Autori: Chuck Dixon – Scott Beatty
Disegni: Scott McDaniel
Albi originali: Nightwing #101-106
Edizione italiana: TP – Planeta DeAgostini – 11,95 euro
Beatty e Dixon ci riprovano. Dopo aver fatto lo stesso con Robin e Batgirl, i due autori tornano ad esplorare le origini di un altro degli eroi storici della bat-family, Nightwing, cioè l’alter ego “adulto” di Dick Grayson.
La voce narrante che ci accompagna per tutta la storia è proprio quella di Dick, e, attraverso i suoi occhi, osserviamo il difficile processo di crescita che porterà questo personaggio a sviluppi fondamentali. Del resto era inevitabile che accadesse, prima o poi, anche perché non si può trascorrere tutta la vita sotto le ali protettrici del proprio mentore. Questo vale per noi “comuni mortali”, e non può essere diverso nemmeno per gli eroi dei fumetti.
Dick, allontanandosi da Batman, non fa altro che compiere un viaggio dentro se stesso, alla ricerca di un’identità nuova e più complessa. Il pretesto che lo spinge ad andarsene è una lite piuttosto dura con Bruce (che lo caccia in malo modo dalla Bat-Caverna) , ma già da tempo il primo boy wonder, come è normale che fosse, covava ambizioni diverse. Non è un più un ragazzino, da qualche tempo è il leader dei primi Teen Titans e si divide fra Gotham e San Francisco, cercando anche di costruirsi una vita privata separata da quella di Batman.
Comincia così un viaggio che lo porterà prima a Metropolis, dove parlerà a lungo con Superman, e poi addirittura alle sue vere origini, ovvero a quel circo che lui tanto amava ma che è stato il teatro della morte orribile dei suoi genitori.
Questa fortezza è soprattutto una casa dove posso tornare dopo che le battaglie sono finite e i criminali sono in cella. Questa è la mia solitudine. E’ tutto quello che ho. A volte è tutto quello che mi serve. Tu ce l’hai un posto così, Dick?’
‘Sì, ce l’avevo un posto come quello. Ma il mio era un circo ambulante. E’ lì non c’era solitudine. [..] Almeno qui i freak, i nani e i clown non cercano di ucciderti in continuazione.
Il confronto con l’Uomo D’Acciaio per Dick è fondamentale, ed è proprio grazie a lui che decide di proseguire la sua battaglia e di adottare una nuova identità ispirandosi ad un antico e valoroso eroe kryptoniano, Nightwing. A questo punto non gli resta che rientrare a Gotham e tornare in scena, aiutato dall’instancabile Batgirl-Barbara Gordon, il grande amore della sua vita.
Mettersi alla prova non è mai facile, e stavolta lo è ancora di più, sia per il legame indissolubile che ancora unisce Dick e Batman sia per l’inaspettata presenza in città di un nuovo Robin testardo e strafottente, Jason Todd. I destini dei due si incrociano qui per la prima volta, dando a origine ad un legame forte ma che conoscerà in seguito drammatici sviluppi.
I tempi sono maturi, ed il pettirosso può quindi spiccare il volo, compiendo sicuramente la scelta giusta. Questa avventura sancirà l’inizio di una nuova vita per Dick, che, grazie ad un nuovo costume e ad una nuova identità, potrà finalmente cominciare a condurre la propria esistenza in modo più autonomo e consapevole, dando origine al Nightwing che conosciamo oggi.
La coppia Dixon-Beatty si conferma vincente, e anche stavolta ci propone una ben scritta e interessante, con un Nightwing diverso (e sicuramente molto più interessante) da come siamo abituati a vederlo nella sua serie regolare, da tempo in crisi e povera di idee. I disegni di McDaniel contribuiscono a rendere la vicenda dinamica e divertente, cogliendo lo spirito “guascone” di Dick. Questo volume è la prova che, nonostante i dibattiti che ci sono stati di recente attorno a questo personaggio, è ancora possibile raccontare un Nightwing che piaccia al pubblico. Speriamo che le prossime scelte editoriali riservino una fortuna migliore al primo boy wonder dei fumetti.
A cura di Elena Pizzi