignoto, criminale che dal basso cerca di scalare le gerarchie. Oltre a questo, Batman si divertirà con un mucchio di nuovi giocattoli folli, con i quali farà tutti neri.

Ai disegni, ecco un’altra sfida, il disegnatore emergente, Jason Fabok, già amato dai fan, che lo hanno potuto ammirare su alcuni annual della DC, come Justice League International e Batman, o su qualche numero di Batman Inc e Demon Knights. Intervistato sempre da The Source, anche lui ha voluto esternare la sua felicità, mista a sorpesa:

Prima di tutto voglio confessare quanto sia grato per questa opportunità. Sono fiero che la DC mi abbia voluto affidare uno dei suoi titoli principali. Lavorare su Batman è sempre stato uno degli obiettivi che mi ero posto nella mia carriera e sono onorato che mi sia stata concessa questa opportunità di realizzarlo. Spero sinceramente di riuscire a realizzare un Batman oscuro ed epico, con qualche tratto in stile art deco delle vecchie serie animate e delle versioni più moderne nelle sue recenti incarnazioni. Mi auguro anche che la mia infuenza riesca a pervadere le pagine e che possa creare qualcosa che sia allo stesso tempo familiare, classico eppure anche mio personale. Per quanto riguarda il mio futuro impegno con John Layman, non potrei essere più emozionato. John è bravissimo a raccontare storie in maniera visuale e riesce a riempire ogni pagina con scene di grande significato che fanno progredire la storia aggiungendo una notevole profondità. Insieme speriamo di ottenere delle storie su Batman che siano di qualità, piene di mistero, colpi di scena, punti di svolta, sconvogimenti, ma soprattutto di divertimento.

Ce lo auguriamo davvero anche noi, anche perchè Batman è uno dei quei personaggi carismatici che possono trascinare la carriera di un autore verso il successo definitivo, oppure farlo finire nel dimenticatoio.
A partire da Ottobre con il numero 13 di Detective Comics scopriremo se la scomessa della DC sarà vincente o meno.