Vero Nome | Ignoto |
Status | Morto vittima di un’esplosione |
Occupazione | Criminale a tempo pieno |
Affiliazioni | Nessuna |
Armi ed Abilità | Utilizza un gas speciale capace di procurare un pesante sonno popolato da allucinazioni. Risvegliarsi può risultare alquanto difficile |
Base Operativa | Gotham City |
“I loro pensieri mi hanno rivelato che Gotham è l’inferno. La mia missione è portare la salvezza a tutti i poveri peccatori”
– Incubi Reali –
E’ in una Gotham City prostrata a causa della recente epidemia della Stretta che Narcosis fa il suo esordio sulle scene; criminale dal classico curriculum alle spalle: un’infanzia difficile, un terribile incidente ed un’insaziabile sete di vendetta.
Quest’ultima indirizzata però non verso un singolo uomo, di norma l’eroe, bensì verso un’intera città.
Il passato di Narcosis è infatti segnato dal classico avvenimento traumatico, che tante menti gothamite ha finora deviato.
Affidato ai servizi sociali dopo l’arresto di entrambi i genitori, il futuro Narcosis incorre in un incidente domestico quando si versa il contenuto bollente di una pentola sul viso, ustionandoselo fino all’osso. Seguiranno lunghi anni di degenza ospedaliera ed innumerevoli interventi, ma tutto ciò si rivelerà completamente inutile. Fisico e psiche ne resteranno marchiati a vita.
Da qui il suo profondo senso di odio verso l’intera Gotham City e la sua società indifferente, rea a suo dire di non aver prestato le giuste attenzioni ad un orfano di appena cinque anni.
Narcosis esordisce all’indomani della catastrofica epidemia della Stretta abbattutasi su Gotham City per mano di un misterioso e mistico virus, e non sazio delle sofferenze appena patite dalla cittadinanza tutta pensa bene di avvelenarla con un gas di sua invenzione; un composto di chetamina e acetilcolina capace di inabissare la mente umana in un mondo di incubi lucidi.
Dopo questa prima sconfitta, il personaggio andrà incontro ad una piccola revisione, vedendosi modificare il proprio modus operandi. Una scelta probabilmente dettata dall’esigenza di allontanarlo quanto più possibile da altri criminali dal medesimo background, lo Spaventapasseri su tutti.
Precipitato all’interno di una vasca del suo stesso gas, Narcosis cade in un coma profondo, dal quale riuscirà a risvegliarsi solo durante i giorni del Cataclisma, quando l’intera Gotham City si prostra dinnanzi ad un tremendo terremoto.
Curiosamente, il risveglio avviene proprio quando, anche se indirettamente, i propositi del criminale sembrano finalmente essere stati esauditi.
Il nuovo Narcosis non desidera più trascinare i propri concittadini all’interno di un incubo perpetuo, bensì sollevarli dalle umane sofferenze grazie ad una variazione del suo gas: un concentrato chimico capace d’imprigionare chiunque lo respiri in uno stato vegetativo di eterna beatitudine.
Per l’occasione, il criminale stringerà un’alleanza con Jervis Tetch, alias il Cappellaio Matto.
Sarà il suo ultimo errore…