Scarecrow

Ott 4, 2010

Lo Spaventapasseri

Vero Nome Jonathan Crane
Status Rinchiuso ad Arkham Asylum
Occupazione Ex professore di psichiatria con il vizietto di spaventare a morte la gente
Affiliazioni Ex membro di innumerevoli organizzazioni criminali
Armi ed Abilità E’ l’inventore di un terribile gas capace di far visualizzare a chi lo ispira le sue più nascoste paure.
Da poco tempo, in seguito a degli esperimenti chimici, è vittima di tremende trasformazioni genetiche soggette ai suoi stati d’animo.
Padroneggia anche una speciale tecnica di combattimento basata su movimenti agili e veloci chiamata: “danza violenta”.
Base Operativa Gotham City

“Non c’è nulla da temere se non la paura stessa”


– Seguace della Paura –

L’infanzia del futuro professore Jonathan Crane è stata segnata dalla sofferenza, deriso per il suo aspetto ed il suo amore per lo studio dai bulli della scuola. Quasi come conseguenza, nel tentativo di vendicarsi, inizierà ad interessarsi alla dinamica della paura, studiandone le cause e le conseguenze sull’organismo umano.
Instabile e vendicativo, Crane esegue il suo primo omicidio a soli diciotto anni, quando con indosso un costume da spaventapasseri attenta alla vita di due suoi coetanei.Spaventapasseri in fuga
La scelta del costume non è solo un omaggio alla “paura”, ma soprattutto un modo per esaltare la vendetta, per renderla completa. “Spaventapasseri” è infatti il nomignolo affibbiatogli dai suoi malevoli compagni di scuola per via dell’aspetto fisico.
Le sue prime vittime si chiamavano Bo Griggs e Sherry Squires, rispettivamente il re e la reginetta della scuola, coloro che più di tutti lo avevano umiliato e ferito. Mentre i due ragazzi andavano incontro al loro triste destino, Crane fece una scoperta destinata a cambiare per sempre la sua vita: vedere il terrore invadere e deformare il viso umano lo rendeva felice. Lo ripagava di tutti i tristi momenti costretto a vivere fino a quel momento. E sapere di aver prodotto quella paura mortale lo faceva sentire potente.
Gli anni seguenti furono tutti impiegati ad approfondire lo studio della paura, sino al raggiungimento di una laurea in psicologia ed un posto come insegnante presso la Gotham University.
Ma l’anima di Crane era ormai irrimediabilmente macchiata dal peccato e dalla follia. Ogni sua azione era già votata al male, e la sua stessa carriera universitaria si era macchiata di sangue innocente.
La rottura permanente arrivò comunque con il suo licenziamento in seguito ai suoi metodi didattici alquanto eterodossi che avevano portato anche al ferimento di una studentessa.
Da allora Jonathan Crane cessò di esistere per lasciare spazio allo Spaventapasseri, criminale sadico e psicopatico, perennemente in cerca di vendetta verso tutti coloro che non riescono ad apprezzarne l’ingegno.

– Spaventosi Poteri –

Jonathan Crane utilizza una varietà di tossine di sua invenzione capaci di rendere visibili le più recondite fobie. Basta solo ispirarne una piccola quantità per spingere il cervello ad abbandonarsi agli spasmi della paura, mentre l’intero sistema nervoso inizia a collassare, vittima del terrore più puro. Ogni profonda paura primordiale diventa reale, ed ogni parvenza di sicurezza e coraggio non può far altro che sciogliersi come neve al sole.
Svelto come una lepre ed agile come una lince, lo Spaventapasseri può rappresentare una minaccia anche se privo dei suoi gas terrorizzanti.
Se costretto, infatti, a lottare corpo a corpo, egli adotta una sorta di tecnica del kung-fu, chiamata da lui “danza violenta”, nella quale fa un largo uso di movimenti convulsi delle braccia e delle gambe.
Ultimamente Jonathan Crane può fare ricorso a nuove e ben più spaventose capacità. Durante “As the Crow Flies” (numero 627 di “Batman”), il criminale cade vittima di alcuni esperimenti chimici voluti e manovrati dal Pinguino.
Il risultato è la nascita della “Scarebeast”, un essere mostruoso e gigantesco che non ha più nulla d’umano.
La trasformazione nella “Bestia della Paura” è per lo più involontaria, legata agli stati emotivi di Crane.

-Psicologia della Paura-

Le azioni criminali dello Spaventapasseri sono in linea di massima dettate da un unico sentimento: la vendetta. Vendetta verso il mondo che lo ha sempre deriso.
Il criminale sembra non aver mai superato il trauma di un’infanzia soggetta a continue umiliazioni ed immersa nella solitudine più completa.
Criticarne le gesta o insultarne la genialità ha come unico effetto quello di riportare alla luce gli spettri del passato. Nella gente disgustata nel vederlo, nei poliziotti intenti a riportarlo in cella di volta in volta, in Batman, suo incubo ossessivo, Crane rivede di volta in volta i volti dei bulli che tanto l’hanno tormentato negli anni di scuola.
D’altra parte però, il ricordo dei pomeriggi passati in solitudine con il naso immerso in un libro lo spingono molto spesso a ricercare la compagnia di altri criminali, a sentirsi finalmente parte di un gruppo. E così lo Spaventapasseri può vantare una serie di tesseramenti nelle più svariate organizzazioni criminali, dalla “Injustice Gang”, alla “secret Society of Super-Villains” fino ad arrivare alla più recente “Society” di Lex Luthor Jr.
Le alleanze con singoli malviventi, poi, sono innumerevoli.
Ma il destino è spesso bizzarro, e sfortunatamente Crane può vantare tante collaborazioni quanti tradimenti a suo danno. Per quanto egli possa mostrarsi disposto ad intrattenere un rapporto di “amicizia” (un termine comunque quasi inesistente nel gergo criminale) quanto più “sincero” (e ci risiamo…) possibile, alla fin fine la controparte non sembra mai essere dello stesso punto di vista…Spaventapasseri
Vittima tra i sani, e vittima tra i folli.
Lo Spaventapasseri è uno psicotico compulsivo/ossessivo soggetto a costanti crisi di smarrimento ed insicurezza, e solo il gettare l’altrui volontà nel terrore più assoluto riesce a fargli assaporare una parvenza di potere. Per lui, la paura rappresenta infatti l’unico mezzo per riuscire ad emergere ed imporsi, trasmettendo negli altri le proprie insicurezze.
Ma d’altronde, essere il “Signore della Paura” non vuol certo dire essere immuni alla paura stessa.
Curiosamente, Crane soffre proprio di “chiropteraphobia”, la fobia verso i pipistrelli…
Durante gli anni la figura dello Spaventapasseri è stata descritta dagli sceneggiatori e dagli illustratori con toni sempre più cupi e maggiormente adatti al suo background. Mutamenti non soltanto dal punto di vista grafico… Una particolare versione è stata ultimamente suggerita da Jeph Loeb, con uno Spaventapasseri che mostra un’ossessiva inclinazione a canticchiare filastrocche infantili…