Testi: Judd Winick
Disegni: Cliff Chiang
Edizione originale: Detective Comics #763-772
Edizione italiana: Gotham Central: Josie Mac (Planeta DeAgostini)
Gotham Central è da sempre una delle testate derivanti dall’universo batmaniano fra le più riuscite: Rucka, Brubaker, Lark… questi sono solo alcuni dei nomi che hanno contribuito a trasporre su carta quello che è la variante fumettistic dei serial televisivi noir.
Gotham Central narra appunto, con taglio realistico che poco concede alle “stranezze” tipiche degli albi dei supereroi, le vicende del dipartimento di polizia di Gotham City. Fatta questa necessaria premessa, l’albo in questione, composto da poche pagine serializzate di volta in volta su Detective Comics, è solo collaterale alla serie suddetta, in quanto va ad introdurre un personaggio, Josie Mac appunto, che sarà poi una presenza fissa all’interno del cast di detective impegnati in casi di rapimenti, omicidi et similia.
Josie Mac, che possiede la strana caratteristica di poter “parlare” con gli oggetti, si trova invischiata, dopo esser stata relegata a compiti più umili per aver sorpreso la moglie del sindaco a letto con uno spogliarellista, in un rapimento di un bambino nipote di uno dei potenti della mala di Gotham. Di qui la vicenda si dipana in modo serrati attraverso le circa 90 pagine a disposizione, per arrivare ad una conclusione per nulla scontata.
Pur essendo solo una costola della serie principale, l’albo ha sicuramente un livello qualitativo molto alto, soprattutto se amate le vicende prive di freak (anche se…ma non dico provo) incentrate sull’umanità e la fragilità dei personaggi coinvolti, che poco o nulla concedono allo strano o al bizzarro che permeano le pagine dei fumetti supereroistici.