Vero Nome | Dott. Gruener (nome proprio ignoto) |
Status | Morto. Epoca pre-Crisis |
Occupazione | Medico |
Affiliazioni | Nessuna |
Armi ed Abilità | Fedele alla classica iconografia della Mietitrice, si serve di una falce affilata per i suoi omicidi |
Base Operativa | Rutland, nel Vermont |
“Per venticinque anni ho portato il peso del mio dolore… Ora sono libero, e resterò libero!”
-Strascichi di Olocausto
C’è stato un periodo ben preciso della storia del fumetto nel quale scegliere un bel gerarca nazista da utilizzare come cattivo di turno era pratica piuttosto diffusa. Per ovvie ragioni, l’immagine ben si prestava a quel ruolo.
Naturalmente il tempo tende sempre a cancellare i ricordi, soprattutto quelli più dolorosi, e le storie iniziarono a diventare palcoscenico per altri profili criminali.
Quando The Reaper “reintroduce” il tema siamo così già negli anni ’70.
In un clima di profondo rinnovamento, di maturazione, per il personaggio di Batman, lo spettro del male nazista ritorna a far sentire la sua morsa perversa. Anche se ovviamente sconfitto da tempo, riesce ancora a ritagliarsi una piccola fetta di vittoria postuma.
E’ una notte di Halloween quando una catena di omicidi si abbatte sulla città di Rutland, nel Vermont. Delle vite innocenti vengono recise dalla scheletrica mano di una Morte apparentemente famelica di trovare sempre nuove teste da far rotolare sotto i colpi della propria falce.
In realtà la vittima designata sarebbe dovuta essere solo una; tale colonnello Kurt Schloss, un feroce gerarca nazista riuscito a sfuggire alla cattura dopo la conclusione del secondo conflitto mondiale. Tutto il resto è stato solo uno spiacevole e non calcolato inconveniente… Sacrificabili vittime alla causa della vendetta.
Sotto la cadaverica maschera del Mietitore si cela infatti un volto umano e mortale: il viso del dottor Gruener, un superstite dell’Olocausto.
Privato della famiglia durante quei terribili anni, il medico è ora intenzionato a reclamare una volta per tutte giustizia.
Approfittando della festa ed ammantato da un violaceo mantello, Gruener inizia a mettersi sulle tracce del gerarca, falciando chiunque, volontariamente o meno, osi mettersi sulla sua strada.
La vendetta sarà portata al termine, ma solo allora il Mietitore si renderà conto dello sbaglio commesso. Il desiderio di ripagare i propri aguzzini con il suo stesso dolore non ha fatto altro che trasformarlo a sua volta in un mostro, non meno crudele di quelli che stava cercando di punire.
Un errore che non sarà mai più in grado di riparare dato che la Morte (quella vera), probabilmente stufa di essere emulata, penserà bene di porre fine alla faccenda eliminando il bizzarro clone…
Una semplice caduta accidentale dalla cima di una diga ne decreterà infatti la fine.